Fondi Mediolanum. lettura corretta

Guarda, ti parlo come parlerei in punto di morte :di "consigli"per fare il budget ne ho dati, lo devo ammettere, è scontato che sia cosi
Ma quando con un cliente ho parlato dei fondi pensione, se è venuto fuori che nel suo settore esiste il fondo negoziale, gli ho sempre consigliato di aderire al fondo negoziale, o quanto meno di valutarlo.
Nello stesso tempo, mettevi mei panni di un promotore Mediolanum che deve mettere insieme il pranzo con la cena...
Non è facile

Non gli hanno mica puntato la pistola alla tempia x fare il family coso
Chi "giustifica" è complice...
 
Non gli hanno mica puntato la pistola alla tempia x fare il family coso
Chi "giustifica" è complice...

Ma sai, è un discorso complicato...
È meglio fare il family coso o l operaio alla Beretta?
O lavorare per chi fa i vaccini, sapendo che salvano delle vite ma non vengono distribuiti in Africa?
 
Ma sai, è un discorso complicato...
È meglio fare il family coso o l operaio alla Beretta?
O lavorare per chi fa i vaccini, sapendo che salvano delle vite ma non vengono distribuiti in Africa?

Evidentemente allora c'è bisogno di ripostare il video degli "Eroi"...giusto per rinfrescare la memoria agli smemorati e/o ai "buonisti"...

femilibencher
 
Ma chi scrive il milionesimo post su quanto sono belli gli etf versus quanto sono cattive banche e promotori vince qualche cosa?
Anyway, per quanta poca stima abbia per prodotti e modus operandi medio di Mediolanum (scusate il gioco di parole), i truffatori veri sono quelli che fanno aprire un deposito con sede alle Isole Fanculandia e poi (ovviamente) scappano.
Bancari e cfaofs propongono prodotti più o meno buoni, e a quanto so non ci sono pistole puntate alle tempie neanche dei clienti che firmano. Fanno bene a firmare? Fanno male? Non lo so; quello che so è che comprano un servizio che serve loro anche a non passare il tempo libero studiando una materia che non piace, rompendosi la testa per uno zero virgola zero qualcosa di ter in meno e magari prendendo cantonate micidiali su altri aspetti.
 
Ma chi scrive il milionesimo post su quanto sono belli gli etf versus quanto sono cattive banche e promotori vince qualche cosa?
Anyway, per quanta poca stima abbia per prodotti e modus operandi medio di Mediolanum (scusate il gioco di parole), i truffatori veri sono quelli che fanno aprire un deposito con sede alle Isole Fanculandia e poi (ovviamente) scappano.
Bancari e cfaofs propongono prodotti più o meno buoni, e a quanto so non ci sono pistole puntate alle tempie neanche dei clienti che firmano. Fanno bene a firmare? Fanno male? Non lo so; quello che so è che comprano un servizio che serve loro anche a non passare il tempo libero studiando una materia che non piace, rompendosi la testa per uno zero virgola zero qualcosa di ter in meno e magari prendendo cantonate micidiali su altri aspetti.

Hai letto il blog che ho postato? I vari aneddoti? Un "ragazzino" che abita vicino a me si è fatto abbindolare e ha fatto fatica ad uscirne (fortunatamente è un bravo figliuolo e non ci ha messo molto a fare i conti con la coscienza)...pensa che ogni tanto si mette ancora a piangere x il nervoso quando mi racconta certi aneddoti (che collimano alla perfezione con quel blog)
 
Evidentemente allora c'è bisogno di ripostare il video degli "Eroi"...giusto per rinfrescare la memoria agli smemorati e/o ai "buonisti"...

femilibencher

Nella mia umile esperienza l'orrore descritto, che è la realtà Mediolanum esattamente come conosciuta anche a me, è solo la versione più "estrema" del sistema della consulenza finanziaria-Cfaofs. In realtà gli stessi processi (l'approccio "amicale", l'essere carissimi amici del cliente, il referal, il piazzare spazzatura che faccia da 'core' commissionale per andare avanti, l'odio per i lavoratori dipendenti, il favoleggiare guadagni mirabilanti che in realtà appartengono solo a chi massacra "amici" con patrimoni molto significativi o chi appunto in questo favoloso mulilevelmarketing fa da "supervisore" ad altri che acchiappano portafogli ampi al posto loro) li ho riscontrati in tutte le altre reti. Non con l'adorazione per lo sciacallaggio e l'estremismo qui descritto, però il sottostante di una correttezza e professionalità o di facciata o riservata solo ad alcuni è sempre un "CORE" di botte grosse in prodottoni remunerativi (spazzatura?) che pompano. Oppure, appunto, qualche amico che ti mette 14milioni in fondi per 'fiducia' e li tiene lì decenni. Ovviamente sottrarre clientela alle banche vere, soprattutto a gestori con portafogli grossi (Private e Affluent) è tutt'altro modo di lavorare che sciacallare i parenti del ragazzo che parte dalle zie, ma la struttura, il MultiLevelMarketing... è assolutamente la stessa. Nel senso che puoi vendere alghe porta a porta, con lo spot TV o con YouTube... e il lavoro sarà di livello diverso così come qualcuno può metterci più o meno del suo, ma sempre alghe a provvigione per società dagli scrupoli contenuti vendi e se non va il canale YouTube vai con la valigietta a citofonare alle vecchiette.

