Fondo Fonte capitolo 4 - fondo pensione per i dipendenti da aziende del terziario ...

  • Obbligazione Societe Generale – Tasso fisso in Euro

    Questa obbligazione prevede il pagamento di tre cedole fisse, corrisposte su base semestrale, ad un tasso annuo lordo del 3,25% e il rimborso del 100% del Valore Nominale a scadenza. Durante la sua vita, il valore di mercato dell’obbligazione può essere diverso dal Valore Nominale. L’investitore potrà quindi acquistare l’obbligazione a prezzi inferiori o superiori al Valore Nominale; il rimborso del Valore Nominale è garantito esclusivamente a scadenza.
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Sa10

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Riprendiamo la Discussione sul nostro Fondo Negoziale - Fon.Te; qui i precedenti capitoli :
Capitolo 3 : Fondo Fonte capitolo 3 - fondo pensione per i dipendenti da aziende del terziario ...
Capitolo 2 : Fondo Fonte capitolo 2 - fondo pensioneper i dipendenti da aziende del terziario ...
Capitolo 1 : Fondo Fonte - fondo pensione complementare per i dipendenti da aziende del terziario

Ringraziamo sempre @marble e @santabrianza per il loro lavoro messo a disposizione del Fol; qui di seguito due utili link che vi permetteranno di utilizzare due utili fogli (uno excel ed uno google) per tenere traccia dei vostri versamenti, con tanto di rendimenti,grafici e chi più ne ha più ne metta OK! :

Qui di seguito trovate un riepilogo di massima sul Fondo,ed in calce i recapiti, indirizzi mail/pec, numeri utili :

ADESIONE:
Per aderire a Fon.Te bisogna scaricare e compilare in ogni sua parte il seguente modulo e consegnarlo alla propria azienda : https://www.fondofonte.it/wp-content/uploads/2020/12/17NOV20_10_20_-mod-adesione.pdf
Per aderire a Fon.Te è obbligatorio versare il TFR.
E’ possibile versare ,oltre al TFR, un’ aliquota contributiva a proprio carico direttamente dalla busta paga, ciò fa si che l’azienda sia OBBLIGATA a versare una propria aliquota a favore del lavoratore.
In base al proprio CCNL ci sono diverse aliquote minime a carico del lavoratore (che cmq può sempre aumentare ma mai diminuire meno di quella minima stabilita dai CCNL) ed aliquote obbligatorie a carico dell’azienda.
Al seguente link la tabella riassuntiva con le aliquote minime aderente ed obbligatorie azienda : Contratti collettivi nazionali del lavoro | Fon.Te.
Secondo il regolamento l’aliquota a carico aderente può essere cambiata una volta l’anno mandando apposito modulo al fondo entro e non oltre il 30 Settembre di ogni anno. La nuova aliquota si attiverà il 1° Gennaio dell’anno successivo.
Modulo : https://www.fondofonte.it/wp-content/uploads/2013/05/01_2020-variazione_aliquota.pdf
NB. Alcuni utenti hanno detto che per FonTe non è un problema variare l’aliquota in corso dell’anno (senza aspettare il 1° Gennaio per intenderci) a patto che l’azienda sia d’accordo.

COSTI:
I Costi di Fon.Te sono tra i più bassi nel panorama della previdenza complementare. Come per tutti i Fondi negoziali , anche FonTe non ha scopi di lucro quindi sono nettamente inferiori a Fondi Pensione Aperti o ai Piani Individuali Pensionistici. Nello specifico sono:
-quota di iscrizione una tantum pari a € 15,50 di cui € 3,62 a carico del lavoratore, i restanti € 11,88 a carico dell’azienda (per le imprese di pulizia € 7,75 a carico del lavoratore, i restanti € 7,75 a carico dell’azienda); 15,50 €, nell’ipotesi di iscrizione/adesione a Fon.Te. di familiari fiscalmente a carico del lavoratore aderente;
-per le Associazioni/Istituzioni aderenti all’ANASTE, € 15,49, di cui € 11,88 a carico del datore di lavoro ed € 3,61 a carico del lavoratore;
-per i dipendenti da Farmacie Private € 10,00 di cui € 8,00 a carico del datore di lavoro e € 2,00 a carico del lavoratore;per i dipendenti della piccola impresa industriale fino a 49 dipendenti dei settori: chimica e accorpati, plastica e gomma, abrasivi, ceramica, vetro € 11,00 di cui € 7,00 a carico del datore di lavoro e € 4,00 a carico del lavoratore.

