FTSEMIB e altri Indici, Materie Prime 67.0

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

xinian70

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Un po' di Storico....
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9 - 8 - 7 - 6 - 5 - 4 - 3 - 2 - 1


Il TS ADX/ADM

L’ADX o Average Directional Index
è un ottimo indicatore di medio periodo però
indica solo la forza del trend e non la sua direzione.

Il valore dell’ADX può essere compreso tra 0 e 100. Tipicamente un trend caratterizzato da un ADX al di sotto del 20 è considerato debole, mentre sopra 25 è da considerarsi forte.

Molto più utili gli indicatori +DI (Positive Directional Indicator) ed il -DI (Negative Directional Indicator), considerando la loro media a 14 giorni: +DI14 in verde e -DI14 in rosso.

I loro incroci deteminano la la direzione del trend.

+DI14 > -DI14+FlatZone = LONG
+DI14 < -DI14-Flatzone = SHORT

FLAT nella fascia -Flatzone+Flatzone dell'incrocio

la Flatzone era -10% +10% nelle vecchie versioni , ora è calcolata anche essa in base a dei backtest periodici

L'ADM o Average Daily Movement è un indicatore Intraday basato sulla volatilità

vengono dati ogni giorno 2 entry (Long o Short) e 3 Take Profit (Long e Short)



Operativamente:

si entra long/short se alla chiusura oraria (alle 10, alle 11, ecc) il valore dell’indice è superiore/inferiore all’entry long/short giornaliero
poi
se non arriva il TP xx entro chiusura
se siamo in trend (vedi ADX) si va in over e il giorno dopo si chiude se entra il segnale di reverse
se siamo controtrend (ADX contrario) si chiude in chiusura mercato

per esempio…

al segnale io entro long con 3 posizioni (3 contratti, ecc…)

la 1° pos va in take profit sul TP1 (alla battuta)
la 2° sul TP2 (alla battuta) una volta fatto il TP1 (candela oraria) si alza lo stop loss sull’entry
la 3° sul TP3 (alla battuta) una volta fatto il TP2 (candela oraria) si alza lo stop loss sul TP1

- se ADX è FLAT o LONG, se non ha raggiunto uno dei target si porta la posizione in over…..
il giorno dopo al raggiungimento del TP1 si vendono tutte le posizioni e si aspettano i segnali nuovi, se invece non arriva l’ex-tp1 ma entra l’entry contraria si chiude tutto e si reversa.
- se ADX è SHORT meglio chiuderla in giornata

Varianti intraday

i livelli sono da considerare come resistenze/supporti
una volta superata una resistenza diventa supporto, e viceversa….

per esempio il 21/04/2015



ha fatto
1 – entry long
2 – entry short (stop loss & reverse)
3 – tp1 short
4 – ex-entry short (nuovo entry long)
5 – ex-entry long (nuovo tp1 long)

Calcolo dei livelli intraday

ADM è la media su N-giorni della volatilità giornaliera (Max-Min) , la media a N giorni…
io ora lo calcolo periodicamente in base a dei backtest e lo trovate in alto a sinistra nel grafico , nelle prime versioni del TS usavo il valore di 30 giorni, che è abbastanza valido
,altri usano altri valori..

i livelli di entrata vengono calcolati in questo modo



i livelli di entrata vengono calcolati in questo modo:

la teoria standard dice di usare un break-out level = 0.382 (Price Break) , io ultimamente lo sto calcolando ogni giorno in base alla volatilità

(chiusura giorno precedente + Price Break*ADM Ndays) ci dà l’Entry Long
(chiusura giorno precedente – Price Break*ADM Ndays) ci dà l’Entry Short

DayC = chiusura giorno precedente
C = prezzo corrente

Entry Long = C>((DayC)+((Price Break)*(ADM Ndays)));
Entry Short = C<((DayC)-((Price Break*(ADM Ndays)));

ho notato che però quando aumenta la volatilità il price break posto a 0,382 genera diversi falsi segnali
pertanto dalla versione 3.0 sto sperimentando questa formula…

Price Break=(0,382+0,382*((ADM 10 days-ADM Ndays)/ADM Ndays))


I target invece vengono così calcolati….

