Salve a tutti, sono un odontoiatra di 26 anni e stavo guardando fondo sanità tanto decantato dal presidente dell'ordine, ho visto tutta via che i rendimenti dell'espansione non si discostano molto da quello che potrebbe essere un ETF tipo vanguard lifestrategy, considerando che per almeno i prossimi 5/7 anni opererò in regime forfettario non mi viene in tasca nemmeno la deducibilità del fondo, secondo voi conviene comunque o meglio partire con un ETF vanguard lifestrategy 80/20? Considerando anche una mia abbastanza elevata propensione al rischio.
Fondo Sanità
- Creatore Discussione maste
- Data di inizio
mander
Nuovo Utente
- Registrato
- 4/2/15
- Messaggi
- 26.195
- Punti reazioni
- 1.019
Sei sicuro che il forfait sia vantaggioso rispetto alla semplificata, come può un odontoiatra 26 enne avere convenienza?
Non sono della tributaria, tanto per capire .
-Frank-
Nuovo Utente
- Registrato
- 31/1/21
- Messaggi
- 23
- Punti reazioni
- 3
Buonasera a tutti, sono un odontoiatra libero professionista di 33 anni e sto iniziando a valutare l'idea di un fondo pensione.
Leggendo il vostro forum ho confrontato Amundi Seconda Pensione e Allianz Insieme con Fondo sanità e, almeno nel lungo termine, quest'ultimo sembra essere la soluzione migliore.
L'unico elemento che non comprendo bene è quello delle commissioni di incentivo, che nel fondo sanità raggiungono la percentuale (a mio avviso elevatissima) del 10%. Cercando nella documentazione del fondo non riesco a comprendere come queste commissioni vengano calcolate e applicate.
I miei dubbi sono:
1. In base ai costi e rendimenti conviene effettivamente il Fondo Sanità o i già citati Amundi e Allianz?
2. Qualcuno è riuscito ad approfondire riguardo le commissioni di incentivo? Potrebbero essere motivo di importante erosione del capitale?
Ringrazio in anticipo chi vorrà rispondermi
Leggendo il vostro forum ho confrontato Amundi Seconda Pensione e Allianz Insieme con Fondo sanità e, almeno nel lungo termine, quest'ultimo sembra essere la soluzione migliore.
L'unico elemento che non comprendo bene è quello delle commissioni di incentivo, che nel fondo sanità raggiungono la percentuale (a mio avviso elevatissima) del 10%. Cercando nella documentazione del fondo non riesco a comprendere come queste commissioni vengano calcolate e applicate.
I miei dubbi sono:
1. In base ai costi e rendimenti conviene effettivamente il Fondo Sanità o i già citati Amundi e Allianz?
2. Qualcuno è riuscito ad approfondire riguardo le commissioni di incentivo? Potrebbero essere motivo di importante erosione del capitale?
Ringrazio in anticipo chi vorrà rispondermi
Buonasera a tutti, sono un odontoiatra libero professionista di 33 anni e sto iniziando a valutare l'idea di un fondo pensione.
Leggendo il vostro forum ho confrontato Amundi Seconda Pensione e Allianz Insieme con Fondo sanità e, almeno nel lungo termine, quest'ultimo sembra essere la soluzione migliore.
L'unico elemento che non comprendo bene è quello delle commissioni di incentivo, che nel fondo sanità raggiungono la percentuale (a mio avviso elevatissima) del 10%. Cercando nella documentazione del fondo non riesco a comprendere come queste commissioni vengano calcolate e applicate.
I miei dubbi sono:
1. In base ai costi e rendimenti conviene effettivamente il Fondo Sanità o i già citati Amundi e Allianz?
2. Qualcuno è riuscito ad approfondire riguardo le commissioni di incentivo? Potrebbero essere motivo di importante erosione del capitale?
Ringrazio in anticipo chi vorrà rispondermi
Che intendi per commissioni incentivo?
