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Generali Green Bond 2031 2,429% Tier2 XS2201857534 (BUYBACK Bond 7/2042 - 12/2042)
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rivetto
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Generali batte le attese, nel semestre utile a 1,4 miliardi. Obiettivi del piano confermati | IL VIDEO
di Anna Messia
tempo di lettura 2 min
Gli analisti avevano stimato un utile di 1,3 mld. Migliore del previsto anche il risultato operativo a 3,1 mld. Tra guerra e pandemia il contesto è più complicato ma la compagnia distribuirà 5,2-5,6 mld di dividendi nel periodo 2022-2024 | Generali alla prova dei conti. Le attese degli analisti e del buyback | Generali avvia il buyback
Nei primi sei mesi del 2022 Generali ha segnato un utile netto a 1,402 miliardi. Un dato superiore all'attesa degli analisti che avevano stimato in media un utile di 1,327 miliardi. Senza le svalutazioni sugli investimenti russi l'utile netto si attesterebbe a 1,541 miliardi, di fatto in linea con il dato di 1,540 miliardi dello stesso semestre dell'anno scorso.
Risultato operativo in crescita a 3,1 miliardi
Il risultato operativo è invece in ulteriore crescita a 3,1 miliardi (+4,8%), grazie allo sviluppo positivo dei segmenti Vita, Danni e Holding e altre attività, hanno spiegato dalla compagnia assicurativa. Anche questo migliore delle stime degli analisti che si attendevano un dato di 2,964 miliardi. I premi lordi sono in aumento a 41,9 miliardi (+2,4%), grazie allo sviluppo significativo del Danni (+8,5%), in particolare nel non auto; premi quasi stabili nel Vita (-0,5%) e profittabilità migliorata in entrambi i segmenti. Solida la posizione di capitale, con il Solvency Ratio a 233% (227%
FY2021), che tiene conto anche del buyback pari a € 500 milioni.
Obiettivi del piano confermati anche in un contesto sfidante
"I solidi risultati di Generali dimostrano che il nostro impegno nell’implementazione del piano strategico Lifetime Partner 24: Driving Growth è la strada giusta per conseguire una crescita sostenibile e aumentare la profittabilità operativa", ha dichiarato il group ceo, Philippe Donnet, "Siamo stati in grado di raggiungere questi risultati in un contesto di crescente incertezza geopolitica e macroeconomica, mantenendo sempre come priorità principale i nostri clienti e le loro esigenze. Nei prossimi mesi continueremo a essere pienamente focalizzati sull’esecuzione del nostro piano triennale e rafforzeremo la leadership del nostro gruppo come assicuratore e asset manager globale”.
Per quanto riguarda l'andamento dei mesi futuri da Generali hanno sottolineato il fatto che nel primo semestre del 2022 i mercati sono stati dominati da tre fattori: la guerra in Ucraina, che ha inoltre determinato un consistente aumento dei prezzi dell’energia e delle materie prime; i timori legati ad inflazione e recessione; l’inasprimento delle politiche monetarie da parte delle banche centrali. "Di conseguenza il settore assicurativo globale potrebbe risentire dell’incertezza derivante dal rallentamento della crescita economica, che potrebbe tradursi in recessione, dall’aumento dell’inflazione e dai rischi di escalation dell’invasione russa in Ucraina, nonché dalla diffusione di nuove varianti del Coronavirus", hanno spiegato da Trieste ma nonostante questo scenario, "il gruppo conferma il proprio impegno a perseguire una crescita sostenibile, migliorare il profilo degli utili e guidare l’innovazione in modo da realizzare un tasso annuo composto di crescita dell’utile per azione nel periodo 2021-2024 tra il 6% e l’8%, generare flussi di cassa netti disponibili a livello della Capogruppo nel periodo 2022-2024 superiori a 8,5 miliardi e distribuire agli azionisti dividendi cumulati nel periodo 2022-2024 per un ammontare compreso tra 5,2 e 5,6 miliardi. (riproduzione riservata)
https://www.milanofinanza.it/news/g...ttivi-del-piano-confermati-202208020830119117
di Anna Messia
tempo di lettura 2 min
Gli analisti avevano stimato un utile di 1,3 mld. Migliore del previsto anche il risultato operativo a 3,1 mld. Tra guerra e pandemia il contesto è più complicato ma la compagnia distribuirà 5,2-5,6 mld di dividendi nel periodo 2022-2024 | Generali alla prova dei conti. Le attese degli analisti e del buyback | Generali avvia il buyback
Nei primi sei mesi del 2022 Generali ha segnato un utile netto a 1,402 miliardi. Un dato superiore all'attesa degli analisti che avevano stimato in media un utile di 1,327 miliardi. Senza le svalutazioni sugli investimenti russi l'utile netto si attesterebbe a 1,541 miliardi, di fatto in linea con il dato di 1,540 miliardi dello stesso semestre dell'anno scorso.
