Faccio qualche considerazione quantitativa sulle detrazioni da lavoro dipendente a cui si rinuncia (per il 2023) se si preferisce versare sul FP tramite bonifico anziché tramite busta paga.
Ricordiamo i vantaggi del versamento tramite bonifico:
- Flessibilità temporale: si può scegliere se farlo o non farlo, fino alla fine dell'anno X, garantendosi così una maggiore flessibilità allocativa
- Flessibilità diversificazione: per alcune situazioni il bonifico è una scelta "obbligata" (es.: utilizzo di un FPN su cui si versa tramite busta paga con il minimo per avere diritto al contributo datoriale + versamento su un secondo FPA con l'obiettivo di saturare la deducibilità e avere un profilo di rischio più aggressivo di quello consentito dall'FPN - o anche semplicemente avere una gestione ritenuta migliore)
- Saturazione: facendo le opportune stime, si può arrivare a saturare la soglia di deducibilità di 5.165€ in maniera molto precisa (senza dover comunicare contributi non dedotti al fondo e senza lasciare "spiccioli di deducibilità" sul campo)
Di contro il versamento in busta paga ha questi altri vantaggi:
- Incremento detrazioni: il reddito complessivo cala, e questo dà diritto a maggiori detrazioni da lavoro dipendente (e sotto i 15k€ al trattamento integrativo, noto anche con il triste nome di "bonus IRPEF").
- Anticipo risparmio deduzioni: Il risparmio su IRPEF e addizionali comunali/regionali dovuto alle deduzioni viene incamerato dal dipendente "immediatamente" (mese per mese nell'anno X), senza dover attendere il conguaglio IRPEF presente nel cedolino del mese di luglio dell'anno X+1 (se avete presentato la dichiarazione dei redditi "presto", altrimenti il conguaglio è spostato conseguentemente)
- Semplificazione: La dichiarazione dei redditi è leggermente più semplice
Focalizziamoci allora sul punto 1 dei vantaggi con la busta paga.
Per quanto riguarda il calcolo dell'IRPEF, consideriamo la
pagina di riferimento sul sito dell'AdE, che ci rimanda alla circolare più recente sull'argomento (la
4/E 2022), nella quale troviamo descritte le detrazioni da lavoro dipendente (pagg. 6-9).
Riporto la tabella di pagina 9:
Si intravede uno scalino regressivo di ben 1.120€: a 15.000€ le detrazioni sono di 1.880€, a 15.001€ "balzano" a 3.000€, per poi scendere lentamente fino a 50k€.
Tuttavia lo scalino viene compensato dal trattamento integrativo, che per il 2023 è descritto al capitolo 1.3.2 della
circolare AdE 4/E 2022 citata in precedenza (pagg. 15-20). In estrema sintesi si tratta di 1.200€ che vengono erogati sotto i 15k€ di reddito complessivo, purché ci sia capienza.
Consideriamo per semplicità di trattazione che il nostro lavoratore dipendente:
- versi attualmente tramite busta paga il minimo contributo volontario necessario ad attivare il contributo datoriale
- il suo versamento deducibile (quota volontaria + quota datoriale) sia pari a circa 1.165€/anno
- abbia intenzione di saturare la soglia di deducibilità di 5.165€ e voglia determinare quanto vantaggio fiscale perderebbe scegliendo la strategia di versare 4k€ tramite bonifico [quello che @rrupoli mi pare chiami "il costo del bonifico"]
Nei seguenti scenari chiamiamo:
- RCbon il reddito complessivo in caso di bonifico
- IB l'importo del bonifico (negli esempi sarà quasi sempre di 4k€, considererò anche alcuni casi con importi inferiori)
- RCbp il reddito complessivo che il dipendente avrebbe versando tramite busta paga anziché tramite bonifico. Per costruzione, RCbp = RCbon - IB
- DLDbon la detrazione da lavoro dipendente che spetta con versando mediante bonifico
- DLDbp la detrazione da lavoro dipendente che si otterrebbe con versamento in busta paga
- CB costo del bonifico = DLDbp - DLDbon
Scenario A: RCbon > 50k€ + IB
In questo caso, con un versamento in busta paga, il reddito complessivo si abbatte fino a un importo comunque superiore ai 50k€.
Quindi: DLDbon = 0, DLDbp= 0
Esempio A1
Il nostro ipotetico lavoratore con RCbon pari a 55k€ e un bonifico da 4k€ non ha comunque diritto a detrazioni, e il costo del bonifico è nullo.
Scenario B: 50k€ <= RCbon < (50k€ + IB)
In questo caso, il dipendente che bonifica non ha diritto a detrazioni (DLDbon=0), tuttavia se passasse alla busta paga si porterebbe a casa solo un fetta delle detrazioni (quelle relative alla "porzione di bonifico" che lo farebbero cadere sotto la soglia dei 50k€)
Esempio B1 con bonifico di 4k€ e RCbon di 53k€:
RCbp = RCbon - IB = 53k€ - 4k€ = 49k€
DLDbp: 1.910€ * (50k€ - 49k€)/22k€ = 1.910€ / 22 = 86,82€
CB = DLDbp - DLDbon = 86,82€ - 0€ =
86,82€
Esempio B2 con bonifico di 4k€ e RCbon di 51k€:
RCbp = RCbon - IB = 51k€ - 4k€ = 47k€
DLDbp: 1.910€ * (50k€ - 47k€)/22k€ = 1.910€ * 3 / 22 = 260,45€
CB = DLDbp - DLDbon = 260,45€ - 0€ =
260,45€
Scenario C: 35k€ + IB < RCbon < 50k€
In questo caso, il costo del bonifico dipende
solo dall'importo del bonifico e non dal reddito complessivo.
