Giovani "Bamboccioni" : ecco i numeri - Parte II

scusa ma allora a cosa era dovuto il tuo richiamo all'In Topic? Io pensavo fosse proprio dovuto alla divagazione sulla sanità USA, come del resto scriveva anche Roma:
scusa big... te lo scrive Romaforever... spostare TROPPO la tematica sulla sanità....

Tu invece hai prodotto una serie di post... completamente fuori luogo.... mentre per un "bamboccione" che per opportunità mancate o necessità non riesce ad uscire dalla casa dei genitori... in caso di opportunità e secondo le proprie capacità... negli USA si troverebbe in una situazione e questa situazione (sanitaria nello specifico) ha due linee differenti con commenti di "prima mano" tra Roma e Luciom....
 
Ma quale scompiglio, quale OT.
Io penso di essere uno degli utenti più corretti ed educati del forum.
Un post in "arena" dura 20 millisecondi e poi viene seppellito da centinaia di altre cose. Quello non è un forum è una chat. Ecco perchè mi indispettisco un po' quando prendi un topic e lo trasporti in Arena: è il modo sicuro per ucciderlo!
Ma l'idea che a uno piaccia scrivere per scrivere, esporre dei concetti a tutto tondo tra persone che, frequentando un forum possano più o meno avere analoghi interessi, non vi sfiora nemmeno un po'?
Io ho/avevo/avrò(?) un interesse di fondo per la sezione immobiliare e scrivo qui... ma grazie al cielo non penso ogni minuto della mia giornata alle case: leggo, guardo la TV, ho degli orientamenti politici, scrivo poesie... insomma, come tutti, sono una persona (per qualcuno scarsamente:D) pensante. E questo si riflette necessariamente in quello che scrivo e come lo scrivo. "Forum", per fortuna, non è una parola riferita solamente a quegli ambienti in cui uno va per sapere come funziona la radio a transistor, in cui si scrive e si parla solo di diodi e trasformate di fourier.
Ma come avevo promesso ora mi taccio sul tema, sennò mi ridai del Troll che è una parola che, dopo anni e anni di forum spesi a scrivere di tutto e di più, ho imparato per la prima volta proprio qui e su FFZ: prima non ne conoscevo il significato né qualcuno mi ci aveva mai chiamato!

PS:
1) se nel DVD western trovo un pornazzo la cosa mi entusiasma!!! :D
2) divagare e/o seguire i tortuosi percorsi di un discorso, non significa "càzzèggio". Non definirei tale il "vostro" aver riempito il forum "OT" di paginate sull'euro e non capisco perchè dovrebbe esserlo se qualcuno QUI in questo topic dovesse per esempio divagare per un paio di pagine sullo stesso tema o sulla sanità USA. Scusa, ma quando tu parli con un cliente, stai un'ora a parlare solo di stampi o intermezzi con argomenti di attualità, sport, politica ecc???

Scusate, però, mi sento di dare ragione a Bigmad. Questo forum mi sembra la sagra dell'off-topic. Su 10 messaggi mi sembra che sì e no 2 siano veramente in topic. E anche a me, in fondo, sembra giusto così.
 
in Arena un 3D deve attrarre l'attenzione, dev'essere divertente anche intrigante o di puro sfotto o totalmente "demenziale" (vedi il 3d dei numeri concatenati) per non essere sepolto... il resto non ha storia!!!

Però scusa Totem ma il declassamento di un topic in Arena o in Amaca assume caratteristiche a tratti offensivi,e viene seppellito da commenti stile chat...

Per esempio il mio http://www.finanzaonline.com/forum/lamaca/1478218-lunico-modo-per-salvare-litalia-e-loccidente.html era si off-topic ma aveva suscitato attenzioni bipartisan e proponeva spunti interessanti...

Secondo me dentro la sezione immobiliare bisognerebbe creare un sottogruppo OFF-Topic con 3-4 argomenti fissi in alto...

Euro
Lavoro
Istruzione
L'angolo di Bigmad

Si rischia di protestare contro la burocrazia farraginosa del governo quando la gestione del forum non è così fluida e flessibile come si vorrebbe pensare...

Perchè non si fa un referendum del FOL, con le relative votazioni,riguardo una serie di novità ed eventuali emendamenti?

