Giornalista scopre di aver 'super sangue' che lo rende immune a tutte le varianti di coronavirus

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zagor29

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Giornalista scopre di aver 'super sangue' che lo rende immune a tutte le varianti di coronavirus


Un giornalista di 56 anni nato in Georgia ha scoperto di essere una delle quattro persone al mondo con un "super sangue" che lo rende naturalmente immune a tutte le varianti del coronavirus. John Hollis è risultato talmente immune al Covid che anche se il suo sangue venisse diluito nell'acqua diecimila volte manterrebbe il 90 per cento di possibilità di uccidere il virus.

Hollis, che lavora come portavoce alla George Mason University in Virginia, ha scoperto solo per caso di possedere questa qualità straordinaria. A metà del 2020, in piena pandemia, gli era stato chiesto di preparare un comunicato stampa dell'university in cui si chiedeva ai membri interni contagiati al Covid di sottoporsi a una ricerca medica. Durante il colloquio con il direttore del Centro di medicina molecolare dell'università, Lance Liotta, il giornalista gli aveva confessato di come fosse sorpreso dal fatto di non aver contratto il virus.


Hollis viveva nella costante paura di risultare positivo e di rischiare la vita, al punto che aveva scritto una lettera testamento indirizzata al figlio e l'aveva consegnata a un avvocato amico, al quale aveva affidato il compito di consegnarla al ragazzo nel caso lui si fosse ammalato e fosse morto.
I ricercatori universitari gli hanno chiesto se fosse stato disponibile a farsi analizzare saliva e sangue.


Due giorni dopo il giornalista aveva ricevuto una telefonata sconvolgente: Liotta gli aveva rivelato che aveva contratto il virus ma lo aveva debellato, producendo potenti anticorpi. Nell'aprile di due anni il giornalista aveva accusato problemi di congestione al naso, ma non aveva dato peso. Quello, secondo i ricercatori, è stato il momento in cui aveva creato gli anticorpi. Successive analisi hanno confermato che il 'super sangue' del giornalista è in grado di produrre difese valide per ogni tipo di variante e non ha neanche bisogno di essere vaccinato. Hollis ha detto di sperare che le caratteristiche analizzate nel suo sangue possano portare a sviluppi scientifici in grado di salvare altre persone.
 
Giornalista scopre di aver 'super sangue' che lo rende immune a tutte le varianti di coronavirus


Un giornalista di 56 anni nato in Georgia ha scoperto di essere una delle quattro persone al mondo con un "super sangue" che lo rende naturalmente immune a tutte le varianti del coronavirus. John Hollis è risultato talmente immune al Covid che anche se il suo sangue venisse diluito nell'acqua diecimila volte manterrebbe il 90 per cento di possibilità di uccidere il virus.

Hollis, che lavora come portavoce alla George Mason University in Virginia, ha scoperto solo per caso di possedere questa qualità straordinaria. A metà del 2020, in piena pandemia, gli era stato chiesto di preparare un comunicato stampa dell'university in cui si chiedeva ai membri interni contagiati al Covid di sottoporsi a una ricerca medica. Durante il colloquio con il direttore del Centro di medicina molecolare dell'università, Lance Liotta, il giornalista gli aveva confessato di come fosse sorpreso dal fatto di non aver contratto il virus.


Hollis viveva nella costante paura di risultare positivo e di rischiare la vita, al punto che aveva scritto una lettera testamento indirizzata al figlio e l'aveva consegnata a un avvocato amico, al quale aveva affidato il compito di consegnarla al ragazzo nel caso lui si fosse ammalato e fosse morto.
I ricercatori universitari gli hanno chiesto se fosse stato disponibile a farsi analizzare saliva e sangue.


Due giorni dopo il giornalista aveva ricevuto una telefonata sconvolgente: Liotta gli aveva rivelato che aveva contratto il virus ma lo aveva debellato, producendo potenti anticorpi. Nell'aprile di due anni il giornalista aveva accusato problemi di congestione al naso, ma non aveva dato peso. Quello, secondo i ricercatori, è stato il momento in cui aveva creato gli anticorpi. Successive analisi hanno confermato che il 'super sangue' del giornalista è in grado di produrre difese valide per ogni tipo di variante e non ha neanche bisogno di essere vaccinato. Hollis ha detto di sperare che le caratteristiche analizzate nel suo sangue possano portare a sviluppi scientifici in grado di salvare altre persone.
Al suo posto starei molto attento

Il suo sangue è rarissimo (solo una manciata di persone sul pianeta a quanto c'è scritto) ed è molto pericoloso per i profitti di certe aziende.
 
giornalista non riceve più finanziamenti da enti "benefici" che valutano gli articoli scritti :o
 
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