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OMMIODDIO! Ho scoperto (su AP) che ci sono ingegneri aerospaziali che credono alle scie chimiche...
Siamo alla frutta
quello è ingegnere come io son madrelingua russo
Generazione mille euro o generazione fortunata?
Generazione mille euro o generazione fortunata?
“Siete la generazione dei tre niente: niente lavoro, niente reddito, niente risorse!”, è la frase di Gordon Gekko nel sequel di Wall Street rivolta ai giovani.
3. Viaggiare a costo quasi-zero. Certo questa generazione è quella precaria, con un reddito incerto e a volte ridotto. Ma quante cose può fare con quel reddito! Prendere sistematicamente l’offerta più conveniente con siti come Trivago, Skyscanner per paragonare voli e pacchetti. Quanti potevano immaginare che con Ryanair un volo potesse costare meno di un giro al mare con un’auto a benzina? Ed infine una volta preso un volo, con siti come Couchsurfers, è possibile farsi ospitare in casa da altri stranieri, conoscendo così la cultura locale, divertendosi e avendo una “guida” gratuita in grado di farti, se desideri, vivere le città come un vero abitante.
"Gli italiani rifiutano turni di notte e weekend" l'imprenditore veneto che assume più stranieri - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it
"Gli italiani rifiutano turni di notte e weekend"
L'imprenditore veneto che assume più stranieri
Giovanni Pagotto: "Che strano questo Paese, c'è chi dice di far lavorare gli immigrati e chi dice di ammazzarli"
ROMA - "Gli italiani non hanno fame: per il lavoro in produzione riusciamo ad assumere solo stranieri": lo sfogo di Giovanni Pagotto, imprenditore del trevigiano, fondatore e presidente di Arredo Plast spa, ha provocato il finimondo. Nell'intervista, pubblicata da un giornale locale, Pagotto raccontava anche di un giovane venuto al colloquio di lavoro accompagnato dalla mamma, o di un altro che gli ha risposto che sarebbe stato disponibile tra tre mesi, dopo aver preso la patente. Il risultato è stata una valanga di curriculum arrivati all'azienda e alla sede del giornale, critiche feroci e qualche accusa anche da parte dei sindacati. Tanto che, raggiunto per telefono il giorno dopo a casa sua (nell'unica settimana di vacanze estive, visto che, ci tiene a precisare, "sono in ferie da venerdì scorso, ma da lunedì conto già di essere in fabbrica"), preferirebbe non dire altro sulla questione: "Dica che non mi ha trovato".
Di tutte le accuse che gli sono piovute addosso, quella che meno gli va giù è quella di preferire gli stranieri agli italiani: "Proprio non capisco: c'è chi dice che li dobbiamo accogliere, e c'è chi dice che li dobbiamo ammazzare! In ogni caso il gruppo non ha alcuna preclusione ad assumere italiani. Infatti ne abbiamo molti. Cerchiamo personale da assumere anche nelle scuole. Molti italiani ce lo dicono francamente: trovano pesanti i turni di notte e quelli del week-end. Ma noi non possiamo fermare la produzione: i costi diventerebbero insostenibili, smetteremmo di essere competitivi. Siamo i principali fornitori di Ikea in Europa per gli articoli di plastica, ma mica vengono da noi perché siamo simpatici: è perché abbiamo il prezzo giusto, unito a buona qualità e buon design. Ci rivolgiamo alle agenzie interinali, loro ci mandano stranieri e noi li assumiamo: che c'è di strano? Se non ci fossero loro dovremmo chiudere e andare all'estero".
Qualcuno su Facebook insinua che le aziende di Pagotto assumono stranieri perché li pagano meno: "Italiani e stranieri guadagnano quanto previsto dai contratti collettivi, e il 50% dei nostri dipendenti ha un superminimo. Se il periodo di prova va bene assumiamo: non ci teniamo ad avere del personale precario. Sa cosa diciamo ai ragazzi, che arrivano dalle scuole e che non sanno avvitare neanche un bullone, e iniziano con noi un percorso addestrativo? Che speriamo che rimangano con noi fino alla pensione. Anche facendo carriera: abbiamo dirigenti che hanno cominciato come manutentori. Mi creda, anche un addetto alle pulizie che dà le dimissioni fa un danno: dobbiamo assumerne un altro, insegnarli come fare, tutto tempo perso".
