GOLD SILVER e metalli in generale Vol. 18

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Stato
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Credo vogliano semplicemente tentare di mettere un bottom al prezzo dell'oro, un pò come la fed fa con i treasury.
Se a $1400 la banca centrale russa compra "a prescindere", di fatto sotto i $1400 l'oro non può andare.
Una sorta di garanzia in caso di crisi di liquidità o spirale deflattiva da debito (perchè altrimenti non vedo come l'oro possa tornare a quei livelli).

Tra l'altro, oro fisico di questi tempi in russia è prezzato con un buon 40%-50% di premio.


Quindi fammi capire cosa comporta a livello internazionale questa mossa?
Per un russo ok che il cambio di convertibilità è fisso quindi meno di tanto l'oro in rubli non può andare ma per un investitore internazionale che vuole usd o euro?
 
Quindi fammi capire cosa comporta a livello internazionale questa mossa?
Per un russo ok che il cambio di convertibilità è fisso quindi meno di tanto l'oro in rubli non può andare ma per un investitore internazionale che vuole usd o euro?

Per ora non cambia molto, la banca centrale russa ha sempre comprato oro da 20 anni a questa parte, ma ora lo compra dichiarando anche il prezzo al quale lo acquisterebbe in quantita' ipoteticamente illimitate.
Il prezzo e' fisso in rubli, ma i rubli sono una valuta fortemente correlata alle commodity che la russia esporta.
E comunque i russi hanno un debito statale pari al 18% del PIL (risibile) e le banche russe pagano il 20% di interesse sui depositi in rubli a fronte di un'inflazione del 9%. Cioe' sembra assurdo dirlo, ma la russia e' tra gli stati piu' onesti e fiscalmente solidi del pianeta.
Quindi di fatto il prezzo dell'oro e' come se fosse fissato rispetto ad un paniere di commodity (energetiche, metalli, fertilizzanti, agricole, etc).
Un passo in avanti verso la rimonetizzazione dell'oro, e un colpo assestato all'egemonia finanziaria del dollaro.
Soprattutto se siamo davanti ad un superciclo delle commodity che potrebbe durare forse anche una decade.
Ma e' una maratona e siamo ancora lontani.
E comunque l'asia e' talmente avanti su questo fronte che sia USA che Europa non hanno nessuna speranza di vincere.

La narrativa per cui noi "gli stiamo facendo il cul0 ai russi" grazie alle sanzioni, a guardare i dati macro fa ridere i polli.
Senza contare che il petrolio potrbbe andare a $200 nell'arco di 12-24 mesi, e allora non ho dubbi che in Europa scatterebbe il "price control" sulle commodity piu' importanti (benzina, diesel, fertilizzanti, grano/mais, forse persino acciaio). Per cui il prezzo del bene e' fissato per decreto dal governo, ma la quantita' disponibile e' limitata. Insomma puoi accendere la luce solo di notte, fare benzina solo il martedi', e il pane puoi comprare solo 1kg alla settimana.
 
Ultima modifica:
Al cambio attuale 1 EURO = 91,12 rubli. 5000 rubli per un grammo d'oro corrispondono a 54,87 euro al grammo. Al cambio attuale la Banca Centrale russa compra oro al prezzo spot fino a fine giugno senza limite di quantità.
 
Ultima modifica:
Per ora non cambia molto, la banca centrale russa ha sempre comprato oro da 20 anni a questa parte, ma ora lo compra dichiarando anche il prezzo al quale lo acquisterebbe in quantita' ipoteticamente illimitate.
Il prezzo e' fisso in rubli, ma i rubli sono una valuta fortemente correlata alle commodity che la russia esporta.
E comunque i russi hanno un debito statale pari al 18% del PIL (risibile) e le banche russe pagano il 20% di interesse sui depositi in rubli a fronte di un'inflazione del 9%. Cioe' sembra assurdo dirlo, ma la russia e' tra gli stati piu' onesti e fiscalmente solidi del pianeta.
Quindi di fatto il prezzo dell'oro e' come se fosse fissato rispetto ad un paniere di commodity (energetiche, metalli, fertilizzanti, agricole, etc).
Un passo in avanti verso la rimonetizzazione dell'oro, e un colpo assestato all'egemonia finanziaria del dollaro.
Soprattutto se siamo davanti ad un superciclo delle commodity che potrebbe durare forse anche una decade.
Ma e' una maratona e siamo ancora lontani.
E comunque l'asia e' talmente avanti su questo fronte che sia USA che Europa non hanno nessuna speranza di vincere.