Target 1 Long = (0.45*ADM)+Entry Long;
Target 2 Long = (0.95*ADM)+Entry Long;
Target 3 Long = (1.95*ADM)+Entry Long;
Target 1 Short = Entry Short-(0.45*ADM);
Target 2 Short = Entry Short-(0.95*ADM);
Target 3 Short = Entry Short-(1.95*ADM);

-----------------------------------------------------------------------------------

Implementazioni su piattaforme Standard:


ADM v. 2. 0 per Amibroker by Murali krishna

http://www.wisestocktrader.com/indicators/4059-ultimate-volatility-trading-system-v-2.txt


ADM per VisualTrader by Strong

Codice:
{******************************************************************************
* ADM by Strong.
*
* Versione 1 fix 1 del 18/04/2014
*
* Filtro ingressi ATTIVO
*
******************************************************************************}

Var:
newDay(false), // CAMBIO GIORNO
numDay(0),     // STORICO GIORNI PER CALCOLO ADM
lastRange,lastClose,HistoryRange,HistoryClose, // VALORI END OF DAY
num(0),den(0),adm(0),STORICO_ADM(30), // ADM
targetLong(0),targetShort(0), // TARGET X USCITA
stopLossLong(0),stopLossShort(0), // STOPLOSS
flagLong(false),flagShort(false),   // SINGOLA OPERAZIONE GIORNALIERA
buf, // TEMPORANEA
zonaPlotting;

//
// ************************ CALCOLO INDICATORE ADM *****************************
//
newDay=GetValues (days, 1, buf,buf,buf,buf);
if newDay then

  // FLAG PER GESTIRE UNA OPERAZIONE LONG E SHORT AL GIORNO
  flagLong=true;
  flagShort=true;

  lastRange=EOD.R[1];
  lastClose=EOD.C[1];

  num = num + lastRange*lastClose;
  den = den + lastClose;

  // GESTIONE DEL NUMERO DI GIORNI PER IL CALCOLO DELL'INDICATORE
  if numDay >= STORICO_ADM then

    historyRange=EOD.R[STORICO_ADM];
    historyClose=EOD.C[STORICO_ADM];
    num = num - historyRange*historyClose;
    den = den - historyClose;

  endif;

  // CALCOLO ADM
  adm = num/den;

  inc(numDay);

endif;

//
// ************************ LONG ***********************************************
//
if LastBar = false and adm > 0 and flagLong and positionlong = false then

   // FILTRO SUGLI INGRESSI
   //   if (C>H[1] or B[1]) and W and  C > lastclose+ (0.382*adm) then
   if (C > lastclose + (0.5*adm)) then
   //   if C > C[1]+ (0.382*adm) then
     colorbar(green);
	  // CancelExitLong("target 0.5");
     enterlong(nextBar,atopen);
     stopLossLong = 0.5 * adm;
     targetLong = adm * 0.5;
     flagLong = false;
	endif;

endif;

SECTION_EXITLONG:

  // STOPLOSS DINAMICO
  //exitlong(NextBar,positionvaluethisbar + targetLong , limit, 3 , "Target 0.5");

  // STOPLOSS STATICO
  //  if C < positionvaluethisbar - stopLossLong then

    //exitlong(nextbar,atopen);
  //endif;

  // USCITA A FINE GIORNATA
  //if t = 1700 then
  //  exitlong(bar,atclose);
  //endif;	

END_SECTION



//
// ************************ SHORT **********************************************
//
if LastBar = false and adm > 0 and flagShort < 1 and positionshort = false then

   // FILTRO SUGLI INGRESSI
	//   if (C < L[1] or W[1]) and B and C < lastclose - (0.382*adm) then
	if (C < lastclose - (0.5*adm)) then
	//if  C < C[1] - (0.382*adm) then
	
     colorbar(red);

	  //CancelExitshort("Target 0.5");
     entershort(nextBar,atopen);

     stopLossShort = 0.5 * adm;
     targetShort = adm * 0.5;

     flagSHort=false;

   endif;

endif;

SECTION_EXITSHORT:

  //STOPLOSS DINAMICO
  // exitshort(NextBar, positionvaluethisbar - targetShort, limit, 3, "Target 0.5");

  //STOPLOSS STATICO
  //if C > positionvaluethisbar + stopLossShort then
    //exitshort(nextbar,atopen);
  //endif;	

  // USCITA A FINE GIORNATA
  //if t = 1700 then
  //  exitshort(bar,atclose);
  //endif;	

