russiabond
«We Will Not Rest»
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Cronistoria e stato dell'arte
Da leggere per chi segue vuole capire.
RISULTATI DELL'ANNO: Corona di spine per gli eurobond russi
28 dicembre. RUSBONDS.RU - I mutuatari russi hanno vissuto momenti diversi nel mercato del debito internazionale. Il difficile contesto geopolitico, le sanzioni settoriali che hanno reso impossibile per alcuni grandi emittenti collocare eurobond - tutto ciò ha creato notevoli problemi per aumentare il volume dei collocamenti, ma ogni volta gli ostacoli sono stati superati e la recessione è stata seguita da un anno ricco per operazioni su mercati esteri. Non sarà più possibile riprodurre questa parabola: le numerose sanzioni che il 2022 ha portato hanno privato le aziende e le banche russe, così come il Ministero delle Finanze russo, dell'opportunità di indebitarsi sui mercati esteri nel prossimo futuro.
È difficile sorprendere il mercato russo limitandosi a bloccare l'accesso ai finanziamenti, ma il fatto che il servizio del debito diventi un problema di portata comparabile è già qualcosa di senza precedenti. Ma i tempi delle prove difficili - non solo per il mercato del debito - hanno dimostrato che anche in situazioni prossime all'insolubile, c'è ancora una via d'uscita, volendo. Molti mutuatari russi, dopo aver compiuto molti sforzi, nella seconda metà dell'anno sono riusciti a organizzare i pagamenti ai detentori russi delle loro obbligazioni. Finora il sistema non funziona perfettamente, ma non sembra più così senza speranza come sembrava in primavera. Ha superato la prova di forza anche il ministero delle Finanze, che per diversi mesi ha dovuto trovare nuove soluzioni per poter rimborsare puntualmente gli eurobond sovrani.
Подробнее на RusBonds: ИТОГИ ГОДА: Терновый венец российских еврооблигаций | RusBonds
Da leggere per chi segue vuole capire.
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28 dicembre. RUSBONDS.RU - I mutuatari russi hanno vissuto momenti diversi nel mercato del debito internazionale. Il difficile contesto geopolitico, le sanzioni settoriali che hanno reso impossibile per alcuni grandi emittenti collocare eurobond - tutto ciò ha creato notevoli problemi per aumentare il volume dei collocamenti, ma ogni volta gli ostacoli sono stati superati e la recessione è stata seguita da un anno ricco per operazioni su mercati esteri. Non sarà più possibile riprodurre questa parabola: le numerose sanzioni che il 2022 ha portato hanno privato le aziende e le banche russe, così come il Ministero delle Finanze russo, dell'opportunità di indebitarsi sui mercati esteri nel prossimo futuro.
È difficile sorprendere il mercato russo limitandosi a bloccare l'accesso ai finanziamenti, ma il fatto che il servizio del debito diventi un problema di portata comparabile è già qualcosa di senza precedenti. Ma i tempi delle prove difficili - non solo per il mercato del debito - hanno dimostrato che anche in situazioni prossime all'insolubile, c'è ancora una via d'uscita, volendo. Molti mutuatari russi, dopo aver compiuto molti sforzi, nella seconda metà dell'anno sono riusciti a organizzare i pagamenti ai detentori russi delle loro obbligazioni. Finora il sistema non funziona perfettamente, ma non sembra più così senza speranza come sembrava in primavera. Ha superato la prova di forza anche il ministero delle Finanze, che per diversi mesi ha dovuto trovare nuove soluzioni per poter rimborsare puntualmente gli eurobond sovrani.
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