Fondo di emergenza / denaro non investito

Idem ;)
In realtà mi sfugge la natura del problema (sicuramente per ignoranza): a mio modo di vedere qualunque investimento svincolabile in pochi giorni/settimane è assimilabile a liquidità, quindi di fatto restano fuori gli immobili, i fondi pensione e poco altro (stando alle mie scarsissime conoscenze del mondo finanziario). Il resto si vende/svincola in poco tempo, anche magari in perdita, ma si fa.
D'altra parte si parla di "emergenze", quindi non qualcosa all'ordine del giorno. Svincolare un investimento con una perdita del 5% non mi pare un dramma in caso di emergenza (intendo: una tromba d'aria mi scoperchia la casa e devo rifare il tetto).
Se viceversa l'emergenza si presenta ciclicamente, ovvero a fronte di una spesa anche modesta mi trovo scoperto sul CC, allora non si parla di fondo di emergenza ma di scarsa pianificazione delle spese correnti.
Io ho tutto in buoni fruttiferi postali, conti deposito e, da poco, una piccola quota su moneyfarm, e mentalmente considero tutto liquidità disponibile.



Ciao filippom,
non ho capito quale problema ti sfugga perché da parte mia, se a questo ti stai riferendo, non c'è nessun problema... :D

La cosa che mi interessava capire era se qualcuno avesse mai pensato di investire la liquidità non investita (scusate, ma ogni volta che lo scrivo mi fa sorridere... :D) su di un ptf in stile permanent o similari con rischio bassissimo e con ottime possibilità di battere l'inflazione.

L'avrete sicuramente letto tutti, ma un passaggio davvero molto interessante dell'articolo è quello in cui l'autore propone di sovra-investire nel proprio fondo di emergenza aggiungendo la massima perdita mai registrata dal portafoglio così da essere coperti per un anno di perdite. In poche parole se volessi investire 10k in un ptf con una massima perdita storica registrata del 10%, non dovrei fare altro che investire 11000. In questo modo sarei automaticamente coperto e già dal secondo anno gli interessi composti dovrebbero farmi allontanare dal valore minimo di 10k. Ovviamente per fare una cosa simile, il fondo di emergenza non dovrebbe correre il rischio di essere toccato per cui stipendi stabili, ecc... ecc...
 
Ultima modifica:
Io tengo dai 6 ai 12 mesi di spese correnti su cd libero (24 ore e li ho sul cc alla bisogna), tutto il resto lo investo.
A fine mese ho sempre zero liquidità sul cc, tenere liquidità a rendimento zero è solo un bisogno psicologico
 
Ovviamente per fare una cosa simile, il fondo di emergenza non dovrebbe correre il rischio di essere toccato per cui stipendi stabili, ecc... ecc...

Ma che fondo emergenza sarebbe?
il fondo emergenza in emergenza VA TOCCATO :asd:
 
Ciao filippom,
non ho capito quale problema ti sfugga perché da parte mia, se a questo ti stai riferendo, non c'è nessun problema... :D

Ciao! Il mio messaggio non era riferito a te :D
Mi riferivo all'oggetto della discussione: la liquidità basta metterla in un conto deposito che di fatto è già di per se un investimento a basso rischio e basso rendimento.
Se viceversa lo si investe in qualcosa di più rischioso (pur facendo ragionamenti a priori su possibili perdite), non capisco più quale sia la differenza con il resto del capitale investito.
In fin dei conti se la liquidità per le emergenze, poniamo 6 mesi di stipendio, è una quota talmente significativa dei propri risparmi (diciamo superiore al 10%) da richiedere ragionamenti di questo genere, forse non si è poi tanto nelle condizioni di fare chissà che investimenti (e non è che io sia molto lontano da questa condizione :'().
Giusto pourparler ;)
 
Ultima modifica:
Il mio messaggio non era riferito a te :D
Mi riferivo all'oggetto della discussione: la liquidità basta metterla in un conto deposito che di fatto è già di per se un investimento a basso rischio e basso rendimento.
Se viceversa lo si investe in qualcosa di più rischioso (pur facendo ragionamenti a priori su possibili perdite), non capisco più quale sia la differenza con il resto del capitale investito.
In fin dei conti se la liquidità per le emergenze, poniamo 6 mesi di stipendio, è una quota talmente significativa dei propri risparmi (diciamo superiore al 10%) da richiedere ragionamenti di questo genere, forse non si è poi tanto nelle condizioni di fare chissà che investimenti (e non è che io sia molto lontano da questa condizione :'().
Giusto pourparler ;)

Sarà deformazione professionale la mia,
ma sono abituato a confutare ogni certezza perché è solamente grazie a questo modo di ragionare che l'umanità può progredire. Pensa un po' se Einstein non avesse provato a confutare la teoria Newtoniana della gravitazione. Adesso non sapremo che il tempo non è una costante, ma una variabile.