- quota associativa annua, destinata a coprire le spese amministrative di Fon.Te., così definita:
a) € 22,00 per gli associati che effettuano versamenti nel corso dell’anno, prelevati in occasione del primo versamento di ogni anno ovvero al primo versamento utile di competenza dell’anno;
b) € 10,00 per gli associati che non effettuano versamenti nel corso dell’anno a valere sulla posizione individuale;
c) € 15,00 per i soggetti fiscalmente a carico del lavoratore iscritto a Fon.Te.; in assenza di versamenti contributivi nell’anno, il costo è pari a 10,00 € a valere sulla posizione individuale.

-costi di gestione relativi al comparto che sceglierete
-costi dovuti ad eventuali trasferimenti di posizione, anticipazioni e riscatti.
A questo link la scheda con il dettaglio dei costi : https://www.fondofonte.it/wp-content/uploads/2013/03/Scheda-dei-Costi.pdf

COMPARTI:
Al momento dell’adesione dovrete scegliere il COMPARTO al quale destinare il TFR ( e di conseguenza l’eventuale quota a vostro carico che in automatico attiva quella aziendale come riportato sopra).
Qual’ora non venisse esplicitato il comparto, in AUTOMATICO vi verrà assegnato il comparto CONSERVATIVO.
Il Fondo Fon.Te è diviso in 4 Comparti :
-CONSERVATIVO (composizione : I comparti di investimento | Fon.Te.)
-SVILUPPO (composizione : Fon.Te. - Fondo Pensione Complementare)
-CRESCITA (composizione : Fon.Te. - Fondo Pensione Complementare)
-DINAMICO (composizione : Fon.Te. - Fondo Pensione Complementare)

Tra il 20 ed il 22 di ogni mese il Fondo aggiorna i valori quota di ogni comparto in base alla gestione del fondo stesso. I vari comparti sono soggetti alle oscillazioni dei mercati in base alla loro composizione. Si và da comparti più conservativi del capitale come il CONSERVATIVO a comparti più aggressivi che tendono a sfruttare le oscillazioni dei mercati come quello DINAMICO per incrementare il montante.
NB. La posizione (ad oggi) non può essere allocata in più comparti.

VERSAMENTI:
E’ possibile fare dei versamenti aggiuntivi unatantum al fondo pensione e portarli l’anno successivo in detrazione nel limite di 5164,57 € (nel computo di codesta cifra rientrano anche il contributo aderente prelevato dalla busta paga ed il contributo azienda.NON rientra nel computo il TFR). Le percentuali di deduzione sono variabili da aderente ad aderente in base al proprio reddito annuo lordo. Quindi sono soggetti ai propri scaglioni irpef nonchè alle varie addizionali regionali e comunali.
E’ possibile iscrivere e portare in deduzione anche i versamenti fatti alle persone fiscalmente a carico, di seguito il modulo : https://www.fondofonte.it/wp-conten...rsamenti_soggetti_fiscalmente_carico-2020.pdf

I versamenti delle aziende al fondo (tfr+contributo aderente+contributo azienda), vengono fatti entro giorno 20 del mese successivo al trimestre di competenza e vengono investiti dal fondo l’ultimo giorno del mese stesso, quindi:
- I TRIMESTRE (gennaio – febbraio – marzo) : investiti ad Aprile.
- II TRIMESTRE (aprile – maggio – giugno) : investiti a Luglio.
-III TRIMESTRE (luglio – agosto – settembre) : investiti ad Ottobre.
-IV TRIMESTRE (ottobre – novembre – dicembre) : investiti a Gennaio dell’anno successivo.

