GO , il 5G , LINKEM : un mix esplosivo?

CORRETTO-Tiscali si fonde con Linkem, nasce quinto gruppo tlc nel fisso 30/12/2021 18:56 - RSF
(Corregge al primo paragrafo chiarendo che il nuovo gruppo sarà il quinto nel mercato fisso italiano)
MILANO, 30 dicembre (Reuters) - I Cda di Tiscali (TIS.MI) e Linkem Retail, interamente posseduta da Linkem, hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Linkem Retail in Tiscali, che sarà controllata da Linkem, dando vita al quinto operatore tlc nel mercato fisso italiano
E' quanto si legge in un comunicato congiunto.
Il rapporto di cambio, basato sul numero di azioni attualmente in circolazione, è pari a 5,0975 azioni Tiscali per ogni 1 euro di quota del capitale sociale di Linkem Retail detenuta da Linkem. A esito della fusione, attesa entro il primo semestre 2022, Linkem diventerà titolare di una partecipazione pari al 62% del capitale sociale di Tiscali.

Il fondatore Renato Soru avrà il 2,09% circa del capitale.

Nel contesto dell'operazione, il Cda di Tiscali ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti una proposta di raggruppamento delle azioni Tiscali secondo il rapporto 1:100. Ove approvato, il raggruppamento sarà realizzato prima della data di efficacia della fusione, spiega la nota.

Nel commentare l'operazione, l'AD Renato Soru, ha sottolineato che "insieme raddoppiamo la nostra dimensione aziendale, ma soprattutto avremo la possibilità di portare avanti con maggior forza il nostro comune progetto di crescita.

Con questa integrazione e con i nuovi e importanti soci, Tiscali può decisamente guardare fiduciosa al futuro con rinnovate prospettive di crescita".

Infine, il comunicato dettaglia che la fusione è condizionata, fra l'altro all'ottenimento delle relative autorizzazioni, incluse eventuali autorizzazioni antitrust e Golden Power e "l'approvazione della fusione da parte dell'assemblea straordinaria di Tiscali con il meccanismo del 'whitewash' con la conseguente assenza di obblighi di offerta pubblica di acquisto sulle azioni della società riveniente dalla fusione e l'approvazione della fusione da parte dell'assemblea straordinaria di Linkem Retail", sottolinea il comunicato.
 
CORRETTO-Tiscali si fonde con Linkem, nasce quinto gruppo tlc nel fisso 30/12/2021 18:56 - RSF
(Corregge al primo paragrafo chiarendo che il nuovo gruppo sarà il quinto nel mercato fisso italiano)
MILANO, 30 dicembre (Reuters) - I Cda di Tiscali (TIS.MI) e Linkem Retail, interamente posseduta da Linkem, hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Linkem Retail in Tiscali, che sarà controllata da Linkem, dando vita al quinto operatore tlc nel mercato fisso italiano
E' quanto si legge in un comunicato congiunto.
Il rapporto di cambio, basato sul numero di azioni attualmente in circolazione, è pari a 5,0975 azioni Tiscali per ogni 1 euro di quota del capitale sociale di Linkem Retail detenuta da Linkem. A esito della fusione, attesa entro il primo semestre 2022, Linkem diventerà titolare di una partecipazione pari al 62% del capitale sociale di Tiscali.

Il fondatore Renato Soru avrà il 2,09% circa del capitale.

Nel contesto dell'operazione, il Cda di Tiscali ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti una proposta di raggruppamento delle azioni Tiscali secondo il rapporto 1:100. Ove approvato, il raggruppamento sarà realizzato prima della data di efficacia della fusione, spiega la nota.

Nel commentare l'operazione, l'AD Renato Soru, ha sottolineato che "insieme raddoppiamo la nostra dimensione aziendale, ma soprattutto avremo la possibilità di portare avanti con maggior forza il nostro comune progetto di crescita.

Con questa integrazione e con i nuovi e importanti soci, Tiscali può decisamente guardare fiduciosa al futuro con rinnovate prospettive di crescita".

Infine, il comunicato dettaglia che la fusione è condizionata, fra l'altro all'ottenimento delle relative autorizzazioni, incluse eventuali autorizzazioni antitrust e Golden Power e "l'approvazione della fusione da parte dell'assemblea straordinaria di Tiscali con il meccanismo del 'whitewash' con la conseguente assenza di obblighi di offerta pubblica di acquisto sulle azioni della società riveniente dalla fusione e l'approvazione della fusione da parte dell'assemblea straordinaria di Linkem Retail", sottolinea il comunicato.