La narrativa per cui noi "gli stiamo facendo il cul0 ai russi" grazie alle sanzioni, a guardare i dati macro fa ridere i polli.
Senza contare che il petrolio potrbbe andare a $200 nell'arco di 12-24 mesi, e allora non ho dubbi che in Europa scatterebbe il "price control" sulle commodity piu' importanti (benzina, diesel, fertilizzanti, grano/mais, forse persino acciaio). Per cui il prezzo del bene e' fissato per decreto dal governo, ma la quantita' disponibile e' limitata. Insomma puoi accendere la luce solo di notte, fare benzina solo il martedi', e il pane puoi comprare solo 1kg alla settimana.

già si vocifera di razionamento sul gas in Germania e non solo.....
 
già si vocifera di razionamento sul gas in Germania e non solo.....

in spagna il governo ha approvato il razionamento del cibo. Pian piano sta venendo fuori il vero fine del green pass, introdotto con la scusa sanitaria per farlo accettare alla gente (quando di sanitario ha ben poco), adesso c'è una nuova scusa per farlo diventare la normalità (benvenuti in eurocina)
 
in spagna il governo ha approvato il razionamento del cibo. Pian piano sta venendo fuori il vero fine del green pass, introdotto con la scusa sanitaria per farlo accettare alla gente (quando di sanitario ha ben poco), adesso c'è una nuova scusa per farlo diventare la normalità (benvenuti in eurocina)

intendi uno strumento parallelo simile al green pass per comprare il pane, benzina, ecc?
però in spagna mi sembra sia dovuto ai trasportatori (certo correlato, visto che di mezzo c'è il carburante, ma non strettamente al cibo)
ops ho detto pane... mi ricorda qualcosa...

l'importante è che non facciano la tessera del vino
 
La guerra ha mostrato il lato debole dell'Occidente, anzi delle democrazie tra virgolette.
Cina India e Russia sono metà pianeta come popolazione e metà pianeta come controllo delle materie prime importanti. E sto basso nella seconda ipotesi.
Putin forse resta, forse viene defenestrato, forse muore, ma la sostanza non cambia: democrazie con le virgolette da una parte, autocrazie con le materie prime dall'altra.
La consolazione dell'Occidente è il primato tecnologico ma potrebbe vacillare se non si dirottano gli investimenti dagli Iphone e dalle Tesla ai cannoni e ai sistemi di sfruttamento/riciclo delle materi prime.

Come si pone l'oro in questo panorama?

Le autocrazie lo detengono e aumentano le riserve, detengono pure dollari ma in questa occasione hanno dimostrato di inserire nel linguaggio della politica/commercio/scambio lo yuan e il rublo. Magari a breve in occasione di un altra crisi ci sarà la rupia. La mossa della Russia, gold standard, nè è la prova lampante. Aspettiamoci un allargamento di questo sistema, magari non a breve ma a medio termine.

Si potrebbe pensare che lo dico da tifoso curvaiolo, e ci sta, ma più leggo la carta delle democrazie tra virgolette e più vedo che aumentano le critiche all'Occidente. F. Rampini lo reputo una persona seria e obiettiva, in questi giorni ha messo in guardia dall'autoreferenzialità delle Cancellerie/Banche Centrali dell'Ovest. In rete invito tutti, se non già fatto, a vedere il suo monologo sulla Cina. Apre gli occhi.

W. Buffett è un guru, c'ha visto dentro al 99%, continua a considerare l'investimento in oro denaro buttato. Mah... Forse perchè è talmente ingolfato nelle democrazie tra virgolette che non può cambiare percorso. Lo stesso dicasi delle 10 persone trilionate in dollari che "non possono tradire il Re". Se guardo al 1928... al 1936... al 1972... vedo eventi che hanno cambiato il destino economico dell'umanità, soprattutto in Occidente.

