Gli acquirenti col mercato ai massimi che si stanno trovando bene....

Questa mattina ho saputo che pagare il ravvedimento operoso di Imu e Tasi che al conrario della Tari non mi è stato mai chiesto di pagare dal 2017 a oggi (Me ne sono andato via circa a metà 2016) mi costerà sui 5600€.

Il tutto perchè ho una prima casa in Italia dove siccome non ho trovato lavoro e quindi essendo emigrato per lavoro , pagando un affitto nel paese estero ed essendomi iscritto AIRE non ci vivo ,non avendola eletta come mio domicilio principale.

Sono affranto a dir poco.

Va bene non essere speculatori ma nemmeno prendersela volutamente in ****.

Sono esenti Imu le abitazioni principali, non le prime case, con abitazioni principali si intendono le case in cui si vive. Infatti gli anziani in casa di riposo pagano Imu seconda casa sull'unica abitazione posseduta per esempio.
Tu sei AIRE quindi non vivi nell'immobile che possiedi in Italia, ecco che si tratta di seconda casa...
Meglio vendere e investire il ricavato che tenere l'immobile pagandoci le tasse senza speranza di rivalutazione
 
Sono esenti Imu le abitazioni principali, non le prime case, con abitazioni principali si intendono le case in cui si vive. Infatti gli anziani in casa di riposo pagano Imu seconda casa sull'unica abitazione posseduta per esempio.
Tu sei AIRE quindi non vivi nell'immobile che possiedi in Italia, ecco che si tratta di seconda casa...
Meglio vendere e investire il ricavato che tenere l'immobile pagandoci le tasse senza speranza di rivalutazione

Valuto la vendita solo se avessi un progetto alternativo che al momento non ho. A breve avrò una stima del valore di mercato, che avendo comprato nel 2008 non mi consentirà nemmeno di recuperare ciò che ho investito.

Un altro scenario sarebbe l'affitto, l'immobile si trova in una zona dove c'è richiesta di affitti , ma a livello di fiscalità per la mia situazione penso sia un bagno di sangue ugualmente. Senza contare la garanzia di un inquilino diligente e di pagamenti certi.
 
Ultima modifica:
In famiglia abbiamo piu' immobili in Comuni di province diverse e gli F24
mandati a casa non ne vedo da almeno 6-7 anni, ogni volta mi devo calcolare le imposte con i vari calcolatori online in base alle diverse aliquote annuali, e poi osano lamentarsi dell'evasione dell'imposta :rolleyes:

Le bellezze del federalismo: 8mila e passa amministrazioni che devono mettere in piedi sito web informativo, motore di calcolo, sistema di controllo di chi paga e chi non paga, automazione dei calcoli sulla base dati catastale, etc.
 
Le bellezze del federalismo: 8mila e passa amministrazioni che devono mettere in piedi sito web informativo, motore di calcolo, sistema di controllo di chi paga e chi non paga, automazione dei calcoli sulla base dati catastale, etc.

Per di più con veri e propri esperimenti sadici per i contribuenti, come fu la IUC che accorpava IMU e TASI (poi abolita nel 2020 e che non tutti i Comuni applicavano). Quasi impossibile da calcolare e non sempre chiaro se fosse presente o meno, ancora adesso sul pregresso mi arrivano accertamenti con pochi euro di sola TASI "evasa" e il triplo tra sanzione e costi di notifica. Nomen omen, Tasi e paga KO!
 
Tanto per non farci mancare nulla ho avuto la conferma che il mio immobile al prezzo attuale di mercato ha perso se tutto va bene il 20% rispetto a quando lo ho comprato. A tutti quelli che dicono che il mattone sia il miglior investimento un sonoro **********.

Inoltre se volessi affittarlo l'affitto percepito va di legge dichiarato anche nel paese estero dove vivo, paese in cui pago l'affitto. Oltre al danno la beffa
:wall::wall::mmmm:

Ho ricevuto troppe brutte notizie anche oggi, meglio dormirci su.
 
Tanto per non farci mancare nulla ho avuto la conferma che il mio immobile al prezzo attuale di mercato ha perso se tutto va bene il 20% rispetto a quando lo ho comprato. A tutti quelli che dicono che il mattone sia il miglior investimento un sonoro **********.

Inoltre se volessi affittarlo l'affitto percepito va di legge dichiarato anche nel paese estero dove vivo, paese in cui pago l'affitto. Oltre al danno la beffa
:wall::wall::mmmm:

Ho ricevuto troppe brutte notizie anche oggi, meglio dormirci su.

