Giovani "Bamboccioni" : ecco i numeri - Parte II

2) Che uno non rinunci all'indennità di disoccupazione lo trova scandaloso?!? Cioè magari uno prende 600€ al mese per non fare un caspio e si fa 2 lavoretti in nero una tantum e arriva a 1.000 e dovrebbe farsi il mazzo 40 ore a settimana per 800€?!? Non puoi puntare il dito su chi fa questa scelta, ma su chi la consente.

Se lavora in nero per continuare a prendere anche la disoccupazione secondo me puoi puntare il dito eccome.
 
Se lavora in nero per continuare a prendere anche la disoccupazione secondo me puoi puntare il dito eccome.

Ma non sto dicendo a livello "morale" o di giustizia.

Ma se prendi 1000 persone e chiedi loro: preferite lavorare 10 ore al mese per 1.000€ o 40 ore a settimana per 800€?

Secondo te quante scelgono la prima opzione?

non mi puoi venire a dire che è "choosy", approfitta di una falla del sistema come fa la stragrande maggioranza delle persone :(
 
Ma non sto dicendo a livello "morale" o di giustizia.

Ma se prendi 1000 persone e chiedi loro: preferite lavorare 10 ore al mese per 1.000€ o 40 ore a settimana per 800€?

Secondo te quante scelgono la prima opzione?

non mi puoi venire a dire che è "choosy", approfitta di una falla del sistema come fa la stragrande maggioranza delle persone :(
Veramente la domanda non è completa. Per farla in maniera corretta dovresti chiedere:
"preferite lavorare DISONESTAMENTE 10 ore al mese per 1.000€ o 40 ore a settimana ONESTAMENTE per 800€?"
Forse non cambierebbe molto nelle risposte... però, almeno sottolinei il fatto che quei 1000 euro per un verso li guadagni e per un altro verso li togli a tutti noi (che paghiamo il sussidio)
 
@fornost

Capisco che intendi e concordo, cioè se qualcuno ha i benefici disoccupazione, e nn cerca (o nn accetta) lavoro, allora ok non è definibile choosy ma semplicemente uno che sfrutta il sistema.

Però qui c'è un altro elemento. Nell'articolo si parla chiaramente di persone che hanno passato un test di qualche tipo, di preselezione. Ergo è gente che stava cercando lavoro. Per poi RIFIUTARE quando l'offerta monetaria non è gradita. E questa secondo me è la definizione esatta di choosy.

Che non significa che sbaglino a rifiutare, quelle son scelte loro. La paga in effetti anche a me per quel tipo di lavoro sempre piuttosto misera. Ma in ogni caso significa preferire non fare niente (ripeto, tolto l'esempio di quello che avrebbe perso i benefici di disoccupazione) piuttosto che far fatica per pochi soldi.

Da qui ne deriva che un sistema che consente alle persone di dire "tanto ce la faccio lo stesso anche senza lavorare" è un sistema un pò strano. Nel senso che ci vorrebbe un modo per eliminare il welfare a chi rifiuta lavoro per quanto sgradito.
 
Veramente la domanda non è completa. Per farla in maniera corretta dovresti chiedere:
"preferite lavorare DISONESTAMENTE 10 ore al mese per 1.000€ o 40 ore a settimana ONESTAMENTE per 800€?"
Forse non cambierebbe molto nelle risposte... però, almeno sottolinei il fatto che quei 1000 euro per un verso li guadagni e per un altro verso li togli a tutti noi (che paghiamo il sussidio)

Ok allora facciamo così: preferisci non fare niente per 600€ al mese o lavorare 160 ore per 800€ al mese, per 2 mesi e poi venire licenziato? ;)

@Luciom:

Sono d'accordo, con te però, ripeto, dall'articolo non si capisce una cippa.

Come ha scritto giustamente qualcuno prima, se offri "x" e non riesci a trovare nessuno forse è quella cifra "x" che è sbagliata.

E mi sembra strano che quella cifra "x" fossero 800€ al mese per 40 ore settimanali... Magari, che ne so, nella stessa zona ci sono lavori stagionali (bagnino in piscina, campagne nell'agricoltura...) che offrono di più per uno sbattimento minore..
 