Infatti la detrazione che il dipendente ottiene con il bonifico è pari a
DLDbon = 1.910€ * (50k€ - RCbon)/22k€
...mentre la detrazione che otterrebbe in busta paga è pari a
DLDbon = 1.910€ * (50k€ - RCbp)/22k€
Di conseguenza:
CB = DLDbp - DLDbon = [1.910€ * (50k€ - RCbp)/22k€] - [1.910€ * (50k€ - RCbon)/22k€]
....raccogliendo un paio di termini...
CB = 1.910€ * (RCbp - RCbon)/22k€
...e tenendo conto che la differenza tra i 2 RC è proprio l'importo del bonifico otteniamo
CB = 1.910€ * IB/22k€
Esempio C1 con bonifico di 4k€ e RCbon di 47k€:
CB = 1.910€ * 4 / 22 =
347,27€
Esempio C2 con bonifico di 4k€ e RCbon di 39k€:
CB = 1.910€ * 4 / 22 =
347,27€
Esempio C3 con bonifico di 2k€ e RCbon di 41k€:
CB = 1.910€ * 2 / 22 =
173,64€
Scenario D: 28k€ + IB <= RCbon <= 35k€ + IB
In questo scenario i conti sono identici al caso precedente, con l'unica differenza che ora subentra anche l'aumento della detrazione di 65€
Il costo del bonifico dipenderà pertanto dal solo importo del bonifico e sarà pari a:
CB = 65€ + [1.910€ * IB/22k€]
Esempio D1 con bonifico di 4k€ e RCbon di 38k€:
CB = 65€ + [1.910€ * 4 / 22] =
412,27€
Esempio D2 con bonifico di 5.165€ e RCbon di 34k€:
CB = 65€ + [1.910€ * 5.165 / 22] =
513,42€
Scenario E: 28k€ < RCbon <= 28k€ + IB
In questo scenario cadiamo nuovamente in un caso in cui il costo del bonifico dipende sia dal suo importo, sia da quanto il bonifico faccia "scavallare" da uno scaglione per le detrazioni al precedente.
Esempio E1 con bonifico di 4k€ e RCbon di 31k€:
DLDbon = 65€ + [1.910€ * (50k€ - RCbon)/22k€] = 65€ + [1.910€ * (50k€ -
31k€)/22k€] = 65€ + 1.910€ * 19 / 22 = 1.714,55€
DLDbp = 65€ + 1.910€ + [1.190€ * (28k€ - RCbp)/13k€] = 65€ + 1.910€ + [1.190€ * (28k€ -
27k€)/13k€] = 2.066,54€
CB = DLDbp - DLDbon = 2.066,54€ - 1.714,55€ =
352€
Scenario F: 25k€ + IB < RCbon <= 28k€
Caso discretamente marginale, che si può verificare solo per importi di bonifico < 3k€, e sempre più piccoli mano a mano che RCbon si abbassa verso 25k€
Con calcoli analoghi allo scenario C abbiamo che:
DLDbon = 65€ + 1.910€ + [1.190€ * (28k€ - RCbon)/13k€]
DLDbp = 65€ + 1.910€ + [1.190€ * (28k€ - RCbp)/13k€]
E di conseguenza
CB = 1.190€ * IB/13k€
Esempio F1 con bonifico di 2k€ e RCbon di 27,5k€:
CB = 1.190€ * 2k€/13k€ =
183,08€
Scenario G: 25k€ < RCbon <= 25k€ + IB
In questo scenario con il versamento in busta paga non si hanno più i 65 euro "extra".
Esempio G1 con bonifico di 4k€ e RCbon di 27k€:
DLDbon = 2.066,54€ (si veda esempio E1, calcolo di DLDbp)
DLDbp = 1.910€ + [1.190€ * (28k€ - RCbp)/13k€] = 1.910€ + [1.190€ * (28k€ -
23k€)/13k€] = 2.367,69€
CB = DLDbp - DLDbon = 2.367,69€ - 2.066,54€ =
301,15€
Scenario H: 15k€ + IB < RCbon <= 25k€
Con calcoli analoghi allo scenario F abbiamo che:
DLDbon = 1.910€ + [1.190€ * (28k€ - RCbon)/13k€]
DLDbp = 1.910€ + [1.190€ * (28k€ - RCbp)/13k€]
...e di conseguenza anche la stessa formula dello scenario F
CB = 1.190€ * IB/13k€
Esempio H1 con bonifico di 4k€ e RCbon di 20k€:
CB = 1.190€ * 4k€/13k€ =
366,15€
Scenario I: 15k€ < RCbon <= 15k€ + IB
Qui paradossalmente il costo del bonifico sembra diventare negativo. Tuttavia c'è da tener contro del fatto che subentra il trattamento integrativo (quindi, purché ci sia capienza, il costo del bonifico rimane positivo)
Esempio I1 con bonifico di 4k€ e RCbon di 18k€:
DLDbon = 1.910€ + [1.190€ * (28k€ - RCbon)/13k€] = 1.910€ + [1.190€ * (28k€ -
18k€)/13k€] = 2.825,38€
DLDbp + Trattamento integrativo = 1.880€ + 1.200€
CB = DLDbp + TIbp - DLDbon = 1.880€ + 1.200€ - 2.825,38€ =
254,62€
Scenario L: RCbon <= 15k€
In questo scenario le detrazioni sono in misura fissa e pari a 1.880€ + 1.200€ di trattamento integrativo
Di conseguenza il costo del bonifico è nullo
CB = DLDbp + TIbp - DLDbon -TIbon = 3.080€ +3.080€=
0€
Per cortesia, correggetemi dove avessi sbagliato [un errore l'ho già trovato da solo: avevo scordato il trattamento integrativo].