Fondo pensione Perseo per dipendenti pubblici

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Quello che secondo me hai un po' sottovalutato è:

Rivalutazione media del TFR troppo alta, quello che sta succedendo con l'inflazione è un'anomalia, che però potrebbe durare qualche anno.

Il TFR nel fondo si rivaluta in base al rendimento di un paniere di fondi e non del comparto garantito o Bilanciato che scegli.
Non conosco tuttavia il rendimento passato di questo paniere di fondi, ma forse il 3% è pochino, va verificato.


Il TFR attualmente credo venga dato dopo circa 2 anni dal pensionamento (non sono molto aggiornato su questo)

Nel Fondo Pensione puoi riscattare tutto il capitale se il montante accumulato non supera una determinata cifra in base ad un calcolo che tiene conto dell'assegno sociale (non ricordo la formula, ma si trova facilmente)
Se il montante è superiore puoi comunque chiedere un anticipo del 30% per scendere sotto quella soglia e riscattare tutti il capitale.
 
Ho guardato la tabella allegata da Quin e mi è balzato da subito un errore riguardo le deduzioni.
Va considerata l'aliquota marginale effettiva per il calcolo +le addizionali regionale e comunale ed arriviamo perciò a superare tranquillamente il 46%* per il RAL inserito.
Poi nelle considerazioni finali non ha tenuto conto della possibilità di fruire della RITA che prima della pensione di vecchiaia ti consente di ritirare anche tutto il capitale e persino di andare ad aliquota negativa se opti per il regime di tassazione ordinaria, perché è equiparata a reddito da lavoro dipendente.


* fonte :
Blog | La riforma dell'Irpef doveva essere più generosa: difficile parlare di equità per i redditi bassi - Il Fatto Quotidiano
 
Rivalutazione media del TFR troppo alta, quello che sta succedendo con l'inflazione è un'anomalia, che però potrebbe durare qualche anno.
Anche se l'inflazione torna ad un media più bassa, il tfr potrebbe essere superiore al fpn chiuso per i costi a zero e per le garanzie, che il secondo non ha.

L'unica cosa che ho capito è che se il contributo datoriale è > ad una certa soglia comincia a convenire il FPN.

Nel caso però di un lavoratore con stipendio basso che non fara' carriera e quindi solo con uno scaglione di reddito al 23% il fpn perde anche la funzione della deducibilita'.


Da un punto di vista finanziario quindi, occorerebbe scegliere il comparto più aggressivo e riscattarlo il più tardi possibile, ma la domanda che si fa il noto commentatore è ; chi gestisce i fondi pensione di categorie ( favori , costi impliciti alti, resa non ottimale)

A questo punto, meglio pac su btp i e eu + tfr ( una specie di conto deposito indicizzato all'inflazione+ l'1 e 5 garantito.)

Vostre opinioni?
 
Ultima modifica:
Immaginiamo una crescita marginale del fondo (2,5%) con inflazione contenuta (3% circa e quindi TFR 4%). Non è un esempio impossibile.
Indubbiamente, il FP inteso come mero investimento ha senso solo grazie ai vantaggi fiscali e al contributo datoriale.
Se ti può rincuorare, la tua ipotesi non sarà impossibile, ma ad oggi non risulta molto probabile.
Da un lato, l'inflazione media degli ultimi 20 anni é stata al 1.8, quindi ipotizzarla al 3% nei prossimi 20 anni non è una scelta neutra ma abbastanza pessimista. Se guardi l'andamento dei BTP, anche il mercato ritiene che nel lungo periodo l'inflazione media resti sul 2%.
D'altro lato, anche prendendo per buona la stima sull'inflazione, in base a cosa ipotizzi che il paniere virtuale renda meno? Non c'è uno storico di 20 anni per fare un confronto, ma nel lungo periodo potrebbe battere l'inflazione.
 
