Giovani "Bamboccioni" : ecco i numeri - Parte II

[romaforever]

Bigmad,
Sei un ospite e chi gestisce il forum ha stabilito delle regole. Se vuoi scrivere qui e' ovvio che le regole vanno seguite. Probabilmente spostare troppo la tematica sulla sanita' americana e' andare fuori tema.

 

[Fornost]

Appunto che chiedo, se rifiutare un lavoro è condizione per perdere il sussidio, chi è che comunica all'inps l'avvenuto rifiuto? cioè altrimenti come si applica quella condizione?

Se non è cambiata negli anni più recenti, i lavori te li avrebbe dovuti proporre l'ufficio di collocamento.
Se ne avessi rifiutati più di tot, ti sarebbe stata tolta la disoccupazione.

L'ufficio di collocamento (o come si chiamerà oggi questa struttura) non propone quasi mai lavori, per cui il problema non si pone.

Se sei tu, disoccupato, che cerchi attivamente lavoro, non è che se lo rifiuti ti viene tolta la disoccupazione.

Questo, almeno, è quello che so da alcuni amici che per anni hanno usufrtuito del sussidio, svolgendo lavori stagionali e campando per il resto dell'anno con disoccupazione + lavoretti in nero...

 

[bigmad]

Se non è cambiata negli anni più recenti, i lavori te li avrebbe dovuti proporre l'ufficio di collocamento.
Se ne avessi rifiutati più di tot, ti sarebbe stata tolta la disoccupazione.

L'ufficio di collocamento (o come si chiamerà oggi questa struttura) non propone quasi mai lavori, per cui il problema non si pone.

Se sei tu, disoccupato, che cerchi attivamente lavoro, non è che se lo rifiuti ti viene tolta la disoccupazione.

Questo, almeno, è quello che so da alcuni amici che per anni hanno usufrtuito del sussidio, svolgendo lavori stagionali e campando per il resto dell'anno con disoccupazione + lavoretti in nero...

Ma davvero c'è bisogno di spiegare queste cose?
Ma non lo sa la gente che esiste(va) un ufficio di collocamento, presso cui era obbligatorio iscriversi perchè in caso di assunzione il datore di lavoro doveva comunicarlo all'ufficio di competenza e prendere il "Libretto di lavoro" dell'assumendo lavoratore? Che questo libretto di lavoro andava TIMBRATO una volta ogni 6 mesi all'ufficio in cui si era iscritti? Che nello stesso ufficio venivano esposte le esigenze delle aziende e venivano avviati al lavoro (raramente) gli iscritti con caratteristiche particolari (invalidi, profughi, ecc)?
Ma è passato così tanto tempo? Possibile che si sia persa la memoria di certe pratiche che TUTTI quelli della mia generazione hanno fatto?
Io mi sono iscritto all'ufficio di collocamento appena diplomato, nell'82 e sono andato a timbrare almeno per 10 anni...

 

[reganam]

Ma davvero c'è bisogno di spiegare queste cose?
Ma non lo sa la gente che esiste(va) un ufficio di collocamento, presso cui era obbligatorio iscriversi perchè in caso di assunzione il datore di lavoro doveva comunicarlo all'ufficio di competenza e prendere il "Libretto di lavoro" dell'assumendo lavoratore? Che questo libretto di lavoro andava TIMBRATO una volta ogni 6 mesi all'ufficio in cui si era iscritti? Che nello stesso ufficio venivano esposte le esigenze delle aziende e venivano avviati al lavoro (raramente) gli iscritti con caratteristiche particolari (invalidi, profughi, ecc)?
Ma è passato così tanto tempo? Possibile che si sia persa la memoria di certe pratiche che TUTTI quelli della mia generazione hanno fatto?
Io mi sono iscritto all'ufficio di collocamento appena diplomato, nell'82 e sono andato a timbrare almeno per 10 anni...

