ipotizzando che lo spread applicato dal broker sia costante durante tutto l'arco della gestione della posizione la risposta è si
dato che la spread che applica la maggioranza dei broker è variabile, nella varie fasi della giornata lo spread può diminuire o a aumentare entro certi range ipotizzati dal broker ( sempre che il mercato non attraversi fasi turbolente)
ok ma a parte questo, è direttamente proporzionale alla leva che uso quindi..
se apro posizione da 0.50 1 pip per me sarà di X
se nello stesso momento invece aprissi una posizione da 1 lotto, 1 pip per me sarà Y
quindi basterà moltiplicare il valore di quel pip per il numero di pip di spread, in modo da sapere con quanto saldo negativo partirò all'apertura.
es.
eur/usd = valore di mercato di 1 pip -> 8,90 €
apro posizione da 1 lotto avendo uno spread di 2
quindi considerando ciò, partiremo con -2 pip per coprire lo spread, cioè partiremo con -17,8€ (8,9 a pip)
caso uguale ma con 0.50 di lotto
avremo partiremo con -2 pip che con 0.50 equivalgono a -9€ (4.45€ a pip)
con questo cosa voglio dire: che a prescindere dallo spread variabile o meno, il costo di esso dipenderà dal numero di lotti/microlotti che useremo per aprire la posizione, cioè + lotti usiamo e + sarà grande il costo dello spread che inizialmente dovremo sostenere.
tutto questo per capire se conviene avere un conto con spread basso ma pagare commissioni, o spread un pò + largo ma zero commissioni