Giornata della memoria; finanziamenti partiti e i miliardi rubati agli italiani

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Thread belllissimo che merita un Up! Grande Freude!

Anche rileggere chi dichiarava che M5S erano 20.000 gatti sul web è priceless OK!
 
Nonostante l'ondata di povertà che sta sommergendo gli Italiani, gli autorevoli Democratici delle Libertà ritengono di potersi spartire una torta di 91 milioni prelevati dalle tasche di cittadini sempre più in difficoltà x mettere insieme pranzo e cena.

Bravi, ce ne ricorderemo.


:clap::clap:

Emendamento m5s x bloccare la rata di finanziamenti pubblicii respinto dai "Democratici delle Libertà di farsi gli stracaz_zi loro"
 

Allegati

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Aggiorniamo sui tentativi dei Democratici delle Libertà (?!?!) di andare ancora a soldi nonostante l'ondata di povertà conclamata che sta sommergendo milioni di italiani.

Fondi ai partiti: slitta esame in commissione. Sempre più difficile il primo sì entro l'estate - Il Sole 24 ORE

Fondi ai partiti: slitta esame in commissione. Sempre più difficile il primo sì entro l'estate
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Da un lato ci sono gli emendamenti del Pd "per garantire cigs e solidarietà ai dipendenti (copertura di 18 milioni nel 2014-2015), alzare dal 2 al 2,5 per mille la quota che i contribuenti possono destinare ai partiti e mettere un tetto alle donazioni dei privati. Dall'altro quelli Pdl per smontare le regole sugli statuti dei partiti, depenalizzare i finanziamenti che vengano da società partecipate dallo Stato, aumentare le detrazioni sulle donazioni e abolire il 2 per mille, nonché la concessione di sedi e spazi tv gratuiti. In mezzo, le proposte di modifica individuali, su cui si spacca lo stesso Pd, con da un lato chi, come Bressa (ma lo propone anche Sc), chiede una quota di cofinanziamento pubblico-privato, dall'altro i renziani che non sono disposti a transigere e al contrario propongono di abolire ogni forma di sostegno indiretto da parte dello Stato. Sul punto però il premier è deciso: se il testo verrà stravolto il governo è disposto a fare un decreto."
 
Il procuratore della Corte dei Conti del Lazio: «Leggi su finanziamento ai partiti incostituzionali» - Corriere.it

ll procuratore della Corte dei Conti del Lazio: «Leggi su finanziamento ai partiti incostituzionali»
. Sollevata questione di legittimità davanti alla Consulta perché in difformità rispetto a quanto stabilito dal referendum del ‘93

Qualcuno potrebbe chiedersi: perché accorgersene solo dopo 16 anni? Il Procuratore del Lazio della Corte dei Conti, Raffaele De Dominicis, ha sollevato questione di legittimità costituzionale di tutte le leggi, a partire dal 1997, che hanno reintrodotto il finanziamento pubblico dei partiti, per averlo fatto in difformità con quanto proclamato dai cittadini con il referendum dell’aprile 1993. La decisione - ha reso noto lo stesso procuratore nel corso di un incontro con i giornalisti a margine dell’udienza di parificazione del rendiconto della Regione Lazio - è stata presa nell’ambito dell’indagine istruttoria aperta nei confronti dell’ex amministratore-tesoriere del partito «La Margherita», Luigi Lusi, sotto processo anche penalmente per illecite sottrazioni di denaro pubblico.

LA DECISIONE - Rammentando che il corpo elettorale, in occasione del referendum «fornì una risposta decisamente negativa in relazione alla persistenza delle erogazioni di contributi statali a beneficio dei partiti politici e dei movimenti e/o gruppi ad essi collegati», si solleva questione di legittimità giacché le disposizioni posteriori «sono da ritenersi apertamente elusive e manipolative del risultato referendario, e quindi materialmente ripristinatorie di norme abrogate». Per la Corte dei Conti, quindi,

«tutte le disposizioni impugnate, a partire dal 1997 e, via via riprodotte nel 1999, nel 2002, nel 2006 e per ultimo nel 2012, hanno ripristinato i privilegi abrogati col referendum del 1993, facendo ricorso ad artifici semantici, come il rimborso al posto del contributo; gli sgravi fiscali al posto di autentici donativi; così alimentando la sfiducia del cittadino e l’ondata disgregante dell’antipolitica».