NB. Se per un qualche motivo sia i versamenti fatti dall’azienda, o, i versamenti unatantum fatti dall’aderente dovessero pervenire al fondo dopo giorno 20 del mese X, questi verranno investiti l’ultimo giorno del mese successivo , e non nel mese X.

VANTAGGI FISCALI :
Oltre ai vantaggi fiscali sopra descritti, ci sono altri vantaggi fiscali al momento del pensionamento,per richiesta di anticipazione per diverse esigenze,perdita dei requisiti di adesione,mobilità,cassa integrazione.
Di seguito alcuni utili link :
- Fon.Te. - Fondo Pensione Complementare
- Fon.Te. - Fondo Pensione Complementare

Al momento del pensionamento l’aderente acquisisce il diritto alla prestazione pensionistica complementare in presenza delle seguenti condizioni:
- ha maturato i requisiti di accesso alla pensione pubblica;
- ha maturato almeno cinque anni di partecipazione a forme pensionistiche complementari.
E’ comunque l’aderente a decidere quando percepire la prestazione pensionistica complementare. E’ anche possibile proseguire la contribuzione anche oltre il raggiungimento dell’età pensionabile.
La prestazione pensionistica può essere percepita in forma di rendita (pensione complementare) o in capitale (nei limiti fissati dalla legislazione).

RENDITA:
L’intera posizione maturata o parte di essa (la parte che non è stata percepita in capitale) sarà convertita in rendita.
La rendita viene erogata attualmente da FONDIARIA-SAI S.p.A. con la quale Fon.Te. ha stipulato apposita convenzione. L’aderente può scegliere la tipologia di rendita tra le seguenti:
- RENDITA VITALIZIA IMMEDIATA;
- RENDITA CERTA 5 ANNI;
- RENDITA CERTA 10 ANNI;
- RENDITA REVERSIBILE;
- RENDITA CONTROASSICURATA;
- RENDITA LTC (Sopravvenuta perdita di autosufficienza).

CAPITALE:
E’ possibile ottenere la prestazione pensionistica in forma di capitale fino ad un massimo del 50% del montante finale accumulato.
Nel caso in cui la rendita derivante dalla conversione del 70% del montante finale risultasse inferiore al 50% dell’assegno sociale (il cui importo per il 2020 è pari a € 5.977,79), l’aderente ha diritto a richiedere l’intera prestazione in capitale (in parole semplici per avere tutto il capitale indietro al 100% non si deve superare una posizione di €70.000 circa, qual’ora ci si avvicinasse a questa posizione è possibile o aprire un secondo fondo pensione e far confluire li il tfr o chiedere un riscatto parziale della posizione maturata).

NB. Sulle prestazioni pensionistiche complementari (in rendita e/o in capitale) viene operata una trattenuta a titolo di imposta del 15%, ridotta di uno 0,30% per ogni anno eccedente il quindicesimo anno di partecipazione a forme pensionistiche complementari fino ad una massimo del 9%.
Per maggiori informazioni è altamente consigliato leggere il modulo sulle rendite : https://www.fondofonte.it/wp-content/uploads/2013/05/Documento-sulle-rendite120918.pdf

NB. La presente riepilogativa vuole essere solo un rapido strumento per prendere nel modo più veloce e chiaro le prime informazioni sul FONDO FON.TE ed in nessun modo si sostituisce al regolamento e statuto del fondo.
-STATUTO :
https://www.fondofonte.it/wp-content/uploads/2013/03/statuto-2018-ott-22.pdf
-NOTA INFORMATIVA : https://www.fondofonte.it/wp-content/uploads/2013/03/NI-Fonte-09_01_2020.pdf
-REGOLAMENTI VARI : https://www.fondofonte.it/wp-content/uploads/2022/03/Documento-sul-sistema-di-governo_24_mar_22.pdf

INDIRIZZI:
-SITO WEB :
Fondo Fon.te. - Fondo pensione complementare
-CALL CENTER : 06.83.39.32.07
-MAIL : callcenter@fondofonte.it
-PEC : protocollofonte@legalmail.it

