ringrazio Eelle
per il reportage foto
e segnalo un’opera che appartiene a un ciclo raro e praticamente mai visto in asta (nella foto qua sotto)
personalmente, avevo visto (molti anni fa) in mostra a Torino, qualche opera di genere analogo,
tra 1967 e 1970 le date, intelate,
bicolore bianco/nero ma con gli spazi divisi da una linea curva sinusoidale
a mio parere, non si tratta di opere che hanno un valore artistico differente o superiore rispetto a quelle più “classiche”, che anzi sono più rappresentative della ricerca di Griffa,
ma sono indicative dell’evoluzione di questa ricerca
P.S. sono consapevole di andare controcorrente
ma a me quella dell’ultima foto, molto grande, non piace poi granché... (cioè tanto per dire, con la cifra che chiedono per quella, io mi comprerei più opere medio piccole, magari rappresentative nel loro insieme, anche della linea evolutiva...
)