Fondo Sanità

Qualche giorno fa ho fatto il mio versamento annuale. Avendo scelto il comparto espansione, mi chiedevo come poter massimizzare il risultato finanziario. Come ogni Pac, (perché io lo considero come tale), è possibile che io compri, in un certo momento storico, ad un valore elevato la quota corrispondente. Considerato che la componente azionaria, in questo comparto , e' rappresentata dal 70%, sarebbe utile effettuare versamenti mensili per mediare la eventuale variazione del valore della quota. Tuttavia, non ho ben capito se il costo di 60 € è complessivo durante l'anno, a prescindere dal numero dei versamenti, oppure rappresenta il costo di ogni versamento eventualmente effettuato durante l'anno. In questo caso l'incidenza dei costi non giustificherebbe la modalità di versamenti diluiti nel tempo. Sapete illuminarmi?

€. 60,00, prelevate dal primo versamento di ciascun anno ovvero, in caso di mancato versamento dei contributi, dal valore della posizione individuale dell’aderente, con prelievo eseguito entro la fine di ciascun anno

Se è come è scritto nel foglio informativo sono 60 euro che vengono scalati dal primo versamento di ogni anno, se non si fa un versamento vengono prelevati 60 euro dal montante entro la fine dell'anno.

Anche se non mi fa impazzire per via dei costi annui e per i miseri 6000 e rotti iscritti penso che aderirò anche io a breve. Effettivamente non ce ne sono di accessibili alla nostra categoria a costo inferiore e almeno i comparti sono semplici nel senso che comprano poche cose e sono note. L'alternativa che avevo pensato è fare amundi per i primi anni per cominciare a maturare l'anzianità dato che ha costi fissi minori se si versa poco
 
Ultima modifica:
Buonasera, scusate la domanda banale ma non sono pratico:

in caso si aderisse a questo fondo da Dirigente medico di una struttura pubblica, c'è un contributo anche del datore di lavoro come avviene per altri fondi di categoria?

Grazie
 
Mi aggrego alla domanda precedente!

Salve a tutti
Ho già fatto più volte domande in merito al confronto tra FONDOSANITA'(dicasi ENPAM è già parte l'orticaria) ed ALLIANZ - INSIEME trovando quest'ultimo più economico e produttivo(per essere un libero rispetto ad un negoziale!)(oltre ad avere una linea garantita su cui spostarmi negli ultimi anni pre-pensione),ma non ho avuto risposte.

Se può interessare ho chiesto alla mia Azienda Sanitaria se conscessero......risposta: cheee??non abbiamo convenzioni..mah!

Vi seguo con interesse
 
È necessario che l'azienda stipuli una convenzione, non vedo altra strada. La tipologia "insieme" di Allianz ha sostanzialmente le stesse linee di investimento (azionaria, bilanciata, ecc) della linea standard ma con costi molto ridotti proprio perché trattasi di prodotto confezionato per la contrattazione aziendale (almeno così mi risulta).
La mia azienda (ASL centro Toscana) ha aderito al Perseo (anche se avrei preferito Amundi o Allianz). Non credo si possano fare adesioni collettive su più prodotti
 
È necessario che l'azienda stipuli una convenzione, non vedo altra strada. La tipologia "insieme" di Allianz ha sostanzialmente le stesse linee di investimento (azionaria, bilanciata, ecc) della linea standard ma con costi molto ridotti proprio perché trattasi di prodotto confezionato per la contrattazione aziendale (almeno così mi risulta).
La mia azienda (ASL centro Toscana) ha aderito al Perseo (anche se avrei preferito Amundi o Allianz). Non credo si possano fare adesioni collettive su più prodotti

Intendi dire che, grazie a questa convenzione, la tua azienda contribuisce al fondo?
Non conosco Perseo, meglio di Fondo Sanità come costi?

Grazie
 
Fondo sanità aderire ora?