DECADENZA DALL’INDENNITA’Il beneficiario decade dall’indennità nei seguenti casi:

•perdita dello stato di disoccupazione;
•rioccupazione con contratto di lavoro subordinato superiore a 6 mesi;
•inizio attività autonoma senza comunicazione all’INPS;
•pensionamento di vecchiaia o anticipato;
•assegno ordinario di invalidità, se non si opta per l’indennità;
•rifiuto di partecipare, senza giustificato motivo, ad una iniziativa di politica attiva (attività di formazione, tirocini ecc.) o non regolare partecipazione;
•mancata accettazione di un’offerta di lavoro il cui livello retributivo sia superiore almeno del 20% dell’importo lordo dell’indennità.
 
Sono sempre interessanti i pareri diretti dei diversi sistemi. OK!

Ma per la stragrande maggioranza delle problematiche mediche gli usa spendono tra 2 e 3 volte in termini reali quello che spendono tutti i paesi ricchi "normali", per risultati abbastanza deludenti.

Che la sanità USA sia cara non è certo una novità ma questi soldi da qualche parte andranno a finire e penso che rimanga tutto nel sistema USA.
Cioè è come il nucleare francese, magari è più caro del petrolio ma i soldi del petrolio li mandi in Russia, i soldi del nucleare rimangono in Francia.


Nel senso che l'aspettativa di vita non è + che alta che altrove, anzi.

Sarebbe bello avere il parere di un medico ma io sulle riviste scientifiche (a livello divulgativo) ho sempre letto che l'aspettativa di vita è legata a tre fattori: genetica, stile di vita e per ultimo il livello sanitario, soprattutto superato un livello minimo di sanità che in tutti i paesi occidentali esiste.
Ad esempio in Sardegna ci sono notoriamente molti centenari ma non mi risulta che dal centro-nord si vada lì a curarsi, è che sono nati così.
E` notorio che lo stile di vita USA soprattutto in termini di alimentazione sia nocivo per la salute, se ti ingozzi di hamburger e grassi saturi non è che puoi prendertela con il sistema sanitario se non arrivi agli 80 anni...



Non mi è chiaro come 90k$ lordi in california possano diventare 60$k netti, perlomeno, magari è vero senza social security e senza risparmio pensionistico (che invece è già inglobato nel tipico reddito da lavoro italiano).

Quando si parla di previdenza più che al presente io penserei al futuro, il sistema pensionistico italiano mi sembra messo parecchio male e dubito che chi lavora ora abbia indietro i soldi pagati. In USA come sono messi? :confused:
 
•mancata accettazione di un’offerta di lavoro il cui livello retributivo sia superiore almeno del 20% dell’importo lordo dell’indennità.

Quali tipi di offerte qualificano per questa condizione (tipo anche a progetto e simili?) e come viene comunicata questa cosa a chi eroga il sussidio, se è tra privati?

Come ha scritto giustamente qualcuno prima, se offri "x" e non riesci a trovare nessuno forse è quella cifra "x" che è sbagliata.

Concordo che se il tizio vuole cmq avere i collaboratori che gli servono, evidentemente dovrà pagare di +. Ma può cmq anche dire in pubblico che a lui i giovani d'oggi paiono choosy, non ci vedo niente di male dato che nel suo caso è vero.

Insomma se te vuoi casa in affitto in una specifica zona di una specifica città, puoi anche lamentarti che i proprietari non vogliano scendere e che sia incredibile il fatto che non scendano dato il mercato e così via. Poi se cmq vuoi abitare lì, ti toccherà pagare quel che chiedono loro.
 
Che la sanità USA sia cara non è certo una novità ma questi soldi da qualche parte andranno a finire e penso che rimanga tutto nel sistema USA.

Sì ma è un pò come dire che l'impiego pubblico in italia non è un problema anche se complessivamente spendiamo molto perchè cmq rimangono nel sistema.

Ok che il chirurgo usa avrà auto, casa vacanze e quant'altro molto migliori del collega europeo. E che gli azionisti dei vari operatori del settore prendono + soldi dei loro equivalenti europei. Ma quindi? rimane il fatto che per il sistema paese quelle risorse sono mal spese, in rapporto prezzo/prestazione.

