Sono perfettamente d'accordo. Infatti la colpa non è del poveraccio che ha scritto su quel blog di Mediolanum la sua esperienza di aver venduto ai parenti, ma di chi sta a monte della situazione.
Bisognerebbe creare degli impedimenti legali a far diventare un lavoro consulenziale un meccanismo di Multilevelmarketing completamente penalizzante alla fine per... il cliente. Salvo appunto trovare l'idealista della correttezza, quello con le ******* coperte economicamente che lo fa per hobby etc... alla fine la cosa si esplica che c'è gente con milioni in Unit al 4% che non ha idea di quanto paga, di quanto costa il mercato, che la Unit ha "una strategia di capitale protetto" e non "il capitale GARANTITO a scadenza etc..." (sto citando casi con importi grossi capitati di recente). Fino all'estremo di quello che nasconde le perdite o scappa con i soldi per la disperazione.
Personalmente quando vado dal medico specialista queste cose possono accadere (il privato tipicamente ti rimanda di esame in esame) ma non così tanto. Sì che anche quello deve farsi i clienti, e la gente con il bisogno di curarsi è tanta, ma anche quella con bisogno di orientamento per gli investimenti. Ed il sistema fa in modo che i medici siano un TOT e non chiunque si mette il camice addosso e che una certa fetta sia assorbita dal Pubblico (e se vai in ospedale il dermatologo che ti visita non vuole venderti le creme omeopatiche).
Però vedi che stai descrivendo un percorso di avidità, non di crescita "professionale" (intesa come responsabilità & competenze):
- Nel bassissimo livello bancario il mutuo ce lo paghi, la differenza con un funzionario di livello "alto" (non parlo di dirigenza) è di 500-700 euro a seconda delle reciproche anzianità, che è una bella differenza sullo stipendio, ma alla fine è l'affitto di una mansarda e lo stipendio "base" è tale che si vive anche senza (anche perché salvo qualche paraculato salgono onori, ma ci sono anche altri oneri, mobilità territoriale con relative spese etc...).
- Sei voluto "salire" e 'vendendo' hai preso quei 200-300 o anche 500-700 euro in più a seconda di quanto sei salito. Puoi anche lavorare più tranquillo... anche economicamente. Però non ti basta, sei arrivato a gestire decine di milioni e ti fai i conti su quanto fai guadagnare all'azienda e quanto ti metti in tasca tu. E se invece di uno stipendio facessi 'il salto' puntassi a tutto il 'malloppo'?
- Ed eccoti saltato via con il portafoglio. Solo che adesso, anche se hai avuto fortuna, per giustificare di aver rinunciato a 2200-2500 o 2700 di stipendio sicuro devi spremere di commissioni "gestione separata? Giammai!" e si va di fondo azionario etc... e allora lì, se hai 30milioni di gestito e un bel pò di Pictet Megatrend al 3% (per fare un esempio banale) inizi a vedere gli emolumenti a 5 zeri a fine anno (forse). E si cambia la mansarda al mare con la villetta vista mare, e la vecchia utilitaria con un Land Rover etc... ma sei cresciuto come professionalità? No, sei sceso verso il multi-level marketing per guadagnarci di più a provvigione.
Sì, ma devi essere parente del dirigente della SIM mi sa... capirai con tutti i consulenti in circolazione che farebbero questo salto subito!

E comunque è un lavoro quasi di rappresentante commerciale, se li pagano di più buono, ma se sono pagati come il bancario base boh...
Capisco. Ma capisco anche che il sistema attuale premia Ennio Doris e i suoi metodi.
Personalmente se il mondo della medicina in regime di libera professione fosse così ("voi siete i miglioriii! Siete riuscire a fare il budget di bypass coronarico! Sai che gli dico a chi ci chiama squali? Una pernacchia! Perché voi avete venduto farmaci più di tutti gli altri! Waaahhh!") mi farei toccare solo dalla croce rossa.