Modulistica (da inviare rigorosamente all’indirizzo scritto in calce ad ogni modulo o in alternativa alla più semplice e veloce PEC allegando un documento di riconoscimento) :
-PER ADERIRE : Fon.Te. - Fondo Pensione Complementare
-VARIAZIONI IN FASE DI ACCUMULO : Fon.Te. - Fondo Pensione Complementare
-RICHIESTE ANTICIPAZIONI : Fon.Te. - Fondo Pensione Complementare
-PRESTAZIONI IN USCITA DAL FONDO : Fon.Te. - Fondo Pensione Complementare


LINK UTILI :
-VALORI QUOTA COMPARTI
: Fon.Te. - Fondo Pensione Complementare
-CALCOLATORE RENDITA : Fondo Fonte - Motore Rendite

Per qualsiasi segnalazione, o problematica l’ente predisposto per la sorveglianza sui Fondi Pensione è la COVIP.
INDIRIZZI UTILI :
-SITO :
www.covip.it
-PEC : protocollo@pec.covip.it
-MAIL : urp@covip.it
-TEL : (+39) 06.69506.302


DAL 2020 IL FONDO PENSIONE HA CAMBIATO IL SERVICE AMMINISTRATIVO.QUESTA MIGRAZIONE HA COMPORTATO DIVERSI DISAGI AGLI ISCRITTI, QUAL'ORA ANCORA AD OGGI NON VISUALIZZASSI CORRETTAMENTE LA TUA POSIZIONE, I VERSAMENTI AZIENDALI TRIMESTRALI O QUELLI UNATANTUM E' ALTAMENTE CONSIGLIATO MANDARE PEC AL FONDO E PER CONOSCENZA A COVIP, IN POCHI GIORNI VEDRETE LA VOSTRA POSIZIONE SISTEMATA.
 
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Jackthesnake

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complimenti a @Sa10
ti sei dimenticato solo di scrivere che crescita perde più degli altri :wall:
 

Sa10

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complimenti a @Sa10
ti sei dimenticato solo di scrivere che crescita perde più degli altri :wall:
Veramente mi son dimenticato a menzionarti per dirti di farci sapere quando cambi comparto ed in quale ti trasferisci, cosi noi andiamo in crescita :rotfl:

Ps. scherzo...dai resisti, arriverrano tempi migliori :sperem:
 

santabrianza

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Grazie @Sa10 per l'apertura del thread. Ho visto la tua chiamata a pag. 100 del precedente ma sono da smartphone e mi veniva scomodo editare il testo della prima pagina. Poi sei arrivato prima tu ;)
 

Sa10

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Grazie @Sa10 per l'apertura del thread. Ho visto la tua chiamata a pag. 100 del precedente ma sono da smartphone e mi veniva scomodo editare il testo della prima pagina. Poi sei arrivato prima tu ;)
Tranquillo..lo avrei fatto prima, ma anch'io ero da cell e poi nel pomeriggio ho avuto inventario...
;)
 

spurante

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Ciao scusate, c'è una cosa che non riesco a capire. Se aderisco al fondo, poi cambio contratto di lavoro e non ho più i requisiti per accedere al fondo. Posso farmi liquidare l'intera posizione? Anche sul sito di Fon.Te questa cosa non sembra essere contemplata quando ti dicono cosa fare quando cambi lavori (qui)

La mia preoccupazione di questa tipologia di fondi è che mi sembra davvero difficile riavere accesso ai propri soldi prima della pensione. Da quanto ho capito l'unico altro modo oltre alla morte ( :D) sia non lavorare per 4 anni
 

BenSnow

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Ciao scusate, c'è una cosa che non riesco a capire. Se aderisco al fondo, poi cambio contratto di lavoro e non ho più i requisiti per accedere al fondo. Posso farmi liquidare l'intera posizione? Anche sul sito di Fon.Te questa cosa non sembra essere contemplata quando ti dicono cosa fare quando cambi lavori (qui)