Un esempio sono gli esami. Dato che gli ospedali sono pagati a volume, e non dal cliente ma " a babbo morto" dalle assicurazioni (che poi rigirano al datore di lavoro, che rigira in minor aumento di salari alle persone sia chiaro). in infinite situazioni prescrivono 10 test quando 2 sarebbero + che sufficienti.

Ogni scusa è buona per fare cassa non so se mi spiego.

Sarebbe bello avere il parere di un medico ma io sulle riviste scientifiche (a livello divulgativo) ho sempre letto che l'aspettativa di vita è legata a tre fattori: genetica, stile di vita e per ultimo il livello sanitario, soprattutto superato un livello minimo di sanità che in tutti i paesi occidentali esiste.

Capisco che intendi ma ho usato il parametro "aspettativa di vita" come rozzo proxy del successo del sistema sanitario. In realtà puoi guardarne molti altri. Per quel che riguarda la base genetica c'è fortissimo disquisire pro e contro quindi eviterei perchè complica tanto il discorso.

Però per dire ci sono ancora oggi zone degli usa a forte (antica) immigrazione svedese o di altre specifiche etnie/razze/culture (minnesota per dirne una). Guarda la spesa pro capite lì, e in svezia, e ti rendi conto di quanto peggiore sia il sistema usa. Ma proprio di 1 ordine di grandezza o quasi.

Qui c'è il confronto canada vs usa

Comparison of the health care systems in Canada and the United States - Wikipedia, the free encyclopedia

In 2006, per-capita spending for health care in Canada was US$3,678; in the U.S., US$6,714. The U.S. spent 15.3% of GDP on health care in that year


Studies have come to different conclusions about the result of this disparity in spending. A 2007 review of all studies comparing health outcomes in Canada and the US in a Canadian peer-reviewed medical journal found that "health outcomes may be superior in patients cared for in Canada versus the United States, but differences are not consistent."[7] Life expectancy is longer in Canada, and its infant mortality rate is lower than that of the U.S., but there is debate about the underlying causes of these differences.

Cmq sia che sia vero o no che in canada complessivamente il sistema funziona meglio (è dibattuto anche se io da quel che ho letto propendo decisamente per il sì) , cmq anche fossero = i risultati lo sono con il 5% del pil in meno !!!

Per farti capire, il 5% del pil è + di quanto gli usa spendano per avere le forze armate di gran lunga migliori al mondo.

E` notorio che lo stile di vita USA soprattutto in termini di alimentazione sia nocivo per la salute, se ti ingozzi di hamburger e grassi saturi non è che puoi prendertela con il sistema sanitario se non arrivi agli 80 anni...

Potrei sbagliare ma non credo che in canada australia germania e svezia complessivamente abbiano stili di vita così migliori di quello usa, per quel che riguarda gli effetti sulla salute.

Quando si parla di previdenza più che al presente io penserei al futuro, il sistema pensionistico italiano mi sembra messo parecchio male e dubito che chi lavora ora abbia indietro i soldi pagati. In USA come sono messi?

In usa sono messi che social security (l'equivalente INPS, obbligatorio per tutti, ma cappato a cifre non elevatissime di contributi e relative prestazioni) ha dei buchi che in confronto quelli dell'inps (anche in % dell'economia) fanno ridere.

First Person: I'm Already Preparing for a Social Security Funding Gap - Yahoo! Finance

With the Social Security trust fund facing funding issues by 2033 (at this point at least), I've been considering what this means for those like me who hope to retire after this point. The Social Security Administration is projecting funds enough only to pay about 75 percent of estimated benefits after this date, which could leave those of us in the 50 and under crowd hurting.

E i fondi pensioni degli enti locali (stati inclusi, ma non i federali che invece son messi bene) hanno un gap ancora + atroce. In pratica ci sono tanti milioni di persone che potranno vedersi la pensione calare anche drasticamente (è già successo) perchè ex-dipendenti del comune (o dell'quivalente locale del comune) o dello stato X che è saltato finanziariamente per aria.

Ora stanno provando a detroit, che è collassata da anni, a vedere di abbassare le pensioni di tutti gli ex-dipendenti della città per capirci (oltre ad aumentare i contributi e diminuire i benefici per chi ancora lavora lì).