Me ne resi conto dopo un paio di 'riunioni di inizio settimana' come quelle descritte nel Blog tanti anni fa e sono fuggito evitando di fare MAI quel lavoro (e la rete non era certo Mediolanum, ma salvo il fanatismo e l'estremizzazione la realtà era quella).

Quello che manca nel Blog sono i lati peggiori di questa professione. Che per inesperienza il ragazzo che ha smesso dopo 1 anno non ha (per fortuna) conosciuto: le operazioni falsificate, le esplicite malversazioni, quello che "scappa" con i soldi e la sistematica copertura delle perdite, che passa dal negarsi al telefono nei momenti difficili, al fare super*****le a chiacchiere al falsificare con fotoshop gli estratti conto (e ne ho visti).

Personalmente è una vita che combatto questo mondo, che in un sistema come quello italiano sta avendo anche successo, e ritengo sia un mondo da combattere senza quartiere (anche se singolarmente dentro possono finirci anche persone per bene o professionali... non so con quale "successo" rispetto agli altri loro colleghi che spesso sono anche competitor).
 
Quello che sfugge ai più è quanto sia difficile "fare clienti", molti si immaginano il lavoro del consulente come "gestire soldi" con operazioni studiate di alta finanza, pensano di fare hedging tra un bond finlandese e un cambio eur/usd, pensano a quanto sia bello costruire un portafoglio con varie strategie per dare dei risultati da applausi....
ma quello che è fondamentale nell'attività di consulenza è......avere clienti!
Come fare clienti è al centro di qualsiasi lavoro consulenziale professionale, sia che tu faccia l'avvocato, lo psicologo, il commercialista, il consulente del lavoro...etcetcetc
come trovi sti benedetti clienti???????????
Poi....quando li hai trovati....come fai a guadagnare delle cifre che ti permettano di proseguire ed ampliare la tua attività.
Puoi anche metterti il piazza su un panchetto a dire consulenza gratis per tutti....qualcuno sulle centinaia e centinaia di persone che passano verrà....poi gli fai la consulenza gratis...e poi? cosa magni, l'aria??
Se vai in banca e non vuoi rimanere a bassissimo livello a vita, devi fare quello che ti dicono e vedere le pastette della settimana...se sali, vuol dire che hai venduto...se diventi private, vuol dire che hai venduto molto...a quel punto il livello di pelo sullo stomaco è sufficiente per fare il salto e diventare cfaofs e trascinarti dietro un bel pacco clienti "fregati" alla banca da cui provieni.
Se vai in banca e cerchi di mantenere una certa integrità, probabilmente verrai scavalcato da tanti e ti verrà affidato un portafoglio clienti di non grande valore...puoi anche provare a passare a fare il cfaofs, ma probabilmente non avendo avuto una grande "presenza" con i clienti, ti seguiranno in pochi e ti ritrovi col telefono in mano e gli occhi al cielo.
Se inizi come cfaofs, devi per forza andare a break-even in qualche modo...o facendo almeno il minimo che l'intermediario ti ha chiesto per "consolidare" eventuali anticipi fissi che ti vengono erogati per un periodo di tempo, oppure devi fare tanta legna provandoci con tutte le persone che conosci, ma non è che puoi fare beneficienza se non ricevi altri compensi e hai casa e vita da pagare.
Se inizi infilandoti dentro una sim che fa gestioni, una sgr o simili, salti ad un altro livello e lì i tuoi clienti diventano banche e cfaofs...puoi provare a vendere a loro, o fare proprio attività di gestione...e a quel punto non penso che ti interessi più fare il cfaofs, ma al massimo ti metterai su la tua boutique se ti farai un nome o ti rivenderai ad altra sgr....
Se inizi a fare formazione, prima devi fare un apprendistato oneroso tra corsi formativi, corsi di vendita e affini che spesso sono sì delle mezze sette, ma devi almeno maturare una capacità di parlare in pubblico di un certo livello.
Se fai lo youtuber o l'influencer, vai con la rete a strascico e quindi più che un consulente diventi un venditore di immagine e lì inizia e finisce il tuo business...ti paga youtube, non il cliente.
Se fai il consulente autonomo, aumentano la diffidenza di base perchè non hai un nome alle spalle e le spese di base per svolgere l'attività e devi quindi a maggior ragione avere rapido accesso a grandi capitali e numerosi clienti per andare a break-even e dubito che un 27enne riceva capitali milionari da gestire....
Insomma, trovate voi un modo alternativo e nel caso suggeritelo.
 