Io sono in fondo sanità già da 4 anni. Teoricamente potrebbe essere conveniente farsi i primi anni in SecondaPensione Amundi e poi chiedere il trasferimento di posizione in fondo sanità... non entro nei dettagli dei costi ma la differenza è minima e poi magari ci si scorda di fare il passaggio e comunque trasferire la posizione è abbastanza complesso (ci sono passato per dei colleghi che passavano da Allianz e Fondo Sanità e ci è voluto più di un anno e molta pazienza). Perciò il mio consiglio è quello di iniziare direttamente con Fondo Sanità che puoi vedere anche personalmente che è il migliore per la nostra categoria (fonte comparatore COVIP).
-Frank-
Nuovo Utente
- Registrato
- 31/1/21
- Messaggi
- 23
- Punti reazioni
- 3
Ciao You, grazie per la risposta. L'idea che mi ero fatto era proprio quella di partire con Allianz e poi fare il passaggio, ma a questo punto valuto direttamente di iniziare con Fondo Sanità.
Ti riporto, per comodità, una parte del post scritto all'inizio di questo thread:
Nel complesso sono d'accordo con te sulla buona convenienza, ma questo 10% è l'unico elemento dubbio che mi trattiene dal partire.
Le commissioni di incentivo sono quelle riportate nella scheda costi, alla fine delle specifiche per ogni comparto (Scudo, Progressione, Espansione)
Ti riporto, per comodità, una parte del post scritto all'inizio di questo thread:
Nel complesso sono d'accordo con te sulla buona convenienza, ma questo 10% è l'unico elemento dubbio che mi trattiene dal partire.
Buongiorno a tutti, e grazie per chi ha già raccontato la sua esperienza.
Io sono un giovane collega ancora a inizio carriera, e sto valutando se aderire o meno a fondosanità o altra pensione integrativa
Per ora, come specializzando, non usufruirei dei vantaggi fiscali e ho ancora molti anni di lavoro davanti a me, sufficienti per raggiungere il famoso 9% (sic!)
Per cui non ho fretta e mi sto guardando intorno
Le cose che non capisco sul funzionamento di fondosanità è questa: immaginando che prima o poi si troverà un posto indeterminato in ospedale pubblico, a quel punto il datore di lavoro può versare il TFR lì dentro? E ancora, può farlo oppure deve farlo su richiesta dell'interessato?
Io sono un giovane collega ancora a inizio carriera, e sto valutando se aderire o meno a fondosanità o altra pensione integrativa
Per ora, come specializzando, non usufruirei dei vantaggi fiscali e ho ancora molti anni di lavoro davanti a me, sufficienti per raggiungere il famoso 9% (sic!)
Per cui non ho fretta e mi sto guardando intorno
Le cose che non capisco sul funzionamento di fondosanità è questa: immaginando che prima o poi si troverà un posto indeterminato in ospedale pubblico, a quel punto il datore di lavoro può versare il TFR lì dentro? E ancora, può farlo oppure deve farlo su richiesta dell'interessato?
Malax86
Nuovo Utente
- Registrato
- 19/1/18
- Messaggi
- 827
- Punti reazioni
- 37
se sei in specialità e non fai altri lavori (CA, USCA etc) non hai reddito quindi sei a carico dei genitori, se versi in un fondo pensione mi pare che possano scaricare loro i tuoi versamenti ma in quel caso "erodi" il loro limite di circa 5000 euro l'anno per cui valuta se anche loro già versano in un fondo pensione.
Benjamin_Malaussène
Nuovo Utente
- Registrato
- 12/8/19
- Messaggi
- 6.289
- Punti reazioni
- 1.490
Se diventi medico di ospedale dipendente Asl (quindi dipendente pubblico) il tuo fondo pensione negoziale diventa Perseo Sirio.
Come dipendente pubblico le regole sono un po' diverse (quanto a carico del datore non viene effettivamente versato ma va in un fondo virtuale che si rivaluta con norme ad hoc). Io non le ho mai approfondite, ma in caso sul loro sito web è dettagliato.
Ciao collega, come scrive Benjamin nel momento in cui diventi dipendente pubblico puoi optare per il Fondo Perseo Sirio, che ha costi più bassi, ma manca del comparto prevalentemente azionario, come ad esempio il comparto espansione di Fondo Sanità. Però in compenso ti fa accedere al contributo dell'1% del datore di lavoro, cosa che non so bene se sia possibile o meno se resti in fondosanità da dipendente pubblico.