Il mio 20% in oro e argento fisici non si tocca. Ma la tentazione di aumentare e mollare buona parte dei paradigmi delle democrazie tra virgolette è tanta...
 
Il mio 20% in oro e argento fisici non si tocca. Ma la tentazione di aumentare e mollare buona parte dei paradigmi delle democrazie tra virgolette è tanta...

il ragionamento fila
ma adesso è chiaro a tutti che la Russia e forse tutto l'oriente poggerà sempre più la propria valuta su beni primari ed oro.
Mi chiedo se il mondo occidentale preso dalla smania di sanzionare (auto castrandosi) non andrà nella direzione di smontare tutto il sottostante possibile di quelle valute come il rublo (tra cui oro) pur di cercare di far cadere quelle economie.
Di stampaggio sono esperti in USA.
 
il ragionamento fila
ma adesso è chiaro a tutti che la Russia e forse tutto l'oriente poggerà sempre più la propria valuta su beni primari ed oro.
Mi chiedo se il mondo occidentale preso dalla smania di sanzionare (auto castrandosi) non andrà nella direzione di smontare tutto il sottostante possibile di quelle valute come il rublo (tra cui oro) pur di cercare di far cadere quelle economie.
Di stampaggio sono esperti in USA.

La nostra cultura di "arrivano i nostri" di Ombre Rosse può darsi che vinca ancora.
Ma a che prezzo?

Cresce l'insoddisfazione politica dappertutto nelle democrazie tra virgolette: Trump... Podemos... 5Stelle...Meloni...Orban...Brexit...Le Pen...Kaczyński in Polonia...Alternative für Deutschland in Germania... e dimentico qualcosa.
Mi sembra di capire che le vecchie logiche di potere resistano solo per apatia/paura/meno peggio/chimmelofafare e via andare. E per il controllo economico delle GRANDI Company tentacolari assistite dalle banche braccio armato del potere.

Ragazzi, ma se da tremila anni l'oro è servito per TUTTO, guerre, cibo, garanzia, scambio, adesso da soli 200 anni va in soffitta?

Non si parla di tecnologia e progresso. La ruota...il carro...l'auto..
 
La guerra ha mostrato il lato debole dell'Occidente, anzi delle democrazie tra virgolette.
Cina India e Russia sono metà pianeta come popolazione e metà pianeta come controllo delle materie prime importanti. E sto basso nella seconda ipotesi.
Putin forse resta, forse viene defenestrato, forse muore, ma la sostanza non cambia: democrazie con le virgolette da una parte, autocrazie con le materie prime dall'altra.
La consolazione dell'Occidente è il primato tecnologico ma potrebbe vacillare se non si dirottano gli investimenti dagli Iphone e dalle Tesla ai cannoni e ai sistemi di sfruttamento/riciclo delle materi prime.

Come si pone l'oro in questo panorama?

Le autocrazie lo detengono e aumentano le riserve, detengono pure dollari ma in questa occasione hanno dimostrato di inserire nel linguaggio della politica/commercio/scambio lo yuan e il rublo. Magari a breve in occasione di un altra crisi ci sarà la rupia. La mossa della Russia, gold standard, nè è la prova lampante. Aspettiamoci un allargamento di questo sistema, magari non a breve ma a medio termine.

Si potrebbe pensare che lo dico da tifoso curvaiolo, e ci sta, ma più leggo la carta delle democrazie tra virgolette e più vedo che aumentano le critiche all'Occidente. F. Rampini lo reputo una persona seria e obiettiva, in questi giorni ha messo in guardia dall'autoreferenzialità delle Cancellerie/Banche Centrali dell'Ovest. In rete invito tutti, se non già fatto, a vedere il suo monologo sulla Cina. Apre gli occhi.

W. Buffett è un guru, c'ha visto dentro al 99%, continua a considerare l'investimento in oro denaro buttato. Mah... Forse perchè è talmente ingolfato nelle democrazie tra virgolette che non può cambiare percorso. Lo stesso dicasi delle 10 persone trilionate in dollari che "non possono tradire il Re". Se guardo al 1928... al 1936... al 1972... vedo eventi che hanno cambiato il destino economico dell'umanità, soprattutto in Occidente.