Dalla normativa contestata, poi, deriva per il procuratore De Dominicis «la violazione del principio di parità e di eguaglianza tra i partiti e dei cittadini che, per mezzo dei partiti stessi, intendono partecipare alla vita democratica della Nazione. Infatti, i rimborsi deducibili dal meccanismo elettorale risultano estesi, dopo il 2006, a tutti e cinque gli anni del mandato parlamentare, in violazione del carattere giuridico delle erogazioni pubbliche, siccome i trasferimenti erariali, a partire dal secondo anno, non solo si palesano come vera e propria spesa indebita, ma assunti in violazione del referendum dell’aprile 1993».

La differenziazione degli importi dei rimborsi dopo il primo anno dalle elezioni «si configura arbitraria e discriminatoria perché consolida la posizione di vantaggio solo di quei partiti che hanno raggiunto la maggioranza politico-parlamentare».
 
Tante volte su questo 3d mi si rispondeva, ah ma la democrazia costa.

Si, la "democrazia" che butta nel cesso i risultati dei referendum e le decisioni del 93% dei votanti, nonché tutte le leggi di iniziativa popolare presentate con il supporto di milioni di firme ha un costo, xché sottende un regime oligarchio parassitario di tipo clientelare e mafioso unico in occidente. :)
 
Il qualunquismo mai ha prodotto nulla. Si dissolve come neve al sole al primo contatto con la politica

parto dalle cose in cui credo io e che mai berlusconi o grillo potranno darmi :

a) una politica che premi il lavoro e l'impresa

b) lotta all'evasione, finalizzata ad una tassazione su un bacino più vasto di contribuenti che porti ad abbassare le tasse per tutti, specie quelle che gravitano sui redditi da lavoro ed imprese produttive che lavorano in chiaro

c) diminuzione della spesa pubblica : spese istituzionali, eliminazione enti inutili, politica e para-politica, efficienza del pubblico impiego : risorse che andranno convogliate verso la crescita, in particolar modo la ricerca.

d) stabilizzazione del lavoro per i giovani precari dopo un certo numero d anni

e) l'Italia ha la più bassa natalità al mondo. Aiuti alla famiglia. Aiuti alla donna con figli che abbia voglia o/e necessità di lavorare.

f) L'Italia è il paese turisticamente più attraente al mondo per le bellezze del suo territorio e per beni artistici e culturali. Investire massicciamente nell'immagine paese, e nella nostra capacità di ricezione turistica. Ci sono milioni di Cinesi ricchi pronti a visitare l'Italia. Si creerebbero nuove centinaia di posti di lavoro, dipendente e specialmente autonomo.

g) sicurezza e legalità sul territorio per attirare investimenti nazionali ed esteri

Attuare concretamente ed in una visione di lungo periodo ma con decisione tali misure.




credo che il partito più vicino, dico più vicino complessivamente, a queste politiche in cui credo, sia il PD e ho votato quindi Bersani


Alle prossime elezione voterò il PD
E tu la vai a cercare questa politica nel PD? E un po come cercare una donna nel cesso degli uomini
 
Letta: "Abolizione finanziamento ai partiti è legge". Grillo: "Restituisca 45 milioni" - Il Fatto Quotidiano

"A pagare continua a essere lo Stato: entrando in vigore nel 2014, i partiti continuano a ricevere dallo Stato 91 milioni di euro nel 2014; 54 milioni 600mila nel 2015; 45 milioni e mezzo nel 2016 e circa 36 milioni 40 mila nel 2017. A queste somme si aggiungono le donazioni dei cittadini così si fa ‘stecca para pé tutti’. Le minori entrate nelle casse dello Stato devono essere coperte da quelli che non donano con le solite tasse. Non solo: lo Stato istituirà un ‘fondo apposito’ che coprirà tutte le donazioni che i cittadini si guarderanno bene dal fare. Sia mai che i partiti ci rimettano”.

