Perche' e' possibile e preferibile. E' possibile perche' l'inclusione di un tasso tecnico non ha conseguenze per la sostenibilita' della rendita, se il rendimento anticipato viene decurtato dalle maggiorazioni negli anni di fruizione della rendita, com'e' avvenuto solo parzialmente tramite i tagli alla perequazione. E' preferibile perche' un pensionato spende meno man mano che invecchia, per cui gli e' piu' utile avere una rendita maggiorata a 67 anni e sensibilmente ridimensionata, rispetto alle previsioni iniziali, a 80 anni.
Ora il tasso di sconto e' dell'1.5%, la crescita reale del pil negli ultimi decenni e' stata dello 0.5% annualizzato. Per cui avremmo dovuto tagliare le perequazioni mediamente dell'1%. Considerando un'inflazione media su 20 anni del 2% la perequazione avrebbe dovuto avvenire al 50% dell'inflazione. Quanto ci siamo andati vicini? La perequazione e' stata quasi sempre tagliata mediamente del 25% per i pensionati da 3 volte il minimo in su e applicata completamente per i pensionati sotto 3 volte il minimo, vedi i dati che ho allegato sopra. Circa il 50% dei pensionati prende una pensione superiore a 3 volte il minimo (facendo la somma di tutte le pensioni in caso di pensioni multiple), vedi i dati che allego sotto. Sarebbe il 40%, ma sto facendo una stima grossolana. Prendendo 1000 euro come importo medio delle pensioni fino a 3 volte il minimo (la soglia tra i due picchi piu' alti appartenenti a questo gruppo) e 2000 euro come importo medio delle pensioni superiori a 3 volte il minimo (la soglia tra i due picchi piu' alti appartenenti a questo secondo gruppo), ogni 100 pensionati ce ne sono 50 con una pensione da 1000 euro che hanno avuto la rivalutazione piena e 50 con una pensione da 2000 euro che hanno avuto una pensione rivalutata al 75%. L'ammontare totale della spesa per le pensioni ha ottenuto per 1/3 rivalutazione piena e per 2/3 rivalutazione al 75%. Complessivamente e' stato rivalutato all'83% dell'inflazione.
Il rendimento "regalato" e' stato pari al 33% dell'inflazione. Considerando sempre un'inflazione media su 20 anni del 2%, il rendimento "regalato" e' dello 0.67% annualizzato. Dopo 20 anni le pensioni sono il 14% piu' alte di quello che dovrebbero essere. Con una spesa per pensioni che ammonta a circa 300 miliardi, questo "regalo" costa 42 miliardi l'anno. Una cifra considerevole. Il problema comunque non e' stato il tasso di sconto di per se', ma il taglio alle perequazioni avvenuto in modo solo parziale.