END_SECTION



//
// ************************ PLOTTING *******************************************
//

// DISEGNA  I VALORI DI INGRESSO SUL GRAFICO PRINCIPALE
PlotChart(lastclose + adm*0.5 , 0, lime, solid, 1);
PlotChart(lastclose - adm*0.5 , 0, red, solid, 1);

PlotChart(lastclose + adm*0.5 + adm*0.45 , 0, green, Dot, 1);
PlotChart(lastclose - adm*0.5 - adm*0.45 , 0, fuchsia, Dot, 1);

PlotChart(lastclose + adm*0.5 + adm*0.95 , 0, green, Dot, 1);
PlotChart(lastclose - adm*0.5 - adm*0.95 , 0, fuchsia, Dot, 1);

PlotChart(lastclose + adm*0.5 + adm*1.95 , 0, green, Dot, 1);
PlotChart(lastclose - adm*0.5 - adm*0.95 , 0, fuchsia, Dot, 1);

// CREA AREA DI PLOTTING
//zonaPlotting = CreateViewport(200, true, true);

// DISEGNA  I VALORI DI CALCOLO SULLA AREA DI PLOTTING (FACOLTATIVO)
//PlotChart(historyRange, zonaPlotting, blue, solid, 1);
//PlotChart(lastRange, zonaPlotting, red, solid, 1);


ADM by Strong. (Modificato da Webb Ellis Settembre 2015)


Codice:
{*************************************** ***************************************
* ADM by Strong. (Modificato da Webb Ellis Settembre 2015)
*
* Versione 1 fix 1 del 18/04/2014
*
* Filtro ingressi ATTIVO
*
**************************************** **************************************}

Var:
newDay(false), // CAMBIO GIORNO
numDay(0), numDay10(0), // STORICO GIORNI PER CALCOLO ADM
lastRange,lastClose,HistoryRange,History Close,historyrange10,historyclose10, // VALORI END OF DAY
num(0),num10(0),den(0),den10(0),adm(0),S TORICO_ADM(26), ADM10(10),DIF(0),
PRICEBREAK(0),pricebreak1(0), // ADM
targetLong(0),targetShort(0), // TARGET X USCITA
stopLossLong(0),stopLossShort(0), // STOPLOSS
flagLong(false),flagShort(false), // SINGOLA OPERAZIONE GIORNALIERA
buf, // TEMPORANEA
zonaPlotting;

//
// ************************ CALCOLO INDICATORE ADM *****************************
//
// AGGIUNGO CALCOLO PRICEBREAK


newDay=GetValues (days, 1, buf,buf,buf,buf);
if newDay then

// FLAG PER GESTIRE UNA OPERAZIONE LONG E SHORT AL GIORNO
flagLong=true;
flagShort=true;

lastRange=EOD.R[1];
lastClose=EOD.C[1];

num = num + lastRange*lastClose;
den = den + lastClose;

num10 = num10 + lastRange*lastClose;
den10 = den10 + lastClose;


// GESTIONE DEL NUMERO DI GIORNI PER IL CALCOLO DELL'INDICATORE
if numDay >= STORICO_ADM then

historyRange=EOD.R[STORICO_ADM]; //adm 26 gg
historyClose=EOD.C[STORICO_ADM];
num = num - historyRange*historyClose;
den = den - historyClose;

endif;

// CALCOLO ADM
adm = num/den;

inc(numDay);



// GESTIONE DEL NUMERO DI GIORNI PER IL CALCOLO DELL'INDICATORE da 10gg
if numDay10 >= adm10 then

historyRange10=EOD.R[adm10]; //adm 10gg
historyClose10=EOD.C[adm10];
num10 = num10 - historyRange10*historyClose10;
den10 = den10 - historyClose10;

endif;

// CALCOLO ADM
adm10 = num10/den10;

inc(numDay10);
Pricebreak = 0.266+(0.266*(adm10-adm)/adm); //per long
Pricebreak1 = 0.382+(0.382*(adm10-adm)/adm); // per short
endif;



//
// ************************ LONG **************************************** *******
//
if LastBar = false and adm > 0 and flagLong and positionlong = false then