Che impatto potrebbe avere questa news su Go?
 
Spesso dopo Tis parte Go. Ora l'attenzione è giustamente tutta su quella ma prima o poi potrebbe uscire qualche articolo a ricordare che ci sarebbe anche questa partecipazione da sistemare.:sperem:

"...La notizia è positiva per l’intero settore per le prospettive di consolidamento nel mercato broadband tra operatori minori. La fusione si inserisce in un ampio progetto di integrazione ad esito del quale Tiscali, con Linkem quale azionista di controllo, sarà il 5° operatore telefonico nel mercato broadband italiano con una quota di quasi il 6%, e primo operatore nel segmento degli accessi FWA+FTTH con una quota di mercato complessiva pari al 19,4%, seguito da TIM, Vodafone, Fastweb, Eolo e Wind3.
Lo scorporo delle attività potrebbe rappresentare per Linkem una valida alternativa all’IPO. Grazie all’operazione annunciata, Linkem riuscirà indirettamente a quotare sul mercato le proprie attività retail tramite l’incorporazione in Tiscali, di cui diventa azionista di controllo, sviluppando significative sinergie industriali a beneficio di entrambi gli operatori. Inoltre, si riserverà più opportunità per valorizzare le proprie attività di rete (cessione completa o parziale, ingresso nuovi soci, merger con altri operatori)..."
WS
 
......beh...........partenership 5g FWA Vodafone Linkem :o....
 
Altro titolo dimenticato e massacrato...

Eppure il segmento tlc è caldo... Vedi telecom e incentivi statali
 
Altro titolo dimenticato e massacrato...

Eppure il segmento tlc è caldo... Vedi telecom e incentivi statali

Se non mi ricordo male si stanno buttando anche sulla cyber security delle reti, altro tema attualissimo.
 
Opportunità o fregatura?

GO INTERNET - Linkem esercita il Diritto di Opzione per l'acquisto delle frequenze
08/04/2022 08:36 WS

Go Internet (GO.MI), operatore italiano attivo nell'internet mobile, potrebbe muoversi in borsa.


Il 31 marzo 2022 Linkem, Socio di GO internet con il 21,22% delle azioni, ha esercitato il Diritto d’Opzione per l'acquisto del Diritto d’Uso delle frequenze in banda 3400-3600 mhz. L'opzione di acquisto da parte di Linkem era già stata disciplinata dal Contratto di Affitto stipulato tra GO internet e Linkem il 24 giugno 2020


L’esercizio dell’opzione prevedeva il pagamento di un prezzo di 12,0 milioni di euro, decurtato di quanto corrisposto per l’ottenimento della concessione dell’opzione d’acquisto, pari a 1 milione di euro, dei canoni annui già pagati per 1 milioni di euro, di debiti accollati per 3,8 milioni di euro e dei debiti verso Linkem per servizi per 4,3 milioni di euro.


La cessione determina quindi il pagamento di 4 milioni di euro, che saranno corrisposti da Linkem entro il mese di luglio.


L’operazione rafforza e consolida la partnership tra GO internet e Linkem e non determina impedimenti o interruzioni nella commercializzazione ed erogazione da parte di GO internet di soluzioni FWA che andranno avanti senza soluzione di continuità.


Proseguono le attività di riposizionamento di GO internet con una maggiore focalizzazione sulla vendita ed erogazione di servizi sull'intero territorio italiano e con l'affidamento a Linkem delle attività di gestione ed evoluzione delle infrastrutture che consentirà una accelerazione della disponibilità di soluzioni 5G
 