É il caso di aderire in questo momento al fondo sanità oppure attendere la ripresa dei mercati?
 
É il caso di aderire in questo momento al fondo sanità oppure attendere la ripresa dei mercati?

Dipende dal compartimento che scegli, sicuramente è un buon momento per entrare con i mercati a ribasso se scegli comparto espansione (azionario). Prima si entra meglio è per via degli interessi compositi da maturare, dell'anzianità contributiva e degli sgravi fiscali.
 
Scusate il gravedigging selvaggio ma stavo pensando di aderire anch'io a questo FP e ho un po' di dubbi.
io ci sto pensando, il problema è che adesso essendo a regime forfettario non mi conviene molto dal punto di vista fiscale perché non potrei detrarlo dall'imponibile. Considera 60€ all'anno per il versamento che non è poco. Il rendimento non l'ho nemmeno guardato è sicuramente sotto un pf di etf ma lì il vantaggio fiscale non c'è.
Leggevo in giro che ok, non si può dedurre, ma si può comunicare ogni anno al fondo la mancata deduzione in modo tale che non venga applicata la ritenuta sui rendimenti.
Chi ne sa di più? Anche qualche cifra, magari.
Per apprezzare meglio questo fondo pensione, (anche io ho scelto il comparto espansione…) bisognerebbe considerare soprattutto il vantaggio fiscale. Infatti, non è cosa da poco considerare che porti in deduzione la cifra che tu versi. Ovviamente fino a un massimo di quasi 5100 €… Non sarà il migliore dei prodotti finanziari, ma sicuramente la componente fiscale lo trasforma in qualche cosa di importante. E poi, rappresenta sempre una forma di risparmio forzoso. dobbiamo immaginare che rappresenta un Pac con il vantaggio fiscale. Mi sembra il massimo
Senza poter dedurre invece è meglio un PAC a livello di costi e rendimento? O in ogni caso con la tassazione ridotta al momento del pensionamento è più conveniente il FP?
È compreso nell'Isc
Su 1000 euro sono il 6%
In 35 anni d'investimento sono lo 0.1714%
Perdona l'ignoranza, ma come si arriva allo 0,17% partendo dal 6% annuo (60€ su 1000€ ogni anno)?
L'alternativa che avevo pensato è fare amundi per i primi anni per cominciare a maturare l'anzianità dato che ha costi fissi minori se si versa poco
E in caso in futuro si potrebbe migrare su un altro FP senza rimetterci le penne?
 
Scusate il gravedigging selvaggio ma stavo pensando di aderire anch'io a questo FP e ho un po' di dubbi.

Leggevo in giro che ok, non si può dedurre, ma si può comunicare ogni anno al fondo la mancata deduzione in modo tale che non venga applicata la ritenuta sui rendimenti.
Chi ne sa di più? Anche qualche cifra, magari.

Senza poter dedurre invece è meglio un PAC a livello di costi e rendimento? O in ogni caso con la tassazione ridotta al momento del pensionamento è più conveniente il FP?

Perdona l'ignoranza, ma come si arriva allo 0,17% partendo dal 6% annuo (60€ su 1000€ ogni anno)?

E in caso in futuro si potrebbe migrare su un altro FP senza rimetterci le penne?

Ciao, alla fine ho desistito e al solo fine di maturare anni al fine dello sconto fiscale ho aperto amundi seconda pensione che con 15 euro permette di maturare un anno di anzianità.

Sicuramente dal punto di vista prestazionale puro basta vedere gli indici che seguono i vari comparti per capire che rispetto a un ptf di etf che ti fai tu è meno rischioso, soprattutto nel comparto a rischio maggiore. Puoi sempre cambiare fondo pensione, mi pare una volta l'anno, basta che vai dal nuovo con tutta la documentazione del vecchio e ti dovrebbero spostare tutto il montante.

