Franchi Umberto Marmi al segmento Aim

https://www.emarketstorage.com/storage/20210722/20210722_100403.5809796.pdf

Riporto i ricavi preliminari del semestre appena trascorso.
La società potrebbe essere quasi inserita nel settore luxury, operando in una nicchia di mercato molto redditizia.
Al momento le quotazioni non si muovono in quanto è in atto l’acquisto da parte di Giulio Faggioni di una quota del capitale di FUM; gli accordi sono per acquistare a mercato, probabilmente conviene a tutti che tali acquisti avvengano a questi prezzi, poi l’illiquidità del titolo fa il resto.
Ciao
 
https://www.emarketstorage.com/storage/20210722/20210722_100403.5809796.pdf

Riporto i ricavi preliminari del semestre appena trascorso.
La società potrebbe essere quasi inserita nel settore luxury, operando in una nicchia di mercato molto redditizia.
Al momento le quotazioni non si muovono in quanto è in atto l’acquisto da parte di Giulio Faggioni di una quota del capitale di FUM; gli accordi sono per acquistare a mercato, probabilmente conviene a tutti che tali acquisti avvengano a questi prezzi, poi l’illiquidità del titolo fa il resto.
Ciao

Impegno per investire 1,5mln di euro in azioni sul mercato, al momento malcontati è arrivato 126.000pz. Rimanendo su questi prezzi, ne mancano circa 40.000.
 
Continua una salita lenta e costante, ora siamo alle soglie dei 10 EUR.

Deve superare il massimo a 10,2 poi potrebbe veramente decollare, ma devono aumentare i volumi, per ora sono un po’ scarsi!
 
Franchi Umberto Marmi (FUM.MI), leader nel distretto del marmo di Carrara e attiva nella lavorazione e commercializzazione di blocchi e lastre di marmo, figura tra i migliori titoli della seduta a 10,40 euro, massimi storici, +4%.


Il consenso raccolto da Bloomberg è composto da 5 uffici studi, tutti consigliano l'acquisto con un prezzo obiettivo medio a 12 euro (13 euro è il più alto, 10 euro il più basso).


Il marmo di Carrara, il più costoso al mondo, ha diverse destinazioni, case di lusso, hotel, negozi e monumenti, ed è un prodotto iconico. I manufatti finali ricavati dal marmo sono destinati ad una fascia di consumatori alto-spendenti. Franchi Umberto Marmi opera a livello nazionale e internazionale ed è sbarcato in Borsa il 2 agosto 2018. Franchi Umberto Marmi estrae il marmo in blocchi dalle cave, che sono di sua proprietà diretta o indiretta (in quest’ultimo caso, sono possedute da società partecipate o azionisti della stessa FUM). Questo fatto garantisce un accesso privilegiato alle cave. La fase successiva è quella della lavorazione in lastre e della vendita. Per la commercializzazione, la società si avvale di uno showroom di 47.000 mq, che consente a Fum di esporre il prodotto e di averne sempre un’ampia disponibilità. I clienti sono soprattutto da rivenditori attivi sul nazionale e internazionale, come Daltile, Antolini, Marmoles Arca, Ciot. Fum punta a crescere in mercati ad alta potenzialità, come Cina, Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Vietnam, Indonesia, Francia, e Corea del Sud.


EFFETTO
Premettiamo che la serie storica dei prezzi parte solo dal 2018 (anno della quotazione) e ciò limita le potenzialità previsive dell'analisi Tecnica. Graficamente, se trascuriamo la volatile fase pandemica che ha portato a segnare il minimo assoluto a 6,80 euro, i prezzi sino a ieri si sono fossi all'interno del ristretto range 8,40/8,80 - 9,60/10,0 euro. La fuoriuscita al rialzo di oggi, come avevamo anticipato nei giorni scorsi, apre interessanti spazi di salita con probabili proiezioni verso 12,0/13,0 euro.
 
Volumi in deciso aumento, resistenze superate e nuovi massimi!

Ottimo segnale!
 
Effettuata segnalazione sul Gruppo delle small cap italiane.
Titolo dalle grandissime potenzialità.
I numeri in arrivo saranno senz'altro positivi. Aspettiamo l'1 Settembre per vedere questa mancanza di materie prime e l'innalzamento dei prezzi di quest'ultime che effetto avrà avuto soprattutto sui suoi utili. OK!:yes:
 
Ultima modifica:
Sembra ancora interessante. Mi piace come si è mossa oggi , giornata pre semestrale.

Qualcuno sa già a che ora solitamente mettono fuori i dati ?
 
Sembra ancora interessante. Mi piace come si è mossa oggi , giornata pre semestrale.

