FTSEMIB e altri Indici, Materie Prime 47.0

Abbiamo visto i minimi del 2016?

  • SI - piccolo ritraccio e ripartenza

    Voti: 27 37,5%
  • NO - siamo solo agli inizi

    Voti: 45 62,5%

  • Votanti
    72
Nuovi minimi in arrivo?
 
Per assurdo l'ETF su borsa cinese indice CSI300 fa quasi +3%
 
BANCHE ITALIANE Mercato in allarme: arrivano gli stress test sulle sofferenze

BANCHE ITALIANE Mercato in allarme: arrivano gli stress test sulle sofferenze 18/01/2016 15:08 - WS

Per le banche italiane la settimana si è aperta con una nuova pesante flessione. L'indice settoriale degli istituti di crediti quotati a Piazza Affari perde il 4%, molto peggio del -1% registrato dall'indice Stoxx del settore bancario europeo.

Monte Paschi (BMPS.MI) perde il 12% ed è sospesa per eccesso di ribasso. Sono state momentaneamente sospese dalle contrattazioni anche Banco Popolare (BP.MI), ora in calo del 6%, Ubi Banca (UBI.MI) -6,9%, Banca Popolare dell'Emilia Romagna (BPE.MI), -9%. Fuori dal paniere principale, Creval (CVAL.MI) -6% e Banca Carige (CRG.MI) -6%.

Le vendite sono originate dal timore che le banche italiane possano risultare "non promosse" al termine dei nuovi stress test che la Banca Centrale Europea si prepara a compiere. Questa nuova verifica, di cui per il momento non si hanno dettagli, avrà come oggetto particolare di indagine il livello dei crediti deteriorati, dubbi ed incagliati, tema molto delicato per le banche italiane, afflitte da livelli di sofferenze più alte rispetto alla media europea. In Italia, secondo quanto dichiarato dalla commissaria europea Margrethe Vestager, i crediti sofferenti sono il 16,7% del totale degli impieghi, contro il 4% della Francia ed il 7% della Spagna. In Italia i Non Performing Loss sono pari a circa 200 miliardi di euro, il totale dei crediti deteriorati arriva a 350 miliardi.

Intanto la Bad bank sponsorizzata dalle istituzioni italiane fatica a prendere forma a causa delle resistenze di Bruxelles ad accettare che lo Stato sia così in prima linea nell'aiuto ad un settore. Nella sua ultima versione, il progetto di un'unica grande lavatrice nazionale destinata a ripulire i bilanci delle banche ha lasciato il posto ad un piano che prevede tante piccole Bad bank, strumenti meno efficaci rispetto alla struttura inizialmente pensata.

Le recenti frizioni tra governo italiano e Commissione europea sullo scostamento dai livelli minimi di deficit imposti dalle norme comunitarie non favoriscono il negoziato tra Roma e Bruxelles sulla gestione delle sofferenze.

Per alcune banche italiane, soprattutto per le più gracili, senza la Bad bank in azione, gli stress test potrebbero far emergere la necessità di nuovi aumenti di capitale. In questo momento però, il mercato non sembra voler distinguere più di tanto tra le società che rischiano e quelle che in ogni caso sono al sicuro, come per esempio Intesa Sanpaolo (ISP.MI). In un'intervista del fine settimana, il Ceo Carlo Messina ha affermato che gli accantonamenti a favore del salvataggio delle quattro banche italiane, poco meno di 500 milioni di euro, non avranno impatti sulle politiche dei dividendi: in ogni caso, il monte dividendo in pagamento quest'anno sarà superiore ai 2 miliardi di euro.

Se anche le banche italiane, complessivamente, fossero costrette a svalutare pesantemente i crediti in sofferenza nei loro bilanci, diciamo intorno all'80%, il Common Equity Tier 1 medio sarebbe comunque superiore o uguale al 10% richiesto dalla Bce come soglia minima. Ci sarebbero solo due eccezioni: Banca Carige e Monte Paschi, all'incirca al 9%.

Va detto che la discesa dei titoli delle banche italiane, non si è accompagnato, come in passato, con l'ampliamento dello spread, rimasto stabile intorno a quota 100 punti base.
 
ma MONTE DEI PASCHI è STATA SOSPESA DEFINITIVAMENTE PER OGGI ??
 
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Va detto che la discesa dei titoli delle banche italiane, non si è accompagnato, come in passato, con l'ampliamento dello spread, rimasto stabile intorno a quota 100 punti base.

grazie per la condivisione
 
come mai vedo forse per la prima volta il Brent quotato meno del WTI?? c'è una spiegazione?

Non è la prima volta...ma effettivamente è raro...nonostante il wti sia più pregiato del brent (ma ci sono altri motivi dietro complessi da spiegare)..

in ogni caso lo spread che vedi oggi è più ampio solo per effetto del rolling di contratto già avvenuto sul WTI e non ancora sul Brent...
 
Secondo me c'è qualcosa di grosso che ancora non sappiamo che sta causando questo Sell-off.... Quella di stamattina 800 punti in 1 ora è una chiara liquidazione di portafogli.
Che "tra le righe" decreta il fallmento della politica monetaria e comunitaria!

State molto attenti con i long non ci riprenderemo facilmente secondo me ora area 17500-16200 è a due passi...! Possibili pullback in area 19500
 
BANCHE ITALIANE Mercato in allarme: arrivano gli stress test sulle sofferenze 18/01/2016 15:08 - WS

Per le banche italiane la settimana si è aperta con una nuova pesante flessione. L'indice settoriale degli istituti di crediti quotati a Piazza Affari perde il 4%, molto peggio del -1% registrato dall'indice Stoxx del settore bancario europeo.