Non c'è più da tanto tempo il libretto di lavoro

 

[bigmad]

Non c'è più da tanto tempo il libretto di lavoro

Non tanto tempo... ma che c'entra? fossero anche 20 anni, possibile che si sia già persa la memoria di certe "abitudini" generazionali e che occorra rispiegarle?
Scommetto che questi "bamboccioni" di oggi non sanno nemmeno cosa sia stato il "triangolino lampeggiante di cortesia della RAI":
Il triangolino luminoso della RAI

Cit:
Spiegare a ragazze nate con il telecomando in mano la televisione in bianco e nero, lo schermo che ci volevano cinque minuti prima che partisse, la pubblicità che non interrompeva i film? Non è impossibile, in qualche modo qualche film in bianco e nero l'hanno visto, quindi possono ragionare per analogia, la pubblicità che non interrompe i film funziona come al cinema, lo schermo che ci vogliono cinque minuti è un po' come un motore diesel. Sembra strano, ma la cosa che proprio queste ragazze – maturande dell'istituto Manzoni – non riescono a figurarsi è quel triangolino bianco che appariva sullo schermo in basso a destra per avvertire che sull'altro canale stava iniziando un programma. Sanno per ipotesi che una volta esistevano solo la prima e la seconda rete Rai, accettano la cosa come una bizzarra anomalia dell'antichità, ma che si potesse essere talmente cortesi da segnalare il momento opportuno per cambiare canale è una circostanza che non riescono neanche a figurarsi per astratto. Sono ragazze nate all'inizio degli anni '90, cresciute tra spot e televendite, "zapping" è una delle prime parole che hanno pronunciato. Sanno perfettamente che una volta c'era Carosello, ma non riescono a comprendere perché ci fosse qualcuno disposto a pagare per mandare in onda la pubblicità al di fuori di una trasmissione. E assolutamente incomprensibile che si aspettasse Carosello proprio per guardare la pubblicità e non per approfittarne per alzarsi e bere un bicchiere d'acqua, andare in bagno, mettere il pigiama. C'è però da rilevare che anche queste ragazze vivono la loro nostalgia: altroché Gormiti e Winx, mi dicono, Haidy e Lady Oscar, quelli sì che erano cartoni animati! Provo a rilanciare con Topo Gigio, la reazione è stile visita al museo egizio, allora mi gioco Speedy Gonzales, nessuna reazione. Mi salvo con Raffaella Carrà e Mike Bongiorno: loro sono senza tempo, cavalcano le generazioni senza timore di essere dimenticati.

 

[bigmad]

Bigmad,
Sei un ospite e chi gestisce il forum ha stabilito delle regole. Se vuoi scrivere qui e' ovvio che le regole vanno seguite. Probabilmente spostare troppo la tematica sulla sanita' americana e' andare fuori tema.

Magari le regole hanno senso per topic "specifici", no?
Se uno apre una discussione su Bond e futures, credo che sia fuori luogo divagare sulle stagioni che non sono più quelle di una volta (anche se per me andrebbe bene pure una divagazione del genere): in ottica di offrire un servizio a chi volesse avere infrmazioni su bond e futures, trovarsi in mezzo alle discussioni pagine sulle stagioni, potrebbe, forse, dare fastidio (... anche se un bel "chissene" io ce lo metterei...)
Questo accade però nei forum estremamente dedicati e specifici.
Se però il topic è palesemente generale e generalista, io credo che il concetto di In topic e off topic DEBBA andare a farsi benedire, a vantaggio di una più ampia libertà di espressione e opinione.
L'unico motivo per cui essere ripresi, bannati, rimproverati ecc è quando si superano le regole universali della buona educazione: quello si è intollerabile.
E qui mi taccio sull'argomento altrimenti qualcuno si spazientisce.

 

[er patrizio]

Magari le regole hanno senso per topic "specifici", no?
Se uno apre una discussione su Bond e futures, credo che sia fuori luogo divagare sulle stagioni che non sono più quelle di una volta (anche se per me andrebbe bene pure una divagazione del genere): in ottica di offrire un servizio a chi volesse avere infrmazioni su bond e futures, trovarsi in mezzo alle discussioni pagine sulle stagioni, potrebbe, forse, dare fastidio (... anche se un bel "chissene" io ce lo metterei...)
Questo accade però nei forum estremamente dedicati e specifici.
Se però il topic è palesemente generale e generalista, io credo che il concetto di In topic e off topic DEBBA andare a farsi benedire, a vantaggio di una più ampia libertà di espressione e opinione.
L'unico motivo per cui essere ripresi, bannati, rimproverati ecc è quando si superano le regole universali della buona educazione: quello si è intollerabile.
E qui mi taccio sull'argomento altrimenti qualcuno si spazientisce.

