GENERALI - dividendo garantito

Comunicato stampa:

Informativa sul riacquisto di azioni proprie ai fini del loro annullamento nel quadro dell’attuazione del piano strategico 2022-2024


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... ancora ...

Generali: verso un altro buyback (MF)

ROMA (MF-DJ)--Generali Ass. non spendera' tutto il tesoretto da 3 miliardi destinato al m&a previsto nel piano Lifetime Partner 24? Niente paura, quello che restera' in cassa a Trieste verra' redistribuito agli azionisti. Proprio come avvenuto con il penultimo business plan al termine del quale erano rimasti non spesi 500 milioni di euro, rimanenza che ha dato vita al primo buyback della compagnia in 15 anni. Lo ha detto ieri lo stesso ceo delle Generali, Philippe Donnet a margine di un evento a Milano alla vigilia del cda odierno che avra' all'ordine del giorno la trimestrale e il punto sul dossier m&a dopo che, come rivelato da MF-Milano Finanza, l'opzione americana Guggenheim si e' raffreddata. "Se entro fine piano, nel 2024, non avremo investito tutti i tre miliardi destinati al m&a, torneremo a restituire il capitale ai soci", ha spiegato infatti l'assicuratore francese che ha anche rivelato come la compagnia abbia appena superato il 77% del primo buyback approvato ad aprile, un "fatto positivo perche' dimostra disciplina, chiarezza e trasparenza nella gestione del capitale". Donnet ha poi confermato la linea della prudenza sulle acquisizioni per il "momento complicato, pieno di incertezza" e di "grande nervosismo dei mercati". Una linea che pero' assieme al mantenimento dei migliori ratio consentira' alle Generali di "portare a casa ancora una volta tutti gli obiettivi (del piano, ndr) in qualsiasi scenario". Sui conti il consensus e' di un risultato operativo di 4,523 miliardi, rispetto ai 4,42 miliardi dei primi nove mesi del 2021 e di un utile netto di 2,049 miliardi in calo rispetto ai 2,2 miliardi dello scorso anno. red fine MF-DJ NEWS

09/11/2022 08:47
 
... ancora ...

Generali: verso un altro buyback (MF)

ROMA (MF-DJ)--Generali Ass. non spendera' tutto il tesoretto da 3 miliardi destinato al m&a previsto nel piano Lifetime Partner 24? Niente paura, quello che restera' in cassa a Trieste verra' redistribuito agli azionisti. Proprio come avvenuto con il penultimo business plan al termine del quale erano rimasti non spesi 500 milioni di euro, rimanenza che ha dato vita al primo buyback della compagnia in 15 anni. Lo ha detto ieri lo stesso ceo delle Generali, Philippe Donnet a margine di un evento a Milano alla vigilia del cda odierno che avra' all'ordine del giorno la trimestrale e il punto sul dossier m&a dopo che, come rivelato da MF-Milano Finanza, l'opzione americana Guggenheim si e' raffreddata. "Se entro fine piano, nel 2024, non avremo investito tutti i tre miliardi destinati al m&a, torneremo a restituire il capitale ai soci", ha spiegato infatti l'assicuratore francese che ha anche rivelato come la compagnia abbia appena superato il 77% del primo buyback approvato ad aprile, un "fatto positivo perche' dimostra disciplina, chiarezza e trasparenza nella gestione del capitale". Donnet ha poi confermato la linea della prudenza sulle acquisizioni per il "momento complicato, pieno di incertezza" e di "grande nervosismo dei mercati". Una linea che pero' assieme al mantenimento dei migliori ratio consentira' alle Generali di "portare a casa ancora una volta tutti gli obiettivi (del piano, ndr) in qualsiasi scenario". Sui conti il consensus e' di un risultato operativo di 4,523 miliardi, rispetto ai 4,42 miliardi dei primi nove mesi del 2021 e di un utile netto di 2,049 miliardi in calo rispetto ai 2,2 miliardi dello scorso anno. red fine MF-DJ NEWS

09/11/2022 08:47

Quando verranno divulgati i risultati del trimestre
 
Il report di MF sulla trimestrale:

Generali, utile netto stabile a 2,2 miliardi ma oltre il consenso. Senza Russia sarebbe aumentato del 5,5%
di Anna Messia