A questo punto, meglio pac su btp i e eu + tfr ( una specie di conto deposito indicizzato all'inflazione+ l'1 e 5 garantito.)

Vostre opinioni?

Se prima dici che il meglio sarebbe una linea aggressiva, perché poi ti metti su obbligazioni e non su azioni?
 
Costi e mancanza di reali garanzie

Nessuna base quindi. Se vuoi migliorare il tuo studio, dovresti analizzare i fondi su cui si basa il comparto virtuale (Alifond; Arco; Cometa; Fonchim; Fondenergia; Fopen; Laborfonds; Pegaso; Previambiente; Previdenza Cooperativa; Quadri e capi FIAT; Solidarietà Veneto) e vedere quali di essi hanno uno storico di lungo periodo.
Se invece vuoi solo evidenziare che esiste la possibilità che il rendimento sia più basso dell'inflazione, non c'è molto da dire, é una caratteristica dello strumento. Se lo scegli fai una scommessa.
 
Quindi hai aperto un fondo pensione e ti sei "pentito" della scelta? Il punto è che una volta scelto di versare il Tfr nel fondo pensione non si torna più indietro. Anche io l'ho aperto e mi chiedo se ho fatto bene (all'epoca però qui su questo thread era consigliata l'apertura da diverse persone). Ne ho però anche un secondo FP dove verso di più (quello del datore solo il minimo+Tfr).
Io spero anche di poter sfruttare le funzioni RITA o altro di simile e di costruire nel frattempo un piano di accumulo che possa, se serve, traghettare fino al fondo pensione
Sono stato tra i promotori su questo thread dell'adesione a PS senza indugi, ma non l'ho mai fatto perchè sto attendendo di entrare nel pubblico :D ho aperto Allianz Insieme per far data, non posso neanche sfruttarlo essendo in forfettario.
Con il senno di poi ho avuto fortuna per questi anni, ma non conoscendo il futuro è probabile che ci sarà un recupero. Ho ridimensionato però l'utilità almeno di PS.
Quello che secondo me hai un po' sottovalutato è:

Rivalutazione media del TFR troppo alta, quello che sta succedendo con l'inflazione è un'anomalia, che però potrebbe durare qualche anno.

Il TFR nel fondo si rivaluta in base al rendimento di un paniere di fondi e non del comparto garantito o Bilanciato che scegli.
Non conosco tuttavia il rendimento passato di questo paniere di fondi, ma forse il 3% è pochino, va verificato.


Il TFR attualmente credo venga dato dopo circa 2 anni dal pensionamento (non sono molto aggiornato su questo)

Nel Fondo Pensione puoi riscattare tutto il capitale se il montante accumulato non supera una determinata cifra in base ad un calcolo che tiene conto dell'assegno sociale (non ricordo la formula, ma si trova facilmente)
Se il montante è superiore puoi comunque chiedere un anticipo del 30% per scendere sotto quella soglia e riscattare tutti il capitale.
  1. la rivalutazione media non è assolutamente alta. Inflazione anomalia?? Caso mai lo è stato questo periodo a zero! Prova a fare una media storica degli ultimi secoli e fammi sapere qual è il destino delle monete.
  2. Sui rendimenti dei FP scrivo più in basso
  3. Si 2 anni per pensionamento, meno negli altri casi
  4. Dopo una vita nel fondo è abbastanza sicuro passare quel limite, e purtroppo PERSEO SIRIO NON CONCEDE ANTICIPI SENZA MOTIVAZIONE! È una mancanza intollerabile del regolamento, che non è stato uniformato a quello del privato. Va assolutamente sollevata la questione.
Ho guardato la tabella allegata da Quin e mi è balzato da subito un errore riguardo le deduzioni.
Va considerata l'aliquota marginale effettiva per il calcolo +le addizionali regionale e comunale ed arriviamo perciò a superare tranquillamente il 46%* per il RAL inserito
Poi nelle considerazioni finali non ha tenuto conto della possibilità di fruire della RITA che prima della pensione di vecchiaia ti consente di ritirare anche tutto il capitale e persino di andare ad aliquota negativa se opti per il regime di tassazione ordinaria, perché è equiparata a reddito da lavoro dipendente.
Per la deduzione ho calcolato 400€ annuali (1% della RAL di 40k) x 35% scaglione 2022 + 3% addizionali. Credo sia giusto così.

