Sabato sul Corriere della Sera Massimo Gramellini ha pubblicato nella sua rubrica "Il Caffè" questo articolo dedicato ad Elon Musk, "L'imperatore di Marte".
Peccato non ricordare dove sono riuscito a leggerlo tutto, ma sembrava davvero leggermi nel pensiero.
Tra le tante cose lo ha definito "trafficante di sogni", ma il punto che secondo me ha centrato più di ogni altro è quando affermava che mentre chiunque altro - di fronte alle idee tanto ardite quanto strampalate che possono venirgli in mente - a un certo punto fa considerazioni razionali e si ferma, lui invece no, va avanti : coi risultati che si vedono. Ne descriveva alcune, tipo i tunnel sotterranei nelle città in cui far sparire il traffico, o il treno che viaggia dentro un tubo (incurante di ogni considerazione sia economia che operativa : quanto cacchio costerebbe manutenerlo ? e di conseguenza il biglietto ? anzi, come sarebbe materialmente possibile ? e se viene fatta esplodere una bomba in un qualsiasi punto che blocca tutta la rete ?). Di fatto le idee di Musk sono le classiche idee che vengono ai bambini - io stesso potrei dire di averne avute diverse identiche alle sue - ma che poi puntualmente e giustamente vengono accantonate perchè improponibili dal punto di vista pratico.
E poi sottolineava che la forza di Elon Musk era di aver capito il requisito chiave che serve più di tutti in un mondo affamato di sogni : l'attenzione. Spasmodica. Non importa ottenuta come. E questo spiega i suoi continui, sistematici tweet forse ancor più paradossali delle sue idee : quello in cui dice che le azioni Tesla sono sopravvalutate ; quelli sulle criptovalute ; quello in cui manda a quel paese questo o quell'utente mandando in sollucchero i milioni di altri, e tanti altri sulle cose più disparate che neppure ricordo (mi pare persino sulle droghe)...
E' "oltre" il capitalismo, perchè lo usa per poi ridicolizzarlo ; è "oltre" il denaro, perchè lo accumula per poi ostentare di disprezzarlo e di fregarsene di perderlo ; è oltre la terra, oltre ogni regola, oltre le leggi della fisica, oltre tutto. Per questo lo definiva un trafficante di sogni.
E così davvero raccoglie stuoli di adoratori, basti vedere cosa si è beccato Gramellini su FB : apriti cielo da lesa maestà, strali di tutti i tipi, compatimenti come un ignorantazzo che non ha capito nulla, che ha perso una buona occasione per tacere, un pessimo esempio di giornalismo, ecc. ecc. a fronte della contemporanea esaltazione apologetica di Musk.
Elon Musk, imperatore di Marte | Il Caffè di Gramellini- Corriere.it