Calma, per gli immobili quasi sempre valgono i trattati per le doppie imposizioni. In pratica paghi le tasse nel paese dove è l'immobile, poi , normalmente lo devi dichiarare anche nel paese dove risiedi adesso. Ovviamente di solito si cumula al reddito che hai attualmente all'estero, sul cumulo solitamente si paga una tassa, dalla quale però poi togliere quanto già pagato in Italia... Ma è fondamentale leggere il trattamento sulle doppie imposizioni tra Italia e dove risiedi ora....invece IMU Tasi ecc quelle le paghi in Italia....e se affitti e hai bisogno di fare la dichiarazione dei redditi, se non riesci a farla da solo ti tocca pagare pure chi te la farà :rolleyes:
Le seconde case in Italia sono abbastanza prese di mira
 
Calma, per gli immobili quasi sempre valgono i trattati per le doppie imposizioni. In pratica paghi le tasse nel paese dove è l'immobile, poi , normalmente lo devi dichiarare anche nel paese dove risiedi adesso. Ovviamente di solito si cumula al reddito che hai attualmente all'estero, sul cumulo solitamente si paga una tassa, dalla quale però poi togliere quanto già pagato in Italia... Ma è fondamentale leggere il trattamento sulle doppie imposizioni tra Italia e dove risiedi ora....invece IMU Tasi ecc quelle le paghi in Italia....e se affitti e hai bisogno di fare la dichiarazione dei redditi, se non riesci a farla da solo ti tocca pagare pure chi te la farà :rolleyes:
Le seconde case in Italia sono abbastanza prese di mira

Ho letto il trattato per le doppie imposizioni, firmato a Pallanza a fine anni 80 del secolo scorso ed entrato in vigore tra il 1990 ed il 1991.
Non ci ho capito assolutamente nulla, non trovando naturalmente nessun riferimento al caso specifico.

Doppia imposizione o meno se devo fare dichiarazione dei redditi per gli affitti in Italia mi dici cosa cambia?
 
Ho letto il trattato per le doppie imposizioni, firmato a Pallanza a fine anni 80 del secolo scorso ed entrato in vigore tra il 1990 ed il 1991.
Non ci ho capito assolutamente nulla, non trovando naturalmente nessun riferimento al caso specifico.

Doppia imposizione o meno se devo fare dichiarazione dei redditi per gli affitti in Italia mi dici cosa cambia?

Adesso dove risiedi? Magari guardo anch'io. Io sono in una situazione opposta, residente in Italia, immobili estero ( Germania). Pago le tasse sugli affitti in Germania e poi le riporto nella dichiarazione PF ( persone fisiche in Italia), non avendo reddito in Italia però non devo pagare differenze, perché quello che pago in Germania è leggermente superiore alla tassazione italiana per il reddito riportato...in Italia poi posso usufruire di alcune deduzioni e detrazioni.
In Italia pago invece la ivie, tassa sugli immobili esteri :eek::eek: una specie di Imu su immobili esteri, non ho idea se esista in altri paesi una cosa simile, comunque è limitata perché si sottrae quanto pagato in Germania per una tassa "simile"all'imu. Un mio socio su un immobile somma invece il reddito tedesco al suo italiano e lui paga quindi la differenza in Italia andando a finire in aliquote molto alte e pagando % meno in Germania :rolleyes:

Nel tuo caso sarebbe l'opposto, se affitti quasi sicuramente devi fare la dichiarazione in Italia, paghi qui e poi probabilmente devi dichiarare l'importo ricevuto dove vivi, e qui dipende dalle aliquote dei 2 paesi e pagherai altro oppure no.
Come scritto prima sicuramente pagherai ogni anno IMU e Tasi in Italia.
Fatti 2 conti se vale la pena tenere la casa, il fatto di essere in perdita dall'acquisto conta poco, se la zona ha prospettive ok, altrimenti sarà difficilissimo recuperare visto che l'Italia sta perdendo abitanti e pure parecchi ogni anno...:censored:
 
Morale della favola: vendere e ridurre la base imponibile
 
Adesso dove risiedi? Magari guardo anch'io. Io sono in una situazione opposta, residente in Italia, immobili estero ( Germania). Pago le tasse sugli affitti in Germania e poi le riporto nella dichiarazione PF ( persone fisiche in Italia), non avendo reddito in Italia però non devo pagare differenze, perché quello che pago in Germania è leggermente superiore alla tassazione italiana per il reddito riportato...in Italia poi posso usufruire di alcune deduzioni e detrazioni.
In Italia pago invece la ivie, tassa sugli immobili esteri :eek::eek: una specie di Imu su immobili esteri, non ho idea se esista in altri paesi una cosa simile, comunque è limitata perché si sottrae quanto pagato in Germania per una tassa "simile"all'imu. Un mio socio su un immobile somma invece il reddito tedesco al suo italiano e lui paga quindi la differenza in Italia andando a finire in aliquote molto alte e pagando % meno in Germania :rolleyes:

Nel tuo caso sarebbe l'opposto, se affitti quasi sicuramente devi fare la dichiarazione in Italia, paghi qui e poi probabilmente devi dichiarare l'importo ricevuto dove vivi, e qui dipende dalle aliquote dei 2 paesi e pagherai altro oppure no.
Come scritto prima sicuramente pagherai ogni anno IMU e Tasi in Italia.
Fatti 2 conti se vale la pena tenere la casa, il fatto di essere in perdita dall'acquisto conta poco, se la zona ha prospettive ok, altrimenti sarà difficilissimo recuperare visto che l'Italia sta perdendo abitanti e pure parecchi ogni anno...:censored:

Risiedo nel south west UK, la casa in Italia è in provincia di Bergamo in una zona tutt'altro che depressa e senza prospettive.
Per la cifra irrisoria che mi è stata valutata me la tengo , venderla sarebbe semplicemente un offesa e un insulto nei miei confronti e un regalo a chi compra.
Va fatto un lavoro di valutazione piuttosto sull'affitto dato che la zona è piuttosto richiesta per (ironia) tutte le persone che hanno trovato lavoro proprio in zona e si sono spostate dal sud o da altre parti d'Italia. Nel giro di 1-4 anni potrei comunque valutare un rientro nel caso non mi convenisse più vivere all'estero e pagare un affitto. Al momento la mia professione ha condizioni ottimali ma vedo che anche in Italia gli stipendi stanno salendo per quel tipo di lavoro.
 
Morale della favola: vendere e ridurre la base imponibile

E' un azzardo, potrei prendere quei 4 spiccioli ora dare un deposito che non copre nemmeno 1/3 di un monolocale in Uk ed essere contento che magari tra 1-4 anni non mi danno nemmeno quelli oppure pagare 2k l anno e avere una casa, una privacy per quando vengo in Italia in vacanza o in visita parenti e magari tra qualche anno riprendere quantomeno i soldi che ho speso e chissà magari di più.

E per la frazione del mio patrimonio che è purtroppo la casa, non posso giocare d'azzardo perchè siamo fuori limite.
 
https://www.ilsole24ore.com/art/il-fisco-inglese-caccia-redditi-immobiliari-italia-AEZAILC

Pare che gli italiani residenti in UK che hanno affittato immobili in Italia siano già sotto controllo.
Però immagino dipenda da che aliquota viene pagata in Italia, al massimo va pagata la differenza tra l'aliquota italiana e quella UK sommando l'affitto al reddito da lavoro UK. Mi pare in UK la tassazione sia zero fino 12500 , 20% da 12500 a 55000 (?) circa diciamo, poi sale al 40% oltre i 55000 ecc.
Dipende tutto da quello che pagheresti in Italia e l'aliquota che raggiungerai in UK.
Devi farti due conti, vedere se ne vale la pena considerando che c'è il rischio di non essere pagati quando affitti e l'usura dell'immobile.
Sul valore la parola chiave mi sa che è provincia di Bergamo, cioè provincia...in generale sono risalite bene le quotazioni nelle città, moooolto meno fuori...
 
https://www.ilsole24ore.com/art/il-fisco-inglese-caccia-redditi-immobiliari-italia-AEZAILC

Pare che gli italiani residenti in UK che hanno affittato immobili in Italia siano già sotto controllo.
Però immagino dipenda da che aliquota viene pagata in Italia, al massimo va pagata la differenza tra l'aliquota italiana e quella UK sommando l'affitto al reddito da lavoro UK. Mi pare in UK la tassazione sia zero fino 12500 , 20% da 12500 a 55000 (?) circa diciamo, poi sale al 40% oltre i 55000 ecc.
Dipende tutto da quello che pagheresti in Italia e l'aliquota che raggiungerai in UK.
Devi farti due conti, vedere se ne vale la pena considerando che c'è il rischio di non essere pagati quando affitti e l'usura dell'immobile.
Sul valore la parola chiave mi sa che è provincia di Bergamo, cioè provincia...in generale sono risalite bene le quotazioni nelle città, moooolto meno fuori...

In UK mi trovo appunto nello scaglione <55K anche in ipotesi di affitto. Se la cedolare secca è del 21% potrei avere anche un Tax credit dell'1%.
Il rischio di non essere pagati diciamo che è coperto , l'agenzia a cui mi rivolgerei fa un certo tipo di due diligence che comprende peraltro lavori di ripristino immobile alle condizioni di inizio locazione a terzi.
Ti assicuro che non parlo della provincia remota di bergamo ma del secondo comune piu grande.
 