Sulla RITA hai ragione, mi sembra una ipotesi molto circostanziata: oltre a non sapere se continuerà ad esistere come opzione, fa parte di una scelta particolare che ovviamente incide sul reddito negli ultimi anni.
Anche se l'inflazione torna ad un media più bassa, il tfr potrebbe essere superiore al fpn chiuso per i costi a zero e per le garanzie, che il secondo non ha.

L'unica cosa che ho capito è che se il contributo datoriale è > ad una certa soglia comincia a convenire il FPN.

Nel caso però di un lavoratore con stipendio basso che non fara' carriera e quindi solo con uno scaglione di reddito al 23% il fpn perde anche la funzione della deducibilita'.


Da un punto di vista finanziario quindi, occorerebbe scegliere il comparto più aggressivo e riscattarlo il più tardi possibile, ma la domanda che si fa il noto commentatore è ; chi gestisce i fondi pensione di categorie ( favori , costi impliciti alti, resa non ottimale)

A questo punto, meglio pac su btp i e eu + tfr ( una specie di conto deposito indicizzato all'inflazione+ l'1 e 5 garantito.)

Vostre opinioni?
Più o meno saremmo lì, è questo il punto. Poi alla fine se si sceglie il FP profilo garantito c'è una polizza assicurativa, quindi non sarà lo Stato ma almeno il capitale è certo direi.
Come indicavo un datoriale del 6% sarebbe enormemente a favore del FP, ci sarebbe poco da discutere in quel caso.
Indubbiamente, il FP inteso come mero investimento ha senso solo grazie ai vantaggi fiscali e al contributo datoriale.
Se ti può rincuorare, la tua ipotesi non sarà impossibile, ma ad oggi non risulta molto probabile.
Da un lato, l'inflazione media degli ultimi 20 anni é stata al 1.8, quindi ipotizzarla al 3% nei prossimi 20 anni non è una scelta neutra ma abbastanza pessimista. Se guardi l'andamento dei BTP, anche il mercato ritiene che nel lungo periodo l'inflazione media resti sul 2%.
D'altro lato, anche prendendo per buona la stima sull'inflazione, in base a cosa ipotizzi che il paniere virtuale renda meno? Non c'è uno storico di 20 anni per fare un confronto, ma nel lungo periodo potrebbe battere l'inflazione.
Sui rendimenti sono utili questi dati COVIP giugno 22 https://www.covip.it/sites/default/files/documentazionestatistica/agg_stat_giu22.pdf

Schermata 2022-12-11 alle 16.18.44.png
Non li ho presi perchè il mio è appunto un esercizio più pessimistico che altro, ma mi pare importante farlo visto che il futuro è imprevedibile e lo specchietto retrovisore è probabile ci indichi cosa non succederà.
Per correttezza però inserisco l'esito con i dati di questi ultimi 10 anni e 6 mesi con il dato medio dei negoziali - bilanciati:
Schermata 2022-12-11 alle 16.28.18.png

Con l'augurio che possa ripetersi!
Con un garantito saremmo arrivati a 150k di cui 75k prelevabili.
 