La mia preoccupazione di questa tipologia di fondi è che mi sembra davvero difficile riavere accesso ai propri soldi prima della pensione. Da quanto ho capito l'unico altro modo oltre alla morte ( :D) sia non lavorare per 4 anni
Puoi fare trasferire la posizione al nuovo fondo che andrai ad aprire... oppure chiedere un anticipo per i vari motivi previsti... ma non ritirare l'intera posizione
 

marble

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La mia preoccupazione di questa tipologia di fondi è che mi sembra davvero difficile riavere accesso ai propri soldi prima della pensione. Da quanto ho capito l'unico altro modo oltre alla morte ( :D) sia non lavorare per 4 anni

1 anno per un riscatto del 50% a tassazione agevolata (15-9). 4 anni per il riscatto totale.

immediato, in caso di perdita requisiti, a tassazione standard (23)


Il vincolo è il prezzo da pagare per avere un incentivo fiscale. Altrimenti uno fa un pac in moneyfarm, e recupera i propri soldi quando vuole:cool:
 
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spurante

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Puoi fare trasferire la posizione al nuovo fondo che andrai ad aprire... oppure chiedere un anticipo per i vari motivi previsti... ma non ritirare l'intera posizione
Quindi praticamente per ritirare l'intera posizione (e non una percentuale) l'unico modo è morire, diventare disabile o non lavorare da 4 anni?

E nel caso in cui mi trasferissi all'estero e quindi lavorassi là?
 

spurante

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4 anni per un riscatto a tassazione agevolata (15-9).

1 anno a tassazione standard (23)


Il vincolo è il prezzo da pagare per avere un incentivo fiscale. Altrimenti uno fa un pac in moneyfarm, e recupera i propri soldi quando vuole:cool:

1 anno di disoccupazione e posso ritirare il 100%? Qui dice il 50%
 

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Ragazzi è da un po' che non approfondisco e poi alcune cose magari si arrugginiscono... Non vorrei ricordare male ma si può riscattare l'intera posizione anche se si perdono i requisiti di iscrizione al fondo.
Se cambi azienda che ha un'altro CCNL perdi il requisito e puoi riscattare al 100% (ripeto però, magari ricordo male).
 

cella

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1 anno di disoccupazione e posso ritirare il 100%? Qui dice il 50%

se ti licenziano o ti licenzi, puoi chiedere riscatto totale già a a partire dal primo giorno in cui non hai più un lavoro, ricade nella casistica "riscatto per cause diverse" dell'immagine che hai postato dove tra parentesi vedi che puori riscattare il 50, 70 o il 100% della posizione, attenzione però che su questa tipologia di riscatto come vedi scritto la tassazione è del 23%

per esempio se una persona cambia lavoro potrebbe farsi assumere dalla nuova ditta qualche giorno dopo aver cessato con la ditta precedente e sfruttare quella finestra di giorni di disoccupazione per fare domanda di riscatto totale, credo si debba andare all'ufficio di collocamento per farsi rilasciare lo status di disoccupato. una volta che la domanda è partita non importa se tu nel frattempo sei stato assunto da un'altra parte, quello che fa fede è non essere assunto da nessuna parte il giorno che tu hai fatto domanda
 

spurante

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se ti licenziano o ti licenzi, puoi chiedere riscatto totale già a a partire dal primo giorno in cui non hai più un lavoro, ricade nella casistica "riscatto per cause diverse" dell'immagine che hai postato dove tra parentesi vedi che puori riscattare il 50, 70 o il 100% della posizione, attenzione però che su questa tipologia di riscatto come vedi scritto la tassazione è del 23%
Ma sarebbe comunque meglio della tassazione che uno ha lasciando il TFR in azienda se ricade nello scaglione IRPEF da 28.000 a 55.000 euro (38%) o sbaglio?



per esempio se una persona cambia lavoro potrebbe farsi assumere dalla nuova ditta qualche giorno dopo aver cessato con la ditta precedente e sfruttare quella finestra di giorni di disoccupazione per fare domanda di riscatto totale, credo si debba andare all'ufficio di collocamento per farsi rilasciare lo status di disoccupato. una volta che la domanda è partita non importa se tu nel frattempo sei stato assunto da un'altra parte, quello che fa fede è non essere assunto da nessuna parte il giorno che tu hai fatto domanda
Sei sicuro di questa cosa? Mi pareva di aver letto il contrario da qualche parte
 

cella

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Ma sarebbe comunque meglio della tassazione che uno ha lasciando il TFR in azienda se ricade nello scaglione IRPEF da 28.000 a 55.000 euro (38%) o sbaglio?

