Giro del mondo in 50 anni

UN MAROCCHINO JECKYL AND HYDE

Durante il tour del Marocco a metà degli anni 80 ci trovammo a mangiare in un ristorantino isolato e semibuio che dopo la cena ci offriva ospitalità per la notte, dato che nei pressi non c'era alcun hotel.

Seduti accanto al nostro tavolo c'era un ragazzo marocchino che stava cenando ed era vestito con una caffettano lungo ed uno strano berretto; alla fine della cena ci invitò a visitare il suo negozio di oggetti artigianali non lontano.

Contrariamente a quanto riferitoci non era affatto vicino e ci trovammo a camminare nel buio più pesto per almeno venti minuti senza arrivare mai a destinazione.

Finalmente lui si fermò davanti ad una casetta bassa, aprì la porta, poi si mise a manovrare dentro e finalmente accese una lampada alimentata da un generatore strano.

Per fortuna era proprio un negozio di oggetti artigianali e passata la paura comprammo un braccialetto d'argento.

Il giorno dopo ci trovammo a bere un the al bar di una cittadina vicina ed un ragazzo seduto vicino,vestito con jeans moderni, bella camicia elegante e occhiali Rayban, ci salutò, io rimasi imbarazzato e gli dissi che mi dispiaceva ma non lo conoscevo.

Lui sorrise e disse: mi avete già dimenticato? Eppure ieri sera avete comprato un braccialetto d'argento nel mio negozio!
 
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NEL CURDISTAN CON AUTISTA FANATICO E QUATTRO VERONESI PARTICOLARI

Nel 1987, la mia compagna ed io decidemmo di tornare in Turchia da soli per visitare l'est del paese dopo il viaggio di gruppo dell'anno precedente durante il quale ci eravamo conosciuti.

Durante l'attraversamento del lago di Van conoscemmo quattro veronesi, una coppia gay composta da un architetto ed un medico, un amico gay che studiava medicina e sua sorella, una maggiorata capricciosa che stonava in quello strano gruppo.

Decidemmo di noleggiare assieme un gippone con autista per visitare la zona e salire il monte Nemrut Dagi, un sito archeologico con enormi teste di una antico regno selgiuchide che aveva forgiato la cima della montagna come una piramide adibita a tomba della dinastia.

A seguito di vari terremoti la piramide aveva subito dei crolli e le teste dei re erano rotolate al suolo ma il posto era suggestivo.

A parte l'eccentricità del gruppo dei veronesi, il personaggio più originale era il nostro autista, un curdo che ogni cinque minuti sollevava in alto il braccio col pugno chiuso e gridava:Curdistan, Curdistan!
 
NEL CURDISTAN CON AUTISTA FANATICO E QUATTRO VERONESI PARTICOLARI

Nel 1987, la mia compagna ed io decidemmo di tornare in Turchia da soli per visitare l'est del paese dopo il viaggio di gruppo dell'anno precedente durante il quale ci eravamo conosciuti.

Durante l'attraversamento del lago di Van conoscemmo quattro veronesi, una coppia gay composta da un architetto ed un medico, un amico gay che studiava medicina e sua sorella, una maggiorata capricciosa che stonava in quello strano gruppo.

Decidemmo di noleggiare assieme un gippone con autista per visitare la zona e salire il monte Nemrut Dagi, un sito archeologico con enormi teste di una antico regno selgiuchide che aveva forgiato la cima della montagna come una piramide adibita a tomba della dinastia.

A seguito di vari terremoti la piramide aveva subito dei crolli e le teste dei re erano rotolate al suolo ma il posto era suggestivo.

A parte l'eccentricità del gruppo dei veronesi, il personaggio più originale era il nostro autista, un curdo che ogni cinque minuti sollevava in alto il braccio col pugno chiuso e gridava:Curdistan, Curdistan!
 
QUANDO PROVOCAMMO UN INGORGO DI TIR IN GIORDANIA

Durante il viaggio di gruppo del 1986 in Turchia e Giordania ci trovammo nel caldo del deserto giordano con a fianco l'azzurro mare.

Decidemmo di fermarci e fare un bagno per rinfrescarci: non l'avessimo mai fatto!