Quello che sfugge ai più è quanto sia difficile "fare clienti", molti si immaginano il lavoro del consulente come "gestire soldi" con operazioni studiate di alta finanza, pensano di fare hedging tra un bond finlandese e un cambio eur/usd, pensano a quanto sia bello costruire un portafoglio con varie strategie per dare dei risultati da applausi....
ma quello che è fondamentale nell'attività di consulenza è......avere clienti!
Come fare clienti è al centro di qualsiasi lavoro consulenziale professionale, sia che tu faccia l'avvocato, lo psicologo, il commercialista, il consulente del lavoro...etcetcetc
come trovi sti benedetti clienti???????????
Poi....quando li hai trovati....come fai a guadagnare delle cifre che ti permettano di proseguire ed ampliare la tua attività.
Puoi anche metterti il piazza su un panchetto a dire consulenza gratis per tutti....qualcuno sulle centinaia e centinaia di persone che passano verrà....poi gli fai la consulenza gratis...e poi? cosa magni, l'aria??
Se vai in banca e non vuoi rimanere a bassissimo livello a vita, devi fare quello che ti dicono e vedere le pastette della settimana...se sali, vuol dire che hai venduto...se diventi private, vuol dire che hai venduto molto...a quel punto il livello di pelo sullo stomaco è sufficiente per fare il salto e diventare cfaofs e trascinarti dietro un bel pacco clienti "fregati" alla banca da cui provieni.
Se vai in banca e cerchi di mantenere una certa integrità, probabilmente verrai scavalcato da tanti e ti verrà affidato un portafoglio clienti di non grande valore...puoi anche provare a passare a fare il cfaofs, ma probabilmente non avendo avuto una grande "presenza" con i clienti, ti seguiranno in pochi e ti ritrovi col telefono in mano e gli occhi al cielo.
Se inizi come cfaofs, devi per forza andare a break-even in qualche modo...o facendo almeno il minimo che l'intermediario ti ha chiesto per "consolidare" eventuali anticipi fissi che ti vengono erogati per un periodo di tempo, oppure devi fare tanta legna provandoci con tutte le persone che conosci, ma non è che puoi fare beneficienza se non ricevi altri compensi e hai casa e vita da pagare.
Se inizi infilandoti dentro una sim che fa gestioni, una sgr o simili, salti ad un altro livello e lì i tuoi clienti diventano banche e cfaofs...puoi provare a vendere a loro, o fare proprio attività di gestione...e a quel punto non penso che ti interessi più fare il cfaofs, ma al massimo ti metterai su la tua boutique se ti farai un nome o ti rivenderai ad altra sgr....
Se inizi a fare formazione, prima devi fare un apprendistato oneroso tra corsi formativi, corsi di vendita e affini che spesso sono sì delle mezze sette, ma devi almeno maturare una capacità di parlare in pubblico di un certo livello.
Se fai lo youtuber o l'influencer, vai con la rete a strascico e quindi più che un consulente diventi un venditore di immagine e lì inizia e finisce il tuo business...ti paga youtube, non il cliente.
Se fai il consulente autonomo, aumentano la diffidenza di base perchè non hai un nome alle spalle e le spese di base per svolgere l'attività e devi quindi a maggior ragione avere rapido accesso a grandi capitali e numerosi clienti per andare a break-even e dubito che un 27enne riceva capitali milionari da gestire....
Insomma, trovate voi un modo alternativo e nel caso suggeritelo.

Ci sono anche altri lavori. Non siamo piante e, se in una situazione non ci si trova bene, per fortuna ci possiamo anche spostare.

Io ci ho messo un pochino (più di 20 anni in banca) ma lo ho fatto.
 
tutto il mondo italiano dei servizi è strutturato così, quindi non mi sorprendo :D
poi dice che lo chiamo mondo anni 70... finchè la gente non si sveglia fanno bene a fare queste "operazioni promozionali" chiamiamole così
fregature coperte da discorsi agli "amici miei", relazionismo io conosco qua e la, breve periodo, totale mancanza di confronto sulle performance etc. etc.
i colloqui di cui parla il blog mi sembrano quelli che facevano nelle multinazzzionali IT, in cui speranzosi ragazzetti col miraggio della laurea come mezzo di elevazione sociale si buttavano dando carta bianca ai "managger" pensando di arrivare chissà dove.
 
