Giovani e carriere

gian92

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negli ultimi giorni stavo pensando che, anche volendo, non potrei tornare in italia prima di 10-20 anni, a meno di lasciare ogni velleità di carriera in ambito di qualche grossa azienda (privata)

per farvi un esempio, uno studente al secondo anno di un università in italia l'estate si fa i viaggi o va al mare.
nella mia università (UK) tutti stanno provando a trovare uno stage da fare...
ma non è una questione di studenti, è una questione di opportunità, solo per farvi degli esempi:

Goldman Sachs | Programs in Europe, Middle East and Africa - Summer Analyst Internship

Interns| Programmes | UK Students and graduates | Careers | BP

Gap Year and Internships - Bank of England Graduate Careers

e molte altre : banche, asset management etc. ma anche case automobilistiche, catene alimentari ...

Ora, io ho provato a cercare qualcosa del genere in italia...trovato pressochè nulla.

Purtroppo le aziende italiane, in genere, non investono sui giovani, quindi le possibilità sono poche. Personalmente, ma anche confrondandomi con altri italiani su, non vedo cosa potrei fare in italia con una laurea non riconosciuta dal pubblico (anche volendo tornare)...a malincuore quindi mi toccherà restare all'estero per diversi anni...

vabbè, era solo per farvi vedere secondo me dove sta la differenza tra un sistema ingessato e uno dinamico.
 
in italia anche se li mettessero gli stage sarebbero per fare fotocopie

rimani dove sei, che stai bene OK!
 
bho ma io mi chiedo perchè non si facciano programmi seri come questi....
 
espatriate.....
 
bho ma io mi chiedo perchè non si facciano programmi seri come questi....

1) perchè la gente che dovrebbe seguire gli stagisti prende gli stessi soldi e (umanamente comprensibile) si rompe il cazzò di avere più incombenze del solito;

2) perchè devono assumere gente telecomandata e lo sanno tutti, e pertanto all'azienda fre.ga una se.ga di scoprire talenti.... quelli campano con le prebende in cambio delle assunzioni di gente che comunque sarà qualificata e farà il suo "onesto lavoro" (hai mai visto il figlio di un potente con un QI appena superiore alla soglia della scempiaggine totale senza laurea? comunque ce ne sono anche di svegli o comunque ipertelecomandati che riescono ad avere CV da paura a 30 anni... che gli vai a dire tu magari bravino e volenteroso con laurea sudata?? in molti hanno curricula internazionali da brivido e da giovani)

3) perchè parliamo di aziende il cui business ha bisogno di onesti lavoratori, magari bravini o bravi, non di geni creativi
 
1) perchè la gente che dovrebbe seguire gli stagisti prende gli stessi soldi e (umanamente comprensibile) si rompe il cazzò di avere più incombenze del solito;

2) perchè devono assumere gente telecomandata e lo sanno tutti, e pertanto all'azienda fre.ga una se.ga di scoprire talenti.... quelli campano con le prebende in cambio delle assunzioni di gente che comunque sarà qualificata e farà il suo "onesto lavoro" (hai mai visto il figlio di un potente con un QI appena superiore alla soglia della scempiaggine totale senza laurea? comunque ce ne sono anche di svegli o comunque ipertelecomandati che riescono ad avere CV da paura a 30 anni... che gli vai a dire tu magari bravino e volenteroso con laurea sudata?? in molti hanno curricula internazionali da brivido e da giovani)

3) perchè parliamo di aziende il cui business ha bisogno di onesti lavoratori, magari bravini o bravi, non di geni creativi

hai ragione in realtà... sul 2 secondo me ovviamente è più semplice farsi un bel CV essendo telecomandati, io personalmente ci sto provando da me.
Devo dire che è possibile, poi certo, anche nella mia uni, quelli con le internship migliori sono spesso quelli ai quali i genitori le hanno rimediate...

anche il 3 è verissimo in effetti...in italia al massimo ci sono aziende in cui servono persone molto brave tecnicamente (ingegneri etc) ma per questo tipo di ruoli fare stage estivi non ha granchè senso...
 
hai ragione in realtà... sul 2 secondo me ovviamente è più semplice farsi un bel CV essendo telecomandati, io personalmente ci sto provando da me.
Devo dire che è possibile, poi certo, anche nella mia uni, quelli con le internship migliori sono spesso quelli ai quali i genitori le hanno rimediate...

anche il 3 è verissimo in effetti...in italia al massimo ci sono aziende in cui servono persone molto brave tecnicamente (ingegneri etc) ma per questo tipo di ruoli fare stage estivi non ha granchè senso...

c'è gente che arriva alla laurea già con 1-2 pubblicazioni mediamente serie e inserito in gruppi di ricerca che appena laureato cominciano a fargliene sfornare a rotta di collo per entrare a specializzaz - dottorato e giri vari

nel settore ecomonico, mentre tu ancora guardi le destinazioni del progetto Erasmus e ti chiedi se quest'anno ci saranno ancora i finanziamenti (li stanno togliendo, guarda caso...) loro sanno già che devono partecipare a quell'internship su W nell'Università X poi a quello dell'Università Y sugli argomenti Z e guarda caso apriranno tempo 4-5 anni un centro di ricerca su WZ. Ovviamente il finanziamento non è un problema, guarda caso quell'internship è con borsa e indovina un po' chi la vincerà; se non c'è borsa finanzia papino, what's the problem.

visto con i miei occhi con una mia ex, non sono favolette ;)
 
Io penso che sia un suicidio professionale per un giovane bravo,qualificato ed intraprendente ma senza agganci genitoriali o politici lavorare o fare impresa in Italia.

Non ne vale la pena in termini di stipendio,futura pensione,prospettive,internazionalizzazione,professionalità...ripeto un suicidio.
 
c'è gente che arriva alla laurea già con 1-2 pubblicazioni mediamente serie e inserito in gruppi di ricerca che appena laureato cominciano a fargliene sfornare a rotta di collo per entrare a specializzaz - dottorato e giri vari

nel settore ecomonico, mentre tu ancora guardi le destinazioni del progetto Erasmus e ti chiedi se quest'anno ci saranno ancora i finanziamenti (li stanno togliendo, guarda caso...) loro sanno già che devono partecipare a quell'internship su W nell'Università X poi a quello dell'Università Y sugli argomenti Z e guarda caso apriranno tempo 4-5 anni un centro di ricerca su WZ. Ovviamente il finanziamento non è un problema, guarda caso quell'internship è con borsa e indovina un po' chi la vincerà; se non c'è borsa finanzia papino, what's the problem.

visto con i miei occhi con una mia ex, non sono favolette ;)

eh lo so, però nel mio piccolo io sto cercando di fare lo stesso, non è impossibile anche senza avere agganci.

Ora per esempio sono riuscito a farmi fare una reference letter per un progetto di ricerca abbastanza serio (IPAM a UCLA) st'estate.

però nel mio campo devo dire che è forse più semplice, il mondo della matematica è molto meno autoreferenziale di quello dell'economia!!
 
Io penso che sia un suicidio professionale per un giovane bravo,qualificato ed intraprendente ma senza agganci genitoriali o politici lavorare o fare impresa in Italia.

Non ne vale la pena in termini di stipendio,futura pensione,prospettive,internazionalizzazione,professionalità...ripeto un suicidio.

eh ma infatti, considera un mio amico tedesco di un anno più di me (21), si laurea a luglio e a settembre inizia a lavorare a GS per £65k lordi l'anno...
in italia sono stipendi pressochè impensabili per questa età
 
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