Il gruppo assicurativo conferma gli obiettivi del piano industriale. A causa dell'inflazione ci saranno aumenti delle tariffe, dicono da Trieste. No comment su Guggenheim e felici azionisti di Banca Generali​

L'utile netto di Generali nei primi nove mesi dell'anno è pressoché stabile a 2,233 miliardi (-0,8%), oltre il consenso medio di 2,049 miliardi e della forchetta tra 1,867 miliardi e 2,231 miliardi, ma senza gli impatti degli investimenti russi sarebbe aumentato a 2,374 miliardi (+5,5%). Il risultato operativo è invece in ulteriore crescita a 4,8 miliardi (+7,8%), oltre il consenso che nel valore massimo indicava 4,672 miliardi, grazie allo sviluppo positivo dei segmenti Vita e Danni. I premi lordi sono risultati in lieve aumento a 59,8 miliardi (+1,3%), battendo anche in questo caso il consenso medio di 59,302 miliardi e nella parte alta dell'intervallo atteso tra 56,182 e 61,719 miliardi, grazie in particolare allo sviluppo del Danni (+10,3%), in particolare nel non auto, mentre i premi sono in calo nel Vita (-2,9%).

Confermati gli obiettivi del piano industriale

"I risultati dei primi nove mesi riflettono la solidità del nostro gruppo basata sulla nostra strategia focalizzata sulle linee di business più profittevoli e su fonti di utili diversificate. Questo ci permette di continuare a generare valore nonostante il contesto macroeconomico. Generali sta conseguendo con successo una crescita sostenibile e sta aumentando costantemente il proprio risultato operativo, in coerenza con l'efficace implementazione del nostro piano strategico Lifetime Partner24: Driving Growth", ha dichiarato il cfo, Cristiano Borean. E resta solida anche la posizione di capitale con il Solvency Ratio a 223% (rispetto al 227% di fine 2021) pari quindi a 2,23 volte il minimo richiesto dal regolatore.

A causa dell'inflazione aumenteranno le tariffe Danni

Guardando alle prospettive future il gruppo guidato da Philippe Donnet ha spiegato che proseguirà con il ribilanciamento del proprio portafoglio Vita a rafforzamento ulteriore della profittabilità e con una logica di più efficiente allocazione di capitale. "Continueranno a essere chiave la semplificazione e l'innovazione, con l'introduzione di una gamma di soluzioni modulari di prodotto, disegnate sulle specifiche esigenze e nuovi bisogni del cliente, e offerte al mercato tramite i più idonei, efficienti e moderni canali distributivi", hanno spiegato dalla compagnia. Mentre nel Danni, l'obiettivo del gruppo nei mercati assicurativi maturi in cui è presente è di massimizzare la crescita profittevole, soprattutto nella linea non auto, è di continuare a rafforzarsi nei mercati ad alto potenziale di crescita, ampliando la propria presenza e offerta sul territorio. "Dato l’attuale contesto di inflazione crescente e l’aumento dei costi di gestione dei sinistri, il gruppo prevede ulteriori adeguamenti tariffari, in aggiunta a quelli già intrapresi", hanno fatto poi sapere da Trieste.

No comment su Guggenheim e felici azionisti di Banca Generali

Il cfo Borean ha scelto invece la linea del no comment all'ipotesi che il gruppo possa realizzare un'operazione di acqusizione l'asset manager Usa Guggenheim, operazione che sarebbe finita in stand by negli ultime giorni e che, sarebbe potura essere finanziata con una cessione della partecipazioen di Banca Generali. "Siamo felici azionisti di Banca Generali", ha chiosato. (riproduzione risrevata)

Ultimo aggiornamento: 10/11/2022 09:09
 
Comunicato stampa:

Informativa sul riacquisto di azioni proprie ai fini del loro annullamento nel quadro dell’attuazione del piano strategico 2022-2024


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Generali Ass: piano azionario al palo (MF)