Quello che sfugge ai più è quanto sia difficile "fare clienti", molti si immaginano il lavoro del consulente come "gestire soldi" con operazioni studiate di alta finanza, pensano di fare hedging tra un bond finlandese e un cambio eur/usd, pensano a quanto sia bello costruire un portafoglio con varie strategie per dare dei risultati da applausi....
ma quello che è fondamentale nell'attività di consulenza è......avere clienti!
Come fare clienti è al centro di qualsiasi lavoro consulenziale professionale, sia che tu faccia l'avvocato, lo psicologo, il commercialista, il consulente del lavoro...etcetcetc
come trovi sti benedetti clienti???????????
Poi....quando li hai trovati....come fai a guadagnare delle cifre che ti permettano di proseguire ed ampliare la tua attività.
Puoi anche metterti il piazza su un panchetto a dire consulenza gratis per tutti....qualcuno sulle centinaia e centinaia di persone che passano verrà....poi gli fai la consulenza gratis...e poi? cosa magni, l'aria??
Se vai in banca e non vuoi rimanere a bassissimo livello a vita, devi fare quello che ti dicono e vedere le pastette della settimana...se sali, vuol dire che hai venduto...se diventi private, vuol dire che hai venduto molto...a quel punto il livello di pelo sullo stomaco è sufficiente per fare il salto e diventare cfaofs e trascinarti dietro un bel pacco clienti "fregati" alla banca da cui provieni.
Se vai in banca e cerchi di mantenere una certa integrità, probabilmente verrai scavalcato da tanti e ti verrà affidato un portafoglio clienti di non grande valore...puoi anche provare a passare a fare il cfaofs, ma probabilmente non avendo avuto una grande "presenza" con i clienti, ti seguiranno in pochi e ti ritrovi col telefono in mano e gli occhi al cielo.
Se inizi come cfaofs, devi per forza andare a break-even in qualche modo...o facendo almeno il minimo che l'intermediario ti ha chiesto per "consolidare" eventuali anticipi fissi che ti vengono erogati per un periodo di tempo, oppure devi fare tanta legna provandoci con tutte le persone che conosci, ma non è che puoi fare beneficienza se non ricevi altri compensi e hai casa e vita da pagare.
Se inizi infilandoti dentro una sim che fa gestioni, una sgr o simili, salti ad un altro livello e lì i tuoi clienti diventano banche e cfaofs...puoi provare a vendere a loro, o fare proprio attività di gestione...e a quel punto non penso che ti interessi più fare il cfaofs, ma al massimo ti metterai su la tua boutique se ti farai un nome o ti rivenderai ad altra sgr....
Se inizi a fare formazione, prima devi fare un apprendistato oneroso tra corsi formativi, corsi di vendita e affini che spesso sono sì delle mezze sette, ma devi almeno maturare una capacità di parlare in pubblico di un certo livello.
Se fai lo youtuber o l'influencer, vai con la rete a strascico e quindi più che un consulente diventi un venditore di immagine e lì inizia e finisce il tuo business...ti paga youtube, non il cliente.
Se fai il consulente autonomo, aumentano la diffidenza di base perchè non hai un nome alle spalle e le spese di base per svolgere l'attività e devi quindi a maggior ragione avere rapido accesso a grandi capitali e numerosi clienti per andare a break-even e dubito che un 27enne riceva capitali milionari da gestire....
Insomma, trovate voi un modo alternativo e nel caso suggeritelo.

20 anni fa c'erano 10 calzolai in una media città, ora solo 1 che fa le scarpe artigianali magari anche borse.

Questo per dire che il mercato si evolve e fare il consulente o calzolaio sarà sempre più difficile e poco remunerativo o un lavoro di nicchia con tutti i roboadvisor e prodotti semplici a basso costo che escono ogni giorno per il retail medio, forse è il caso di riciclarsi o iniziare un nuovo lavoro se, come dice tottuccio, non si riesce più ad apparare il pranzo con la cena se non "fregando" la gente :rolleyes:
 
Quello che sfugge ai più è quanto sia difficile "fare clienti", molti si immaginano il lavoro del consulente come "gestire soldi" con operazioni studiate di alta finanza, pensano di fare hedging tra un bond finlandese e un cambio eur/usd, pensano a quanto sia bello costruire un portafoglio con varie strategie per dare dei risultati da applausi....
ma quello che è fondamentale nell'attività di consulenza è......avere clienti!
Come fare clienti è al centro di qualsiasi lavoro consulenziale professionale, sia che tu faccia l'avvocato, lo psicologo, il commercialista, il consulente del lavoro...etcetcetc
come trovi sti benedetti clienti???????????
Sono perfettamente d'accordo. Infatti la colpa non è del poveraccio che ha scritto su quel blog di Mediolanum la sua esperienza di aver venduto ai parenti, ma di chi sta a monte della situazione.
Bisognerebbe creare degli impedimenti legali a far diventare un lavoro consulenziale un meccanismo di Multilevelmarketing completamente penalizzante alla fine per... il cliente. Salvo appunto trovare l'idealista della correttezza, quello con le ******* coperte economicamente che lo fa per hobby etc... alla fine la cosa si esplica che c'è gente con milioni in Unit al 4% che non ha idea di quanto paga, di quanto costa il mercato, che la Unit ha "una strategia di capitale protetto" e non "il capitale GARANTITO a scadenza etc..." (sto citando casi con importi grossi capitati di recente). Fino all'estremo di quello che nasconde le perdite o scappa con i soldi per la disperazione.

Personalmente quando vado dal medico specialista queste cose possono accadere (il privato tipicamente ti rimanda di esame in esame) ma non così tanto. Sì che anche quello deve farsi i clienti, e la gente con il bisogno di curarsi è tanta, ma anche quella con bisogno di orientamento per gli investimenti. Ed il sistema fa in modo che i medici siano un TOT e non chiunque si mette il camice addosso e che una certa fetta sia assorbita dal Pubblico (e se vai in ospedale il dermatologo che ti visita non vuole venderti le creme omeopatiche).