Bigmad riesce a polemizzare pure sul significato intrinseco dell'OFF TOPIC...che poi secondo me è stato anche ripreso perchè ha parlato delle stagioni nella fantomatica sezione "Bond e futures"...

 

[bigmad]

Bigmad riesce a polemizzare pure sul significato intrinseco dell'OFF TOPIC...che poi secondo me è stato anche ripreso perchè ha parlato delle stagioni nella fantomatica sezione "Bond e futures"...

La mia posizione sull'Off topic è nota, l'ho espressa più volte ed è anche la stessa da quando probabilmente tu andavi ancora alla scuola materna...

 

[totem1959]

Bigmad,
Sei un ospite e chi gestisce il forum ha stabilito delle regole. Se vuoi scrivere qui e' ovvio che le regole vanno seguite. Probabilmente spostare troppo la tematica sulla sanita' americana e' andare fuori tema.

Non è solo questione di regole, ma di buon senso...
se tu ( il tu è naturalmente impersonale) comperi un dvd di un film western ma inserendolo scopri che è un pornazzo... potresti rimanerci male, non credi?!

i titoli dei 3D devono essere attinenti alla sezione e i loro contenuti al titolo del 3D... mi sembra logico!

La mia posizione sull'Off topic è nota, l'ho espressa più volte ed è anche la stessa da quando probabilmente tu andavi ancora alla scuola materna...

quindi ti autodefinisci un "troll"

perché tu non cerchi una sezione "leggera" dove il -càzzeggio- è di casa... vedi Arena... tu cerchi sezioni con tematiche ben definite per creare scompiglio attraverso gli OT...!

 

[bigmad]

Non è solo questione di regole, ma di buon senso...
se tu ( il tu è naturalmente impersonale) comperi un dvd di un film western ma inserendolo scopri che è un pornazzo... potresti rimanerci male, non credi?!

i titoli dei 3D devono essere attinenti alla sezione e i loro contenuti al titolo del 3D... mi sembra logico!


quindi ti autodefinisci un "troll"

perché tu non cerchi una sezione "leggera" dove il -càzzeggio- è di casa... vedi Arena... tu cerchi sezioni con tematiche ben definite per creare scompiglio attraverso gli OT...!

Ma quale scompiglio, quale OT.
Io penso di essere uno degli utenti più corretti ed educati del forum.
Un post in "arena" dura 20 millisecondi e poi viene seppellito da centinaia di altre cose. Quello non è un forum è una chat. Ecco perchè mi indispettisco un po' quando prendi un topic e lo trasporti in Arena: è il modo sicuro per ucciderlo!
Ma l'idea che a uno piaccia scrivere per scrivere, esporre dei concetti a tutto tondo tra persone che, frequentando un forum possano più o meno avere analoghi interessi, non vi sfiora nemmeno un po'?
Io ho/avevo/avrò(?) un interesse di fondo per la sezione immobiliare e scrivo qui... ma grazie al cielo non penso ogni minuto della mia giornata alle case: leggo, guardo la TV, ho degli orientamenti politici, scrivo poesie... insomma, come tutti, sono una persona (per qualcuno scarsamente) pensante. E questo si riflette necessariamente in quello che scrivo e come lo scrivo. "Forum", per fortuna, non è una parola riferita solamente a quegli ambienti in cui uno va per sapere come funziona la radio a transistor, in cui si scrive e si parla solo di diodi e trasformate di fourier.
Ma come avevo promesso ora mi taccio sul tema, sennò mi ridai del Troll che è una parola che, dopo anni e anni di forum spesi a scrivere di tutto e di più, ho imparato per la prima volta proprio qui e su FFZ: prima non ne conoscevo il significato né qualcuno mi ci aveva mai chiamato!

PS:
1) se nel DVD western trovo un pornazzo la cosa mi entusiasma!!!
2) divagare e/o seguire i tortuosi percorsi di un discorso, non significa "càzzèggio". Non definirei tale il "vostro" aver riempito il forum "OT" di paginate sull'euro e non capisco perchè dovrebbe esserlo se qualcuno QUI in questo topic dovesse per esempio divagare per un paio di pagine sullo stesso tema o sulla sanità USA. Scusa, ma quando tu parli con un cliente, stai un'ora a parlare solo di stampi o intermezzi con argomenti di attualità, sport, politica ecc???