Qualsiasi utente può proporre un riassetto del forum e scrive cosa manca e come si potrebbe migliorare.

Siamo noi nel nostro piccolo a dover dare segni di cambiamento...
 
Bravo... mettilo nel tuo "iniziative imprenditoriali" una bella linea di magliette con scritte prese dalla rete:
"Netiquette above all", "I was born Off Topic", "Steve Jobs me fa 'na pippa", "Stay fool, stay hungry... stay beef!" ecc... :D:D:D

La concorrenza è troppo forte

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scusa big... te lo scrive Romaforever... spostare TROPPO la tematica sulla sanità....

Tu invece hai prodotto una serie di post... completamente fuori luogo.... mentre per un "bamboccione" che per opportunità mancate o necessità non riesce ad uscire dalla casa dei genitori... in caso di opportunità e secondo le proprie capacità... negli USA si troverebbe in una situazione e questa situazione (sanitaria nello specifico) ha due linee differenti con commenti di "prima mano" tra Roma e Luciom....

Però lo spostamento del tema sulla sanità è arrivato per richiesta,tra l'altro educatissima,di chantal...Bigmad non è il colpevole!

Cioè per me off topic è parlare di punto e croce...

Nei 3D si va per associazioni di idee e brainstorming...

Bamboccione---non trova lavoro----allora emigra----dove emigra?-----come sono gli usa?-----com'è il sistema sanitario USA??

Poi c'è anche il fattore curiosità con gli utenti expat...
 
Però scusa Totem ma il declassamento di un topic in Arena o in Amaca assume caratteristiche a tratti offensivi,e viene seppellito da commenti stile chat...

Per esempio il mio http://www.finanzaonline.com/forum/lamaca/1478218-lunico-modo-per-salvare-litalia-e-loccidente.html era si off-topic ma aveva suscitato attenzioni bipartisan e proponeva spunti interessanti...

Secondo me dentro la sezione immobiliare bisognerebbe creare un sottogruppo OFF-Topic con 3-4 argomenti fissi in alto...

Euro
Lavoro
Istruzione
L'angolo di Bigmad

Si rischia di protestare contro la burocrazia farraginosa del governo quando la gestione del forum non è così fluida e flessibile come si vorrebbe pensare...

Perchè non si fa un referendum del FOL, con le relative votazioni,riguardo una serie di novità ed eventuali emendamenti?

Qualsiasi utente può proporre un riassetto del forum e scrive cosa manca e come si potrebbe migliorare.

Siamo noi nel nostro piccolo a dover dare segni di cambiamento...
se invece di aprire un 3D non in tema con la sezione lo inserite in 4 amici al bar, non succede nulla....

sul Euro, vista la situazione attuale, si era permesso aprire 3D in sezione, a condizione che non diventasse un 3D "politico".... quando si è evoluto in "politico" è stato spostato in 4 amici al bar...

Sulle tematiche del mondo del lavoro dovresti chiedere a Terra... c'era stato un sondaggio e anche qui, vista la situazione drammatica, potrebbe essere buona idea mettere una sottosezione... il punto è dove inserirla... quando fu fatto il sondaggio... Terra doveva pensarci, sicuramente, con tutto il lavoro che ha si è dimenticato, prova a chiedergli se ha/hanno deciso in merito...

Big può esprimere tutto il suo potenziale in 4 amici al bar....
 
Però lo spostamento del tema sulla sanità è arrivato per richiesta,tra l'altro educatissima,di chantal...Bigmad non è il colpevole!

Cioè per me off topic è parlare di punto e croce...

Nei 3D si va per associazioni di idee e brainstorming...

Bamboccione---non trova lavoro----allora emigra----dove emigra?-----come sono gli usa?-----com'è il sistema sanitario USA??

Poi c'è anche il fattore curiosità con gli utenti expat...
forse mi son spiegato male... ma scrivo le stese cose.... infatti scrivo anche che lo trovo IT
 
scusa big... te lo scrive Romaforever... spostare TROPPO la tematica sulla sanità....