// FILTRO SUGLI INGRESSI
// if (C>H[1] or B[1]) and W and C > lastclose+ (0.382*adm) then
//if (C > lastclose + (0.5*adm)) then
// if C > C[1]+ (0.382*adm) then
if (C > lastclose + (pricebreak*adm))
and (t>0959) // si entra dalle 10 in poi
// and (C<lastclose + adm*pricebreak + adm*0.45) //minore del TP1
and C>C[1] then //in crescendo
colorbar(green);
// CancelExitLong("target 0.5");
enterlong(nextBar,atopen);
stopLossLong = 0.5 * adm;
targetLong = adm * 0.5;
flagLong = false;
endif;

endif;

SECTION_EXITLONG:

// STOPLOSS DINAMICO
//exitlong(NextBar,positionvaluethisbar + targetLong , limit, 3 , "Target 0.5");

// STOPLOSS STATICO
// if C < positionvaluethisbar - stopLossLong then

//exitlong(nextbar,atopen);
//endif;

// USCITA A FINE GIORNATA
//if t = 1700 then
// exitlong(bar,atclose);
// endif;

// if C > (lastclose + adm*0.266 + adm*0.95) then //uscita al TP2
// exitlong(bar,atclose);
// endif;
END_SECTION



//
// ************************ SHORT **************************************** ******
//
if LastBar = false and adm > 0 and flagShort < 1 and positionshort = false then

// FILTRO SUGLI INGRESSI
// if (C < L[1] or W[1]) and B and C < lastclose - (0.382*adm) then
//if (C < lastclose - (0.5*adm)) then
//if C < C[1] - (0.382*adm) then
if (C < lastclose - (pricebreak1*adm))
and (t>0959) //oltre le 10
//and (C>(lastclose - adm*pricebreak1 - adm*0.45)) //maggiore del tp1
and C<C[1] then // in decrescita
colorbar(red);

//CancelExitshort("Target 0.5");
entershort(nextBar,atopen);

stopLossShort = 0.5 * adm;
targetShort = adm * 0.5;

flagSHort=false;

endif;

endif;

SECTION_EXITSHORT:

//STOPLOSS DINAMICO
// exitshort(NextBar, positionvaluethisbar - targetShort, limit, 3, "Target 0.5");

//STOPLOSS STATICO
//if C > positionvaluethisbar + stopLossShort then
//exitshort(nextbar,atopen);
//endif;

// USCITA A FINE GIORNATA
//if t = 1700 then
// exitshort(bar,atclose);
//endif;
// uscita per TP1
//if C < (lastclose - adm*0.266 - adm*0.95) then //uscita al TP2
// exitshort(bar,atclose);
// endif;

END_SECTION



//
// ************************ PLOTTING **************************************** ***
//

// DISEGNA I VALORI DI INGRESSO SUL GRAFICO PRINCIPALE
PlotChart(lastclose + adm*pricebreak, 0, lime, solid, 1);
PlotChart(lastclose - adm*pricebreak1, 0, red, solid, 1);

PlotChart(lastclose + adm*pricebreak + adm*0.45 , 0, green, Dot, 1);
PlotChart(lastclose - adm*pricebreak1 - adm*0.45 , 0, fuchsia, Dot, 1);

PlotChart(lastclose + adm*pricebreak + adm*0.95 , 0, green, Dot, 1);
PlotChart(lastclose - adm*pricebreak1 - adm*0.95 , 0, fuchsia, Dot, 1);

PlotChart(lastclose + adm*pricebreak + adm*1.95 , 0, green, Dot, 1);
PlotChart(lastclose - adm*pricebreak1 - adm*1.95 , 0, fuchsia, Dot, 1);

// CREA AREA DI PLOTTING
//zonaPlotting = CreateViewport(200, true, true);

// DISEGNA I VALORI DI CALCOLO SULLA AREA DI PLOTTING (FACOLTATIVO)
//PlotChart(historyRange, zonaPlotting, blue, solid, 1);
//PlotChart(lastRange, zonaPlotting, red, solid, 1);