Ultima modifica:
Sono stato tra i promotori su questo thread dell'adesione a PS senza indugi, ma non l'ho mai fatto perchè sto attendendo di entrare nel pubblico :D ho aperto Allianz Insieme per far data, non posso neanche sfruttarlo essendo in forfettario.
Con il senno di poi ho avuto fortuna per questi anni, ma non conoscendo il futuro è probabile che ci sarà un recupero. Ho ridimensionato però l'utilità almeno di PS.
Ma quindi se entrassi domani nel pubblico, faresti anche Perseo Sirio? (anche io ho Allianz Insieme oltre a Perseo Sirio dove verso il minimo)
 
Per la deduzione ho calcolato 400€ annuali (1% della RAL di 40k) x 35% scaglione 2022 + 3% addizionali. Credo sia giusto così.
Hai omesso di considerare il fatto che la detrazione da lavoro dipendente decresce linearmente col RAL.
Per il tuo scaglione si può considerare una "aliquota" ulteriore pari a 1910/22000= 8,68%. Da ciò è verificato l'articolo postato precedentemente sulle aliquote marginali effettive: cioè 35%+8,68%+ ~3%=46÷47%
  • 1.910 euro, se il reddito complessivo è superiore a 28.000 euro ma non a 50.000 euro; la detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 50.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l’importo di 22.000 euro.


Detrazioni lavoro dipendente 2022: le istruzioni per il calcolo


Poi riguardo la RITA, la sua abrogazione sarebbe un provvedimento così regressivo da essere improbabile.
Se non vuoi fare affidamento sulla RITA, potrai comunque trasferire verso fpa* e ritirare nel tempo il 30% dei contributi versati, esclusi (immagino) quelli figurativi.

* art. 12 comma 4 dello statuto
https://www.fondoperseosirio.it/wp-content/uploads/pdf/modulorichiestatrasferimentopubblico.pdf

NB Su Espero, che è il fpn della scuola, si riporta:
"Dopo almeno tre anni di iscrizione sarà possibile trasferire la propria posizione individuale presso un’altra forma pensionistica complementare.
In questo caso si perde il diritto al contributo del datore di lavoro, al versamento del TFR e all’eventuale quota aggiuntiva dell’1,5%."
 
Ultima modifica:
@zitto-ma-dritto
Buona precisazione. Quell' 8% però non è tanto, sulla sola quota datore (giusto?) sono 35€ annui quindi 1200€ su 35 anni.
La strategia del trasferimento al FPA è ottima OK!
Ma quindi se entrassi domani nel pubblico, faresti anche Perseo Sirio? (anche io ho Allianz Insieme oltre a Perseo Sirio dove verso il minimo)
Avrei 6 mesi per pensarci :rolleyes: rimanere anche un paio di anni con il TFR non sarebbe certo un danno. Nell'amministrazione dove entrerò ci vuole qualche anno per maturare quella RAL, quindi il vantaggio delle deduzioni e del contributo datoriale sarebbe inferiore fino ad allora.
Insomma aspetterei di vedere cosa succede ai tassi e all'inflazione. E mi aspetto che la borsa segni nuovi minimi, percui c'è tempo per entrare. Ma con calma lo farò, percui mi esprimerò subito contrario al silenzio-assenso.
 
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  1. Dopo una vita nel fondo è abbastanza sicuro passare quel limite, e purtroppo PERSEO SIRIO NON CONCEDE ANTICIPI SENZA MOTIVAZIONE! È una mancanza intollerabile del regolamento, che non è stato uniformato a quello del privato. Va assolutamente sollevata la questione.

Sai che questa cosa non la sapevo! Sono andato a vedere il documento delle anticipazioni su Perseo ed è proprio come dici tu, non che non mi fidassi, ma controllare non è mai sbagliato

Quindi di tutti i Fondi Pensione in Italia solo i dipendenti pubblici di Perseo hanno questa limitazione?
E' una bella tegola
 