Certo, ogni nuovo modo di vedere il mondo deve essere provato e deve essere accettato dalla comunità scientifica ed ecco perché ho scritto qui. Eccoci dunque, nel piccolo della nostra comunità scientifica di appassionati di finanza :D, a provare ad analizzare un nuovo modo di vedere il mondo, cioè il fondo di emergenza investito in un ptf. Il fatto che nessuno abbia mai pensato a questa possibilità è spiegabile in tanti modi.
La spiegazione più plausibile è la stessa che ha portato ai contenuti dei più grandi autori di finanza personale della storia. Loro hanno scritto quello che hanno scritto in epoche in cui i tassi di interesse non erano a zero. I conti corrente davano interessi anche del 3 per cento; ricordo ancora il mio primo conto ... per cui non era difficile parcheggiare la propria liquidità con una qualche rendita.

Ma adesso, che si fa? Conto deposito all'1 per cento lordo? Hai provato a fare due conti dopo aver applicato lo 0,2 per cento e il capital gain al 26 per cento per vedere quanto ti porterei a casa dopo aver lasciato lì i soldi per un anno o più? Con una banale inflazione al 2 per cento quanto ti rimane, se rimane qualcosa? :p
 
Ultima modifica:
Scacco matto in due mosse :eek::bow:
Come darti torto.
Chiamiamola pure Ricerca&Sviluppo applicata agli investimenti ;)
 
Io tengo dai 6 ai 12 mesi di spese correnti su cd libero (24 ore e li ho sul cc alla bisogna), tutto il resto lo investo.
A fine mese ho sempre zero liquidità sul cc, tenere liquidità a rendimento zero è solo un bisogno psicologico

concordo, almeno personalmente e' appunto l'unica ragione che me la faccia detenere
 
Ciao! Il mio messaggio non era riferito a te :D
Mi riferivo all'oggetto della discussione: la liquidità basta metterla in un conto deposito che di fatto è già di per se un investimento a basso rischio e basso rendimento.
Se viceversa lo si investe in qualcosa di più rischioso (pur facendo ragionamenti a priori su possibili perdite), non capisco più quale sia la differenza con il resto del capitale investito.
In fin dei conti se la liquidità per le emergenze, poniamo 6 mesi di stipendio, è una quota talmente significativa dei propri risparmi (diciamo superiore al 10%) da richiedere ragionamenti di questo genere, forse non si è poi tanto nelle condizioni di fare chissà che investimenti (e non è che io sia molto lontano da questa condizione :'().
Giusto pourparler ;)
beati voi che avete 5 anni di stipendio da parte :D
 
Per esempio,
prendendo spunto dall'articolo in prima pagina un ptf così fatto:


  • 65,00% iShares € Gov Bd 1-3yr ETF EUR Dis
  • 20,00% UBS BBG Barclays € Infl Link 1-10 EUR A
  • 10,00% Vanguard FTSE All-World ETF USD Acc
  • 5,00% Invesco Gold P-ETC A USD

ha avuto una performance negli ultimi 20 anni (backtest su Quantalys Quantalys ) del 3% annuo con un max drawdown registrato a marzo 2020, crollo covid, del 6%. Nel 2007, quando i bond rendevano ancora qualche cosa, aveva pure guadagnato. Nel 2008 aveva perso meno del 2%. Prima che lo chiediate, per il periodo in cui i fondi non erano ancora esistenti Quantalys prende in considerazione analoghi fondi di categoria. Quali? Non è dato a sapersi. O per lo meno io non ho trovato tale info.

Oggi ho anche dato un occhio ai conti deposito prendendo il file che si trova nel 3d apposito qui sul forum. Il migliore conto deposito non vincolato che ho trovato dovrebbe essere FCA libero, o qualche cosa di simile. Rendimento netto annuale dello 0,54% (Sossoldi - Un film che bada a spese - YouTube :D)

Che cosa ne pensate?
 
Purtroppo oggi sia l'ishares 1-3 che il 3-5 hanno redimenti negativi.
un'alternativa sarebbe allungare la durata con l'etf 7-10, che rende lo 0,0x, con l'assunzione di rischio tassi.
Nel frattempo resto liquido (non sopporto i cd).
 
Un altro possibile portafoglio è il seguente (senza oro e con azionario min vol)

Lyxor Euro Gvt Bd 1-3Y (DR) ETF Acc EUR LU1650487413 40,0% Obbligazionario Euro
Xtrackers II EUR Corp Bd UCITS ETF 1C LU0478205379 20,0% Obbligazionario Euro
Xtrackers II EZ Inf-Lkd Bd UCITS ETF 1C LU0290358224 20,0% Obbligazionario inflation linked
Xtrackers II Gbl Gvt Bd UCITS ETF1CEURH LU0378818131 10,0% Obbligazionario Globale
Xtrackers MSCI Wld Mini Vol UCITS ETF1C IE00BL25JN58 10,0% Azionario Globale

Date le finalità del portafoglio terrei comunque almeno un 10% aggiuntivo liquido.