ADM per ProrealTime by domedome61


Codice:
admn=((high[26]-low[26])+(high[25]-low[25])+(high[24]-low[24])+(high[23]-low[23])+(high[22]-low[22])+(high[21]-low[21])+(high[20]-low[20])+(high[19]-low[19])+(high[18]-low[18])+(high[17]-low[17])+(high[16]-low[16])+(high[15]-low[15])+(high[14]-low[14])+(high[13]-low[13])+(high[12]-low[12])+(high[11]-low[11])+(high[10]-low[10])+(high[9]-low[9])+(high[8]-low[8])+(high[7]-low[7])+(high[6]-low[6])+(high[5]-low[5])+(high[4]-low[4])+(high[3]-low[3])+(high[2]-low[2])+(high[1]-low[1]))/26
El=(close[1]+(0.266*admn))
es=(close[1]-(0.266*admn))
el1=((0.45*admn)+el)
el2=((0.95*admn)+el)
el3=((1.95*admn)+el)
es1=(es-(0.45*admn))
es2=(es-(0.95*admn))
es3=(es-(1.95*admn))


RETURN el ,es,el1,el2,el3,es1,es2,es3




ADM per ProrealTime - TimeFrame Orario - by domedome61


Codice:
AAA=(DHigh(1)-DLow(1))
admn=(AAA[26]+(AAA)[25]+(AAA)[24]+(AAA)[23]+(AAA)[22]+(AAA)[21]+(AAA)[20]+(AAA)[19]+(AAA)[18]+(AAA)[17]+(AAA)[16]+(AAA)[15]+(AAA)[14]+(AAA)[13]+(AAA)[12]+(AAA)[11]+(AAA)[10]+(AAA)[9]+(AAA)[8]+(AAA)[7]+(AAA)[6]+(AAA)[5]+(AAA)[4]+(AAA)[3]+(AAA)[2]+(AAA)[1])/26
AAB=(DCLOSE(1))
El=(AAB+(0.266*admn))
es=(AAB-(0.266*admn))
el1=((0.45*admn)+el)
el2=((0.95*admn)+el)
el3=((1.95*admn)+el)
es1=(es-(0.45*admn))
es2=(es-(0.95*admn))
es3=(es-(1.95*admn))


RETURN el,es,el1,el2,el3,es1,es2,es3


ADM per Tradingview by aldebaran74


Codice:
study("Adm", overlay=true)
gg = input(title="Giorni", type=integer, defval=26, minval=1) 
bg = input(title="Barre al giorno", type=integer, defval=9, minval=1) 
pb = input(title="Price break", type=float, defval=0.266, minval=0.1)

barre = gg*bg
newbar =  change(time("D")) != 0 ? 1 : 0
adm = (sum ((security(tickerid, "D", high[1])-security(tickerid, "D", low[1]))*newbar, barre)) / gg
//non ho ancora trovato un metodo migiore per far capire che serve un valore per ogni giorno
chiusuraieri = security(tickerid, "D", close[1])
compra = chiusuraieri + adm*pb
vendi = chiusuraieri - adm*pb
plot (compra, color=green, title="LONG", linewidth=2)
plot (vendi, color=red, title="SHORT", linewidth=2)
plot (compra+(0.45*adm), color=green, title='tg1')
plot (compra+(0.95*adm), color=green, title='tg2')
plot (compra+(1.95*adm), color=green, title='tg3')
plot (vendi-(0.45*adm), color=red, title='tg1')
plot (vendi-(0.95*adm), color=red, title='tg2')
plot (vendi-(1.95*adm), color=red, title='tg3')

ADM per T3 Webank by Swing64

Codice:
//periodo = 26

ranges = 0
for i = 1 to periodo
ranges = ranges + (dhigh(i)-dlow(i))
next
ADM=ranges/periodo

EntryShort = dclose(1) - ADM*0.266
TS1 = EntryShort-0.45*ADM
TS2 = EntryShort-0.95*ADM
TS3 = EntryShort-1.95*ADM

EntryLong = dclose(1) + ADM*0.266
TL1 = EntryLong+0.45*ADM
TL2 = EntryLong+0.95*ADM
TL3 = EntryLong+1.95*ADM

return TL3 AS "Long3", TL2 AS "Long2", TL1 AS "Long1",EntryLong AS "Entry Long",EntryShort AS "Entry Short",TS1 AS "Short1",TS2 AS "Short2",TS3 AS "Short3"
-----------------------------------------------------------------------------------

Il TS di medio-lungo periodo (X4)


il CMX o Complex Momentum Index

il CMX o Complex Momentum Index, è un indicatore proprietario che analizza le proprietà fisiche delle armoniche che compongono l’andamento dell’indice.
La formula al momento è segreta.
Rappresenta in un “certo modo” l’andamento ombra dell’indice..