Dopo un po' ci accorgemmo che sulla strada si era formato un ingorgo di TIR i cui autisti avevano adocchiato le donne del nostro gruppo in bikini ed avevano bloccato i loro mezzi per godersi lo spettacolo insolito, dato che le donne giordane generalmente sono tutte coperte da tuniche lunghe, parecchie col velo o chador.

Ad un certo punto arrivò la polizia che ci costrinse a vestirci e ai camionisti a riprendere il loro viaggio
 
UNA STAR MACEDONE ED UNA CUBANA ACCOMUNATI DALLA PREMATURA SCOMPARSA IN UN INCIDENTE STRADALE

Durante un viaggio nei Balcani intorno al 2012 mi trovai casualmente in una cittadina piena di gente che stava rendendo omaggio al cantante Tose Proeski, una vera star della Macedonia e degli interi balcani e scomparso in un tragico incidente automobilistico nel 2007 alla giovane età di 26 anni.

Il paese rimase sconvolto e si fermò per due giorni col funerale trasmesso in tv, presente il governo e con tutti i macedoni in lacrime.

Era molto amato non solo come cantante ma perchè aveva fatto varie offerte di beneficienza.

Ecco un link per chi ne vuol sapere di più

La scomparsa di un'icona pop



Stessa sorte per il cantante cubano Polo Montanez che scoprii casualmente durante un viaggio a Cuba e le cui canzoni mi incantarono come successo a tutti i cubani e ai latino americani. Fu scoperto da un produttore francese durante una festa di piazza mentre si esibiva cantando le sue canzoni, prima di allora fu un boscaiolo.

Nato nel 1955, scomparve nel 2002 in un incidente stradale nei pressi della capitale cubana, vi invito ad ascoltare le sue bellissime canzoni che troverete su Youtube
 
CHOOIN A CARSAVIA E TESLA A BELGRADO-BIRRA BUDWEISER

C'è' un bel parco a Varsavia pieno di rose rosse e la statua del grande musicista polacco Chopin.

Conviene sedersi sulle panchine e ascoltare le belle sonate col pianoforte, ma c'è anche un museo moderno e digitale in centro che riporta foto dell'artista e a gentile richiesta le sue composizioni migliori

Invece Belgrado ha dedicato al grande genio dell'elettromagnetismo e tanto altro ancora al suo concittadino Nikola Tesla, intitolandogli l'aeroporto internazionale e un interessante museo in centro che oltre a raccontare la vita dello scienziato, permette la ripetizione in diretta di certi esperimenti fisici che sono alla base delle scoperte di Tesla che trascorse gran parte della sua vita negli USA
 
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C'è' un bel parco a Varsavia pieno di rose rosse e la statua del grande musicista polacco Chopin.

Conviene sedersi sulle panchine e ascoltare le belle sonate col pianoforte, ma c'è anche un museo moderno e digitale in centro che riporta foto dell'artista e a gentile richiesta le sue composizioni migliori

Invece Belgrado ha dedicato al grande genio dell'elettromagnetismo e tanto altro ancora al suo concittadino Nikola Tesla, intitolandogli l'aeroporto internazionale e un interessante museo in centro che oltre a raccontare la vita dello scienziato, permette la ripetizione in diretta di certi esperimenti fisici che sono alla base delle scoperte di Tesla che trascorse gran parte della sua vita negli USA
complimenti per il tuo 3ad OK!. Scrivi bene ed è piacevole leggerti. Non sei noioso:)
 
EGON SHIELE A CESKY KRUMLOV, FRANZ KAFKA A PRAGA E BIRRA BUDWEISER

La bella Rep.Ceca è la patria di due grandi artisti, il famoso Frank Kafka autore di romanzi insoliti per l'epoca della loro uscita e del quale Praga
fa vedere la casetta della sorella nella via d'oro della Cittadella, dietro il Castello, vari caffè, la casa bruciata nella piazza vecchia, la sinagoga, il cimitero ebraico,ecc...