Tu invece hai prodotto una serie di post... completamente fuori luogo.... mentre per un "bamboccione" che per opportunità mancate o necessità non riesce ad uscire dalla casa dei genitori... in caso di opportunità e secondo le proprie capacità... negli USA si troverebbe in una situazione e questa situazione (sanitaria nello specifico) ha due linee differenti con commenti di "prima mano" tra Roma e Luciom....

Inviterei tutti a dimenticare questa pagina e ad andare avanti.
Però una precisazione mi tocca farla.
Prima del tuo richiamo all'IT, io avevo fatto SOLO 4 interventi:

Il primo era una "spiritosa" risposta a Roma che in un suo lungo post mi citava più volte come esempio di ciò che non si dovrebbe essere:
Se Bigmad viene in America gli fa un mazzo tanto (lavorativamente parlando) ai Romaforever che stanno lì! :D:D:p:p

Il secondo era una considerazione sull'onestà e/o disonestà della gente che prende un sussidio e poi lavora in nero. Considerazione legittima, mi sembra quando c'è chi dice che conviene agire disonestamente piuttosto che onestamente.
Veramente la domanda non è completa. Per farla in maniera corretta dovresti chiedere:
"preferite lavorare DISONESTAMENTE 10 ore al mese per 1.000€ o 40 ore a settimana ONESTAMENTE per 800€?"
Forse non cambierebbe molto nelle risposte... però, almeno sottolinei il fatto che quei 1000 euro per un verso li guadagni e per un altro verso li togli a tutti noi (che paghiamo il sussidio)

il terzo era un intervento assolutamente IN TOPIC, visto che cercava un approfondimento sul tema sanità negli USA, in cui SICURAMENTE il 90/95% dei 200 milioni di abitanti NON ha quelle caratteristiche che indica Roma per godere di pace e tranquillità sociale (e sanitaria)
Scusami, ma su 200 e passa milioni di persone in quanti NON hanno "una professione di alto livello"? Suppongo almeno il 90/95%... quindi la sanità USA funziona solo per quel 5/10% di persone brave e fortunate?
Per saperlo...

E il quarto è ancora sullo stesso tema del terzo: sembrerebbe che negli USA stiano bene solo i "superman", quando la stragrande maggioranza delle persone è normalissimamente normodotata: per costoro che destino c'è?
Io ho un amico che fa il cardiochirurgo negli states... sarà ricco? :D
Comunque questa cosa:

Riconferma che gli usa rimangono una destinazione intelligente per chi vuole impegnarsi 5 volte gli altri per avere 20 volte il risultato, insomma hai capito il tipo di persone che intendo.

non l'ho capita.
Tutti gli americani sono superman, oppure anche lì la maggioranza è composta da gente mediocre (ovviamente inteso in senso non dispregiativo)?
Io sono convinto che anche in America io farei la mia porca figura... :D

Insomma, non mi sembra di aver messo in fila "n" interventi senza senso, ma semmai di aver partecipato in coerenza con il tema delle discussioni.
Quando hai fatto il "richiamo" all'IT io sono partito di default nella "solita crociata" anti IT/OT perchè per me è un argomento sensibile, ma anche con la certezza di NON essere io il destinatario del richiamo, proprio perchè nei post fino a quel momento non avevo assolutamente divagato.
 
Ultima modifica:
Però lo spostamento del tema sulla sanità è arrivato per richiesta,tra l'altro educatissima,di chantal...Bigmad non è il colpevole!

Cioè per me off topic è parlare di punto e croce...

Nei 3D si va per associazioni di idee e brainstorming...

Bamboccione---non trova lavoro----allora emigra----dove emigra?-----come sono gli usa?-----com'è il sistema sanitario USA??

Poi c'è anche il fattore curiosità con gli utenti expat...

Mamma mia, non pensavo di aver causato tutti questi problemi....giuro che ero in buona fede! Comunque tu Patrizio hai colto nel segno : pensavo proprio di allacciarmi - brevemente - ad un possibile espatrio in US, per motivi di lavoro, di tanti "bamboccioni" ma anche di tanti cinquantenni disoccupati. E dato che una buona assistenza sanitaria è parte integrante di un contratto di lavoro e della qualità della vita in generale......Chiudo la parentesi :)
 
Rispondo in tema. Se uno decide di emigrare in USA, non e' che debba essere superman. Se ha un lavoro avra' l'assistenza sanitaria (assicurazione). Ma deve anche sapere che se le cose cominciano a girare male (ad esempio si rimane disoccupati per lungo tempo) sono guai molto grossi. Ma non e' ancora ben chiaro come la riforma Obama funziona e so che proprio su questo si e' intervenuti.