Io ho scelto un altro fp anche perché fondo sanità mi sembra discretamente ammanicato con ENPAM e tra lo stipendio di Oliveti e la gestione che fa ENPAM altri soldi a loro se posso evito di darne.

P.S. Finalmente un collega che si pone un minimo il problema, ho tanti colleghi e prima ancora amici a cui non sfiora nemmeno l'idea di cominciare ad avere via un po' di fieno e non si rendono conto che è un lavoro massacrante dal punto di vista sia fisico che mentale e dato che economicamente non si piange miseria qualcosa è doveroso metterlo via per sè e per i propri cari.
 
Ciao, alla fine ho desistito e al solo fine di maturare anni al fine dello sconto fiscale ho aperto amundi seconda pensione che con 15 euro permette di maturare un anno di anzianità.

Sicuramente dal punto di vista prestazionale puro basta vedere gli indici che seguono i vari comparti per capire che rispetto a un ptf di etf che ti fai tu è meno rischioso, soprattutto nel comparto a rischio maggiore. Puoi sempre cambiare fondo pensione, mi pare una volta l'anno, basta che vai dal nuovo con tutta la documentazione del vecchio e ti dovrebbero spostare tutto il montante.

Io ho scelto un altro fp anche perché fondo sanità mi sembra discretamente ammanicato con ENPAM e tra lo stipendio di Oliveti e la gestione che fa ENPAM altri soldi a loro se posso evito di darne.

P.S. Finalmente un collega che si pone un minimo il problema, ho tanti colleghi e prima ancora amici a cui non sfiora nemmeno l'idea di cominciare ad avere via un po' di fieno e non si rendono conto che è un lavoro massacrante dal punto di vista sia fisico che mentale e dato che economicamente non si piange miseria qualcosa è doveroso metterlo via per sè e per i propri cari.

Ciao Collega,

Il trasferimento di posizione previdenziale lo puoi richiedere dopo due anni di anzianità contributiva (l'ho fatto richiedere a due colleghi che avevano un fondo pensione integrativa gestito da nota impresa assicuratrice, che aveva costi immensi).

Puoi ovviamente comparare i comparti dei vari fondi pensione integrativa tramite il comparatore Covip (COVIP | Interactive ISC). Come avete giustamente fatto notare a livello di costi per i primi 10 anni sembrerebbe più conveniente Amundi seconda pensione (parlo dei comparti espansione).

Vedi l'allegato 2730101


Rispetto ad un ETF world azionario come ad esempio VWCE o paesi sviluppati come SWDA, il fondo pensione ti dà la possibilità di dedurre dalle tasse che è un bel vantaggio. Ovviamente non puoi prelevare il montante liberamente come faresti con un ETF.

Personalmente penso che se si puntassero i piedi si avrebbe diritto all'1% del contributo del datore di lavoro anche se l'ospedale non ha convenzione specifica. Questo è un mio pensiero ma bisognerebbe sentire i più esperti di questo forum (mi viene in mente il caro @mander).
 
Io ho scelto un altro fp anche perché fondo sanità mi sembra discretamente ammanicato con ENPAM e tra lo stipendio di Oliveti e la gestione che fa ENPAM altri soldi a loro se posso evito di darne.
Direi anche più che ammanicati... A questo avevo pensato, ma onestamente non so nel dettaglio come ENPAM stia gestendo i nostri contributi.
P.S. Finalmente un collega che si pone un minimo il problema, ho tanti colleghi e prima ancora amici a cui non sfiora nemmeno l'idea di cominciare ad avere via un po' di fieno e non si rendono conto che è un lavoro massacrante dal punto di vista sia fisico che mentale e dato che economicamente non si piange miseria qualcosa è doveroso metterlo via per sè e per i propri cari.
Assolutamente d'accordo, anche se sto ancora cercando di capire come e dove metter via il fieno. Il FP da una parte mi stuzzica, ma non poter dedurre niente al momento e "scommettere" sul rimanere sano fino a 80 anni mmmh. Mentre con altre soluzioni almeno avrei la possibilità di avere i risparmi più a portata di mano in caso di necessità.
Probabilmente finirò a fare entrambe le cose.
Ciao Collega,

Il trasferimento di posizione previdenziale lo puoi richiedere dopo due anni di anzianità contributiva (l'ho fatto richiedere a due colleghi che avevano un fondo pensione integrativa gestito da nota impresa assicuratrice, che aveva costi immensi).