 

[er patrizio]

La mia posizione sull'Off topic è nota, l'ho espressa più volte ed è anche la stessa da quando probabilmente tu andavi ancora alla scuola materna...

Troll since 1991

 

[er patrizio]

Questo articolo è stato duramente contestato...

Benvenuti al Sud - Puglia, una regione del Sud dove i giovani non emigrano

Puglia, una regione del Sud dove i giovani non emigrano

C'e' una regione del Mezzogiorno dove i giovani ingegneri (e non solo) preferiscono restare e non emigrare. Perche' il lavoro c'e' e le industrie aprono addirittura centri di ricerca. I motivi? Li spiega Federico Pirro in una interessante analisi oggi sul Sole24Ore nelle pagine di Impresa & Territori:«Da anni piu' di 40 multinazionali italiane ed estere presidiano il territorio con stabilimenti e siti di produzione...». Ci sono numeri e cifre importanti. Si puo' parlare di modello Puglia per tutto il Sud? Lo spero. Intanto l'impresa piemontese Mossi&Ghisolfi ha deciso di aprire un centro di ricerche a Bari: 50 milioni di investimento e a regime lavoro per 50 ricercatori.

 

[bigmad]

Troll since 1991

Bravo... mettilo nel tuo "iniziative imprenditoriali" una bella linea di magliette con scritte prese dalla rete:
"Netiquette above all", "I was born Off Topic", "Steve Jobs me fa 'na pippa", "Stay fool, stay hungry... stay beef!" ecc...

 

[bigmad]

Questo articolo è stato duramente contestato...

Benvenuti al Sud - Puglia, una regione del Sud dove i giovani non emigrano

Puglia, una regione del Sud dove i giovani non emigrano

C'e' una regione del Mezzogiorno dove i giovani ingegneri (e non solo) preferiscono restare e non emigrare. Perche' il lavoro c'e' e le industrie aprono addirittura centri di ricerca. I motivi? Li spiega Federico Pirro in una interessante analisi oggi sul Sole24Ore nelle pagine di Impresa & Territori:«Da anni piu' di 40 multinazionali italiane ed estere presidiano il territorio con stabilimenti e siti di produzione...». Ci sono numeri e cifre importanti. Si puo' parlare di modello Puglia per tutto il Sud? Lo spero. Intanto l'impresa piemontese Mossi&Ghisolfi ha deciso di aprire un centro di ricerche a Bari: 50 milioni di investimento e a regime lavoro per 50 ricercatori.

Ecco perchè il nostro collega distributore Pugliese è uno di quelli che va meglio in Italia...
Però in Puglia succede anche questo:
Rigassificatore di Brindisi: lo stop di British Gas è una sconfitta per tutto il Paese - Panorama

 

[totem1959]

Ma quale scompiglio, quale OT.
Io penso di essere uno degli utenti più corretti ed educati del forum.

Direi che sei sicuramente tra i più educati e aggiungerei, anche, tra i più tolleranti... ma non tra i più corretti, perché è scorretto, da parte tua, non rispettare le regole che il forum si è dato, così com'è scorretto non rispettare il tema che l'autore di un 3D desidera sviluppare...

Un post in "arena" dura 20 millisecondi e poi viene seppellito da centinaia di altre cose. Quello non è un forum è una chat. Ecco perchè mi indispettisco un po' quando prendi un topic e lo trasporti in Arena: è il modo sicuro per ucciderlo!

in Arena un 3D deve attrarre l'attenzione, dev'essere divertente anche intrigante o di puro sfotto o totalmente "demenziale" (vedi il 3d dei numeri concatenati) per non essere sepolto... il resto non ha storia!!!

