gas plus - che fare?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Ricavi totali: € 84,8 M vs € 75,5 M del FY20
• EBITDA: € 17,9 M vs € 10,1 M del FY20
• EBIT: € 14,2 M vs € -107,7 M del FY20
• EBIT adjusted(a): € 1,1 M vs € -8,2 M del FY20
• Risultato netto: € 3,1 M vs € -34,2 M del FY20
• Risultato netto adjusted(a): € -3,3 M vs € -10,2 M del FY20
• PFN (indebitamento finanziario netto) b): € 82,2 M vs € 85,2 M al 31.12.2020

avviato alla fase conclusiva il progetto di sviluppo dei due giacimenti a gas in Romania con gas-in nel corso del secondo semestre del 2022

pagamento di un dividendo pari a 5 centesimi di euro per azione che verrà messo in pagamento a decorrere dal 20 luglio 2022 con data di stacco della cedola il 18 luglio 2022 e record date il 19 luglio 2022
Dati complessivamente positivi. Mi sarei aspettato un EBITDA leggermente più alto. Risultato netto in significativo miglioramento, anche il ritorno al (piccolo) dividendo ha un importante valore simbolico.
 
Numeri buoni, alcuni aspetti sotto altri sopra alle attese
Però la partita si gioca sullo sblocco delle concessioni e sulla modifica della normativa
 
Numeri buoni, alcuni aspetti sotto altri sopra alle attese
Però la partita si gioca sullo sblocco delle concessioni e sulla modifica della normativa

Concordo.

PFN meglio del previsto, redditività un pelo più bassa...

Da notare che si aspettano un sensibile miglioramento delle performance reddituali nella seconda metà del 2022...il tutto senza tenere conto di eventuali uteriori fiammate speculative sul prezzo del gas...Longanesi e Midia daranno un impulso nuovo alla società.
 
https://www.emarketstorage.com/storage/20220413/20220413_112825.6052696.pdf

E&P Estero
• avviato alla fase conclusiva il progetto di sviluppo dei due giacimenti a gas in Romania con gas-in nel corso del secondo semestre del 2022. La ripresa nei prezzi del gas che si sta registrando sui mercati internazionali ha allineato i prezzi in tale Paese a quelli di mercato dell’Europa occidentale, a valori superiori rispetto a quelli stimati nelle valutazioni economiche effettuate in sede di avvio del progetto.

OUTLOOK 2022
Stante l’attuale livello degli scenari energetici, l’EBITDA consolidato, in particolare nella seconda parte dell’anno, è previsto in significativa crescita rispetto al 2021 ed il risultato netto di segno positivo a base annuale.
Le attività E&P vedranno una crescita delle produzioni a seguito dell’avvio, nella seconda parte dell’anno, del progetto di sviluppo Midia in Romania. In Italia, la produzione di idrocarburi resterà invece in linea con i volumi del 2021 per il fisiologico declino dei siti
maturi e una significativa crescita sarà possibile con l’avvio, nei successivi anni, del progetto Longanesi. Rispetto al 2021 le politiche di hedging del prezzo delle commodities, in particolare per le produzioni del secondo semestre dell’anno, saranno maggiormente allineate agli attuali andamenti degli scenari energetici.

Sempre in ambito E&P il Gruppo sarà altresì impegnato nell’attività di verifica e di studio che si renderà necessaria a seguito dell’approvazione del PITESAI il quale interesserà anche i titoli minerari detenuti dal Gruppo stesso prevedendo, tra l’altro, nei casi
predeterminati dallo stesso PITESAI, l’esperimento di future analisi costi-benefici. Le attività downstream avranno un andamento tra loro differente. Mentre le attività Network confermeranno il positivo andamento del 2021, nonostante l’ulteriore riduzione
del Vincolo Ricavi, le attività Retail avranno un risultato in sostanziale pareggio a livello di margine operativo ma di segno negativo sia a livello di EBITDA sia a livello di Risultato Netto a causa della volatilità e del livello degli scenari energetici che inciderà sulla
redditività dei primi mesi del 2022 di alcune categorie di clienti con offerte economiche in scadenza nel 2022 per le quali il Gruppo ha comunque valutato di portare avanti una politica di mantenimento dei clienti. La marginalità delle attività Retail tornerà ad essere
positiva a partire dal quarto trimestre del 2022.
Nell’ambito del Gruppo, nel corso dell’esercizio 2022, le politiche di hedging saranno comunque in grado di garantire al complesso delle attività gestite un livello di marginalità sensibilmente più elevato rispetto al 2021.
Gli investimenti riguarderanno prevalentemente l’area E&P, anche se permarrà in ogni caso l’impegno del Gruppo anche nei progetti di sviluppo nelle attività regolate e commerciali downstream.
La prosecuzione degli investimenti nell’area E&P e, in particolare, nei suoi due principali progetti (Longanesi in Italia e Midia in Romania) comporterà il progressivo incremento dell’indebitamento finanziario.
Sotto il profilo finanziario, la struttura del Gruppo resterà comunque solida ed equilibrata. Considerato che le principali attività operative continueranno complessivamente a generare flussi positivi di cassa, il Gruppo ritiene infatti, grazie anche ai nuovi
finanziamenti assunti nell’esercizio, di avere a disposizione linee (tramite contratti a medio lungo termine) sufficienti ai previsti investimenti e alle esigenze di circolante.
 