quando CMX supera la linea dello 0 da sotto a sopra l’indice riceve un impulso long (freccia azzurra verso l’alto)

quando CMX supera la linea dello 0 da sopra a sotto l’indice riceve un impulso short (freccia fucsia verso il basso)

Per le inversioni si usa accoppiato all’ X+4 (Ciclo Ombra di medio-lungo periodo)



quando CMX supera verso l’alto X+4 del 15% inversione long di medio-lungo periodo (freccia verde verso l’alto)

tra -15% e + 15% è FLAT (cerchio o elisse color giallo chiaro)

quando CMX supera verso il basso X+4 del 15% inversione short di medio-lungo periodo (freccia rossa v
 
Ultima modifica:
Grazie XI!
Siamo qua ragazzi!
550/560 prima res sul fib
 
Azzz... dovrebbe esser già partito un missile!!! Invece facciamo fatica a chiudere un 4 minuti sopra 16520!!!
 
Grande Cilla:mano:!

ma per caso Valentina è Valentinatrader? Se così fosse un saluto se si ricorda di me !


certo che mi ricordo di te Edwige, ciao!!:)
 
Citazione
ma ATlantide dove è finito non doveva essere la salvezza delle banche?

non ho piu visto massi ...
esatto....detto bene.....Atlantide altro che Atlante!


+++++++

Ehiii !!

su ATLANTide ho il copyright sin dal suo primo giorno ....


ehhhheeee ...
 
la fionda

Market Open.JPG
 
i soliti giochetti,tirano su per fare partire uno short ancora piu' grande
 
Brexit, una tempesta in un bicchiere d'acqua
14/06/2016 08:42
La settimana è cominciata proprio come è terminata quella precedente, cioè con un nuovo bagno di sangue per gli indici azionari europei, che hanno tutti confermato le rotture ribassiste generate o preparate venerdì scorso. Anche il Bund tedesco decennale ha proseguito in mattinata la sua folle corsa verso il rendimento zero, ritestando il record di 0,015% stabilito venerdì, per poi rimbalzare un po’ e stabilizzarsi intorno ai 3 centesimi. I beni rifugio (Oro ed Argento) hanno continuato ad essere acquistati come si conviene nelle fasi di fuga dal rischio.
Anche ieri il nostro Ftse-Mib è stato tra i peggiori, trascinato a perdere un altro 3% dalla inarrestabile corsa alle vendite sul settore bancario, che non conosce pausa. A guidare la ritirata sono state soprattutto le banche popolari, in particolare quelle impegnate in aumenti di capitale e fusioni (Banco Popolare e Pop. Milano) e quelle di cui se ne teme la necessità (MPS e Unicredit). L’indice italiano del settore bancario (Ftse-Banks), che già venerdì aveva rovinosamente sfondato l’importante supporto rappresentato dai minimi di febbraio e di aprile in area 9.200, ieri è capitolato, addirittura con un forte gap iniziale, fino a chiudere la seduta sui minimi a 8.289 (-5,94%).
Ma anche gli energetici hanno fatto la loro parte per guastare il clima, trascinati dalla correzione del petrolio, che ha inanellato la terza candela nera correttiva, abbandonando anche i 49 dollari e fermandosi per ora poco sopra i 48. Diventa ora importante osservare come verrà affrontato il supporto di quota 47,75. Personalmente ritengo possibile un tentativo di rimbalzo, che preparerà l’impostazione estiva. Per essere più chiari, se il rimbalzo troverà la forza di superare con decisione i massimi di 51,67, la corsa del petrolio potrebbe fare ancora uno step. Se invece il rimbalzo dovesse rappresentare solo una pausa momentanea per i venditori che, col riavvicinarsi dei recenti massimi, dovessero tornare a prevalere, allora verrà disegnata una figura di inversione ribassista che dovrebbe esprimere in estate una correzione piuttosto significativa, indicativamente almeno fino all’area 40.
Non c’è ombra di dubbio che la situazione in Europa sia decisamente pesante. Si intravedono situazioni di panico che abbiamo visto nei peggiori momenti di questi ultimi anni, che sono purtroppo stati parecchi per il nostro derelitto mercato azionario.
La tendenza è chiara e confermata. I danni strutturali all’impostazione degli indici europei sono gravi e dovrebbero imporre ulteriori discese, che è bene non voler sfidare con posizionamenti rialzisti, anticipati dalla constatazione dei forti eccessi ribassisti presenti su tutti gli strumenti azionari. Le situazioni eccesso possono proseguire e soprattutto i rimbalzi rischiano di essere solo momentanei recuperi per consentire altri cali.
Peraltro, anche se solo in Europa si vedono scene di panico, l’attesa per il referendum innervosisce tutto il mondo. L’Asia scende ed anche Wall Street si sta progressivamente allontanando dai massimi raggiunti la scorsa settimana. Con il calo di ieri (-0,81%) l’indice SP500 ha già messo oltre 40 punti tra sé ed il massimo di 2.120 di solo 4 sedute fa.