ROMA (MF-DJ)--Il maxi-piano azionario denominato WeShare di Generali Assicurazioni, dedicato ai tanti dipendenti della compagnia sparsi in tutto il mondo, non e' scattato. Niente assegnazione di titoli premio, quindi, e neppure delle ricche cedole pagate in questi anni dal gruppo. Colpa del flop dei listini dei mesi scorsi che, ad ottobre ha tenuto le azioni Generali sotto la soglia dei 15,88 euro superata la quale il piano WeShare avrebbe preso avvio. Nel frattempo, scrive Milano Finanza, le azioni del Leone sono risalite, con le quotazioni che sono oggi vicine ai 17 euro. Ma ai fini del piano azionario che era stato lanciato nel 2019 quel recupero e' ormai ininfluente. Come uscirne? Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, il gruppo guidato da Philippe Donnet starebbe ragionando sulla distribuzione di un premio monetario alternativo che possa essere un adeguato riconoscimento della fedelta' dimostrata dai lavoratori della compagnia con WeShare. Del resto, se non fossa stato per il valore del titolo, il primo programma azionario nella storia del gruppo di Trieste riservato a tutti i dipendenti e' stato un successo: approvato con il 98% dei voti nella assemblea del 2019, ha visto l'adesione di oltre 21 mila dipendenti in rappresentanza di 35 Paesi, a dimostrazione di un forte legame dei lavoratori Generali con la compagnia. Il piano offriva ad ogni dipendente la possibilita' di investire da un minimo di 540 euro a un massimo di 18 mila euro e nel corso dei tre anni l'investimento medio e' stato di 3 mila euro, con l'utilizzo dell'intero plafond di 6 milioni di azioni che era stato messo a servizio di WeShare. Anche sul fronte del rendimento le promesse erano allettanti perche', allo scattare del piano, i dipendenti avrebbero non solo guadagnato l'eventuale plusvalenza implicita rispetto a 15,88 euro ma avrebbero anche beneficiato dell'assegnazione gratuita di un'azione ogni tre acquistate e della rivalutazione legata ai dividendi pagati in questi anni dalla compagnia. Nulla di tutto cio' e' pero' successo a causa dell'andamento del titolo e ai partecipanti, per ora, verra' restituito solo quanto versato per comprare le azioni. Ma la compagnia, anche in considerazione degli ottimi risultati ottenuti dal 2029, si prepara a riconoscere ai dipendenti un premio gestionale monetario straordinario. L'importo non e' stato ancora definito ma e' certo che ci sara' e anche che Generali continuera' a puntare sui piani azionari diffusi ai dipendenti. Tanto che e' gia' stato annunciato un altro WeShare triennale che partira' a inizio 2023, al cui servizio sono state messe 9 milioni di azioni prevedendo l'assegnazione di due azioni gratuite ogni 10 acquistate (quindi meno del vecchio piano), cui se ne potranno aggiunger altre due (per un totale di 4 su 10 (quindi piu' del vecchio piano), qualora la Co2 emessa da Generali si riduca nel frattempo di almeno il 25% rispetto al 2019. alu fine MF-DJ NEWS

18/11/2022 09:47
 
Eh! sì anche i giornalisti di MF, ogni tanto, sbagliano decina. Visto che si tratta del riassunto di un articolo apparso sul quotidiano di oggi, mi auguro che la brava Anna Messia lì l'abbia scritto bene...
 
Generali Ass.: detiene 2,29% azioni proprie

MILANO (MF-DJ)--Generali Ass. ha acquistato sul mercato Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana, tra il 14 e il 18 novembre scorsi 1.705.000 azioni proprie al prezzo medio ponderato di 17,10 euro, per un controvalore complessivo di 29.149.047,18 euro. A seguito degli acquisti effettuati, spiega una nota, al 18 novembre scorso la societa' e le sue controllate detengono 36.328.349 azioni proprie, pari al 2,29% del capitale. com/glm (fine) MF-DJ NEWS

21/11/2022 12:35
 
Generali Ass.: sospeso al momento potenziale acquisto Guggenheim (Bloomberg)