Qualcuno sa già a che ora solitamente mettono fuori i dati ?

Che p1rla, potevo aspettare l ultima mezzora prima di scrivere...
 
Qualcuno mi può spiegare quale sarà il prezzo di conversione dei warrant?
 
Franchi Umberto Marmi (FUM.MI), leader nel distretto del marmo di Carrara e attiva nella lavorazione e commercializzazione di blocchi e lastre di marmo, potrebbe muoversi in borsa.


Il settore del marmo è atteso in forte crescita nel 2022, anche grazie agli investimenti effettuati durante la pandemia. È quanto emerge da un articolo pubblicato su Il Tirreno.


Nel primo semestre 2021 c’è stato un recupero rispetto al periodo della pandemia, con le esportazioni che sono cresciute del 35,9% rispetto al 2020.


Secondo Paolo Baldini di Confindustria Livorno Massa: "Il 2020 ha risentito dei lockdown del sistema pandemico per il materiale grezzo verso la Cina e per i lavorati verso gli Stati Uniti ma il primo semestre 2021 ha dati incoraggianti".


Sara Giusti, del Centro Studi Intesa Sanpaolo, afferma che "se andiamo ad analizzare anche gli andamenti dei singoli trimestri vediamo che già ci sono segnali di recupero complessivi con buone prospettive di crescita grazie alle attese positive del mercato delle costruzioni e delle infrastrutture"


Si ricorda che Franchi Umberto Marmi ha archiviato il primo semestre con risultati in crescita, spinti soprattutto dalle vendite realizzate in Cina ed in Italia. Iricavi e altri proventi sono stati pari a 33,5 milioni di Euro, cifra che si confronta con i 26 milioni registrati nello stesso periodo del 2020 (+28,8%).


Il forte recupero si è concentrato principalmente nel secondo trimestre 2021, con ricavi più che raddoppiati su base annua (16,8 milioni di Euro rispetto ai 6,8 milioni di Euro, in aumento del 145,6%).


Dopo la pubblicazione dei dati semestrali, gli analisti di Alantra hanno confermato il giudizio Buy (Molto interessante) sul titolo, alzando il target price a 13 euro, dai 12 euro precedenti. L’aumento del target è collegato proprio ai forti segnali di ripresa del settore.
 
Franchi Umberto Marmi (FUM.MI), leader nel distretto del marmo di Carrara e attiva nella lavorazione e commercializzazione di blocchi e lastre di marmo, potrebbe muoversi in borsa.


Il settore del marmo è atteso in forte crescita nel 2022, anche grazie agli investimenti effettuati durante la pandemia. È quanto emerge da un articolo pubblicato su Il Tirreno.


Nel primo semestre 2021 c’è stato un recupero rispetto al periodo della pandemia, con le esportazioni che sono cresciute del 35,9% rispetto al 2020.


Secondo Paolo Baldini di Confindustria Livorno Massa: "Il 2020 ha risentito dei lockdown del sistema pandemico per il materiale grezzo verso la Cina e per i lavorati verso gli Stati Uniti ma il primo semestre 2021 ha dati incoraggianti".


Sara Giusti, del Centro Studi Intesa Sanpaolo, afferma che "se andiamo ad analizzare anche gli andamenti dei singoli trimestri vediamo che già ci sono segnali di recupero complessivi con buone prospettive di crescita grazie alle attese positive del mercato delle costruzioni e delle infrastrutture"


Si ricorda che Franchi Umberto Marmi ha archiviato il primo semestre con risultati in crescita, spinti soprattutto dalle vendite realizzate in Cina ed in Italia. Iricavi e altri proventi sono stati pari a 33,5 milioni di Euro, cifra che si confronta con i 26 milioni registrati nello stesso periodo del 2020 (+28,8%).


Il forte recupero si è concentrato principalmente nel secondo trimestre 2021, con ricavi più che raddoppiati su base annua (16,8 milioni di Euro rispetto ai 6,8 milioni di Euro, in aumento del 145,6%).


Dopo la pubblicazione dei dati semestrali, gli analisti di Alantra hanno confermato il giudizio Buy (Molto interessante) sul titolo, alzando il target price a 13 euro, dai 12 euro precedenti. L’aumento del target è collegato proprio ai forti segnali di ripresa del settore.


Da tenere d'occhio.
 
Franchi Umberto Marmi (FUM.MI), leader nel distretto del marmo di Carrara e attiva nella lavorazione e commercializzazione di blocchi e lastre di marmo, sale del 2,5% a 10,1 euro, apparentemente senza newsflow. Da inizio anno la performance è ancora modesta: +13%.