Ah e l'inps non è messa affatto male, con le modifiche alle pensioni degli ultimi 10 anni, abbiamo ancora una decade faticosa per i conti dovuta a chi sta finendo di andare in pensione ancora col retributivo e chi la sta già percependo, ma finiti quelli ci stiamo dentro abbastanza bene (salvo apocalisse economica sia chiaro).

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Faccio notare però che per il professionista di successo "alla romafover" tutto questo non si applica. La loro pensione la finanziano con fondi personali con benefici fiscali (tipo i nostri fondi pensione) e buonanotte.

Quindi non voglio che passi il messaggio che la vita è dura in usa in generale.

Concordo con la tesi di romafoverer per la quale se sei uno veramente in gamba in un settore che tira vivi meglio lì che quasi da qualunque altra parte del mondo.
 
Ultima modifica:
Quali tipi di offerte qualificano per questa condizione (tipo anche a progetto e simili?) e come viene comunicata questa cosa a chi eroga il sussidio, se è tra privati?

l'indennità la eroga l'inps
che gestisce gli aspetti previdenziali assicurativi di tutti i lavoratori
 
Interessanti pareri di Romaforever e Luciom, che sono discordanti. Non è la prima volta che sento parlare in modo completamente differente del Sistema Sanitario negli US : alcuni ne parlano benissimo, altri malissimo. Resto confusa....personalmente, non sono mai stata così a lungo negli US da formarmi un'idea completa ed indipendente, la mia sensazione è molto superficiale.
Speriamo vi siano altri frequentatori del forum con esperienza diretta che abbiano voglia di parlarne.....lo trovo molto interessante. Anche alla luce dell'ultima riforma operata da Obama.
 
La riforma di Obama dovrebbe essere nella direzione di evitare che famiglie poco abbienti si debbano vendere la casa a seguito di problemi medici.
Ma bisogna giudicarla sul campo.

La mia esperienza e' che se uno ha una professione di alto livello (anche in campo dell'arte...) gli USA sono il posto giusto. Altrimenti molto meglio il nord Europa da wuel che leggo.
 
La riforma di Obama dovrebbe essere nella direzione di evitare che famiglie poco abbienti si debbano vendere la casa a seguito di problemi medici.
Ma bisogna giudicarla sul campo.

La mia esperienza e' che se uno ha una professione di alto livello (anche in campo dell'arte...) gli USA sono il posto giusto. Altrimenti molto meglio il nord Europa da wuel che leggo.

Sì, la riforma di Obama è proprio questa. Chissà se qualcuno ha esperienza diretta (ormai è in vigore da alcuni anni, più o meno dal suo primo mandato).
Cosa intendi per "professione di alto livello", più esattamente?
 
...

La mia esperienza e' che se uno ha una professione di alto livello (anche in campo dell'arte...) gli USA sono il posto giusto. Altrimenti molto meglio il nord Europa da wuel che leggo.

Scusami, ma su 200 e passa milioni di persone in quanti NON hanno "una professione di alto livello"? Suppongo almeno il 90/95%... quindi la sanità USA funziona solo per quel 5/10% di persone brave e fortunate?
Per saperlo...
 
Ultima modifica:
Sì, la riforma di Obama è proprio questa. Chissà se qualcuno ha esperienza diretta (ormai è in vigore da alcuni anni, più o meno dal suo primo mandato).
Cosa intendi per "professione di alto livello", più esattamente?

NO, la riforma di fatto non e' ancora pienamente attiva. Bisogna aspettare ancora per vederne gli effetti.
 
l'indennità la eroga l'inps

Appunto che chiedo, se rifiutare un lavoro è condizione per perdere il sussidio, chi è che comunica all'inps l'avvenuto rifiuto? cioè altrimenti come si applica quella condizione?

Insomma posso farti una proposta di lavoro scritta e se la rifiuti lo dico all'inps e perdi il sussidio?

Scusami, ma su 200 e passa milioni di persone in quanti hanno "una professione di alto livello"? Suppongo almeno il 90/95%... quindi la sanità USA funziona solo per quel 5/10% di persone brave e fortunate?

Non hai capito, funziona anche per gli altri, decentemente. Solo che costa il doppio per funzionare normale.