Puoi ovviamente comparare i comparti dei vari fondi pensione integrativa tramite il comparatore Covip (COVIP | Interactive ISC). Come avete giustamente fatto notare a livello di costi per i primi 10 anni sembrerebbe più conveniente Amundi seconda pensione (parlo dei comparti espansione).

Vedi l'allegato 2730101
E invece potrebbe aver senso fare un maxiversamento iniziale (dell'ammontare che si pensava di versare nei primi 10 anni), in modo da diluire i costi? O a questo punto meglio farsi 10 anni di amundi e switchare su FS successivamente?

PS: l'allegato non si vede.
Rispetto ad un ETF world azionario come ad esempio VWCE o paesi sviluppati come SWDA, il fondo pensione ti dà la possibilità di dedurre dalle tasse che è un bel vantaggio. Ovviamente non puoi prelevare il montante liberamente come faresti con un ETF.
Sì chiaro, sono 2 strumenti proprio diversi. Il mio discorso era meramente a livello di costi e rendimenti.
Quello che non capisco a proposito della deducibilità, è se i contributi non dedotti ora (ad esempio se si ha il regime forfettario) NON verranno effettivamente tassati successivamente, oppure è una condizione che si applica solo per versamenti oltre la soglia di deducibilità (i 5k e rotti).
 
Ti conviene chiedere nel topic dedicato ai FP, a me pare di ricordare che ogni hanno puoi detrarre solo i contributi versati in quell'anno.

Fondo sanità costa comunque 60 euro all'anno indipendentemente dal fatto che tu faccia versamenti in quell'anno.
 
Ciao, sono un altro collega che mette fieno in cascina, bello ritrovare persone che si pongono il problema, anche tra i miei amici il pensiero sfiora pochissimi.
Grazie della segnalazione di amundi seconda pensione, io ero già orientato su fondo sanità ma mi state facendo cambiare idea (ho poi un mio portafoglio di etf, ma vorrei sfruttare i vantaggi fiscali).
Un saluto a tutti
 
Ciao, sono un altro collega che mette fieno in cascina, bello ritrovare persone che si pongono il problema, anche tra i miei amici il pensiero sfiora pochissimi.
Grazie della segnalazione di amundi seconda pensione, io ero già orientato su fondo sanità ma mi state facendo cambiare idea (ho poi un mio portafoglio di etf, ma vorrei sfruttare i vantaggi fiscali).
Un saluto a tutti

ciao, esattamente la stessa cosa che ho fatto anche io, FP e portafogli privati hanno scopi/costi differenti per cui giusto sfruttarli entrambi.
 
Da un rapido calcolo direi che versando 50€/mese (per semplicità ho considerato versamenti fissi, senza incrementare), conviene secondapensione fino al 15° anno, poi ha senso switchare su fondo sanità.
Per 100€/mese, la migrazione conviene dopo 8 anni e così via (150/m 5°, 200/m 4°, da 250/m in su direttamente FS).

Quello che mi frena sui fondi pensione in generale è la questione deducibilità per gli autonomi con regime forfettario; e tra l'altro non essendo dipendente non avrei nemmeno la quota "regalata" dal datore di lavoro, il che abbasserebbe ulteriormente la convenienza rispetto ad altri strumenti.
 