MILANO (MF-DJ)--L'idea di Assicurazioni Generali di siglare un accordo di gestione patrimoniale con Guggenheim Partners sarebbe passata in secondo piano, in scia alle preoccupazioni per il prezzo e il peggioramento delle condizioni di mercato. E' quanto riporta Bloomberg che cita fonti vicine alla situazione, secondo le quali Philippe Donnet, l'amministratore delegato della compagnia, avrebbe deciso di sospendere per il momento una potenziale acquisizione dell'attivita' di gestione patrimoniale di Guggenheim. Secondo quanto riportato, Generali era preoccupata per il costo eccessivo, il dollaro forte, nonche' per il difficile mercato dei finanziamenti e il contesto economico. Secondo le fonti la transazione al momento sembra improbabile, ma i colloqui potrebbero eventualmente essere ripresi. Generali sta anche esaminando altre potenziali acquisizioni negli Stati Uniti, in Asia e in Europa. Sebbene la transazione al momento sembri improbabile, i colloqui potrebbero eventualmente essere ripresi, hanno affermato. Generali sta anche esaminando altre potenziali acquisizioni negli Stati Uniti, in Asia e in Europa, ha affermato una delle persone. Un rappresentante di Generali ha rifiutato di commentare, mentre un portavoce di Guggenheim non ha commentato immediatamente. Il mese scorso, Bloomberg aveva riportato che Generali stava valutando l'acquisizione di Guggenheim dato che Donnet cerca di espandersi nel settore della gestione patrimoniale. L'attivita' potrebbe essere valutata fino a 4 miliardi e secondo le indiscrezioni il Leone di Trieste ha preso in considerazione la possibilita' di vendere Banca Generali per finanziare la transazione. Tuttavia, il dollaro forte renderebbe un tale acquisto potenzialmente costoso, mentre il crollo dei mercati finanziari di quest'anno ha eroso gli asset gestiti in molte aziende, rendendo piu' difficile la valutazione delle imprese. Le gestioni patrimoniali rappresentano meno del 12% dell'utile di Generali. Dal 2017, la compagnia ha acquistato la francese Sycomore Asset Management per potenziare la sua linea di fondi ecologicamente e socialmente responsabili, e ha acquistato Lumyna, una societa' di gestione patrimoniale alternativa con sede a Londra precedentemente di proprieta' di Bank of America Corp. fch (fine) MF-DJ NEWS

24/11/2022 14:57
 
Dieci compagnie assicurative con un rendimento della cedola fino all’8%
di Ester Corvi

Gli specialisti di Société Générale hanno assegnato il giudizio buy a Munich Re, Aegon, Prudential, Axa, Hannover Re e Zurich

https://www.milanofinanza.it/news/d...to-della-cedola-fino-all-8-202211241657476076

Lo stralcio che ci riguarda:

4) Generali. Il titolo, che capitalizza 26 miliardi di euro, ha un dividend yield 2022 e 2023 pari rispettivamente al 6,6% e al 7%. Il rating è hold (mantenere) con un prezzo obiettivo di 16,80 euro, che implica un total return (performance + rendimento della cedola) del 6% rispetto alla quotazione attuale. La performance a 12 mesi è -8%.
 
Generali Ass.: detiene 2,39% azioni proprie

MILANO (MF-DJ)--Generali Ass. ha acquistato sul mercato Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana, tra il 21 e il 25 novembre scorsi 1.635.017 azioni proprie al prezzo medio ponderato di 17,01 euro, per un controvalore complessivo di 27.817.039,56 euro. A seguito degli acquisti effettuati, spiega una nota, al 25 novembre scorso la societa' e le sue controllate detengono 376.963.366 azioni proprie, pari al 2,39% del capitale. com/fus (fine) MF-DJ NEWS

28/11/2022 12:17
 

Generali Ass.: completato buyback da 500 mln, prezzo medio azioni di 15,10 euro​

MILANO (MF-DJ)--Assicurazioni Generali ha acquistato nel periodo dal 28 novembre 2022 al 2 dicembre 2022 1.697.877 azioni proprie al prezzo medio ponderato di 16,98 euro, per un controvalore complessivo di 28.832.196,46 euro, portando a termine l'operazione di buyback da 500 milioni avviata lo scorso 2 agosto. In virtu' delle operazioni di acquisto effettuate la settimana scorsa, informa una nota della compagnia, "si conclude il programma di acquisto di azioni proprie ai fini del loro annullamento, essendo stata data completa esecuzione alla delibera dell'assemblea degli azionisti del 29 aprile 2022 che ha autorizzato l'acquisto di azioni proprie per un esborso massimo di 500.000.000 euro. Il prezzo medio ponderato di acquisto dei 33.101.371 azioni proprie e' stato di 15,10 euro". fch (fine) MF-DJ NEWS