Io ad esempio avevo già aderito al tempo della specializzazione a Fondo Sanità, pagando il minimo annuo (60 euro), per tutti gli anni di specializzazione, oppure come suggerisce @Malax86 puoi valutare di farlo scaricare ad i tuoi. In entrambi i casi accumuli anzianità contributiva, che ti servirà in fase di rendita per avere un'aliquota migliore su quanto maturato (per i dettagli consulta i fogli informativi sul sito).
Al momento sono dipendente pubblico ma resto con Fondo Sanità perchè mi permette di avere il comparto espasione, prevalentmente azionario, che a mio avviso mi renderà di più che passare al Fondo Perseo Sirio comparto bilanciato, nonostante magari il contributo del datore di lavoro. Verso i 45 anni penso che passerò a Perseo Sirio prima bilanciato e più in avanti al garantito.
Mi hai incuriosito, ho cercato un po' sul sito, ipotizzo che siano delle commissioni legate al rendimento, se l'anno va bene trattengono un po' di più per loro.
Non ho trovato una definizione precisa comunque sono incluse già nel TER: https://www.fondosanita.it/uploads/documents/4dd0845a-7fbb-46bf-9993-e827e8d7f1cf.pdf?v=63685654938
Puoi notare a pagina 36 com'è computato il TER. E per i confronti con gli altri fondi pensione integrativa puoi usare il comparatore COVIP alla luce dei vari TER aggiornati.
Come collaboratore ho spese praticamente a zero escludendo giusto assicurazione e balzelli vari, quindi mi conviene eccome almeno per i primi 5 anni poi in futuro si vedrà
Gentili colleghi, stavo cercando info sul FP e ho trovato questa discussione per
*
. Non trovate i costi di fase erogazione un po' elevati? (Io capisco poco). Pensavo di iniziare con questo fp e poi passare a Perseo tra qualche anno (10?), per sfruttare la componente azionaria. Suggerimenti?
*. Non trovate i costi di fase erogazione un po' elevati? (Io capisco poco). Pensavo di iniziare con questo fp e poi passare a Perseo tra qualche anno (10?), per sfruttare la componente azionaria. Suggerimenti?
mander
Nuovo Utente
- Registrato
- 4/2/15
- Messaggi
- 26.195
- Punti reazioni
- 1.019
Non mi riferivo ai regimi di minimo. Mi riferivo a ricavi di almeno 30 k per questi autonomi continua a convenire la contabiltà semplifificata.
Gentili colleghi, stavo cercando info sul FP e ho trovato questa discussione per
Ottima scelta. Anch'io sto facendo la stessa cosa.
Buonasera a tutti,
scrivo per un dubbio per cui non ho trovato soluzione né nel 3d né sul sito.
Nel modulo di adesione al fondo, si indica una quota annuale che si vuole versare, ma non è chiaro se e quanto si possa modificare, se c'è la possibilità di fare versamenti aggiuntivi o altro.
Grazie a tutti,
Mattia
scrivo per un dubbio per cui non ho trovato soluzione né nel 3d né sul sito.
Nel modulo di adesione al fondo, si indica una quota annuale che si vuole versare, ma non è chiaro se e quanto si possa modificare, se c'è la possibilità di fare versamenti aggiuntivi o altro.
Grazie a tutti,
Mattia
mander
Nuovo Utente
- Registrato
- 4/2/15
- Messaggi
- 26.195
- Punti reazioni
- 1.019
No è chiarissimo c'è una quota minima per aver diritto al contributo del datore .
(1) Misura minima del contributo da parte del lavoratore per avere diritto al contributo del datore di lavoro. Il lavoratore può fissare
liberamente una misura maggiore di quella prevista dall’accordo, comunicandola al proprio datore di lavoro in qualsiasi momento
con decorrenza dal mese successivo dalla comunicazione stessa. L’incremento è espresso in termini percentuali per scaglioni dello
0,5%, da calcolarsi sulla retribuzione utile ai fini del calcolo del TFR.
Gli aggiuntivi li puoi fare liberamente ma è meglio farli passare attraverso il datore
https://www.fondosanita.it/uploads/documents/4dd0845a-7fbb-46bf-9993-e827e8d7f1cf.pdf?v=63662926864
Sei dipendente pubblico?
Forse ho preso fischi per fiaschi.