Una amica di una mia amica ha avuto un tumore al seno e doveva pagare 10k dollari di out-of-pocket expenses e aveva orgnanizzato una raccolta fondi...

Poi per coincidenza ha perso il lavoro e...(non so come sia finita).

In Italia se uno e' disoccupato anche da parecchio ha comunque l'assistenza sanitaria. In USA questa ha un costo molto alto che, in quanto discoccupato, uno non puo' permettersi. Negli anni 70, mi racconta mio padre, in Italia c'era un sistema simile: se dopo sei mesi di disoccupazione non ritrovavi un lavoro perdevi l'assistenza sanitaria...

Da impressioi generali, uno deve emigrare in America se:
1) Ha una determinazione fuori dal comune e sa che deve fare sacrifici durissimi
2) Ha idee ben chiare che il sistema americano e' molto selvaggio ma anche meritocratico
3) Se uno ha una idea molto buona (l'esempio di una gelateria biologica di altissimo livello e' anche una idea che e' venuta pure a me e se non mi metto veramente dentro e' perche' non voglio compromettere il mio lavoro che richiede un grande impegno mentale, ma non e' escluso che mi metta pure io in un business...)
4) L'immobiliare americano (per riportare un argomento di interesse in questa sezione) e' molto piu' economico di quello italiano. I prezzi a Roma e nelle citta' italiane sono sproporzionatissimi agli stipendi medi. In America e' molto piu' facile comprare una casa se ci si inserisce nel lavoro.
5) La tassazione dell'immobiliare in America e' "ufficialmente" piu' alta di quella italiana, ma REALMENTE e' molto piu' bassa (spese acquisto molto inferiori, notaio che costa $80 e viene pure sul tuo posto di lavoro a farti firmare le carte, mutui molto meno cari [io ho un tasso fisso inferiore al 3%...] , spese spazzatura comprese nelle tasse...)
 
3) Se uno ha una idea molto buona (l'esempio di una gelateria biologica di altissimo livello e' anche una idea che e' venuta pure a me e se non mi metto veramente dentro e' perche' non voglio compromettere il mio lavoro che richiede un grande impegno mentale, ma non e' escluso che mi metta pure io in un business...)
Stento a credere che si consideri aprire una gelateria "un'idea molto buona", quasi gli americani non conoscano il gelato e aspettino solo noi a braccia aperte per farci arricchire. Anzi... semmai sarebbe interessante il contrario: una gelateria "american style" da noi.
Un mio amico è appena tornato da Londra dove è stato anche da Harrods e dove ha visto in vendita... la PORCHETTA DI ARICCIA a 5 euro l'etto!
Allora una splendida idea potrebbe essere quella di importare porchetta (in Inghilterra o in America) e venderla come da noi a un paio di euro l'etto: un successo già scritto!
Di fronte a queste genialate io mi chiedo sempre: "ma se è così facile... ma perchè non lo fa già qualcuno?".
 
Bigmad,
Si vede che non sei mai uscito da Ostia. In America, infatti, ci sono molto italiani che continuamente lasciano ristoranti etc. in Italia per aprirli li'. Ne conosco almeno un paio che hanno e con successo aperto ristoranti italiani.

In america apprezzano molto la qualita' e ti assicuro che una gelateria biologica al posto giusto fa una marea di soldi. E infatti ho visto per esempio a San Francisco l'anno scorso, nel quartiere italiano, una gelateria biologica spettacolare...
ma bisogna saperci fare, conoscere l'inglese, avere voglia di sbattersi e capire dove e come comprare i prodotti, dove aprire il locale, i costi e quanto cash flow serve e soprattutto aprire con un cuscinetto di liquidita' che puo' sopperire ad imprevisti...
Non una cosa alla tua portata (che hai zero sul conto corrente, dimostrando di non saper gestire le finanze oculatamente).