05/12/2022 14:12
 

Generali Ass.: Msci alza rating Esg ad AAA​

MILANO (MF-DJ)--MSCI, tra le principali societa' di rating ESG che valuta circa tremila societa' a livello globale, ha alzato il rating di Generali da "AA" a "AAA", il giudizio piu' alto possibile. La valutazione di MSCI evidenzia come Generali abbia adottato le migliori pratiche per mitigare i rischi legati al clima nell'ambito delle attivita' di sottoscrizione sia attraverso l'adozione di modelli, sia attraverso prodotti legati all'adattamento e alla mitigazione del climate change. MSCI ha inoltre sottolineato la leadership del Gruppo nel comparto assicurativo per quanto riguarda tematiche sociali quali la tutela della privacy e dei dati, la gestione del capitale umano e l'ambito degli investimenti responsabili. Il rating ha inoltre riconosciuto la leadership di Generali tra i peer nell'ambito della corporate governance, sottolineando come la maggioranza del consiglio di amministrazione costituita da consiglieri indipendenti, l'indipendenza della figura del presidente, la suddivisione dei ruoli tra presidente e amministratore delegato, l'equilibrio di genere all'interno del consiglio favoriscano un forte presidio sulla gestione e l'allineamento agli interessi degli investitori. Generali ha posto la sostenibilita' al centro del piano strategico Lifetime Partner 24: Driving Growth ed e' impegnata nel contribuire positivamente alla costruzione di una societa' piu' resiliente e giusta nel suo ruolo di assicuratore, investitore, datore di lavoro e corporate citizen responsabile. fch (fine) MF-DJ NEWS

07/12/2022 11:29

Generali Ass.: Donnet, orgogliosi di upgrade rating Esg​

MILANO (MF-DJ)--"Il miglioramento del giudizio ad 'AAA', il punteggio piu' elevato da parte di Msci, rappresenta un risultato di cui tutte le persone di Generali possono sentirsi orgogliose". Cosi' Philippe Donnet, Group CEO di Generali, ha commentato l'upgrade del rating Esg da "AA" a "AAA", il giudizio piu' alto possibile, da parte di Msci. "Stiamo integrando la sostenibilita' in tutte le nostre attivita', come prevede la strategia 'Lifetime Partner 24: Driving Growth'. MSCI ha riconosciuto l'eccellenza del nostro approccio alla sostenibilita', che e' ai vertici del settore ed e' inoltre in linea con gli interessi degli investitori", ha chiosato il ceo. fch (fine) MF-DJ NEWS

07/12/2022 11:33
 

Generali Ass.: cede 20 miliardi di Vita (MF) :eek:

