La geometria di tutti i giorni è la geometria euclidea, quella cioè dove il quinto assioma è accettato come vero. Questa è la geometria più semplice, che tutti abbiamo bene o male studiato a scuola, la geometria che anche Euclide conosceva, in particolare se andiamo ad analizzare un triangolo in questo tipo di geometria troviamo che la somma dei suoi angoli interni è uguale a un angolo piatto, niente da dire, se andate a fare la prova con un goniometro troverete che questo è sempre vero. Inoltre studiando due rette parallele, che ricordo sono due rette che non si incontrano mai, si nota che la distanza fra loro rimane costante, questa proprietà viene spesso assunta come definizione di rette parallele, perché intuitivamente una cosa implica l'altra, e questo è vero se accettiamo il quinto assioma, la matematica ha comunque bisogno di definizioni rigorose, quindi due rette parallele sono due rette che non hanno punti in comune, indipendentemente dalla loro distanza, questo è un fatto importante da tenere a mente, anche se va contro l'intuizione.
Non approfondirò qui l'argomento della geometria euclidea, dato che tutti a grandi linee la conoscono, è la geometria per antonomasia, quella vera, che sembra spiegare bene il mondo reale.
Sembra dunque che, anche se non è dimostrabile, il quinto assioma debba essere accettato, in quanto descrive la realtà così com'è, ma ai matematici non interessa che una teoria descriva qualcosa di concreto, basta che sia concettualmente corretta.