Se vai in banca e non vuoi rimanere a bassissimo livello a vita, devi fare quello che ti dicono e vedere le pastette della settimana...se sali, vuol dire che hai venduto...se diventi private, vuol dire che hai venduto molto...a quel punto il livello di pelo sullo stomaco è sufficiente per fare il salto e diventare cfaofs e trascinarti dietro un bel pacco clienti "fregati" alla banca da cui provieni.
Però vedi che stai descrivendo un percorso di avidità, non di crescita "professionale" (intesa come responsabilità & competenze):
- Nel bassissimo livello bancario il mutuo ce lo paghi, la differenza con un funzionario di livello "alto" (non parlo di dirigenza) è di 500-700 euro a seconda delle reciproche anzianità, che è una bella differenza sullo stipendio, ma alla fine è l'affitto di una mansarda e lo stipendio "base" è tale che si vive anche senza (anche perché salvo qualche paraculato salgono onori, ma ci sono anche altri oneri, mobilità territoriale con relative spese etc...).
- Sei voluto "salire" e 'vendendo' hai preso quei 200-300 o anche 500-700 euro in più a seconda di quanto sei salito. Puoi anche lavorare più tranquillo... anche economicamente. Però non ti basta, sei arrivato a gestire decine di milioni e ti fai i conti su quanto fai guadagnare all'azienda e quanto ti metti in tasca tu. E se invece di uno stipendio facessi 'il salto' puntassi a tutto il 'malloppo'?
- Ed eccoti saltato via con il portafoglio. Solo che adesso, anche se hai avuto fortuna, per giustificare di aver rinunciato a 2200-2500 o 2700 di stipendio sicuro devi spremere di commissioni "gestione separata? Giammai!" e si va di fondo azionario etc... e allora lì, se hai 30milioni di gestito e un bel pò di Pictet Megatrend al 3% (per fare un esempio banale) inizi a vedere gli emolumenti a 5 zeri a fine anno (forse). E si cambia la mansarda al mare con la villetta vista mare, e la vecchia utilitaria con un Land Rover etc... ma sei cresciuto come professionalità? No, sei sceso verso il multi-level marketing per guadagnarci di più a provvigione.
Se inizi infilandoti dentro una sim che fa gestioni, una sgr o simili, salti ad un altro livello e lì i tuoi clienti diventano banche e cfaofs...puoi provare a vendere a loro, o fare proprio attività di gestione...e a quel punto non penso che ti interessi più fare il cfaofs, ma al massimo ti metterai su la tua boutique se ti farai un nome o ti rivenderai ad altra sgr....
Sì, ma devi essere parente del dirigente della SIM mi sa... capirai con tutti i consulenti in circolazione che farebbero questo salto subito! :D
E comunque è un lavoro quasi di rappresentante commerciale, se li pagano di più buono, ma se sono pagati come il bancario base boh...
Insomma, trovate voi un modo alternativo e nel caso suggeritelo.
Capisco. Ma capisco anche che il sistema attuale premia Ennio Doris e i suoi metodi.

Personalmente se il mondo della medicina in regime di libera professione fosse così ("voi siete i miglioriii! Siete riuscire a fare il budget di bypass coronarico! Sai che gli dico a chi ci chiama squali? Una pernacchia! Perché voi avete venduto farmaci più di tutti gli altri! Waaahhh!") mi farei toccare solo dalla croce rossa.
 
Sono perfettamente d'accordo. Infatti la colpa non è del poveraccio che ha scritto su quel blog di Mediolanum la sua esperienza di aver venduto ai parenti, ma di chi sta a monte della situazione.
Bisognerebbe creare degli impedimenti legali a far diventare un lavoro consulenziale un meccanismo di Multilevelmarketing completamente penalizzante alla fine per... il cliente. Salvo appunto trovare l'idealista della correttezza, quello con le ******* coperte economicamente che lo fa per hobby etc... alla fine la cosa si esplica che c'è gente con milioni in Unit al 4% che non ha idea di quanto paga, di quanto costa il mercato, che la Unit ha "una strategia di capitale protetto" e non "il capitale GARANTITO a scadenza etc..." (sto citando casi con importi grossi capitati di recente). Fino all'estremo di quello che nasconde le perdite o scappa con i soldi per la disperazione.

Personalmente quando vado dal medico specialista queste cose possono accadere (il privato tipicamente ti rimanda di esame in esame) ma non così tanto. Sì che anche quello deve farsi i clienti, e la gente con il bisogno di curarsi è tanta, ma anche quella con bisogno di orientamento per gli investimenti. Ed il sistema fa in modo che i medici siano un TOT e non chiunque si mette il camice addosso e che una certa fetta sia assorbita dal Pubblico (e se vai in ospedale il dermatologo che ti visita non vuole venderti le creme omeopatiche).