Se Pagotto è un po' duro verso i giovani del posto "che preferiscono avere il sabato e la domenica liberi", si mostra più comprensivo per i meridionali che possono trovare difficile trasferirsi al Nord per uno stipendio da 1200-1300 euro: "Devono anche pagare l'affitto, dovrebbero venire in due, in coppia. Una coppia può farcela". Anche se il lavoro qualche sacrificio lo vale, conclude senza polemica: "Io lo so cosa vuol dire, ho iniziato a 15 anni, come dipendente della Zoppas. Mi sono licenziato nel '79, sono diventato imprenditore e da allora sono andato avanti a testa bassa. Sa, qui c'era una grande concentrazione di fabbrichette di plastica: il 50% ha chiuso. A fare i turni di notte siamo rimasti solo noi e le vetrerie. A volte sembra che la gente non capisca che per mangiare bisogna lavorare".
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i dati sono ricavati dal Rapporto 2013 sulle comunicazioni obbligatorie, reso noto dal Ministero del Lavoro: le professioni più richieste dal mercato e più snobbate dagli italiani in cerca di lavoro:
- Braccianti agricoli (15,1% dei contratti totali del 2012, 767.405 assunzioni);
- Camerieri e professioni assimilate (8,1%, 441.262 assunzioni);
- Manovali e personale non qualificato dell’edilizia civile (4,3%, 217.777 assunzioni);
- Cuochi in alberghi e ristoranti (3,9%, 196.870 assunzioni);
- Addetti allo spostamento delle merci (3,3%, 166.366 assunzioni)
- Registi, direttori artistici, attori, sceneggiatori e scenografi (3,1%, 157.191 assunzioni);
- Commessi delle vendite al minuto (2,4%, 120.027 assunzioni);
- Baristi e professioni assimilate (2%; 102.906 assunzioni);
- Muratori in pietra, mattoni e refrattari (1,9%, 97.950);
- Autisti di taxi e altri veicoli (1,8%, 89.617).
Pagotto è un grande!!!
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ma che vada in mona lui (Pagotto) e tutti gli imprenditori veneti a lui analoghi. vedasi, come esempio di imprenditore in veneto da lui diverso, il solito paron di Luxottica. Se lui ce l'ha fatta impiegando interi paesi, vuol dire che se Pagotto non ce la fa è solo per incapacità dell'azienda di fornire salari adeguati al costo della vita.
Bello poi il commento "Eh si pagare l'affitto con 1200 è dura". Significa che i giovani che vuole formare devono rimanere a casa dei genitori con il salario che lui vuole fornire. Bell'esempio per mandare avanti la società in maniera costruttiva.
con il salario che lui vuole fornirea.
---> da questa tabella americana si potrebbe desumere che neanche in luxottica gli stipendi siano così generosi...
Luxottica Salaries | Glassdoor
concordo, ma la colpa non è del datore di lavoro, schiacciato dalle tasse che mette sul mercato prodotti al doppio del prezzo di analoghi fatti all'estero, è il sistema Italia che non è competitivo e, visto chi siede in parlamento e nelle amministrazioni, temo ci saranno tanti anni bui a venireSi, il punto è che devono essere dignitosi (ovvero per quel che io intendo, in grado di mantenere quantomeno un'unità abitativa autonoma), non per forza "generosi".
Sicuramente la competitività del sistema-paese è da migliorare, ma non può essere che è sempre colpa di qualcun'altro e mai della incapacità dell'impresa... ci sono aziende che vanno male e aziende che vanno molto bene (ne conosco personalmente parecchie), la differenza la fanno le persone che le gestiscono che, vi svelo un "segreto", NON sono tutte ugualmente capaci.
Se lo fai è solo perchè pensi di poter guadagnare di più dei 1800/2500 euro al mese che guadagnaresti quasi sicuramente facendo un lavoro dipendente.o che può fornire, le aziende (a parte i soliti delinquenti) chiudono perchè non ce la fanno ed il costo del personale incide tantissimo, non si è più concorrenziali, anche io dovrei assumere almeno altre 2 persone nella mia azienda, ma non ci starei dentro e faccio senza, rinunciando a una vita sociale, alle vacanze e stando in azienda 12 ore al gg tutti i gg, anche alcune domeniche...