Vi chiedo un aiuto sperando che qualcuno sia nella mia stessa situazione.
Assunto da pochissimo nel settore privato, convenzionato Perseo Sirio, pensavo di aderire al fondo. Ho anche un FPA (Insieme) in cui verso con media regolarità, ma l'idea di avere il contributo datoriale mi stuzzica non poco.
Anche nel caso del privato il TFR viene sempre ricalcolato secondo paniere INPS?
Non leggo da nessuna parte il fatto di poter liquidare totalmente il fondo a pensionamento rispetto alla regola del 70% dell'assegno sociale, vale anche se non è scritto nel contratto? (perché il sul foglio informativo leggo: RISCATTO PARZIALE/TOTALE (dip. settore pubblico e privato) ‒ per perdita requisiti, invalidità, inoccupazione, mobilità, cassa integrazione, decesso ‒ secondo le condizioni previste nello Statuto;)
Grazie!
 
dettaglio non da poco, per avere tutto il TFR occorrono anche 4 anni:
-12 / 24 mesi per maturare il diritto alla liquidazione, a seconda che si maturi la pensione di vecchiaia o ci si licenzi
-Se superiore a 100 mila euro, 3 rate annuali dopo che è sorto il diritto
 
Sono stato tra i promotori su questo thread dell'adesione a PS senza indugi, ma non l'ho mai fatto perchè sto attendendo di entrare nel pubblico :D ho aperto Allianz Insieme per far data, non posso neanche sfruttarlo essendo in forfettario.
Con il senno di poi ho avuto fortuna per questi anni, ma non conoscendo il futuro è probabile che ci sarà un recupero. Ho ridimensionato però l'utilità almeno di PS.

  1. la rivalutazione media non è assolutamente alta. Inflazione anomalia?? Caso mai lo è stato questo periodo a zero! Prova a fare una media storica degli ultimi secoli e fammi sapere qual è il destino delle monete.
  2. Sui rendimenti dei FP scrivo più in basso
  3. Si 2 anni per pensionamento, meno negli altri casi
  4. Dopo una vita nel fondo è abbastanza sicuro passare quel limite, e purtroppo PERSEO SIRIO NON CONCEDE ANTICIPI SENZA MOTIVAZIONE! È una mancanza intollerabile del regolamento, che non è stato uniformato a quello del privato. Va assolutamente sollevata la questione.

Per la deduzione ho calcolato 400€ annuali (1% della RAL di 40k) x 35% scaglione 2022 + 3% addizionali. Credo sia giusto così.

Sulla RITA hai ragione, mi sembra una ipotesi molto circostanziata: oltre a non sapere se continuerà ad esistere come opzione, fa parte di una scelta particolare che ovviamente incide sul reddito negli ultimi anni.

Più o meno saremmo lì, è questo il punto. Poi alla fine se si sceglie il FP profilo garantito c'è una polizza assicurativa, quindi non sarà lo Stato ma almeno il capitale è certo direi.
Come indicavo un datoriale del 6% sarebbe enormemente a favore del FP, ci sarebbe poco da discutere in quel caso.

Sui rendimenti sono utili questi dati COVIP giugno 22 https://www.covip.it/sites/default/files/documentazionestatistica/agg_stat_giu22.pdf

Vedi l'allegato 2864249 Non li ho presi perchè il mio è appunto un esercizio più pessimistico che altro, ma mi pare importante farlo visto che il futuro è imprevedibile e lo specchietto retrovisore è probabile ci indichi cosa non succederà.
Per correttezza però inserisco l'esito con i dati di questi ultimi 10 anni e 6 mesi con il dato medio dei negoziali - bilanciati:
Vedi l'allegato 2864250
Con l'augurio che possa ripetersi!
Con un garantito saremmo arrivati a 150k di cui 75k prelevabili.
Questo esempio confuta le teorie del noto detrattore dei FPN , cioè il FPN vince contro il TFR?
 