La Praga di Kafka - Attrazioni

Il pittore austriaco Egon Schiele famoso soprattutto per certi suoi quadri osè che ritraggono donne nude a gambe aperte che mettono in evidenza i genitali è ricordato soprattutto nella bella cittadina di Cesky Krumlov al confine con l'Austria e secondo sito turistico dopo Praga. C'è un antico ed imponente castello sulla collina che sovrasta il paese ed un fiume ad anse che l'attraversano e percorso in canoa dai turisti a bordo di canoe che si esibiscono saltando le piccole cascatelle, qualcuno si ribalta e tutti ridono mentre sorseggiano l'ottima birra ceca nei bar ai bordi del fiume.

A proposito di birra, sembra sia stata inventata nella città di Pilsen, infatti c'è il sistema di produzione Pilsner e poi il Lager.

Le birre Lager presentano una minore amaricatura rispetto alle Pilsner. All'olfatto prevalgono aromi di cereali, malto, miele, crosta di pane. Nelle Pils potrete invece sentire odori resinosi, floreali, di paglia etc. In bocca il dolce è preponderante, al contrario delle pils in cui l'amaro chiude nettamente la beva.

Il titolare della grande fabbrica Budweiser si trasferì negli USA dando inizio ad una lunga contesa giudiziaria per il marchio che si concluse solo recentemente.

Gli americani possono continuare ad usare il marchio Budweiser mentre i cechi usano il Budvar, almeno pare che sia così, dopo oltre cento anni di contesa
 
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PERDERSI LE MIGLIORI ATTRAZIONI PER PREGIUDIZI

quando si e'stupidi e non si visitano le attrazioni principali del posto che si visita

La mia ex compagna, donna un tempo di sinistra, oggi grillina, si rifiuta di visitare i castelli perchè sono stati dimora di monarchi sfruttatori......

Un mio ex collega fu in Cina varie settimane e non andò a visitare niente perchè gli interessava solo vedere come vivono i cinesi che gli avevano affittato a caro prezzo una camera di un appartamento all'interno di un grattacielo a Shangai.

Purtroppo anch'io che vado a vedere sempre tutto, a volte anche esageratamente, nel 1982 fui a Memphis e non andai a visitare Graceland, la grande casa di Elvisi Presley che fu aperta alle visite un mese prima del mio arrivo (l'artista morì nel 1977).

Allora non mi piacevano le canzoni di Elvis Presley, oggi le adoro e lo considero uno dei più grandi cantanti di sempre ed un grande rivoluzionario, spero di vedere presto il film ELVIS candidato quest'anno a vari Oscar
 
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SCENDERE DAL METRO E TROVARSI IN PIENO BRONX

Stavamo cercando un'attrazione di New York a Manhattan e prendemmo la metropolitana.

Guardando la mappa dentro il vagone, mi accorsi che viaggiavamo nel verso sbagliato, per cui scendemmo alla prima fermata per cambiare direzione.

La sorpresa fu quando notammo che eravamo scesi in pieno Bronx, sudore freddo, imboccammo lunghi corridoi deserti e arrivammo in fondo in una galleria chiusa da una inferriata di ferro.

Tornammo indietro sperando di non fare strani incontri e per fortuna ci andò bene
 
ANDARE DUE VOLTE A LAS VEGAS E NON GIOCARE UN DOLLARO

LAS VEGAS è una città nell'assolato deserto del Nevada che si visita di notte quando tutti i grandi alberghi casinò a tema sono illuminati da luci colorate al neon.

C'è un lungo viale chiamato THE STRIP lungo 18 km con tanti alberghi ai lati e poi vecchi casinò nel Down Town.

L'aspirazione dell'americano medio è di risparmiare una vita e venire a giocarsi tutto in una settimana a Las Vegas, al punto che hanno le slot machine perfino nei gabinetti, uno si siede, fa le sue cose e gioca.

Io li sfruttai perchè allora i Casinò offrivano sontuosi pranzi per dieci dollari con la speranza che poi il cliente si fermi a giocare, io invece mangiavo ogni ben di Dio, servito da tre camerieri e poi me ne andavo.

Notai la notevole presenza di prostitute che si fan la pubblicità con tanto di foto esplicite e specialità illustrate nelle riviste contenute in scatole di vetro posizionate lungo i marciapiedi.