Cmq se sei un pompiere di houston non è che ti curano male anzi, ma voglio dire che la cifra colossale risucchiata da quel sistema sanitario è tale da far sì che quel pompiere ha scuole strade etc + scadenti di quanto invece potrebbero essere se la sanità costasse come altrove.

Mentre i salari sono "nn eccezionali", per non dire peggio, per chi non è in quel 5-10%. Ma cmq non terribili in termini assoluti rispetto all'italia sia chiaro. Ma niente che giustifichi di per sè l'andare là.

Insomma un giardiniere (operaio di una società) là non guadagna meglio che qui, grossomodo.

Riconferma che gli usa rimangono una destinazione intelligente per chi vuole impegnarsi 5 volte gli altri per avere 20 volte il risultato, insomma hai capito il tipo di persone che intendo.

Cosa intendi per "professione di alto livello", più esattamente?

Tra i migliori del tuo settore qualunque esso sia, oppure anche "solo" medio/buono ma ingegnere/medico e cose simili. Andrebbe bene anche il settore legale ma quello cambia da paese a paese per cui dura andare a fare l'avvocato là. Cmq se ci si riesce, gran fatica ma bei soldi.

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Cmq per la riforma Obama non cambierà una sega per quasi tutti, vorrei che fosse chiaro. LA speranza (secondo me molto vana) è che la parte che riguarda la riduzione dei costi abbia qualche effetto, ma per il resto, dato che parliamo di persone che andrebbero là a lavorare, cambia niente.

Insomma che chi vive nelle roulotte e campa di sussidi abbia un livello di cure da 1 a 10 che passa da 4 a 6 (per dire) cosa dovrebbe interessare all'eventuale migrante italiano?
 
La sanità USA è ad un livello qualitativo eccellente. Per fortuna non ne ho mai avuto bisogno, ma l'ho conosciuta "grazie" ad un amico che aveva avuto un colpo di calore. Ottomila dollari di conto, per fortuna che era assicurato. Il cibo però era eccellente.

L'impressione che ho avuto, però, è che ci fosse dietro un enorme magna magna sulla pelle dei pazienti, tra compagnie assicurative, case farmaceutiche, medici trafficoni che vorrebbero fare effettuare analisi inutili. Parlandone un po' con americani, sono venuto a sapere che la professione medica è stata una pseudocasta ad accesso super ristretto, con tanto di nascita di med school situate offshore, mentre negli ultimi anni sono iniziate a spuntare facoltà di medicina come funghi. E mi hanno anche detto che esiste un contezioso legale sulla malanità da far tremare i polsi.
 
Io ho un amico che fa il cardiochirurgo negli states... sarà ricco? :D
Comunque questa cosa:

Riconferma che gli usa rimangono una destinazione intelligente per chi vuole impegnarsi 5 volte gli altri per avere 20 volte il risultato, insomma hai capito il tipo di persone che intendo.

non l'ho capita.
Tutti gli americani sono superman, oppure anche lì la maggioranza è composta da gente mediocre (ovviamente inteso in senso non dispregiativo)?
Io sono convinto che anche in America io farei la mia porca figura... :D
 
Giovani "Bamboccioni" : ecco i numeri - Parte II

o si torna IT o si chiude il 3D

scegliete voi!
 
Giovani "Bamboccioni" : ecco i numeri - Parte II

o si torna IT o si chiude il 3D

scegliete voi!
Cosa è IT e cosa non lo è?
Parlare dei problemi che "affliggono" i bamboccioni è IT? Direi di SI, considerato il titolo del topic. E dunque, si può parlare di Università vs lavoro? secondo me si. Si può parlare di emigrazione vs restare in Italia? Secondo me si. Ma poi... bisogna chiedere il permesso per poter parlare di qualcosa? Io non smetterò mai di chiedermi a chi può dare fastidio se in un topic come questo si finisce a parlare degli Stati Uniti, fastidio al punto di minacciarne la chiusura! Boh???? Ma invece di voler applicare ciecamente un regolamento (assurdo), non sarebbe il caso di usare il buon senso?
I topic si devono chiudere se finiscono a insulti e a minacce di querela... ma se la gente si scambia tranquillamente delle idee, anche se su cose non immediatamente attinenti all'argomanto... a chi fanno male?
Boh???
 
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