Go internet: Linkem esercita diritto per acquisto frequenze
Oggi 09:50 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Linkem, socio di Go internet, operatore attivo nella fornitura di servizi di connettivita'' Fwa, ha esercitato il diritto d''opzione per l''acquisto del diritto d''uso delle frequenze in banda 3400-3600 mhz. L''operazione, spiega una nota, rafforza e consolida la partnership tra Go internet e Linkem e non determina impedimenti o interruzioni nella commercializzazione ed erogazione da parte di Go internet di soluzioni Fwa che andranno avanti senza soluzione di continuita''. Proseguono pertanto le attivita'' di riposizionamento di Go internet con una maggiore focalizzazione sulla vendita ed erogazione di servizi sull''intero territorio italiano e con l''affidamento a Linkem delle attivita'' di gestione ed evoluzione delle infrastrutture che consentira'' una accelerazione della disponibilita'' di soluzioni 5G. L''opzione di acquisto da parte di Linkem era gia'' stata disciplinata dal contratto di affitto stipulato tra Go internet e Linkem a 24 giugno 2020. L''esercizio dell''opzione prevedeva il pagamento di un prezzo di 12,0 milioni di euro di quanto corrisposto per l''ottenimento della concessione dell''opzione d''acquisto, pari a: 1 milioni di euro oltre iva, dei canoni annui gia'' pagati per 1 milioni di euro oltre iva, di debiti accollati per 3,8 milioni di euro inclusa iva e dei debiti verso Linkem per servizi per 4,3 milioni di euro iva inclusa. Per tale ragione la cessione determina il pagamento di 4 milioni di euro, di cui 2,2 milioni di iva a debito, che saranno corrisposti da Linkem entro il mese di luglio. In termini contabili l''operazione non ha impatti rilevanti poiche'' la societa'' adotta i principi contabili internazionali Ias/Ifrs e l''intera operazione, in applicazione del principio Ifrs 16, ha comportato l''iscrizione della plusvalenza relativa alla cessione delle frequenze gia'' nei risultati di bilancio relativi all''esercizio 2020.
com/ann
 
Questa é la pietra tombale su go internet.

Basava tutto il valore sulle frequenze che sono appena state svendute a quelli strozzini di linkem.

Fine della storia
 
Questa é la pietra tombale su go internet.

Basava tutto il valore sulle frequenze che sono appena state svendute a quelli strozzini di linkem.

Fine della storia

Scusa, solo per capire meglio. Come si deve interpretare la news:
" Linkem ha esercitato il diritto d''opzione per l''acquisto del diritto d''uso delle frequenze in banda 3400-3600 mhz."?
Acquisto del diritto d'uso potrebbe meritare qualche approfondimento, o no? Dal punto di vista lessicale non mi pare si tratti di una cessione completa.
Chiedo a te, o ad altri più esperti di me, dato che ho il titolo in portafoglio, e in rosso...
 
mi sfugge anche la possibile connessione con la recente sentenza...

LE SENTENZE

Frequenze 5G, il Consiglio di Stato conferma la proroga al 2029
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Digital Economy
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La decisione sui diritti d’uso relativo alle bande 3.4-3.6 in capo a Fastweb, Linkem, Mandarin, e Go Internet. In appello bocciato il ricorso di Tim, Vodafone e Iliad anche sugli esborsi

30 Mar 2021
Mi Fio

Sì alla proroga al 2029 dei diritti d’uso sulle bande di frequenza 3.4-3.6 utilizzabili per il 5G in capo a Fastweb, Linkem, Mandarin, e Go Internet. E nessuna anomalia sul fronte degli esborsi. Questa la decisione del Consiglio di Stato che fa seguito a quella di primo grado emessa dal Tar a novembre 2019 dopo i ricorsi presentati da Tim, Vodafone e Iliad, che avevano contestato la proroga ritenendola illegittima a seguito dell’esborso da 6,5 miliardi per accaparrarsi le frequenze 5G nell’ambito della gara.

In dettaglio, secondo gli operatori ricorrenti l’esborso per le frequenze 5G per la banda 3,6-3,8 Ghz era fino a 11 volte la base d’asta (1 miliardo e 694 milioni per Tim, 1 miliardo 685 milioni per Vodafone e 483,9 milioni per Iliad) mentre a Linkem la proroga dei diritti d’uso era costata “solo” 40 milioni di euro, a Fastweb (Aria) 27,14 miliardi, a Go Internet 2,6 miliardi e a Mandarin 1,14 miliardi.

Secondo il Consiglio di Stato la proroga è “coerente” e nelle tre sentenze 2651, 2652, 2656 ha ritenuto che “la proroga risulta adottata all’esito di un iter coerente, sia alla normativa vigente, sia alle regole predeterminate in sede di rilascio dell’originaria concessione, accompagnata da una motivazione approfondita”.

Il Tar sulla vicenda delle frequenze aveva accolto solo uno dei motivi addotti da Tim, Vodafone e Iliad – ovvero quello del prezzo – respingendo quello relativo alla legittimità della proroga. Il Consiglio di Stato ha ora rimandato ai mittenti anche la questione relativa agli esborsi considerati iniqui.
 
Questa é la pietra tombale su go internet.

Basava tutto il valore sulle frequenze che sono appena state svendute a quelli strozzini di linkem.

Fine della storia

Capitalizza 11 Mil a sti prezzi e ne incassa 11 per le licenze = diventa la branca commerciale di Linkem...
E' cosa brutta? Non mi pare...
 
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