Anche per me la cosa sarebbe dura non avendo esperienza legata ad una gestione. Ma almeno so cosa non conosco e con un impegno di un paio di anni potrei acquisire almeno delle idee ben chiare ed in ogni caso non partirei senza aver prima sperimentato magari alle dipendenze di altri conoscendo dunque tutta la catena di fornitori etc. e instaurando un rapporto con loro.

Ma so anche che cominciare una attivita' del genere richiede un grandissimo impegno che io non posso dare per via del mio altro lavoro che sto facendo e con grande successo. Sarei un pazzo rischiare di compromettere tutto per una avventura di qusto tipo. Forse lo faro' dopo aver raggiunto alcune mete ambiziosissime. Quando avro' la sensazione di aver contribuito al massimo nella mia professione e di aver raggiunto posizioni top a livello mondiale allora mi potro' sbizzarrire con il progetto gelateria.
 
Stento a credere che si consideri aprire una gelateria "un'idea molto buona", quasi gli americani non conoscano il gelato e aspettino solo noi a braccia aperte per farci arricchire. Anzi... semmai sarebbe interessante il contrario: una gelateria "american style" da noi.
Un mio amico è appena tornato da Londra dove è stato anche da Harrods e dove ha visto in vendita... la PORCHETTA DI ARICCIA a 5 euro l'etto!
Allora una splendida idea potrebbe essere quella di importare porchetta (in Inghilterra o in America) e venderla come da noi a un paio di euro l'etto: un successo già scritto!
Di fronte a queste genialate io mi chiedo sempre: "ma se è così facile... ma perchè non lo fa già qualcuno?".
Io so di dentisti varesotti che hanno chiuso qui e hanno aperto una gelateria in australia(diversi anni fa).
Il Gelato è l'unico prodotto italiano per eccellenza .
Al corso di gelateria che ho frequentato c'erano coreani, canadesi, austriaci e venezuelani..
Il gelato italiano è riconosciuto il migliore in tutto il mondo.
 
Mamma mia, non pensavo di aver causato tutti questi problemi....giuro che ero in buona fede! Comunque tu Patrizio hai colto nel segno : pensavo proprio di allacciarmi - brevemente - ad un possibile espatrio in US, per motivi di lavoro, di tanti "bamboccioni" ma anche di tanti cinquantenni disoccupati. E dato che una buona assistenza sanitaria è parte integrante di un contratto di lavoro e della qualità della vita in generale......Chiudo la parentesi :)
Non hai creao nessun problema... Patrizio, o non ha letto bene o mi son spiegato male io

http://www.finanzaonline.com/forum/36955001-post78.html
 
Personalmente troverei particolarmente "deprimente" dover espatriare in US o Australia o in Oriente per aprire una gelateria o una pizzeria italiane (aggiungo quest'ultima perchè è un0altra attività ancora vincente all'estero).

Se il prodotto è buono, il locale ben posizionato, gli addetti rapidi e gentili ed il gestore è bravo, l'attività rende molto bene anche in Italia.

La differenza per cui alcuni espatriano in determinati Paesi esteri, è la tassazione : da noi ha raggiunto livelli insopportabili. Infatti, non mi risulta che italiani abbiano aperto chissà quante gelaterie o pizzerie in Francia o in Svezia, ad esempio, dove la pressione fiscale è quasi simile alla nostra.
 
Bigmad,
Si vede che non sei mai uscito da Ostia. In America, infatti, ci sono molto italiani che continuamente lasciano ristoranti etc. in Italia per aprirli li'. Ne conosco almeno un paio che hanno e con successo aperto ristoranti italiani.

