Fusion fuel Green- start up idrogeno

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

topixx

Nuovo Utente
Registrato
1/8/04
Messaggi
2.363
Punti reazioni
145
Mi sembra che nessuno segua questo titolo al Nasdaq, per me può essere molto interessante.
E’ una start up approdata recentemente sul mercato con la solita SPAC ma non ha goduto se non modestamente della bolla delle varie Plug, Fuelcell energy, Ballard ecc e poi è ritornata quasi al pezzo di Ipo.
Dal prossimo quarter avvierà la produzione di idrogeno verde in Portogallo a costi molto competitivi.
Ha numerosi MOU in Europa e in India .
Capitalizza solo 150 milioni con 80 di cassa derivante da IPO. Non mi dilungo sui multipli da BP, che sono molto più bassi dei competitor con un EBitda di 90 bln al 2025.

Ovviamente tutto “sulla carta” e rischi molto elevati.
 
Mi sembra che nessuno segua questo titolo al Nasdaq, per me può essere molto interessante.
E’ una start up approdata recentemente sul mercato con la solita SPAC ma non ha goduto se non modestamente della bolla delle varie Plug, Fuelcell energy, Ballard ecc e poi è ritornata quasi al pezzo di Ipo.
Dal prossimo quarter avvierà la produzione di idrogeno verde in Portogallo a costi molto competitivi.
Ha numerosi MOU in Europa e in India .
Capitalizza solo 150 milioni con 80 di cassa derivante da IPO. Non mi dilungo sui multipli da BP, che sono molto più bassi dei competitor con un EBitda di 90 bln al 2025.

Ovviamente tutto “sulla carta” e rischi molto elevati.

Interessante
 
ha superato la media mobile con candele verde
segnale di ingresso secondo me è 13,9 poi area 20...

grazie per lo spunto
 
Da qualche giornata si sta rafforzando anche se con volumi molto bassi; l'impressione è che siano cessate le vendite probabilmente alimentate da lock up in scadenza per alcuni azionisti e da conversione di warrant emessi in IPO a cui si sono facilmente aggiunti shorters visto anche la mancanza di catalizzatori a breve per mancanza di produzione e vendite.
Non vi sono al momento acquisti significativi.
Mi impressiona il confronto con McPhy Energy quotata a Parigi che a fronte di ricavi 2020 per soli 8,6 milioni capitalizza 860 mio. e fa proprio la stessa cosa ovvero idrogeno verde .
Fusion Fuel al 2023 (per non andare troppo in la' nel tempo dove come detto hanno numeri molto importanti) avrebbe una previsione di ricavi di 138 milioni di cui 117 da vendita tecnologia e 21 da vendita di idrogeno e vale solo 160 milioni...
Penso comunque che prima di vederla salire (speriamo) ci sarà da attendere l'inizio della produzione in Q3/2021 per testare con mano la competitività, da loro asserita, in termini di costi (2,3 euro/kg) e la formalizzazione dei numerosi memorandum of understanding sottoscritti (in Portogallo, Spagna, India ) che sono intrinsecamente di solito non vincolanti per i contraenti.
Nel frattempo è probabile che resti in balia delle fluttuazioni del comparto idrogeno la cui correzione credo non sia del tutto terminata.
 

Pare che questa news abbia svegliato il titolo ...effettivamente sembra un vero accordo firmato in un mercato importante non solo memorandum of understanding siglati in Portogallo, Spagna, India che poi magari si concretizzeranno, ma per ora non sono certi.
Adesso serve vedere le prime produzioni e capire se il costo di produzione è veramente vicino ai 2 euro/kg come promessso da loro.
 
Sembra dare da qualche giorno segnali di risveglio , forti volumi nei giorni scorsi sulla news dell'accordo con Duferco, che è ancora poca cosa in termini di ricavi attesi ma le consente di farsi conoscere anche sul mercato italiano oltrechè su quello portoghese e spagnolo.
Poi c'è la news sui contributi a fondo perduto dalla UE pari a 16 milioni, ma non ho capito se sono già definitivamente accordati oppure no.
Comunque vale ancora nulla circa di 50 milioni.... se non avranno credit crunch puo' dare soddisfazioni....almeno spero.
Lunedi triemstrale.
Titolo al momento in ipercomprato quindi cautela per chi volesse entrare ora.
 
Salita bestiale stima settimana ... peccato non averne avute di più'.
 
Indietro