Se riesci a versarli tutti facendoteli prelevare dalla busta paga ottieni sempre il massimo vantaggio fiscale possibile:
- sconto IRPEF
- sconto addizionale regionale e comunale
- aumento detrazione dipendente
- aumento bonus ex Renzi
- incasso immediato dei suddetti benefici fiscali
Vi sono poi casi particolari in cui diventa (quasi) indifferente versare tramite busta paga o tramite bonifico.
Per esempio chi ha una RAL inferiore a 31k o superiore a 50k (in assenza di altri redditi oltre quello da lavoro) può versare indifferentemente una quota a piacere tramite busta paga ed il resto tramite bonifico.
Il vantaggio nel versare una quota tramite bonifico consiste nella possibilità di saturare quasi scientificamente i 5165 Euro (comprensivi della quota datoriale), obiettivo difficile da ottenere esclusivamente tramite busta paga in quanto tale quota deve essere espressa in % dell'imponibile TFR (che di norma varia da un anno all'altro).
Il modesto svantaggio del bonifico consiste nel fatto che l'incasso dei relativi benefici fiscali verranno differiti a Luglio dell'anno successivo.
C'è quindi un trade-off da valutare nella scelta busta paga vs bonifico, qualcuno trova più vantaggioso versare quote con bonifico quando ha maggiori disponibilità liquide grazie al pagamento della 13a e/o 14a mensilità.
Se accetti piccoli sforamenti della soglia puoi anche decidere di versare tutta la quota volontaria tramite busta paga.
In quel caso ogni anno dovrai ricordarti di comunicare al fondo le eccedenze versate nell'anno precedente (dette "quote non dedotte") perchè altrimenti il fondo te le tasserà impropriamente in fase di riscatto.
Da un punto di vista finanziario le quote non dedotte godranno del solo beneficio fiscale della tassazione agevolata sulle plusvalenze (20% invece del 26%) e dell'esenzione del bollo titoli (0,2%) ma per il resto è come se tu le investissi in una gestione patrimoniale (tipo Moneyfarm o Euclidea per capirci).
Nel tuo caso, avendo una RAL superiore a 31k, la strategia del killer suggerisce un versamento precauzionale minimo del 5% tramite busta paga (per scendere con un po' di margine sotto i 28k di imponibile IRPEF) e per la quota residua necessaria a saturare la soglia (5165 Euro - quota datoriale) puoi scegliere indifferentemente tra bonifico oppure incremento della quota % in busta paga.
Ma posso chiederti nel dettaglio il perché, utilizzando il bonifico, non si usufruisce dei benefici su addizionali e detrazione lav dip? Grazie