La paura Brexit a me continua comunque ad apparire immotivata, anche perché dopo l’eventuale vittoria del partito dell’abbandono, non si aprirebbe un periodo di caos, ma semplicemente una lunga e complessa fase di trattative per definire la separazione e sostituire le attuali norme europee con altre che regolino i rapporti tra GB e UE. In tutto questo periodo, che dovrebbe durare almeno 2 anni (prorogabili!), ma Tusk, il presidente del Consiglio Europeo, ha già stimato addirittura in 7 anni, varranno sempre le vecchie regole.
Oltretutto sarà un gioco da ragazzi per i navigati politici europei costruire un nuovo meccanismo bilaterale che assomigli molto alla situazione che si verrebbe a creare con le novità concordate tra UE e Cameron e da attuare in caso di vittoria del partito del Remain.
Verrebbero cambiati i nomi, ma il processo di vanificazione della volontà popolare, che abbiamo già visto lo scorso anno in Grecia
, quando Tsipras fece un referendum per poi disattenderne completamente l’esito, potrebbe ripetersi anche in lingua inglese.
Il potere dell’establishment è ancora troppo forte per farsi intimorire da un eventuale Brexit.
In questi giorni comunque le mani forti non la pensano come me, oppure, prima di prendere anch’essi atto di queste cose, che a me sembrano abbastanza ovvie, vogliono agitare ancora un po’ l’albero dei mercati per poter raccogliere qualche altro frutto speculativo.
Io, che rispetto sempre le mani forti, non perché siano più sagge, ma solo perché sono infinitamente più potenti di me, posso solo rispondere con il classico “non capisco, ma mi adeguo”.
 
***BREAKING: TNS poll just released showing Brexit 7% ahead

***TNS - Brexit Poll: Remain: 40% Leave 47%
 
alquanto ostico il nuovo recupero dei 16620; solo un wti ai 46.90 in attesa di un risveglio dei bancari ...
 