Il mio 20% in oro e argento fisici non si tocca. Ma la tentazione di aumentare e mollare buona parte dei paradigmi delle democrazie tra virgolette è tanta...
:)
CONDIVIDO ;)
 
Per ora non cambia molto, la banca centrale russa ha sempre comprato oro da 20 anni a questa parte, ma ora lo compra dichiarando anche il prezzo al quale lo acquisterebbe in quantita' ipoteticamente illimitate.
Il prezzo e' fisso in rubli, ma i rubli sono una valuta fortemente correlata alle commodity che la russia esporta.
E comunque i russi hanno un debito statale pari al 18% del PIL (risibile) e le banche russe pagano il 20% di interesse sui depositi in rubli a fronte di un'inflazione del 9%. Cioe' sembra assurdo dirlo, ma la russia e' tra gli stati piu' onesti e fiscalmente solidi del pianeta.
Quindi di fatto il prezzo dell'oro e' come se fosse fissato rispetto ad un paniere di commodity (energetiche, metalli, fertilizzanti, agricole, etc).
Un passo in avanti verso la rimonetizzazione dell'oro, e un colpo assestato all'egemonia finanziaria del dollaro.
Soprattutto se siamo davanti ad un superciclo delle commodity che potrebbe durare forse anche una decade.
Ma e' una maratona e siamo ancora lontani.
E comunque l'asia e' talmente avanti su questo fronte che sia USA che Europa non hanno nessuna speranza di vincere.

La narrativa per cui noi "gli stiamo facendo il cul0 ai russi" grazie alle sanzioni, a guardare i dati macro fa ridere i polli.
Senza contare che il petrolio potrbbe andare a $200 nell'arco di 12-24 mesi, e allora non ho dubbi che in Europa scatterebbe il "price control" sulle commodity piu' importanti (benzina, diesel, fertilizzanti, grano/mais, forse persino acciaio). Per cui il prezzo del bene e' fissato per decreto dal governo, ma la quantita' disponibile e' limitata. Insomma puoi accendere la luce solo di notte, fare benzina solo il martedi', e il pane puoi comprare solo 1kg alla settimana.

OTTIMO robinbreak
 
Si potrebbe pensare che lo dico da tifoso curvaiolo, e ci sta, ma più leggo la carta delle democrazie tra virgolette e più vedo che aumentano le critiche all'Occidente. F. Rampini lo reputo una persona seria e obiettiva, in questi giorni ha messo in guardia dall'autoreferenzialità delle Cancellerie/Banche Centrali dell'Ovest. In rete invito tutti, se non già fatto, a vedere il suo monologo sulla Cina. Apre gli occhi.

grazie dell'info, mi sono visto il video di Rampini....
ok siamo spacciati quindi...
 
W. Buffett è un guru, c'ha visto dentro al 99%, continua a considerare l'investimento in oro denaro buttato.

Buffet da 18 mesi sta comprando aziende energetiche ed utility a tutto spiano, vedi l'ultimo acquisto del 13% di Occidental Petroleum per $7B.
Con tali asset in portafoglio, Buffet puo' giustamente permettersi il "lusso" di snobbare l'oro, e focalizzarsi su altre aziende relative a commodity secondo lui piu' importanti e produttive.

La sua dichiarazione famosa "If you own one ounce of gold for an eternity, you will still own one ounce at its end" in tempi di pace e prosperita' ha un connotato negativo (perche' comprare oro, se alla fine non produce nulla?).
Ma in tempi piu' oscuri dove l'impatto dell'azione umana puo' essere limitato o persino dannoso per il benessere di una nazione, il fatto di possedere un'oncia d'oro immutabile per l'eternita' diventa un elemento fortemente vantaggioso (= mentre tutto va a rotoli, io almeno non perdo la mia ricchezza).

Buffet ha avuto la fortuna di vivere per 90 anni in una nazione prospera e mai sfiorata da nessun cataclisma di rilievo. Persino le due guerre mondiali videro gli USA solo come protagonisti esterni ed invischiati nella guerra sul campo esclusivamente nel finale e mai sul loro territorio.
E grazie al dollaro valuta di riserva mondiale, non hanno mai sperimentato iperinflazione o pesante deflazione da debito.