Sembra che alcune siano incaricate dagli stessi casinò che le mandano a recuperare i soldi persi nei confronti di giocatori fortunati.

Ci sono le wedding chapels ossia cappelle matrimoniali dove nel 1982 ci si poteva sposare con 100 dollari, costume, foto, testimoni inclusi,
In passato, all'inizio gli abitanti del posto decisero di rendere possibile il matrimonio immediato a patto che gli sposi si fermassero una settimana ed il tempo veniva impiegato a farsi pelare dai primi casinò
 
IPOCRISIE E STRANEZZE AMERICANE

Durante la mia permanenza a New York nel 1982 osservai alcune incongruenze e ipocrisie nel comportamento degli americani.

Per esempio era proibito bere una birra in strada, a meno che non fosse contenuta dentro un cartoccio di carta che nascondesse il contenuto.

Io avevo 32 anni e nei bar mi chiedevano un documento prima di darmi la birra

In compenso nei pressi della Borsa vidi impiegati americani mettersi in fila durante la pausa di pranzo per comprarsi la razione di droga.

Scarsa formalità, al Metropolitan durante un concerto vidi una signora coi bigodini in testa e le ciabatte,

Nel 1982 a Venice, Santa Monica, California fotografai un chitarrista che si esibiva in strada, nel 1990 tornai e fotografai lo stesso artista con la stessa uniforme
 
PER IL VIAGGIATORE I PAESI PIU'PERICOLOSI SONO QUELLI CATTOLICI

Non è questione di povertà, se fosse questo l'India dovrebbe essere la più pericolosa ed anche Laos e Cambogia e invece non lo sono perchè indù e buddisti rispettano la persona (anche molti mussulmani), invece nei paesi cattolici del Sud America ma anche nelle carttoliche Filippine fino a poco tempo fa, si rischiava la vita per dieci dollari, insomma i cattolici non rispettano la vita del prossimo, bisognerebbe che qualcuno mi spiegasse il perchè
 
GLI SPACCIATORI NIGERIANI STAN ROVINANDO L'INDIA E LA TAILANDIA

Lo spaccio dei nigeriani ha talmente colpito India e Tailandia che ci sono gruppi di indiani e tailandesi che vanno a caccia degli spacciatori nigeriani per picchiarli e impedir loro di spacciare.

Infatti in questi paesi l'arrivo della droga è coinciso con l'inizio della criminalità dovuta ai drogati che per procacciarsi i soldi per la droga han cominciato a delinquere e rovinare la pace sociale di quei paesi
 
SPARGIMENTO DI POLVERI COLORATE IN INDIA E GAVETTONI DI ACQUA IN TAILANDIA

C'è questa festa indiana cui partecipano quasi tutti che consiste nel cospargere i passanti di polvere colorata al punto che dopo un po' si è completamente colorati dalla mistura di queste polveri e tutti si divertono da matti e si scagliano gli uni contro gli altri.

In Tailandia invece passi per strada e ti arrivano secchiate di acqua, alcuni usano addirittura i tubi di gomma coi quali si bagnano i giardini, turisti ignari nel cassone scoperto di camioncini usati per i trasporti vengono totalmente inondati da decine di litri di acqua.

la feci franca bypassando la strada principale e camminando sulla spiaggia e lungo la costa, ma la prossima volta la voglio prendere in pieno, tanto che problema c'è con 30-40°?
 
HURLING SPORT IRLANDESE E CRICKET SPORT DEL COMMONWEALTH POCO CONOSCIUTI DA NOI

Due sport poco conosciuti da noi che invece sono importanti il primo in Irlanda dove può durare da poche ore a 4 giorni,
capitai a Dublino la sera tardi di sabato ed il giorno dopo c'era la finale ed erano affluiti tifosi da tutto il paese, gli alberghi erano tutti pieni, non avevo prenotato e finii a passare la notte seduto sulla mia valigia sotto i portici della Banca d'Irlanda, indossando tre maglioni e due paia di pantaloni perchè faceva un freddo bestia, a mezzanotte uscirono tutti dai pub e si misero a pisciare in giro, una puzza di orina che mi perseguitò tutta la notte,