Certo che si. Che abbia il titolo di professore è una vergogna, in Università serie di Statistica e Finanza non sarebbe neanche ascoltato.
Grazie ai suoi consigli, nell'ultimo ciclo di crescita dei mercati, chi lo avesse seguito ha perso un raddoppio di capitale per stare sicuro con l'1% dei libretti alle poste. Non ha mai parlato del rendimento medio composito di lungo periodo dei mercati azionari (tra 7 e 10%) nè tantomeno la bontà di riconoscere che gli italiani risparmiatori sono stati bene grazie ad un periodo di vacche grasse, comprando titoli di stato a tassi alti e conseguentemente tfr e buoni postali, oltre che immobili in crescita, che non tornerà più.
È un disonesto intellettualmente perchè sfrutta la paura di chi non conosce la finanza per presentare solo i lati negativi. Scambia i metodi con i prodotti, vedi la sua assurda disamina sui PAC che viene affrontata dal punto di vista commerciale: si perde ancora tempo a far l'esempio dell'impiegato che ti fa mediare quote di fondi costosi e settoriali, invece che illustrare come sia facile oggi comprare tutto il mercato con un click. Ma la cultura di finanza personale in italia dei boomers, grazie anche a lui, rimane ancorata ad un mondo sparito da almeno dieci anni a voler essere gentili, venti a voler essere innovativi. L'unica nazione al mondo ad avere ancora fondi con costi di gestione superiori all' 1%. Per fortuna su questo forum e su tanti blog è possibile trovare oggi anche disamine più articolate da parte di giovani che giustamente, iniziando oggi, possono assorbire l'impatto di qualunque crisi o guerra molto meglio che usando strategie passate basate sulla presunta sicurezza di singoli istituti o stati.
 
Dipendente statale MEF, conviene aderire al fondo Perseo Sirio o no?
 
Ciao, io mi sto affacciando adesso al mondo dei fondi pensione (nel thread generale ho spiegato più in dettaglio la mia situazione).
Ho letto qui le ultime due pagine e provo a rispondere ad alcune cose (anche per vedere se ho capito bene).

Il TFR entra in successione normalmente.
Per i fondi pensioni, il d.lgs. 252/2005 prevede che si possano non seguire le procedure della successione ordinaria designando soggetti beneficiari caso morte (art. 14, c. 3). Tuttavia, temo che tale disposizione non sia applicabile ai dipendenti pubblici in ragione della differenza di cui all'articolo 23, comma 6: per forme pensionistiche individuali dovrebbe valere l'articolo 10, comma 3-quater, del d.lgs. 124/1993 che parla di eredi; per perseo sirio, lo statuto all'articolo 12 indica che la posizione può essere riscattata da, nell'ordine, coniuge, figli, genitori.

se l'adesione è tacita, si concretizza dal primo giorno del mese successivo alla scadenza dei sei mesi dall'assunzione (cfr. Accordo ARAN-Sindacati del 16/9/2021)

Il TFR si rivaluta al tasso 1.5%+75% dell'incremento FOI. Il rendimento è soggetto a imposta sostitutiva dell'11% fino al 2015, del 17% dopo.
Il TFR destinato alla previdenza complementare si rivaluta con un rendimento determinato dalla perfomance di un paniere di fondi pensioni negoziali, cui è applicata una tassazione del 20% (12.50% per i titoli di stato).
All'atto della corresponsione sul TFR normale, dedotte le rivalutazioni già soggette a imposta sostitutiva, si applica la tassazione separata; sulle rivalutazioni del TFR in previdenza complementare anche qui non si paga imposta, già scontata al 20%, mentre sul TFR base in previdenza complementare si paga, per i contributi a partire dal 2007, il 15% a scendere fino al 9% come col regime generale (legge bilancio 2018 + sentenza corte costituzionale).

Si può riscattare totalmente, a domanda, la posizione se vengono meno i requisiti di partecipazione al fondo: quindi se si cambia comparto (banalmente, ci si sposta nel settore privato).

Fatemi sapere quanti errori ho commesso nelle risposte 😅
ok che si concretizza 6 mesi dopo l'assunzione, ma la mia ragazza è un anno che lavora li e ancora non vede nessun contributo versato sul sito nè sulla busta paga
 
Stato
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