sulla tassazione del TFR non mi esprimo, so che è un calcolo un pò diverso rispetto al semplice scaglione IRPEF; comunque tieni presente che lo scaglione a cui ti riferisci tu dal 2022 è passato al 35%

Sei sicuro di questa cosa? Mi pareva di aver letto il contrario da qualche parte

non saprei come altro interpretare il punto "cessazione attività lavorativa con disoccupazione anche inferiore ad 1 anno" che trovi sotto "Riscatto per cause diverse"

Comunque il consiglio è sempre quello per conferma di aprire un ticket al call center e fartelo confermare da loro, ci mancherebbe che uno si basi su quello che dice uno sconosciuto su un forum, soprattutto su temi così delicati e coi soldi di mezzo!
 

spurante

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grazie mille per i chiarimenti!

Sapete se esiste per caso qualche foglio excel o qualche tool online per fare una comparazione del tf in azienda vs fondo pensione con riscatto anticipato?

Quello che mi chiedo è: se io aderisco ad un fondo pensione e ci verso TFR e contributo minimo del lavoratore per scaturire il massimo contributo del datore di lavoro. Se poi dopo x anni decido di ritirare il tutto perchè mi licenzio mi potrebbe convenire rispetto al lasciare il TFR in azienda?
So che dipende da moltissimi fattori come ad esempio su che comparto ho messo i soldi e l'andamento dei mercati finanziari ma togliendo dall'equazione questa cosa e considerando 0 i rendimenti sia del TFR in azienda che del fondo pensione. A livello di tassazione converrebbe ancora il fondo pensione?
 

marble

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grazie mille per i chiarimenti!

Sapete se esiste per caso qualche foglio excel o qualche tool online per fare una comparazione del tf in azienda vs fondo pensione con riscatto anticipato?

Quello che mi chiedo è: se io aderisco ad un fondo pensione e ci verso TFR e contributo minimo del lavoratore per scaturire il massimo contributo del datore di lavoro. Se poi dopo x anni decido di ritirare il tutto perchè mi licenzio mi potrebbe convenire rispetto al lasciare il TFR in azienda?
So che dipende da moltissimi fattori come ad esempio su che comparto ho messo i soldi e l'andamento dei mercati finanziari ma togliendo dall'equazione questa cosa e considerando 0 i rendimenti sia del TFR in azienda che del fondo pensione. A livello di tassazione converrebbe ancora il fondo pensione?

sì. Il TFR è tassato certamente >=23% , il Fondo certamente <= 23%
 

Jackthesnake

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da come dite c'è un modo di continuare a detrarre contributi e contemporaneamente incassare il malloppo prima della pensione da come scrivete
ci si mette d'accordo con l'azienda e si firma il licenziamento prima della pensione
basta andare alla camera del lavoro e licenziarsi in accordo con l'azienda qualche mese prima
ok si ha la tassazione al 26 per cento ma si evita la rendita del 50% del montante
se fosse possibile, io sceglierei la prima
che dite, si puà fare?
 

BenSnow

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da come dite c'è un modo di continuare a detrarre contributi e contemporaneamente incassare il malloppo prima della pensione da come scrivete
ci si mette d'accordo con l'azienda e si firma il licenziamento prima della pensione
basta andare alla camera del lavoro e licenziarsi in accordo con l'azienda qualche mese prima
ok si ha la tassazione al 26 per cento ma si evita la rendita del 50% del montante
se fosse possibile, io sceglierei la prima
che dite, si puà fare?
Forse conviene più smettere di versare in Fon Te prima di arrivare all'importo per il quale ti viene convertito il TFR in rendita e piuttosto aprirsi un altro fondo privato, anche se sicuramente con spese molto più alte...