Ma l'idea che a uno piaccia scrivere per scrivere, esporre dei concetti a tutto tondo tra persone che, frequentando un forum possano più o meno avere analoghi interessi, non vi sfiora nemmeno un po'?
Io ho/avevo/avrò(?) un interesse di fondo per la sezione immobiliare e scrivo qui... ma grazie al cielo non penso ogni minuto della mia giornata alle case: leggo, guardo la TV, ho degli orientamenti politici, scrivo poesie... insomma, come tutti, sono una persona (per qualcuno scarsamente) pensante. E questo si riflette necessariamente in quello che scrivo e come lo scrivo.

perfetto... e capisco che uno scambia pareri con chi solitamente frequenta... per questa ragione c'è "4 amici al Bar"

"Forum", per fortuna, non è una parola riferita solamente a quegli ambienti in cui uno va per sapere come funziona la radio a transistor, in cui si scrive e si parla solo di diodi e trasformate di fourier.
Ma come avevo promesso ora mi taccio sul tema, sennò mi ridai del Troll che è una parola che, dopo anni e anni di forum spesi a scrivere di tutto e di più, ho imparato per la prima volta proprio qui e su FFZ: prima non ne conoscevo il significato né qualcuno mi ci aveva mai chiamato!

Un Forum è tematico i 3D sono richieste d'approfondimento... sarebbe opportuno rimanere in tema il più possibile in rispetto dei partecipanti/autore del 3D...

Nessuno pretende che diventino 3D "accademici" e battute all'interno della discussione/confronto rendono la lettura più leggera e scorrevole... ma non deve portare fuori tema!

 

[Gaddo]

Questo articolo è stato duramente contestato...

Benvenuti al Sud - Puglia, una regione del Sud dove i giovani non emigrano

Puglia, una regione del Sud dove i giovani non emigrano

C'e' una regione del Mezzogiorno dove i giovani ingegneri (e non solo) preferiscono restare e non emigrare. Perche' il lavoro c'e' e le industrie aprono addirittura centri di ricerca. I motivi? Li spiega Federico Pirro in una interessante analisi oggi sul Sole24Ore nelle pagine di Impresa & Territori:«Da anni piu' di 40 multinazionali italiane ed estere presidiano il territorio con stabilimenti e siti di produzione...». Ci sono numeri e cifre importanti. Si puo' parlare di modello Puglia per tutto il Sud? Lo spero. Intanto l'impresa piemontese Mossi&Ghisolfi ha deciso di aprire un centro di ricerche a Bari: 50 milioni di investimento e a regime lavoro per 50 ricercatori.

È il gggentismo. Il giornalista ha sbagliato ad usare quel titolo, visto che si parla principalmente di ingegneri, e probabilmente molti si sono fermati a quello senza leggere l'articolo. Non scordatevi mai che l'italiano, e il meridionale specialmente, ragiona più con la pancia che con il cervello. Se aprono centri di ricerca, l'effetto a breve termine sull'economia locale è praticamente inesistente, paragonato al blocco delle assunzioni nella PA (da sempre un ammortizzatore sociale al sud) e alla chiusura di stabilimenti industriali, anche se vetusti e improduttivi, con il conseguente effetto sull'indotto. Ci vorranno comunque degli anni prima di captare i primi segnali benefici a livello di occupazione generale.

 

[Luciom]

Totem io capisco tutto ma il mio thread http://www.finanzaonline.com/forum/immobiliare/1529003-esempio-di-calo-reale-40-opinioni.html

è stato sommerso fin da subito di commenti del tutto OT.

Pensavo invece in questo thread che si potesse parlare della opportunità o meno di emigrare in questo o quel paese dando le proprie opinioni/storie di vita.

Compreso anche quindi il livello di alcuni tipi di servizi in alcuni paesi.

Tutti gli americani sono superman, oppure anche lì la maggioranza è composta da gente mediocre (ovviamente inteso in senso non dispregiativo)?

Pensavo di essere stato chiaro cmq provo a rispiegarmi con altre parole. Se sei una persona normale (o mediocre) come capacità intrinseche e voglia di fare, secondo me l'america non è assolutamente una meta da prendere in considerazione (la germania per dire è molto meglio ed è anche molto + facile andarci ad abitare).

Se sei molto bravo in qualcosa, o cmq solido in alcune professioni particolari, o cmq disposto a rischiare e impegnarti molto molto di + di una persona media, beh allora gli usa possono valere la pena.

Questo perchè se là "vinci", vinci sul serio.

Nel senso, puramente a titolo esemplificativo, se qui in italia hai un'ottima gelateria che lavora bene, magari anni e anni dopo ne apri un'altra. Là in america, se tutto va bene puoi averne anche 50 dopo qualche anno (chiaramente se la tua gelateria è decisamente meglio della media delle altre).