Ecco... hai detto tutto:

"ci sono molto italiani che continuamente lasciano ristoranti etc. in Italia per aprirli li'"

Non un'idea nuova, ma un'idea trita e ritrita
So bene e l'ho anche scritto quali competenze ci vogliano per aprire un "ice cream parlor", oltre a quella, banale, di saper fare il gelato.
Dico solo che non mi sembra una genialata, come non mi sembrerebbe una genialata vendere la Porchetta di Ariccia.
Forse tu non lo sai ma qui in Italia siamo bombardati da miriadi di trasmissioni sulla cucina:
da Masterchef Italia (e non) a Hell's Kitchens al "Re delle torte", da Benedetta Parodi alla Prova del Cuoco, a "Cuochi e fiamme" e chi più ne ha più ne metta. Sembra che oggi la cucina sia il nuovo "Eldorado" per chiunque voglia intraprendere.
A me questa cosa fa molto sorridere, come mi fanno sorridere quelli che hanno scoperto tutto insieme il senso profondo e taumaturgico della parola "Qualità", che quasi sempre nell'alimentare è associata all'altra parola magica "Biologico"... nel paese poi regno del junk food è ancora più divertente...
Invece di pensare al gelato, fatti venire un'idea sulle fuel cell o sulle stampanti 3D, o magari... sul teletrasporto! :eek:
 
Rispondo in tema. Se uno decide di emigrare in USA, non e' che debba essere superman. Se ha un lavoro avra' l'assistenza sanitaria (assicurazione). Ma deve anche sapere che se le cose cominciano a girare male (ad esempio si rimane disoccupati per lungo tempo) sono guai molto grossi. Ma non e' ancora ben chiaro come la riforma Obama funziona e so che proprio su questo si e' intervenuti.

Una amica di una mia amica ha avuto un tumore al seno e doveva pagare 10k dollari di out-of-pocket expenses e aveva orgnanizzato una raccolta fondi...

Poi per coincidenza ha perso il lavoro e...(non so come sia finita).

In Italia se uno e' disoccupato anche da parecchio ha comunque l'assistenza sanitaria. In USA questa ha un costo molto alto che, in quanto discoccupato, uno non puo' permettersi. Negli anni 70, mi racconta mio padre, in Italia c'era un sistema simile: se dopo sei mesi di disoccupazione non ritrovavi un lavoro perdevi l'assistenza sanitaria...

Da impressioi generali, uno deve emigrare in America se:
1) Ha una determinazione fuori dal comune e sa che deve fare sacrifici durissimi
2) Ha idee ben chiare che il sistema americano e' molto selvaggio ma anche meritocratico
3) Se uno ha una idea molto buona (l'esempio di una gelateria biologica di altissimo livello e' anche una idea che e' venuta pure a me e se non mi metto veramente dentro e' perche' non voglio compromettere il mio lavoro che richiede un grande impegno mentale, ma non e' escluso che mi metta pure io in un business...)
4) L'immobiliare americano (per riportare un argomento di interesse in questa sezione) e' molto piu' economico di quello italiano. I prezzi a Roma e nelle citta' italiane sono sproporzionatissimi agli stipendi medi. In America e' molto piu' facile comprare una casa se ci si inserisce nel lavoro.
5) La tassazione dell'immobiliare in America e' "ufficialmente" piu' alta di quella italiana, ma REALMENTE e' molto piu' bassa (spese acquisto molto inferiori, notaio che costa $80 e viene pure sul tuo posto di lavoro a farti firmare le carte, mutui molto meno cari [io ho un tasso fisso inferiore al 3%...] , spese spazzatura comprese nelle tasse...)
Interessante sapere che il sistema americano è abbastanza "selvaggio" in prattica ti puoi trovare dalle stelle alle stalle a velocità supersonica?!

Sul gelato saresti sulla strada giusta... pensa che i fratelli Grom si sono buttati nel gelato di qualita, qui in Italia, da meno di 10 anni e hanno già una catena di Franchising di tutto rispetto... e questo qui nella nazione del gelato...

Ti do altra idea, vendita di prodotto dop igp ...
Italian recipes - Italian food culture - Academia Barilla ( guarda la pagina in inglese, soprattutto lo shop e i prezzi, ) aproposito academia con una c sola, non è un errore di battitura)..
bene Barilla non vende con il proprio Brand questi prodotti d'elite... ma da meno di 10 anni vende attraverso il web... prezzi folli... avevo studiato come mettere insieme l'attività, ma ci si arena sempre in un'unica cosa.... la FDA...

in sostanza serve una societò negli states che importa da una società italiana... deve essere sempre la stessa società perché l'eventuale permesso del determinato prodotto deve avere provenienza certa... ergo società che esporta certa... c'è da fare soldi a palate!!!!!
 
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