Altre nazioni sul pianeta hanno una visione ben diversa dalla sua riguardo ai metalli "monetari".
La nazione piu' antica del mondo (il Vaticano) e' sopravvissuta per 2000 anni grazie all'oro che gli ecclesiastici hanno da sempre accumulato nella forma di oggetti religiosi (calici, medaglie, manufatti, monete, etc). Se non fosse stato per quello, sarebbero prima o poi caduti in disgrazia anche loro.
 
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antimonio al doppio max di breve
 

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Per ora non cambia molto, la banca centrale russa ha sempre comprato oro da 20 anni a questa parte, ma ora lo compra dichiarando anche il prezzo al quale lo acquisterebbe in quantita' ipoteticamente illimitate.
Il prezzo e' fisso in rubli, ma i rubli sono una valuta fortemente correlata alle commodity che la russia esporta.
E comunque i russi hanno un debito statale pari al 18% del PIL (risibile) e le banche russe pagano il 20% di interesse sui depositi in rubli a fronte di un'inflazione del 9%. Cioe' sembra assurdo dirlo, ma la russia e' tra gli stati piu' onesti e fiscalmente solidi del pianeta.
Quindi di fatto il prezzo dell'oro e' come se fosse fissato rispetto ad un paniere di commodity (energetiche, metalli, fertilizzanti, agricole, etc).
Un passo in avanti verso la rimonetizzazione dell'oro, e un colpo assestato all'egemonia finanziaria del dollaro.
Soprattutto se siamo davanti ad un superciclo delle commodity che potrebbe durare forse anche una decade.
Ma e' una maratona e siamo ancora lontani.
E comunque l'asia e' talmente avanti su questo fronte che sia USA che Europa non hanno nessuna speranza di vincere.

La narrativa per cui noi "gli stiamo facendo il cul0 ai russi" grazie alle sanzioni, a guardare i dati macro fa ridere i polli.
Senza contare che il petrolio potrbbe andare a $200 nell'arco di 12-24 mesi, e allora non ho dubbi che in Europa scatterebbe il "price control" sulle commodity piu' importanti (benzina, diesel, fertilizzanti, grano/mais, forse persino acciaio). Per cui il prezzo del bene e' fissato per decreto dal governo, ma la quantita' disponibile e' limitata. Insomma puoi accendere la luce solo di notte, fare benzina solo il martedi', e il pane puoi comprare solo 1kg alla settimana.

Onesti sicuramente,solidi non avevo mai avuto dubbi.
Qua da noi a memoria non ricordo che gli interessi sui conti abbiano mai avuto un interesse reale positivo...negli anni 80/90? Forse; ai tempi correvano si i tassi ma pure l'inflazione.Il dramma dei nostri giorni è che i tassi rimangono a zero,ma l'inflazione corre mangiandosi il valore della moneta.Unica nota positiva se questa situazione dovesse proseguire è la svalutazione dei debiti pubblici nazionali e la rivalutazione dell'oro quotato in USD o EUR alla media del 5/10% annua.

Ovviamente quella russa penso sia una situazione temporanea vista l'eccezionalità del momento fatta per sostenere il rublo e attrarre capitali in valuta estera,alla lunga mettere troppi rubli sul mercato farà crescere anche l'inflazione.

Comunque la narrativa del "cul0 ai russi"per mezzo delle sanzioni è una narrativa che può far presa sulla casalinga di Voghera, chi ha un po' di basi di economia sa che benissimo che per la situazione europea è una sciagura,senza considerare che i russi sono storicamente (e forse geneticamente) abituati a queste situazioni noi no! Sul price control non penso arriveremo a tanto,ci son gli amici americani che ci passeranno tutto quanto servità/mancherà,ma a che prezzo?
 
La guerra ha mostrato il lato debole dell'Occidente, anzi delle democrazie tra virgolette.
Cina India e Russia sono metà pianeta come popolazione e metà pianeta come controllo delle materie prime importanti. E sto basso nella seconda ipotesi.
Putin forse resta, forse viene defenestrato, forse muore, ma la sostanza non cambia: democrazie con le virgolette da una parte, autocrazie con le materie prime dall'altra.
La consolazione dell'Occidente è il primato tecnologico ma potrebbe vacillare se non si dirottano gli investimenti dagli Iphone e dalle Tesla ai cannoni e ai sistemi di sfruttamento/riciclo delle materi prime.