 

[totem1959]

Totem io capisco tutto ma il mio thread http://www.finanzaonline.com/forum/immobiliare/1529003-esempio-di-calo-reale-40-opinioni.html

è stato sommerso fin da subito di commenti del tutto OT.

Pensavo invece in questo thread che si potesse parlare della opportunità o meno di emigrare in questo o quel paese dando le proprie opinioni/storie di vita.

Compreso anche quindi il livello di alcuni tipi di servizi in alcuni paesi.



Pensavo di essere stato chiaro cmq provo a rispiegarmi con altre parole. Se sei una persona normale (o mediocre) come capacità intrinseche e voglia di fare, secondo me l'america non è assolutamente una meta da prendere in considerazione (la germania per dire è molto meglio ed è anche molto + facile andarci ad abitare).

Se sei molto bravo in qualcosa, o cmq solido in alcune professioni particolari, o cmq disposto a rischiare e impegnarti molto molto di + di una persona media, beh allora gli usa possono valere la pena.

Questo perchè se là "vinci", vinci sul serio.

Nel senso, puramente a titolo esemplificativo, se qui in italia hai un'ottima gelateria che lavora bene, magari anni e anni dopo ne apri un'altra. Là in america, se tutto va bene puoi averne anche 50 dopo qualche anno (chiaramente se la tua gelateria è decisamente meglio della media delle altre).

Noi non siamo sempre presenti e molte cose ci sfuggono soprattutto se non ci sono segnalazioni... hai ragione sul tuo 3D, che però non hai mai segnalato gli OT....

Invece ho trovato molto interessante la contrapposizione tra te e Romaforever sulla bontà del sistema sanitario USA... cmq trovandolo sempre IT...

 

[bigmad]

Nel senso, puramente a titolo esemplificativo, se qui in italia hai un'ottima gelateria che lavora bene, magari anni e anni dopo ne apri un'altra. Là in america, se tutto va bene puoi averne anche 50 dopo qualche anno (chiaramente se la tua gelateria è decisamente meglio della media delle altre).

Perdona, ma "saper fare il gelato" non mi sembra una di quelle capacità per le quali occorra avere chissà quale competenza. Per aprire 50 gelaterie occorrono invece doti che non sempre un normale gelataio possiede e sono doti di tipo imprenditoriale. Bisogna sapere di banche, di ammortamenti, di business plan, di gestione del personale, di acquisti e logistica... insomma è un'attività che il 95% dei gelatai nostrani non saprebbe fare.
Viceversa, penso, essere un ingegnere "normale" (e qui mi si scatena Romaforever... ) già implica far parte di una ristrettissima cerchia di persone sopra la media. Semmai anche qui la differenza potrà farla l'ambizione personale. Io mi chiedo quindi: come potrebbe vivere in America per esempio un laureato "normale", con scarse attitudini imprenditoriali, che voglia fare il tranquillo dipendente, anche a discreto livello, in una azienda di medie grandi dimensioni (per capirci corrispondente a un nostro impiegato o un quadro intermedio)? Farebbe parte di quei fortunati di cui parla Roma per i quali la sanità e in generale il wellfare state non siano un problema? Spero e mi auguro di si. Ma se lo sono per loro, allora dovrebbero esserlo anche per la commessa, il parrucchiere, il poliziotto, il contabile... insomma per un impiegato comune come ce ne sono a miliardi nel mondo... o no?

 

[bigmad]

Noi non siamo sempre presenti e molte cose ci sfuggono soprattutto se non ci sono segnalazioni... hai ragione sul tuo 3D, che però non hai mai segnalato gli OT....

Invece ho trovato molto interessante la contrapposizione tra te e Romaforever sulla bontà del sistema sanitario USA... cmq trovandolo sempre IT...

scusa ma allora a cosa era dovuto il tuo richiamo all'In Topic? Io pensavo fosse proprio dovuto alla divagazione sulla sanità USA, come del resto scriveva anche Roma:

Bigmad,
Sei un ospite e chi gestisce il forum ha stabilito delle regole. Se vuoi scrivere qui e' ovvio che le regole vanno seguite. Probabilmente spostare troppo la tematica sulla sanita' americana e' andare fuori tema.