Monte Paschi (BMPS.MI) perde il 12% ed è sospesa per eccesso di ribasso. Sono state momentaneamente sospese dalle contrattazioni anche Banco Popolare (BP.MI), ora in calo del 6%, Ubi Banca (UBI.MI) -6,9%, Banca Popolare dell'Emilia Romagna (BPE.MI), -9%. Fuori dal paniere principale, Creval (CVAL.MI) -6% e Banca Carige (CRG.MI) -6%.

Le vendite sono originate dal timore che le banche italiane possano risultare "non promosse" al termine dei nuovi stress test che la Banca Centrale Europea si prepara a compiere. Questa nuova verifica, di cui per il momento non si hanno dettagli, avrà come oggetto particolare di indagine il livello dei crediti deteriorati, dubbi ed incagliati, tema molto delicato per le banche italiane, afflitte da livelli di sofferenze più alte rispetto alla media europea. In Italia, secondo quanto dichiarato dalla commissaria europea Margrethe Vestager, i crediti sofferenti sono il 16,7% del totale degli impieghi, contro il 4% della Francia ed il 7% della Spagna. In Italia i Non Performing Loss sono pari a circa 200 miliardi di euro, il totale dei crediti deteriorati arriva a 350 miliardi.

Intanto la Bad bank sponsorizzata dalle istituzioni italiane fatica a prendere forma a causa delle resistenze di Bruxelles ad accettare che lo Stato sia così in prima linea nell'aiuto ad un settore. Nella sua ultima versione, il progetto di un'unica grande lavatrice nazionale destinata a ripulire i bilanci delle banche ha lasciato il posto ad un piano che prevede tante piccole Bad bank, strumenti meno efficaci rispetto alla struttura inizialmente pensata.

Le recenti frizioni tra governo italiano e Commissione europea sullo scostamento dai livelli minimi di deficit imposti dalle norme comunitarie non favoriscono il negoziato tra Roma e Bruxelles sulla gestione delle sofferenze.

Per alcune banche italiane, soprattutto per le più gracili, senza la Bad bank in azione, gli stress test potrebbero far emergere la necessità di nuovi aumenti di capitale. In questo momento però, il mercato non sembra voler distinguere più di tanto tra le società che rischiano e quelle che in ogni caso sono al sicuro, come per esempio Intesa Sanpaolo (ISP.MI). In un'intervista del fine settimana, il Ceo Carlo Messina ha affermato che gli accantonamenti a favore del salvataggio delle quattro banche italiane, poco meno di 500 milioni di euro, non avranno impatti sulle politiche dei dividendi: in ogni caso, il monte dividendo in pagamento quest'anno sarà superiore ai 2 miliardi di euro.

Se anche le banche italiane, complessivamente, fossero costrette a svalutare pesantemente i crediti in sofferenza nei loro bilanci, diciamo intorno all'80%, il Common Equity Tier 1 medio sarebbe comunque superiore o uguale al 10% richiesto dalla Bce come soglia minima. Ci sarebbero solo due eccezioni: Banca Carige e Monte Paschi, all'incirca al 9%.

Va detto che la discesa dei titoli delle banche italiane, non si è accompagnato, come in passato, con l'ampliamento dello spread, rimasto stabile intorno a quota 100 punti base.


notizia che qualcuno sapeva gia' da GIOVEDI/VENERDI................
per piacchiare cosi duro non credete?????????????
 
ritornato.
Nulla da fare non ne vuole sapere di rimbalzare.
Vabbè andrò in giro a piedi scalzi......e con le pezze tanto sto a BKK non importa a nessuno.
 
...è nato tutto da una lettura del FT....il problemino da una banca in Portogallo e quello che ha fatto la banca centrale portoghese....a quel punto l'altro Paese a seguire,...indovinate un pò massima attenzione nei 2 versi
 
Secondo me c'è qualcosa di grosso che ancora non sappiamo che sta causando questo Sell-off.... Quella di stamattina 800 punti in 1 ora è una chiara liquidazione di portafogli.
Che "tra le righe" decreta il fallmento della politica monetaria e comunitaria!

State molto attenti con i long non ci riprenderemo facilmente secondo me ora area 17500-16200 è a due passi...! Possibili pullback in area 19500

Solo in Italia e solo a causa banche. MPS sembra non rispetti le nuove regole BCE sui crediti in sofferenza. E ha tirato giu' comparto e indice, già deboli per motivi extra-comunitari.

:bow:
 
...è nato tutto da una lettura del FT....il problemino da una banca in Portogallo e quello che ha fatto la banca centrale portoghese....a quel punto l'altro Paese a seguire,...indovinate un pò massima attenzione nei 2 versi

puoi spiegare ..?
 
Prima del close se ho due mini a questi livelli mi copro con una put ora guardo bene quale se domani c'è sell off sono coperto, mi state impaurendo con questa cosa della cina, va a finire che per tre giorni apriamo a meno 8%.......
8 x 24= 18700-4000 circa = 14700 bel livello.
 
Non è la prima volta...ma effettivamente è raro...nonostante il wti sia più pregiato del brent (ma ci sono altri motivi dietro complessi da spiegare)..

in ogni caso lo spread che vedi oggi è più ampio solo per effetto del rolling di contratto già avvenuto sul WTI e non ancora sul Brent...

Sicuro?? io sapevo che il brent fosse di qualità superiore
 
Chi mi da una PUT di quelle che usate voi?
esempio una 19000 o 19500 o 2000?
grazie.
 
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