Brexit, una tempesta in un bicchiere d'acqua
14/06/2016 08:42
La settimana è cominciata proprio come è terminata quella precedente, cioè con un nuovo bagno di sangue per gli indici azionari europei, che hanno tutti confermato le rotture ribassiste generate o preparate venerdì scorso. Anche il Bund tedesco decennale ha proseguito in mattinata la sua folle corsa verso il rendimento zero, ritestando il record di 0,015% stabilito venerdì, per poi rimbalzare un po’ e stabilizzarsi intorno ai 3 centesimi. I beni rifugio (Oro ed Argento) hanno continuato ad essere acquistati come si conviene nelle fasi di fuga dal rischio.
Anche ieri il nostro Ftse-Mib è stato tra i peggiori, trascinato a perdere un altro 3% dalla inarrestabile corsa alle vendite sul settore bancario, che non conosce pausa. A guidare la ritirata sono state soprattutto le banche popolari, in particolare quelle impegnate in aumenti di capitale e fusioni (Banco Popolare e Pop. Milano) e quelle di cui se ne teme la necessità (MPS e Unicredit). L’indice italiano del settore bancario (Ftse-Banks), che già venerdì aveva rovinosamente sfondato l’importante supporto rappresentato dai minimi di febbraio e di aprile in area 9.200, ieri è capitolato, addirittura con un forte gap iniziale, fino a chiudere la seduta sui minimi a 8.289 (-5,94%).
Ma anche gli energetici hanno fatto la loro parte per guastare il clima, trascinati dalla correzione del petrolio, che ha inanellato la terza candela nera correttiva, abbandonando anche i 49 dollari e fermandosi per ora poco sopra i 48. Diventa ora importante osservare come verrà affrontato il supporto di quota 47,75. Personalmente ritengo possibile un tentativo di rimbalzo, che preparerà l’impostazione estiva. Per essere più chiari, se il rimbalzo troverà la forza di superare con decisione i massimi di 51,67, la corsa del petrolio potrebbe fare ancora uno step. Se invece il rimbalzo dovesse rappresentare solo una pausa momentanea per i venditori che, col riavvicinarsi dei recenti massimi, dovessero tornare a prevalere, allora verrà disegnata una figura di inversione ribassista che dovrebbe esprimere in estate una correzione piuttosto significativa, indicativamente almeno fino all’area 40.
Non c’è ombra di dubbio che la situazione in Europa sia decisamente pesante. Si intravedono situazioni di panico che abbiamo visto nei peggiori momenti di questi ultimi anni, che sono purtroppo stati parecchi per il nostro derelitto mercato azionario.
La tendenza è chiara e confermata. I danni strutturali all’impostazione degli indici europei sono gravi e dovrebbero imporre ulteriori discese, che è bene non voler sfidare con posizionamenti rialzisti, anticipati dalla constatazione dei forti eccessi ribassisti presenti su tutti gli strumenti azionari. Le situazioni eccesso possono proseguire e soprattutto i rimbalzi rischiano di essere solo momentanei recuperi per consentire altri cali.
Peraltro, anche se solo in Europa si vedono scene di panico, l’attesa per il referendum innervosisce tutto il mondo. L’Asia scende ed anche Wall Street si sta progressivamente allontanando dai massimi raggiunti la scorsa settimana. Con il calo di ieri (-0,81%) l’indice SP500 ha già messo oltre 40 punti tra sé ed il massimo di 2.120 di solo 4 sedute fa.

La paura Brexit a me continua comunque ad apparire immotivata, anche perché dopo l’eventuale vittoria del partito dell’abbandono, non si aprirebbe un periodo di caos, ma semplicemente una lunga e complessa fase di trattative per definire la separazione e sostituire le attuali norme europee con altre che regolino i rapporti tra GB e UE. In tutto questo periodo, che dovrebbe durare almeno 2 anni (prorogabili!), ma Tusk, il presidente del Consiglio Europeo, ha già stimato addirittura in 7 anni, varranno sempre le vecchie regole.
Oltretutto sarà un gioco da ragazzi per i navigati politici europei costruire un nuovo meccanismo bilaterale che assomigli molto alla situazione che si verrebbe a creare con le novità concordate tra UE e Cameron e da attuare in caso di vittoria del partito del Remain.
Verrebbero cambiati i nomi, ma il processo di vanificazione della volontà popolare, che abbiamo già visto lo scorso anno in Grecia
, quando Tsipras fece un referendum per poi disattenderne completamente l’esito, potrebbe ripetersi anche in lingua inglese.
Il potere dell’establishment è ancora troppo forte per farsi intimorire da un eventuale Brexit.
In questi giorni comunque le mani forti non la pensano come me, oppure, prima di prendere anch’essi atto di queste cose, che a me sembrano abbastanza ovvie, vogliono agitare ancora un po’ l’albero dei mercati per poter raccogliere qualche altro frutto speculativo.
Io, che rispetto sempre le mani forti, non perché siano più sagge, ma solo perché sono infinitamente più potenti di me, posso solo rispondere con il classico “non capisco, ma mi adeguo”.

Pensa se il MKT attende 2 anni o 7 perché le cose si riallineino! :D :D :D

Che poveri Illusi sti giornalisti esconomisti!!!
 
rumors che sull'interbancario EU stia tornando una profonda crisi di liquidità .. le banche non si fidano più le une delle altre
 
Ultima modifica:
Chi è entrato LONG e con che obbiettivi?
penso di entrare long se va una pigiatina a 420/25......
abbandono lo short per questa ora e mezza di chiusura.
 
16520 ha retto.....

Credo che risolveranno questo problema con un GAP/LAP per domani... troppo difficile per il MKT mettersi long!

PS: non si può sapere in che direzione ;-)
 
16520 ha retto.....

Credo che risolveranno questo problema con un GAP/LAP per domani... troppo difficile per il MKT mettersi long!

PS: non si può sapere in che direzione ;-)

grazie ste allora ci rinuncio.
 
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