tenendo presente che il punto di equivalenza si raggiungerebbe molto rapidamente in caso di rialzo del rendimento sul note. Quello sale e parallelamente sp500 dovrebbe scendere. Di fatto mezzo punto di rendimento potrebbe generare il pareggio di yeld fra le due class.
Ciao spike,
teniamo presente che, tra le società dell'SP500 che hanno pubblicato le trimestrali, circa l'80% ha fatto più utili del previsto, nel totale annuale, gli utili sono cresciuti del 12%circa. Per l'hanno in corso, tenendo conto delle minori tasse, del rientro dalla delocalizzazione, degli investimenti in infrastrutture, ecc. la maggioranza degli analisti prevede un'ulteriore crescita degli utili del 13%. Se questo si avvera (e ci sono tutti i presupposti perchè si verifichi) l'up per l'SP500 quest'anno dovrebbe essere del 10%, quindi, più o meno i massimi che abbiamo già visto. Relativamente al rendimento sul Tnote e degli utili societari, parlando di rendimento netto (al netto dell'inflazione), c'è una scuola di pensiero che vede tale convenienza verso il Tnote verso il 3,5%. Per il surplus di produzione, la stessa scuola di pensiero ritiene che l'inflazione non dovrebbe andare tanto oltre il 2/2,5%, quindi, nessuna necessità di aumentare i tassi di più del previsto.
Detto tutto questo, gli stessi ritengono che, essendo il massimo dell'anno più o meno fatto, non dovremmo avere quest'anno un andamento noioso come quello passato, ma dei bei movimenti in ambo i lati tendenzialmente rialzista.
Dobbiamo aspettare aprile per le prime conferme.