Ricordiamo che F.U.M. ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con ricavi pari a 47,7 milioni di Euro, in crescita del +33% rispetto ai 35,9 milioni conseguiti nello stesso periodo dell’anno precedente. Le vendite in Cina hanno visto un incremento del +137% su base annua, raggiungendo 14,5 milioni di Euro, pari al 30% del totale vendite del periodo, anche grazie all’effetto della fiera di Xiamen. Le vendite hanno superato anche i livelli dello stesso periodo del 2019 (13,2 milioni di Euro con incremento del 10%) pre pandemia. Le vendite sul mercato Italiano, al 30 settembre 2021, sono cresciute del +12%, rispetto ai primi nove mesi del 2020, raggiungendo i 18,4 milioni di Euro, pari al 39% del totale ricavi. Nel corso del terzo trimestre 2021 le vendite sono state pari a 14,3 milioni di Euro, in progresso del +42% su base annua, grazie all’incremento conseguito in Cina (+330% rispetto allo stesso trimestre del 2020) e negli Stati Uniti (+55% rispetto al terzo trimestre 2020). La crescita si conferma anche rispetto alle vendite del terzo trimestre 2019 (+9%). Fra i principali prodotti venduti, Calacatta e Statuario hanno contribuito per oltre il 53% delle vendite totali mantenendosi su livelli di marginalità molto elevata.


Il consenso raccolto da Bloomberg è composto da 5 uffici studi: tutti consigliano l'acquisto del titolo con un prezzo obiettivo medio a 12,5 euro (13 euro è il più alto, 12 euro il più basso).


Il marmo di Carrara, il più costoso al mondo, ha diverse destinazioni, case di lusso, hotel, negozi e monumenti, ed è un prodotto iconico. I manufatti finali ricavati dal marmo sono destinati ad una fascia di consumatori alto-spendenti. Franchi Umberto Marmi opera a livello nazionale e internazionale ed è sbarcato in Borsa il 2020. Franchi Umberto Marmi estrae il marmo in blocchi dalle cave, che sono di sua proprietà diretta o indiretta (in quest’ultimo caso, sono possedute da società partecipate o azionisti della stessa FUM). Questo fatto garantisce un accesso privilegiato alle cave. La fase successiva è quella della lavorazione in lastre e della vendita. Per la commercializzazione, la società si avvale di uno showroom di 47.000 mq, che consente a Fum di esporre il prodotto e di averne sempre un’ampia disponibilità. I clienti sono soprattutto da rivenditori attivi sul nazionale e internazionale, come Daltile, Antolini, Marmoles Arca, Ciot. Fum punta a crescere in mercati ad alta potenzialità, come Cina, Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Vietnam, Indonesia, Francia, e Corea del Sud.
 
Franchi Umberto Marmi (FUM.MI), leader nel distretto del marmo di Carrara e attiva nella lavorazione e commercializzazione di blocchi e lastre di marmo, sale del 4,9% a 10,7 euro. A 12 mesi fa +18%.


Franchi Umberto Marmi ha acquistato il 51% di Recovery Stone Srl, costituita nel febbraio 2021 dalla società "Il Fiorino Srl", e per il momento ancora inattiva. Le attività della nuova realtà si concentreranno sulle fasi successive alla segagione dei blocchi: retinatura, resinatura, stuccatura e lucidatura. Si tratta di attività critiche nel processo di valorizzazione delle lastre di marmo, il cui controllo è fondamentale per garantire il mantenimento di elevati standard qualitativi. Recovery Stone investirà anche nell’acquisto di impianti innovativi, robotizzati e coerenti a quanto previsto da Industria 4.0, che implicheranno la movimentazione automatizzata delle lastre trattate. Gli ordinativi per l’acquisizione degli impianti sono stati già formalizzati e si prevede che le attività possano iniziare nel secondo semestre del 2022.


Il consenso raccolto da Bloomberg è composto da 5 uffici studi: tutti consigliano l'acquisto del titolo con un prezzo obiettivo medio a 12,5 euro (13 euro è il più alto, 12 euro il più basso).