Poi si vedrà, quello che esce dalla porta può sempre rientrare, con gli interessi, dalla finestra, com'è sempre successo negli ultimi decenni quando si tratta delle mangiatoie della fecccia della politica occidentale, specie di quelle sue parti con apparati di dimensioni enormi, inimmaginabili in altri paesi, partiti comitati d'affari con enormi patrimoni immobiliari, sia pure oscurati tramite fondazioni costituite artatamente, posizioni di potere in banche, assicurazioni, grandi aziende statali e miriadi di piccole locali, fin giu agli affari spiccioli, quelli delle case della tombola e del superbingo, oppure partiti che hanno alle spalle persone ricchissime che investono nella politica per avere dividendi che negli anni sono cresciuti enormemente
:clap::clap:

tanta gente che deve mangiare clientelarmente nelle infinite mangiatoie, spesso trogolo a trogolo con l'illegalità e le mafie come testimoniato da tante, troppe caselle giudiziarie piene di condanne e prescrizioni

:clap::clap::clap:
 
Letta: "Abolizione finanziamento ai partiti è legge". Grillo: "Restituisca 45 milioni" - Il Fatto Quotidiano

"A pagare continua a essere lo Stato: entrando in vigore nel 2014, i partiti continuano a ricevere dallo Stato 91 milioni di euro nel 2014; 54 milioni 600mila nel 2015; 45 milioni e mezzo nel 2016 e circa 36 milioni 40 mila nel 2017. A queste somme si aggiungono le donazioni dei cittadini così si fa ‘stecca para pé tutti’. Le minori entrate nelle casse dello Stato devono essere coperte da quelli che non donano con le solite tasse. Non solo: lo Stato istituirà un ‘fondo apposito’ che coprirà tutte le donazioni che i cittadini si guarderanno bene dal fare. Sia mai che i partiti ci rimettano”.

Poi si vedrà, quello che esce dalla porta può sempre rientrare, con gli interessi, dalla finestra, com'è sempre successo negli ultimi decenni quando si tratta delle mangiatoie della fecccia della politica occidentale, specie di quelle sue parti con apparati di dimensioni enormi, inimmaginabili in altri paesi, partiti comitati d'affari con enormi patrimoni immobiliari, sia pure oscurati tramite fondazioni costituite artatamente, posizioni di potere in banche, assicurazioni, grandi aziende statali e miriadi di piccole locali, fin giu agli affari spiccioli, quelli delle case della tombola e del superbingo, oppure partiti che hanno alle spalle persone ricchissime che investono nella politica per avere dividendi che negli anni sono cresciuti enormemente
:clap::clap:

tanta gente che deve mangiare clientelarmente nelle infinite mangiatoie, spesso trogolo a trogolo con l'illegalità e le mafie come testimoniato da tante, troppe caselle giudiziarie piene di condanne e prescrizioni

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:Dsarei anche e forse di + interessato a quanto detto dfalla cdc su tutti quelli presi negli anni passati diciamo che dovrebbero restuituire almeno quelli degli ultimi 5 anni?:D
 
"ABOLIZIONE" DEI FINANZIAMENTI PUBBLICI AI PARTITI

finanziamento pubblico diretto assicurato seppur in progressivo calo fino al 2017
finanziamento pubblico tramite 2x1000 sottratto al gettito fiscale dal 2014
finanziamento pubblico tramite aumento ulteriore detrazioni su donazioni
finanziamento pubblico tramite detrazione del 75% sul cd CEPU dei Partiti
finanziamento pubblico tramite l'editoria di partito
finanziamento pubblico tramite il canale delle tante fondazioni legate alla politica che ricevono denaro dallo stato
finanziamento pubblico gruppi parlamentari x 53 milioni nel 2014, negli anni successivi si vedrà

etc etc etc

diciamo che per qualche hanno hanno messo il cu_lo al caldo :clap::clap::clap:


Una enorme massa di denaro pubblico continua ad affluire nelle casse dei partiti sottratto alla disponibilità dello stato e all'erogazione di servizi ai cittadini
 

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