Vlad ha chiuso il rubinetto alla Polonia e domani lo dovrebbe chiudere alla Bulgaria...ed il gas è schizzato a 107 nel tardo pomeriggio.
 
Non ha la forza di superare i 3,88 dopo di cui ci sarebbero i 4 euro e poi le praterie.
 
PREMETTO: DA PRENDERE CON LE PINZE
 

Allegati

  • Clipboard01.jpg
    Clipboard01.jpg
    98,1 KB · Visite: 360
IMPORTANTE CHE RIMANGA SOPRA LE TRE MEDIE
 

Allegati

  • Clipboard01.jpg
    Clipboard01.jpg
    71,3 KB · Visite: 9
Non ha la forza di superare i 3,88 dopo di cui ci sarebbero i 4 euro e poi le praterie.

L'assurdo è che il progetto Midia è in gas-in, una notizia che si attendeva da tempo (non adesso ma entro fine anno) e che avrà un effetto notevole sui conti, ma il titolo resta imballato (presumibilmente) per via delle azioni mollate sul mercato da Fossati.
Senza quelle vendite copiose, al 99% il titolo oggi sarebbe su altri prezzi.
 
L'assurdo è che il progetto Midia è in gas-in, una notizia che si attendeva da tempo (non adesso ma entro fine anno) e che avrà un effetto notevole sui conti, ma il titolo resta imballato (presumibilmente) per via delle azioni mollate sul mercato da Fossati.
Senza quelle vendite copiose, al 99% il titolo oggi sarebbe su altri prezzi.

Aspettiamo la revisione dell'outlook, il mercato per me ancora non prezza le potenzialità. I pacchetti più corposi sono stati mollati oltre i 4,5/5€. Almeno fino a 4,3€ dovrebbe andarci per poi sentire la pressione delle eventuali vendite. Noto che le mie le prendono spesso in prestito per lo short, penso ci sia qualcuno che tiene i prezzi compressi per accumulare.... Ma te di sicuro ne sai di più usando il terminale.
 
SU CICCIO...da da che parte sbuchi?
 

Allegati

  • Clipboard01.jpg
    Clipboard01.jpg
    94,5 KB · Visite: 270
Dalla relazione finanziaria 2021: "In tale anno (2020), il Gruppo, in via cautelativa, aveva infatti ritenuto di dover valutare le linee di indirizzo alla transizione energetica in corso di predisposizione nel documento Pitesai e aveva rilevato nelle stesse, oltreché nell’andamento degli scenari energetici previsto in tale periodo e nella revisione negativa delle previsioni di sfruttamento di determinate riserve, indicatori di possibili perdite di valore delle relative attività.
A seguito dell’effettuazione dei test di impairment erano state pertanto effettuate svalutazioni per complessivi 99,5 milioni di euro che avevano riguardato in prevalenza concessioni relative a giacimenti di minori dimensioni e immobilizzazioni immateriali conferite in neutralità fiscale.
Al termine del 2021 la ripresa dei prezzi degli idrocarburi anno determinato ripristini di valore su alcune delle immobilizzazioni precedentemente svalutate per 17,1 milioni di euro."

Penso che anche questo anno ci siano rivalutazioni importanti da fare... C'è da capire se anche il prezzo del gas del 2022 è coperto dall'80% di hedging o meno.

I prezzi a cui si trova, con le prospettive che ci sono a livello globale e le operazioni short confermate dal prestito titoli, mi danno da intendere che c'è la volontà di tenerla bassa. Poi con il basso flottante che c'è, per me a 4,5€ se la mangiano in un sol boccone...
 
Warm, hai detto tutte cose giuste.
Aggiungo che nel frattempo e' partita la produzione in Romania ...
E' evidente che vogliono tenerla giu probabilmente per delistarla a questi prezzi vili.
Circa le coperture sul prezzo del gas in assemblea hanno detto che dal secondo semestre scadevano non so se tutte o in parte e che vi sarebbe stato un " sostanziale" incremento della redditivita' e allora il gas era a 80.
Adesso gas a 230 e titolo inchiodato a valori semplicemente ridicoli.
 
Indietro