Performances analoghe al PTF proposto ma (forse) più reattivo in caso di inflazione.

Non saprei, rimango comunque perplesso, per quanto breve sia il periodo di investimento, un fondo di sicurezza deve essere SICURO, e di sicuro negli investimenti (anche molto difensivi come questo) c'è poco. Ma forse sono io che sono paranoico.
 
per me bisogna fare molta attenzione a valutare strumenti obbligazionari euro (su quelle in USD ci può essere l'effetto dollaro se uno lo considera ancora valuta rifugio e quindi in apprezzamento su risk off) alla luce delle performance passate influenzate pesantemente dalla dinamica dei tassi in discesa (da 2008 a oggi da 5% a 0% e quando ci ricapita??). Ora essendo praticamente a zero su quasi tutte le scadenze della curva il rischio di avere performance negative per anni e anni è elevatissimo...
ad oggi per me se per fare nuove entrate x parte in € una volta destinata a bond solo più cash o CD OK!
 
Personalmente, quando ho iniziato ad avere potere di risparmio, mi sono ritrovato un pò casualmente con 2 anni di mensilità messa su CD liberi o semiliberi che reputo il mio fondo di emergenza.
Questo è successo per due fattori :
  • Scarsa cultura finanziaria
    [*]Scarsa propensione al rischio dovuta al punto sopra
Quando però, ho preso un pò di confidenza e dimistichezza, letto ed imparato, ho cominciato a non accumulare più nel fondo d'emergenza, ma a spostare il potere di risparmio verso altri prodotti più o meno remunerativi e più o meno rischiosi :
  • Buoni postali indicizzati
    [*]Btp indicizzati
    [*]PAC con profili aggressivi su ETF tramite SIM
    [*]Accumulo sul Fondo Pensione cercando di arrivare al massimo deducibile
    [*]Qualcosina in azioni U.S.A altamente rischiose e crypto valute
Nei prossimi mesi il mio potere di risparmio calerà e di parecchio dato che un tetto X2 mi aspetta, ma cercherò di mantenere il più possibile i PAC su ETF e Fondo Pensione , spostando di tanto in tanto qualcosa dal fondo d'emergenza verso prodotti che come si dice sono dei calci di rigore a porta vuota (vedasi il BTPI Mag 25 , che in poco più di 1 anno ti segna +9% e cedoli pure....)..

Per il resto credo che il fondo d'emergenza non ha un capitale certo e stabilito e varia di persona a persona, situazione x situazione, l'importante è sempre sapere cosa si fà, cosa si detiene e cosa riceverai in cambio...per qualcuno può esser poco per altri tanto...
Magari prossimamente, parte di quel fondo d'emergenza anzichè andare in un Btp o un ETF , andrà in qualcosa di nuovo, andrà a costruire un nuovo mondo, che noi italiani chiamiamo "famiglia"...:yes:
 
Per esempio,
prendendo spunto dall'articolo in prima pagina un ptf così fatto:


  • 65,00% iShares € Gov Bd 1-3yr ETF EUR Dis
  • 20,00% UBS BBG Barclays € Infl Link 1-10 EUR A
  • 10,00% Vanguard FTSE All-World ETF USD Acc
  • 5,00% Invesco Gold P-ETC A USD

ha avuto una performance negli ultimi 20 anni (backtest su Quantalys Quantalys ) del 3% annuo con un max drawdown registrato a marzo 2020, crollo covid, del 6%. Nel 2007, quando i bond rendevano ancora qualche cosa, aveva pure guadagnato. Nel 2008 aveva perso meno del 2%. Prima che lo chiediate, per il periodo in cui i fondi non erano ancora esistenti Quantalys prende in considerazione analoghi fondi di categoria. Quali? Non è dato a sapersi. O per lo meno io non ho trovato tale info.

Oggi ho anche dato un occhio ai conti deposito prendendo il file che si trova nel 3d apposito qui sul forum. Il migliore conto deposito non vincolato che ho trovato dovrebbe essere FCA libero, o qualche cosa di simile. Rendimento netto annuale dello 0,54% (Sossoldi - Un film che bada a spese - YouTube :D)

Che cosa ne pensate?

Premetto che non voglio assolutamente giudicare o contraddire chi sicuramente ne sa più di me, per quanto mi riguarda un confronto tra "fondo emergenza" ed investimenti ė come dire che non pago l'assicurazione della macchina per comprare la benzina.
Ripeto, è una mia personalissima opinione.
 
Io non capisco... forse per me la parola EMERGENZA significa qualcosa di diverso rispetto alla vostra, innanzitutto immediatezza nel recuperare.
Comprendo che vorremmo far rendere qualcosa il fondo, ma finora se non sbaglio una singola oppurtunità non mi pare di averla vista.
Poi d'accordo che c'è chi preferisce tenerli in liquidità e chi preferisce guadagnarci anche quel misero 1% lordo (sossoldi e che cazz :D)
ma non mi pare che oltre questo ci sia molto da ragionare.
 
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