E' un azzardo, potrei prendere quei 4 spiccioli ora dare un deposito che non copre nemmeno 1/3 di un monolocale in Uk ed essere contento che magari tra 1-4 anni non mi danno nemmeno quelli oppure pagare 2k l anno e avere una casa, una privacy per quando vengo in Italia in vacanza o in visita parenti e magari tra qualche anno riprendere quantomeno i soldi che ho speso e chissà magari di più.

E per la frazione del mio patrimonio che è purtroppo la casa, non posso giocare d'azzardo perchè siamo fuori limite.

Io al tuo posto venderei, ed il ricavato non lo utilizzerei per un altro immobile in UK, ma per un investimento bilanciato.

Alcuni threads della sezione ETF fondi etc. di questo forum sono quello che fa al caso tuo, insieme con un giretto esplorativo informale tra i vecchi messaggi dei migliori utenti di tale sezione, come Greedytrader, Abaddon e qualche altro.

Tra i libri puoi iniziare dal vecchio Serious money straight talk (2000) di Rick Ferri, ineguagliato per come spiega bene le cose (soprattutto la parte 2 capitoli dal 7 al 10). Il libro è disponibile gratis in pdf al link qui sotto.

Poi leggi un libro sugli ETF, tipo quello di Gabriele Bellelli o i due di Leonardo Lazinelli, e più o meno dovresti essere a posto.
Tutto solo imho naturalmente, ma spero di esserti stato utile.

https://rickferri.com/books/serious-money-straight-talk-about-investing-for-retirement/
 
Io al tuo posto venderei, ed il ricavato non lo utilizzerei per un altro immobile in UK, ma per un investimento bilanciato.

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Tra i libri puoi iniziare dal vecchio Serious money straight talk (2000) di Rick Ferri, ineguagliato per come spiega bene le cose (soprattutto la parte 2 capitoli dal 7 al 10). Il libro è disponibile gratis in pdf al link qui sotto.

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https://rickferri.com/books/serious-money-straight-talk-about-investing-for-retirement/

Tra l'altro in UK ci sono i fondi pensione privati che hanno benefici fiscali interessanti, vendi casa e investi in questi strumenti
 
Io al tuo posto venderei, ed il ricavato non lo utilizzerei per un altro immobile in UK, ma per un investimento bilanciato.

Alcuni threads della sezione ETF fondi etc. di questo forum sono quello che fa al caso tuo, insieme con un giretto esplorativo informale tra i vecchi messaggi dei migliori utenti di tale sezione, come Greedytrader, Abaddon e qualche altro.

Tra i libri puoi iniziare dal vecchio Serious money straight talk (2000) di Rick Ferri, ineguagliato per come spiega bene le cose (soprattutto la parte 2 capitoli dal 7 al 10). Il libro è disponibile gratis in pdf al link qui sotto.

Poi leggi un libro sugli ETF, tipo quello di Gabriele Bellelli o i due di Leonardo Lazinelli, e più o meno dovresti essere a posto.
Tutto solo imho naturalmente, ma spero di esserti stato utile.

https://rickferri.com/books/serious-money-straight-talk-about-investing-for-retirement/

Tra l'altro in UK ci sono i fondi pensione privati che hanno benefici fiscali interessanti, vendi casa e investi in questi strumenti

Mi sembrano consigli sicuramente validi ma non applicabili alla mia situazione di emigrante per lavoro e titolare di prima casa in Italia. Un filo spregiudicati insomma. Ho già un fondo pensione privato in UK e non performa nemmeno ai minimi delle sue aspettative, inoltre non sono un facoltoso detentore di diverse proprietà che può dismetterne una e giocare con gli ETF, cosa che faccio benissimo ma con somme ridotte. Insomma, un tetto sopr la testa può sempre servire senza andare sempre a dormire dai genitori
Dopo riflessione per il momento ho deciso di tenermela ed avere un posto in cui stare quando abbastanza spesso torno in Italia per parenti amici e famiglia, aspettando una risalita del mercato per una eventuale vendita con profitto.
 
Dopo riflessione per il momento ho deciso di tenermela ed avere un posto in cui stare quando abbastanza spesso torno in Italia per parenti amici e famiglia, aspettando una risalita del mercato per una eventuale vendita con profitto.

Secondo me saggia decisione, anche io sono spesso in giro per il mondo ed una casa che accolga me e le mie cose è necessaria averla, che sia in Italia o altrove ci vuole un punto saldo, soprattutto se si è soli e si ama l'indipendenza.
 
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