Però vedi che stai descrivendo un percorso di avidità, non di crescita "professionale" (intesa come responsabilità & competenze):
- Nel bassissimo livello bancario il mutuo ce lo paghi, la differenza con un funzionario di livello "alto" (non parlo di dirigenza) è di 500-700 euro a seconda delle reciproche anzianità, che è una bella differenza sullo stipendio, ma alla fine è l'affitto di una mansarda e lo stipendio "base" è tale che si vive anche senza (anche perché salvo qualche paraculato salgono onori, ma ci sono anche altri oneri, mobilità territoriale con relative spese etc...).
- Sei voluto "salire" e 'vendendo' hai preso quei 200-300 o anche 500-700 euro in più a seconda di quanto sei salito. Puoi anche lavorare più tranquillo... anche economicamente. Però non ti basta, sei arrivato a gestire decine di milioni e ti fai i conti su quanto fai guadagnare all'azienda e quanto ti metti in tasca tu. E se invece di uno stipendio facessi 'il salto' puntassi a tutto il 'malloppo'?
- Ed eccoti saltato via con il portafoglio. Solo che adesso, anche se hai avuto fortuna, per giustificare di aver rinunciato a 2200-2500 o 2700 di stipendio sicuro devi spremere di commissioni "gestione separata? Giammai!" e si va di fondo azionario etc... e allora lì, se hai 30milioni di gestito e un bel pò di Pictet Megatrend al 3% (per fare un esempio banale) inizi a vedere gli emolumenti a 5 zeri a fine anno (forse). E si cambia la mansarda al mare con la villetta vista mare, e la vecchia utilitaria con un Land Rover etc... ma sei cresciuto come professionalità? No, sei sceso verso il multi-level marketing per guadagnarci di più a provvigione.

Sì, ma devi essere parente del dirigente della SIM mi sa... capirai con tutti i consulenti in circolazione che farebbero questo salto subito! :D
E comunque è un lavoro quasi di rappresentante commerciale, se li pagano di più buono, ma se sono pagati come il bancario base boh...

Capisco. Ma capisco anche che il sistema attuale premia Ennio Doris e i suoi metodi.

Personalmente se il mondo della medicina in regime di libera professione fosse così ("voi siete i miglioriii! Siete riuscire a fare il budget di bypass coronarico! Sai che gli dico a chi ci chiama squali? Una pernacchia! Perché voi avete venduto farmaci più di tutti gli altri! Waaahhh!") mi farei toccare solo dalla croce rossa.

A parte il fatto che nel mondo della medicina non abbiamo idea di come funzioni, e possono capitare cose ben peggiori, e penso capitino anche, ciò che manca nella vostra analisi è secondo me il concetto di delega : il cliente si fida della banca, si fida del promotore, si fida di colui al quale ha conferito delega.
Lo so che è sbagliato, ma è cosi.
Ci sono clienti che hanno 500 mila euro e non li userebbero neanche per salvarsi la pelle, e magari non sanno neanche di averli, cosa volete che gliene freghi se il gestore gli fa un azionario o una gestione separata? I guai ci sono quando per qualche motivo il tizio si sveglia, e si svegliano i parenti, e vanno a vedere il portafoglio.
Ragazzi ma voi non avete idea di che gente c'è li fuori, un mio collega mi ha scritto stamattina che un cliente gli ha chiesto l iban a mezzogiorno del sabato.
A voi verrebbe di chiedere l iban a um bancario a mezzogiorno del sabato?
 
A parte il fatto che nel mondo della medicina non abbiamo idea di come funzioni, e possono capitare cose ben peggiori, e penso capitino anche, ciò che manca nella vostra analisi è secondo me il concetto di delega : il cliente si fida della banca, si fida del promotore, si fida di colui al quale ha conferito delega.
Lo so che è sbagliato, ma è cosi.
Ci sono clienti che hanno 500 mila euro e non li userebbero neanche per salvarsi la pelle, e magari non sanno neanche di averli, cosa volete che gliene freghi se il gestore gli fa un azionario o una gestione separata? I guai ci sono quando per qualche motivo il tizio si sveglia, e si svegliano i parenti, e vanno a vedere il portafoglio.
Ragazzi ma voi non avete idea di che gente c'è li fuori, un mio collega mi ha scritto stamattina che un cliente gli ha chiesto l iban a mezzogiorno del sabato.
A voi verrebbe di chiedere l iban a um bancario a mezzogiorno del sabato?

La domanda da porre è un'altra: perché mai il cliente dovrebbe avere il numero personale del bancario?

In ogni caso basta:

- non rispondere
- oppure rispondere x mandare si sa dove (in maniera garbata se si è Totuccio, in maniera diretta ed esplicita se si è me)
 
Ci sono clienti che hanno 500 mila euro e non li userebbero neanche per salvarsi la pelle, e magari non sanno neanche di averli, cosa volete che gliene freghi se il gestore gli fa un azionario o una gestione separata? I guai ci sono quando per qualche motivo il tizio si sveglia, e si svegliano i parenti, e vanno a vedere il portafoglio.
Ragazzi ma voi non avete idea di che gente c'è li fuori, un mio collega mi ha scritto stamattina che un cliente gli ha chiesto l iban a mezzogiorno del sabato.
Ho visto milionari piangere povertà e farsi mandare soldi da parenti. Sono stato chiamato di domenica da uno che stava al benzinaio e non si ricordava il PIN per pagare (?? e io che te faccio ??). Ho visto cose.