Risultato operativo in crescita a 3,1 miliardi
Il risultato operativo è invece in ulteriore crescita a 3,1 miliardi (+4,8%), grazie allo sviluppo positivo dei segmenti Vita, Danni e Holding e altre attività, hanno spiegato dalla compagnia assicurativa. Anche questo migliore delle stime degli analisti che si attendevano un dato di 2,964 miliardi. I premi lordi sono in aumento a 41,9 miliardi (+2,4%), grazie allo sviluppo significativo del Danni (+8,5%), in particolare nel non auto; premi quasi stabili nel Vita (-0,5%) e profittabilità migliorata in entrambi i segmenti. Solida la posizione di capitale, con il Solvency Ratio a 233% (227%
FY2021), che tiene conto anche del buyback pari a € 500 milioni.
Obiettivi del piano confermati anche in un contesto sfidante
"I solidi risultati di Generali dimostrano che il nostro impegno nell’implementazione del piano strategico Lifetime Partner 24: Driving Growth è la strada giusta per conseguire una crescita sostenibile e aumentare la profittabilità operativa", ha dichiarato il group ceo, Philippe Donnet, "Siamo stati in grado di raggiungere questi risultati in un contesto di crescente incertezza geopolitica e macroeconomica, mantenendo sempre come priorità principale i nostri clienti e le loro esigenze. Nei prossimi mesi continueremo a essere pienamente focalizzati sull’esecuzione del nostro piano triennale e rafforzeremo la leadership del nostro gruppo come assicuratore e asset manager globale”.
Per quanto riguarda l'andamento dei mesi futuri da Generali hanno sottolineato il fatto che nel primo semestre del 2022 i mercati sono stati dominati da tre fattori: la guerra in Ucraina, che ha inoltre determinato un consistente aumento dei prezzi dell’energia e delle materie prime; i timori legati ad inflazione e recessione; l’inasprimento delle politiche monetarie da parte delle banche centrali. "Di conseguenza il settore assicurativo globale potrebbe risentire dell’incertezza derivante dal rallentamento della crescita economica, che potrebbe tradursi in recessione, dall’aumento dell’inflazione e dai rischi di escalation dell’invasione russa in Ucraina, nonché dalla diffusione di nuove varianti del Coronavirus", hanno spiegato da Trieste ma nonostante questo scenario, "il gruppo conferma il proprio impegno a perseguire una crescita sostenibile, migliorare il profilo degli utili e guidare l’innovazione in modo da realizzare un tasso annuo composto di crescita dell’utile per azione nel periodo 2021-2024 tra il 6% e l’8%, generare flussi di cassa netti disponibili a livello della Capogruppo nel periodo 2022-2024 superiori a 8,5 miliardi e distribuire agli azionisti dividendi cumulati nel periodo 2022-2024 per un ammontare compreso tra 5,2 e 5,6 miliardi. (riproduzione riservata)
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Generali: Borean, esposizione su Btp calata a 52,8 mld da 63 mld di fine 2021
Sia per calo prezzi sia per mancati reinvestimenti (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 02 ago - L'esposizione di Generali sui titoli di Stato italiani e' calata oggi a 52,8 miliardi dai 63 miliardi (a valori di mercato) di fine 2021. E' quanto ha chiarito in conference call con i giornalisti il Cfo di gruppo Cristiano Borean. Il decremento e' figlio di due fattori combinati: da una parte, come noto, i prezzi dei Btp sono calati mentre in parallelo salivano i rendimenti; dall'altra parte il Leone, alla luce della volatilita' di mercato, ha deciso in talune situazioni di non reinvestire i titoli giunti a scadenza. 'In ogni caso, il gruppo e' sempre meno esposto alla volatilita'" sui titoli di Stato, ha precisato Borean, ricordando che recentemente Generali ha ricevuto un upgrade da Moody's anche grazie a esami specifici su questo tema. che (RADIOCOR) 02-08-22 08:42:11 (0189)NEWS,ASS 3 N
Sempre meno BTP
Sia per calo prezzi sia per mancati reinvestimenti (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 02 ago - L'esposizione di Generali sui titoli di Stato italiani e' calata oggi a 52,8 miliardi dai 63 miliardi (a valori di mercato) di fine 2021. E' quanto ha chiarito in conference call con i giornalisti il Cfo di gruppo Cristiano Borean. Il decremento e' figlio di due fattori combinati: da una parte, come noto, i prezzi dei Btp sono calati mentre in parallelo salivano i rendimenti; dall'altra parte il Leone, alla luce della volatilita' di mercato, ha deciso in talune situazioni di non reinvestire i titoli giunti a scadenza. 'In ogni caso, il gruppo e' sempre meno esposto alla volatilita'" sui titoli di Stato, ha precisato Borean, ricordando che recentemente Generali ha ricevuto un upgrade da Moody's anche grazie a esami specifici su questo tema. che (RADIOCOR) 02-08-22 08:42:11 (0189)NEWS,ASS 3 N
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BuyorSell
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Buoni risultati, in un contesto difficile.