Come si pone l'oro in questo panorama?

Le autocrazie lo detengono e aumentano le riserve, detengono pure dollari ma in questa occasione hanno dimostrato di inserire nel linguaggio della politica/commercio/scambio lo yuan e il rublo. Magari a breve in occasione di un altra crisi ci sarà la rupia. La mossa della Russia, gold standard, nè è la prova lampante. Aspettiamoci un allargamento di questo sistema, magari non a breve ma a medio termine.

Si potrebbe pensare che lo dico da tifoso curvaiolo, e ci sta, ma più leggo la carta delle democrazie tra virgolette e più vedo che aumentano le critiche all'Occidente. F. Rampini lo reputo una persona seria e obiettiva, in questi giorni ha messo in guardia dall'autoreferenzialità delle Cancellerie/Banche Centrali dell'Ovest. In rete invito tutti, se non già fatto, a vedere il suo monologo sulla Cina. Apre gli occhi.

W. Buffett è un guru, c'ha visto dentro al 99%, continua a considerare l'investimento in oro denaro buttato. Mah... Forse perchè è talmente ingolfato nelle democrazie tra virgolette che non può cambiare percorso. Lo stesso dicasi delle 10 persone trilionate in dollari che "non possono tradire il Re". Se guardo al 1928... al 1936... al 1972... vedo eventi che hanno cambiato il destino economico dell'umanità, soprattutto in Occidente.

Il mio 20% in oro e argento fisici non si tocca. Ma la tentazione di aumentare e mollare buona parte dei paradigmi delle democrazie tra virgolette è tanta...

Secondo me no,
l'unica cosa che ha dimostrato tutta questa storia è l'irrilevanza geopolitica dell'Europa come entità autonoma/indipendente dagli Stati Uniti d'America che dati alla mano hanno dimostrato di essere pronti a tutto pur di preservare il proprio status di superpotenza economica globale.E non mi riferisco tanto alla guerra ma a come son stati portati avanti in questi ultimi anni i negoziati con la Russia che sono la vera causa di questo disastro.

Io ci andrei cauto a dar per morto il sistema dollarocentrico internazionale,sta gente è disposta a tutto pur di mantenere questo status e questo li rende ancora più pericolosi dei russi.
 
La nostra cultura di "arrivano i nostri" di Ombre Rosse può darsi che vinca ancora.
Ma a che prezzo?

Cresce l'insoddisfazione politica dappertutto nelle democrazie tra virgolette: Trump... Podemos... 5Stelle...Meloni...Orban...Brexit...Le Pen...Kaczyński in Polonia...Alternative für Deutschland in Germania... e dimentico qualcosa.
Mi sembra di capire che le vecchie logiche di potere resistano solo per apatia/paura/meno peggio/chimmelofafare e via andare. E per il controllo economico delle GRANDI Company tentacolari assistite dalle banche braccio armato del potere.

Ragazzi, ma se da tremila anni l'oro è servito per TUTTO, guerre, cibo, garanzia, scambio, adesso da soli 200 anni va in soffitta?

Non si parla di tecnologia e progresso. La ruota...il carro...l'auto..

Penso che l'insoddisfazione politica sia un effetto collaterale necessario causato dalle azioni della classe dirigente che non rispondere più all'interesse della maggioranza della popolazione ma di una cerchia sempre più ristretta di persone.Se così non fosse questa guerra non sarebbe mai esistita visto che un accordo ragionevole tra russi/ucraini poteva essere trovato in questi anni.

A me fa molta paura confidare ciecamente in strumenti di moneta elettronica o peggio crittografica (bitcoin e soci) come riserva ultima di valore;questa spregiudicatezza sempre maggiore nel cambiare regole o scatenare guerre per perseguire i loro obiettivi fa si che questi siano riserve di valore non esenti da rischi,vanno in sostanza bene per le attività finanziarie quotidiane o di investimento ma almeno minimo minimo un 25% di beni fisici mobiliari come oro e preziosi vadano obbligatoriamente tenuti come del resto prevede lo stesso portafoglio perfetto/permanente di Browne.
 