So bene che c'è gente con 500mila euro in polizza fregatura che muore di infarto perché le medicine per la pressione costano 30 euro ed è un furto.

Comunque rimane il discorso che questo non c'entra molto con un sistema che sta premiando il multilevelmarketing più sfrenato. Sicuramente nel mondo della medicina ne capitano di tutti i colori, sono certo che le ditte che fanno forniture sanitarie pagano fior di mazzette, sono certo che il mondo dei rappresentanti del farmaco è torbido, sono certo che la pediatra consiglia sciroppi per la tosse omeopatici per qualche tipo di budget... non ci credo assolutamente che il giovane dentista viene preso a studio perché ha tante zie da portare a mettersi la dentiera o che lo studio medico prenda un cardiologo per far mettere il bypass a tutti i suoi amici e parenti e poi mandarlo via con due spicci. Vedo medici che lavorano nel pubblico per indirizzare clienti al loro studio privato (come il bancario che fa il salto come cfaofs), ma che lo facciano diagnosticando finte patologie o dicendo che gli ospedali stanno sbagliando la cura intenzionalmente e li faranno morire ancora mi manca (poi forse il pazzo sì... ma nell'altro caso è la norma).
Qualche differenza credo ci sia (e come con il comparto medico con molti altri). Però vabbé... soliti discorsi. Io volevo solo confermare il discorso del filmato di Doris.

La domanda da porre è un'altra: perché mai il cliente dovrebbe avere il numero personale del bancario?
:rolleyes: eh
In ogni caso basta:

- non rispondere
- oppure rispondere x mandare si sa dove (in maniera garbata se si è Totuccio, in maniera diretta ed esplicita se si è me)
- bloccare
 
Ultima modifica:
C è una legge che vieta di impiantare valvole cardiache ai sani, e c'è per buone ragioni.
Che io sappia, non c'è nessuna legge che vieta di contattare tutti i parenti per vendere prodotti finanziari.
Per quanto non mi piaccia il settore, c'è ancora differenza tra commettere un delitto e avere del pelo sullo stomaco.
 
Evidentemente allora c'è bisogno di ripostare il video degli "Eroi"...giusto per rinfrescare la memoria agli smemorati e/o ai "buonisti"...

femilibencher

però l'italiano medio è soddisfattissimo, 4,2 stelle su 5 trustpilot :o

Ottima banca, sono contento di essere un loro cliente già da anni, semplice da usare l'applicazione, e poi anche il call center cordiali e disponibili, senza nulla togliere al family banker,preparatissimo e sempre disponibile.


Banca seria, forse apparentemente complicata, basata su family bank, non sempre comodissimi, ma tutto sommato esperienza ottima.


Una delle cose migliori é , stranamente, il servizio clienti!
SEMPRE TUTTI DISPONIBILISSIMI E PREPARATISSIMI, se c’è un problema richiamano ( davvero e non per finta) .

Il conto non é particolarmente economico ma l’eccellenza si paga.



La Banca "FAMIGLIARE "
grazie alla mia consulente Silvia Ravetto , che è sempre informata e mi da la sicurezza di cui tutti oggi abbiamo bisogno
in tempi dove le altre banche ELIMINANO PIANO PIANO IL RAPPORTO CON I CLIENTI
MEDIOLANUM è L'UNICA CHE TI AIUTA , TI SUPPORTA , TI CONSIGLIA esattamente come farebbe qualsiasi famigliare , che ti vuole bene , non ti abbandona MAI la tua consulente
E' LA BANCA CHE TUTTI VORREBBERO TI COCCOLA E TI PROTEGGE , la vedo come un enorme peluche dove tutta la famiglia è comodamente sdraiati , spensierati che i suoi risparmi sono al sicuro e che per qualsiasi necessita' , dubbi il tuo consulente ti è sempre vicino , cosi come se fosse il tuo angelo
FORSE VIVO DI FANTASIA .... no con MEDIOLANUM io mi sento cosi ...ormai da parecchi anni
Grazie

questi solo di ieri :cool:

ma la più bella che descrive la banca nel modo migliore è questa;)

La migliore banca Italiana, tra le migliori in Europa, conveniente, costi su conto corrente e operazioni quasi nulli, molte cose le puoi fare gratuitamente, ottima gestione online di tutto, assistenza clienti e consulente finanziario top! Possibilità di effettuare investimenti innovativi, sono veramente soddisfatto!