https://www.borsaitaliana.it/borsa/...i-in-i-sem-2-nRC_02082022_1443_411124712.html
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Generali è una garanzia con qualsiasi mare, con rendimenti al 5% è acquistare e mantenere.
Ora i rendimenti sono al 4,3% a mio avviso sempre attraente almeno fino a un 3,5% poi bisognerà vedere come si metteranno le varie problematiche.
Al 25 settembre a mio avviso i BTP in pancia saranno certamente sotto i 50B€ e anche in caso di vittoria delle destre si soffrirebbe il giusto
Ora i rendimenti sono al 4,3% a mio avviso sempre attraente almeno fino a un 3,5% poi bisognerà vedere come si metteranno le varie problematiche.
Al 25 settembre a mio avviso i BTP in pancia saranno certamente sotto i 50B€ e anche in caso di vittoria delle destre si soffrirebbe il giusto
BuyorSell
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Concordo, in caso di ripresa del bear market sarei disposto a incremetare l'esposizione.
debe2000
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https://www.investireoggi.it/obbligazioni/btp-a-10-anni-al-3-entra-in-gioco-il-fattore-meloni/amp/
Se i 2 proposti all’economia fossero tali, i mercati anche in caso di vittoria della destra, potrebbero abbassare lo spread
a68gio
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Roma, 29 lug 16:45 - (Agenzia Nova) - L'ipotesi di diventare ministro dell'Economia “non vedrà mai luce”. Lo ha dichiarato l’Amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, presentando in conference call i risultati del primo semestre. “Continuerò a guidare Intesa Sanpaolo, che è la mia famiglia”, ha aggiunto Messina.
BuyorSell
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https://www.generali.com/it/media/p...ms-the-IFS-rating-at-A3-with-a-stable-outlook
Milano – L’agenzia di rating Moody’s ha comunicato di aver confermato il giudizio sulla solidità finanziaria (Insurer Financial Strength - IFS) di Generali ad A3 con outlook stabile. Tale giudizio fa seguito al cambio dell’outlook, da parte dell'agenzia di rating, del Governo italiano (Baa3) da stabile a negativo.
Secondo Moody’s, il giudizio riflette la forte diversificazione geografica del Gruppo e il continuo miglioramento del suo profilo finanziario. L’agenzia di rating ha inoltre affermato che il rating IFS di Generali si posiziona al di sopra del rating sovrano grazie alla capacità della Compagnia di sostenere uno scenario di crisi dei titoli di stato italiani.
Milano – L’agenzia di rating Moody’s ha comunicato di aver confermato il giudizio sulla solidità finanziaria (Insurer Financial Strength - IFS) di Generali ad A3 con outlook stabile. Tale giudizio fa seguito al cambio dell’outlook, da parte dell'agenzia di rating, del Governo italiano (Baa3) da stabile a negativo.
Secondo Moody’s, il giudizio riflette la forte diversificazione geografica del Gruppo e il continuo miglioramento del suo profilo finanziario. L’agenzia di rating ha inoltre affermato che il rating IFS di Generali si posiziona al di sopra del rating sovrano grazie alla capacità della Compagnia di sostenere uno scenario di crisi dei titoli di stato italiani.