Penso che l'insoddisfazione politica sia un effetto collaterale necessario causato dalle azioni della classe dirigente che non rispondere più all'interesse della maggioranza della popolazione ma di una cerchia sempre più ristretta di persone.Se così non fosse questa guerra non sarebbe mai esistita visto che un accordo ragionevole tra russi/ucraini poteva essere trovato in questi anni.

A me fa molta paura confidare ciecamente in strumenti di moneta elettronica o peggio crittografica (bitcoin e soci) come riserva ultima di valore;questa spregiudicatezza sempre maggiore nel cambiare regole o scatenare guerre per perseguire i loro obiettivi fa si che questi siano riserve di valore non esenti da rischi,vanno in sostanza bene per le attività finanziarie quotidiane o di investimento ma almeno minimo minimo un 25% di beni fisici mobiliari come oro e preziosi vadano obbligatoriamente tenuti come del resto prevede lo stesso portafoglio perfetto/permanente di Browne.
E CONDIVIDO ...
 
Secondo me no,
l'unica cosa che ha dimostrato tutta questa storia è l'irrilevanza geopolitica dell'Europa come entità autonoma/indipendente dagli Stati Uniti d'America che dati alla mano hanno dimostrato di essere pronti a tutto pur di preservare il proprio status di superpotenza economica globale.E non mi riferisco tanto alla guerra ma a come son stati portati avanti in questi ultimi anni i negoziati con la Russia che sono la vera causa di questo disastro.

Io ci andrei cauto a dar per morto il sistema dollarocentrico internazionale,sta gente è disposta a tutto pur di mantenere questo status e questo li rende ancora più pericolosi dei russi.

Tieni presente che nel 2001 alla vigilia della nascita dell'euro fisico, in America buona parte dell'accademia lo dava come un fiasco. C'è quindi una corrente di pensiero "invidiosa" dell'euro, timorosa che possa camminare con le sue gambe sgomitando con il dollaro. La quale corrente esiste ancora, muove i media e non solo, crea la narrazione della ineluttabilità del dollaro.
Secondo me le cose non stanno più in questi termini. Dal 1970 tante cose sono cambiate: sconfitta in Vietnam, crisi petrolifera del 1973, caduta del muro 1989, pantano Iraq 1990, ambiguità Serbia 1998, torri gemelle 2001, fallimento Lehman, sconfitta Afghanistan...adesso Ucraina e tralascio Iran, Siria e Libia.

Siamo sicuri che questi sanno gestire l'Impero? Con la loro moneta?

Tu dici che faranno di tutto per difendere lo status, sarà. Io vedo una china discendente netta della cui dinamica come europeo non vorrei farne parte.

Roma quasi 2.000 anni fa con la tracotanza di definire "barbari" i popoli dell'est e del nord e con l'autocompiacimento del migliore esercito nonchè della tecnologia dell'epoca, cadde.
Mi pare che siamo grosso modo lì.

Sono sempre stato filo-USA per cultura, tradizione e vissuto. Adesso a 64 anni ho dei dubbi, forti dubbi. Vorrei una GRANDE EUROPA a conduzione franco-tedesca (noi non siamo affidabili, la Spagna conta poco) correndo il rischio di riarmare la Germania, la quale dopo 70 anni ha vinto la Seconda Guerra Mondiale in Economia assieme al Giappone. Un' Europa che al tavolo NATO dica la sua, non subisca ormai dopo 77 anni dalla vittoria l'ennesimo ricatto delle basi NATO. Grazie, ci avete aiutato, proviamo ad andare con le nostre gambe.

Utopia. Il sistema economico europeo è legato mani e piedi a quello americano, il lobbismo (parola che qui da noi si potrebbe chiamare consociativismo...o peggio) non lo permetterebbe. Cosa succede all'automotive, alla moda, al lusso, alla tecnologia se litighiamo con gli Americani? Scusate, ma non erano gli Americani che per difendere interessi di bottega volevano i dazi sul vino francese e italiano, sulla moda e sull'agroalimentare?

Siamo sicuri che sono proprio così disinteressati?

Amici dorati, non sappiamo il futuro, ma abbiamo evidenze di un grande pericolo di stare dalla parte sbagliata della Storia. Il gold ci da quelle certezze di sopravvivenza ad ogni tipo di evento nefasto.
 
Stato
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