PS piccolo dettaglio

sono arrivato fino alla pagina 15 e il 99% degli utenti sono alla loro prima recensione sul sito....a voi le conclusioni :rolleyes:
 
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Che io sappia, non c'è nessuna legge che vieta di contattare tutti i parenti per vendere prodotti finanziari.
Ci sarebbe una legge che vieta di vendere gran parte degli strumenti in circolazione a chi non ha profilo di rischio medio-alto, ci sarebbe una legge che vieta di vendere unit o multiramo a chi non ha un livello di conoscenza medio-alta degli strumenti finanziari.
Secondo tale legge i portafogli medi degli italiani dovrebbero essere composti all'80% da conto deposito, buoni postali e CCT. Dato il contenuto medio dei portafogli invece pare che siamo un popolo non solo di risparmiatori, ma di evoluti conoscitori della finanza. Sull'autobus o in fila dal barbiere si parla delle migliori Unit sul mercato e di ottimizzazione delle minusvalenze fiscale, tipicamente suocere e nuore hanno idee molto diverse sui mercati emergenti e questo è fonte d'attrito, per fortuna gli anziani di solito trovano confidenza nel Nasdaq grazie al lungo storico positivo e quietano i dissapori famigliari nelle cene di famiglia. Gli nonni spesso raccontano ai nipoti di quando mediavano sul marco tedesco e di come nel 1987 prese un colpo a tutti.

Comunque la soluzione sarebbe semplicissima: prevedere solo la consulenza su modello CFA per TUTTI (banche, cfaofs etc...), senza provvigioni.

Ovvio che in medicina se fai una legge per cui il dentista o il cardiologo possono essere pagati a provvigione da chi vende bypass coronarici il rischio che qualcuno te lo prescriva anche 'nel dubbio' c'è. E magari esci dallo studio medico bello contento e soddisfatto perché "in Italia il medico non si paga".
 
Per una consulenza stile Uk? Dimmi dove devo firmare.
Anche se divento sempre piu un seguace di Liera, prima di investire pensare a una tcm...
 
Ho visto cose.

Io allo sportello (anni e anni fa) non sono rimasto molto (il mio direttore dell'epoca non era molto contento dell'avviso che esponevo: "si prega di rivolgersi al cassiere per lo stretto indispensabile sull'operazione da svolgere: non è un vostro confidente, né uno psicologo/psicoterapeuta"... chissà perché mi hanno destinato quasi subito ad altra mansione :mmmm:), ma di "cose" ne ho comunque viste assai pure io

A distanza di tempo ancora non riesco a stabilire la migliore...

Forse quello che voleva prelevare col conto in rosso e, quando gli ho fatto notare che doveva versare prima di poter prelevare, si è scusato sinceramente rispondendo: "non avevo controllato il saldo mi scusi; comunque provvedo subito...esco...prelevo col bancomat e rientro subito a versare" (inutile dire che gli ho bloccato la carta in tempo reale e che quando è rientrato per dire che l'ATM gli aveva "mangiato" il bancomat glielo ho tagliato in faccia...)
 
Per una consulenza stile Uk? Dimmi dove devo firmare.

Una consulenza stile UK e l'inquadramento degli attuali Cfaofs in un sistema stile "gestore misto" Intesa: 50% del tempo come dipendente a rispondere alla clientela retail delle varie filiali, 50% come partita iva e sostanzialmente a modello di consulenza indipendente.
Riduci precariato, riduci conflitto d'interesse, dai un'ondata di trasparenza al settore, fai fuori chi basa il guadagno sul raggiro o la "aggressività" commerciale, tuteli enormemente il consumatore.

Poi sì, tanti non investiranno per non spendere 30 euro... (e c'è chi sta investendo solo perché il promotore gli ha raccontato che Draghi sta per fare la patrimoniale sui conti correnti) ti ripeto che c'è chi si lascia morire per non comprare le medicine del cuore... ti assicuro che conosco chi ha fatto perdere una cifra significativa al nucleo famigliare per non pagare qualche centinaia di euro di notaio (e gli era stato detto, eh). Tuttavia questa gente così ottusa andrebbe messa sotto tutore casomai... non raggirata con un "firmi qui, tranquillo è gratis".

Forse quello che voleva prelevare col conto in rosso e, quando gli ho fatto notare che doveva versare prima di poter prelevare, si è scusato sinceramente rispondendo: "non avevo controllato il saldo mi scusi; comunque provvedo subito...esco...prelevo col bancomat e rientro subito a versare" (inutile dire che gli ho bloccato la carta in tempo reale e che quando è rientrato per dire che l'ATM gli aveva "mangiato" il bancomat glielo ho tagliato in faccia...)

Ah, beh, così ne ho a centinaia. Quello che voleva chiudere il conto "guardi che sta usando xmila euro di fido, prima deve versare e va radiato l'affidamento" "e che vuol dire, quelli sono soldi che la banca mi ha riconosciuto visto che sono un vecchio cliente" (pensava fosse una specie di bonus non aveva capito che andavano restituiti).
Oppure "E' una vergogna! Siete proprio dei ladri! Adesso uno non ha diritto a prendere il mutuo solo perché lavora a nero?".
 
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