ROMA (MF-DJ)--Generali si prepara a vendere un portafoglio di polizze vita di circa 20 miliardi di euro. Il perimetro e' ancora in fase di definizione e l'operazione, alle battute iniziali, non sarebbe pronta prima del nuovo anno. Ma la macchina, secondo quanto anticipato da Bloomberg, si e' ormai messa in moto. A lavorare al fascicolo, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, sarebbe in questi giorni il team guidato da Massimiliano Ottochian, manager con oltre vent' anni di esperienza in operazioni di m&a a livello internazionale e dal 2020 group Head of mergers & acquisitions di Generali. Il portafoglio Vita del Leone riguarderebbe per la prima volta l'Italia in un'operazione piuttosto complicata perche' verrebbero trasferiti, in un nuovo veicolo, prodotti assicurati di diverse compagnie del gruppo assicurativo di Trieste, da Cattolica -di recente entrata nel perimetro del gruppo- a Genertel. Ma in ballo ci sarebbero anche polizze di altri Paesi, in particolare Svizzera, Francia e Germania mentre il mandato dovrebbe essere affidato, con ogni probabilita', a Goldman Sachs. Era stato proprio il gruppo assicurativo di Trieste a inaugurare il mercato delle cessioni di polizze Vita nel 2018, con una maxi operazione che aveva portato alla dismissione in Germania di Generali Leben ceduta a Viridium. In quel caso l'incasso per il Leone era stato di 1 miliardo, oltre al rimborso di quali 900 milioni di subordinati e il gruppo aveva dovuto farsi garante, davanti alle autorita' di controllo, della futura gestione dei contratti. La prima operazione in Italia c'e' stata invece nei mesi scorsi con la vendita da parte di Zurich di un portafoglio di 7 miliardi di asset a GamaLife (Apax) per un importo di circa 128 milioni. Il vantaggio, per Zurich, era stato soprattutto in termini di capitale con un risparmio di 1,2 miliardi di dollari e la crescita di 11 punti sul fronte del Solvency II. Anche nel caso di Generali l'obiettivo principale e' probabilmente il risparmio di capitale mentre e' tutto da definire il valore della transazione in un'operazione che, come protagonisti, potrebbe vedere gli stessi che negli ultimi anni hanno gestito le cessione dei portafogli vita. Da GamaLife appunto (dove di recente e' entrato l'ex top manager Generali, Raffaele Agrusti) ad Athora. E spunta anche il nome di un nuovo possibile pretendente: gli inglesi di Eicg. red fine MF-DJ NEWS

08/12/2022 08:29
 

Generali Ass.: 120-130 mln sinergie entro 2025 da Cattolica, oltre previsioni​

MILANO (MF-DJ)--Generali Assicurazioni prevede di raggiungere con l'integrazione di Cattolica sinergie fra 120 milioni ed 130 milioni di euro, al lordo delle tasse, entro il 2025, che si confrontano con la stima di 80 milioni attesi entro il 2026, precedentemente indicata nel prospetto informativo dell'offerta pubblica di acquisto. Il processo di integrazione, che contempla anche la creazione di un portafoglio prodotti semplificato e centralizzato con Generali Italia, sta procedendo in modo rapido ed efficace, confermando cosi' l'evidente valenza strategica che era stata illustrata al momento dell'offerta pubblica. Il Gruppo si attende ora un utile netto normalizzato al 2024 delle attivita' core di Cattolica di almeno 145 milioni. Rispetto alle attese iniziali, questo si tradurrebbe in un contributo addizionale di +0.4 p.p. da parte di Cattolica alla crescita dell'utile per azione nel periodo 2021-2024 nell'ambito del piano strategico "Lifetime Partner 24: Driving Growth". Il gruppo prevede inoltre che le attivita' core di Cattolica nel 2025 registrino un utile netto compreso fra 171 milioni e 178 milioni. fch (fine) MF-DJ NEWS

13/12/2022 08:50
 

Generali Ass.: nessun impatto su Solvency e dividendi da nuovi principi contabili​

MILANO (MF-DJ)--Generali Assicurazioni si aspetta che il risultato operativo di Gruppo resti indicativamente stabile, e il patrimonio netto e' atteso invariato sotto i nuovi principi contabili IFRS 17 e IFRS 9 rispetto al livello di fine 2021. Cio', spiega una nota della compagnia, riflette le scelte contabili prudentemente adottate dal Gruppo nell'applicazione dell'attuale principio contabile IFRS 4, in particolare per quanto concerne le riserve, i costi di acquisizione e la valutazione degli attivi immobiliari. E' previsto alle 10h00 un aggiornamento del gruppo in merito all'implementazione e all'impatto atteso dei nuovi principi contabili IFRS 17 e IFRS 9. La compmagnia fornira' inoltre un aggiornamento sull'integrazione di Cattolica, acquisita l'anno scorso. I nuovi principi contabili miglioreranno in modo significativo la visibilita' e la prevedibilita' degli utili generati nel segmento Vita, senza alcun impatto sulla generazione di cassa e capitale, sul net holding cash flow, sui dividendi e sulla Solvency. Il "Contractual Service Margin" o CSM - la passivita' assicurativa che rappresenta il valore attuale degli utili futuri - e' atteso a circa 33 miliardi di euro al momento della transizione a IFRS 17, riflettendo la profittabilita' del business Vita in essere. fch MF-DJ NEWS

13/12/2022 08:38
 
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