Ciao! Anche io sono un collega che sta cercando il miglior modo di mettere del fieno in cascina per il futuro attraverso il FP.
Dopo alcune ricerche, avevo deciso di aderire personalmente a fondo sanità, mentre volevo far aderire mia moglie ad Allianz insieme (volendo diversificare l'investimento). Leggendo il forum sto rivalutando fondo sanità e di conseguenza le varie opzioni. Confrontando i vari ISC, forse la cosa migliore sarebbe aderire a seconda pensione per circa 15 anni e poi trasferire a fondo sanità, sempre in linea azionaria, avendo un orizzonte previdenziale di 35-38 anni. Quest'anno farei un unico versamento di 5K, avendo un importante vantaggio fiscale essendo in regime ordinario. Per gli anni avvenire, forse sarebbe meglio un versamento mensile di 200-300€ con un eventuale deposito integrativo nel mese di dicembre per sfruttare al meglio i vantaggi fiscali.
Non ho capito il ragionamento per cui, in caso di versamenti 250/m in su, sarebbe meglio aderire subito a fondo sanità. L' ISC dei primi anni in FS è sicuramente maggiore rispetto ad altri tipo seconda pensione o allianz, nel tempo però si riducono notevolmente.
Grazie a tutti, vi seguo con interesse.
 
La commissione annua di fondo sanità è la metà rispetto a quella di seconda pensione (0.3% vs 0.6-0.8%) e il vantaggio fiscale - essendo in regime ordinario - mi ha portato a investire sul comparto Espansione del FS senza alcun dubbio.

In assenza di deducibilità (regime forfettario o altro) la questione è diversa, ma per noi liberi professionisti "ordinari" non credo ci siano molti dubbi, onestamente.
 
La commissione annua di fondo sanità è la metà rispetto a quella di seconda pensione (0.3% vs 0.6-0.8%) e il vantaggio fiscale - essendo in regime ordinario - mi ha portato a investire sul comparto Espansione del FS senza alcun dubbio.

In assenza di deducibilità (regime forfettario o altro) la questione è diversa, ma per noi liberi professionisti "ordinari" non credo ci siano molti dubbi, onestamente.

Scusami ma volevo porti un quesito, ma se confrontiamo l'ISC dei due fondi a 2 e 5 anni (1,24% e 1,03% per seconda pensione e 3,03% e 1,34% per fondo sanità) non converrebbe aderire a fondo sanità a parità di somma versata? A 10 anni invece l'ISC di fondo sanità si abbassa rispetto a seconda pensione e quindi converrebbe fare lo switch.
Ho anche visto che i costi di commissione sono più bassi in Fondo sanità rispetto a seconda pensione, però pensavo si dovesse fare un paragone complessivo dei costi tramite un confronto degli ISC, piuttosto che i sono costi indiretti.
Chiedo solo per capire a fondo la questione essendo in prossimità di scegliere in fondo migliore. Mi sono documentato abbastanza in merito ma non mi ritengo assolutamente un esperto, anzi tutt'altro.
 
Non ho capito il ragionamento per cui, in caso di versamenti 250/m in su, sarebbe meglio aderire subito a fondo sanità. L' ISC dei primi anni in FS è sicuramente maggiore rispetto ad altri tipo seconda pensione o allianz, nel tempo però si riducono notevolmente.
Grazie a tutti, vi seguo con interesse.
Proprio perché i primi anni i costi fissi di FS sono una bella botta, per importi bassi conviene ad esempio secondapensione per poi migrare più avanti quando con un montante più alto 15€+0,8% risulterà maggiore di 60€+0,3%.
 
Fondosanità conviene dai 10000 euro in su, quindi - nell'ipotesi di versare annualmente il massimo deducibile - in termini di costi risulta vantaggioso già dal terzo anno in poi, personalmente per comodità ho aderito subito senza dover pianificare alcun trasferimento in futuro.

Probabilmente su importi ridotti (e ovviamente in caso di non deducibilità) il discorso cambia.
 
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