Si gioca con una mazza e palla che deve superare una porta e somiglia parecchio al cricket nel quale usano anche i guantoni; questo sport nacque in Inghilterra ed è giocato in tutti i paesi del Commonwealth, soprattutto India, Pakistan e Bangladesh

A Calcutta c'erano ragazzi che lo giocavano nel parco cittadino accanto all'enorme stadio che ospita il campionato nazionale, anche nel comasco dove vivo incontro nei prati ragazzi indiani che lo giocano

Altri due sport molto giocati soprattutto negli USA, Giappone, Cuba,ecc...sono il baseball ed il football americano la cui finale è un evento con record di spettatori e sport pubblicitari che costano milioni di dollari per qualche minuto, non mi piacciono, apprezzo solo l'intervallo durante il quale si esibiscono i maggiori cantanti americani
 
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FIGURE DI M....DI QUELLI CHE RUBANO NEGLI HOTEL

Ci sta portarsi via le dosi monouso di bagnoschiuma, le piccole saponette, gli spazzolini da denti monouso dato che si pagano, ma tutti quelli e son parecchi che si portano via asciugamani, accappatoi, abatjour, posacenere, quadri sono proprio squallidi e anche stupidi perchè vengono scoperti dato che si conosce il nome dell''occupante e del ladro in quanto il personale controlla la camera alla fine del soggiorno

in un viaggio di gruppo in Srilanka fummo fermati alla partenza perchè in una camera era sparito un quadro
il capogruppo disse che o saltava fuori il quadro anche in forma anonima oppure sarebbe stato costretto a controllare tutte le valigie

il quadro non venne consegnato, dal controllo non fu trovato, il sospetto si accentrò su una giovane coppia che fece degli strani movimenti fra i propri zaini, dovemmo fare la colletta e pagare il controvalore del quadro, facendo comunque una figura di m.......
 
DIFFICOLTA' DEGLI ITALIANI CON L'INGLESE, GEOGRAFIA E MONETE STRANIERE

Gli stranieri che vengono in Italia si lamentano per l'ignoranza nostrana nel parlare l'inglese e anche gli italiani che vanno a viaggiare all'estero fanno delle figure barbine

Solo i francesi sono più o meno ignoranti con l'inglese quanto noi perchè alcuni credono che basti il francese e non devono avere buone scuole.

La geografia è un'altra grossa ignoranza e poi la difficoltà a capire il valore della moneta estera per cui parecchi italiani vengono facilmente truffati

Ho salvato alcuni sprovveduti che invitavano il locale a prendersi i soldi del conto dal loro portafogli ed il furbetto se ne prendeva dieci volte tanto.

Che ci vuole a fare un po' di conti oppure a portarsi dietro un convertitore o usare la calcolatrice del cellulare?

Ad un certo punto i soldi finiscono e ci si accorge dei tanti bidoni presi
 
L'IMPORTANZA DI FARSI UN'AMICA O AMICO STRANIERO NEL PAESE VISITATO

Ovviamente perchè lo straniero conosce il posto, vi mette in guardia dai trucchi e bidoni praticati dai locali, conosce i ristoranti dove si mangia meglio e si paga meno e vi porta in giro a vedere le cose importanti risparmiando soldi e tempo.

Spesso i ristoranti praticano due prezzi, uno per i locali ed uno per i turisti stranieri che è molto più alto e dunque se si va in compagnia di un locale si riesce a pagare il prezzo inferiore, al massimo se non è molto onesto e sincero vi farà la cresta, d'accordo col ristoratore, cosa molto frequente a Cuba dove è meglio allontanare i locali che si avvicinano perchè vivono di commissioni laute che vengono pagate dal turista ignaro ed ingenuo.

questo discorso vale anche per il tassista che vi porta negli hotel che lui conosce e di cui è amico dai quali riceve la compensa, spesso il tassista disonesto vi dice che l'hotel che avete chiesto come meta, è chiuso o fallito in modo da portarvi nel suo hotel, mai credere a questi imbroglioni

a volte invece vi va bene perchè arrivate tardi, non avete prenotato ed il tassista vi risolve il problema per qualche dollaro in più
 
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