Il marmo di Carrara, il più costoso al mondo, ha diverse destinazioni, case di lusso, hotel, negozi e monumenti, ed è un prodotto iconico. I manufatti finali ricavati dal marmo sono destinati ad una fascia di consumatori alto-spendenti. Franchi Umberto Marmi opera a livello nazionale e internazionale ed è sbarcato in Borsa il 2020. Franchi Umberto Marmi estrae il marmo in blocchi dalle cave, che sono di sua proprietà diretta o indiretta (in quest’ultimo caso, sono possedute da società partecipate o azionisti della stessa FUM). Questo fatto garantisce un accesso privilegiato alle cave. La fase successiva è quella della lavorazione in lastre e della vendita. Per la commercializzazione, la società si avvale di uno showroom di 47.000 mq, che consente a Fum di esporre il prodotto e di averne sempre un’ampia disponibilità. I clienti sono soprattutto da rivenditori attivi sul nazionale e internazionale, come Daltile, Antolini, Marmoles Arca, Ciot. Fum punta a crescere in mercati ad alta potenzialità, come Cina, Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Vietnam, Indonesia, Francia, e Corea del Sud.
 
Ho da qualche tempo messo in portafoglio il titolo.
Saluti.
 
Pochissime prese pure oggi per arrotondare.
Titolo illiquido ma la prospettiva di translisting potrebbe dare "base" per un movimento rialzista di un certo livello.
Titolo da maneggiare con cura e senza esposizioni non coerenti con profili di rischio (illiquidità) del caso.

Personalmente ne ho prese eccedendo un po' il limite: sono pessimo profeta, ma metto in conto di non uscire proprio a breve.
 
Franchi Umberto Marmi (FUM.MI), leader nel distretto del marmo di Carrara e attiva nella lavorazione e commercializzazione di blocchi e lastre di marmo, sale del 4% a 10,5 euro. A 12 mesi fa +23%.


Ricordiamo che Franchi Umberto Marmi ha acquistato il 51% di Recovery Stone Srl, costituita nel febbraio 2021 dalla società "Il Fiorino Srl", e per il momento ancora inattiva. Le attività della nuova realtà si concentreranno sulle fasi successive alla segagione dei blocchi: retinatura, resinatura, stuccatura e lucidatura. Si tratta di attività critiche nel processo di valorizzazione delle lastre di marmo, il cui controllo è fondamentale per garantire il mantenimento di elevati standard qualitativi. Recovery Stone investirà anche nell’acquisto di impianti innovativi, robotizzati e coerenti a quanto previsto da Industria 4.0, che implicheranno la movimentazione automatizzata delle lastre trattate. Gli ordinativi per l’acquisizione degli impianti sono stati già formalizzati e si prevede che le attività possano iniziare nel secondo semestre del 2022.


Il consenso raccolto da Bloomberg è composto da 5 uffici studi: tutti consigliano l'acquisto del titolo con un prezzo obiettivo medio a 12,5 euro (13 euro è il più alto, 12 euro il più basso).


Il marmo di Carrara, il più costoso al mondo, ha diverse destinazioni, case di lusso, hotel, negozi e monumenti, ed è un prodotto iconico. I manufatti finali ricavati dal marmo sono destinati ad una fascia di consumatori alto-spendenti. Franchi Umberto Marmi opera a livello nazionale e internazionale ed è sbarcato in Borsa il 2020. Franchi Umberto Marmi estrae il marmo in blocchi dalle cave, che sono di sua proprietà diretta o indiretta (in quest’ultimo caso, sono possedute da società partecipate o azionisti della stessa FUM). Questo fatto garantisce un accesso privilegiato alle cave. La fase successiva è quella della lavorazione in lastre e della vendita. Per la commercializzazione, la società si avvale di uno showroom di 47.000 mq, che consente a Fum di esporre il prodotto e di averne sempre un’ampia disponibilità. I clienti sono soprattutto da rivenditori attivi sul nazionale e internazionale, come Daltile, Antolini, Marmoles Arca, Ciot. Fum punta a crescere in mercati ad alta potenzialità, come Cina, Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Vietnam, Indonesia, Francia, e Corea del Sud.


EFFETTO
Premettiamo che la serie storica dei prezzi parte solo dal 2018 (anno della quotazione) e ciò limita le potenzialità previsive dell'analisi Tecnica. Graficamente, si osserva che i prezzi hanno costruito nel corso di diversi trimestri un modello rialzista all'interno degli estremi 6,8 euro, minimi assoluti, e i top di periodo in zona 10 euro: utilizzando le proiezioni di Fibonacci, i massimi assoluti segnati a settembre a 11,7 euro rappresentano soltanto dei target preliminari (area 50% - 61,8% di Fibonacci), mentre zona 13 euro sarebbe il target "fisiologico" (100% di Fibonacci). Dopo qualche mese di consolidamento sopra i forti supporti a 10/9 euro, i prezzi stanno prendendo nuova verve.
 
Muri o muretti in lettera.
Potenzialmente potrebbe essere una predisposizione all'esplosione verso l'alto.

L anticipo sui risultati 2021 nn è stato malaccio, anzi
 
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