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GOLD SILVER e metalli in generale Vol. 19

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Ora non rispettano più la correlazione...tutto gira a ribasso....

Il silver è capace di trovare a 19.5 / 20...
 
robinbreak ha scritto:
Alla fine l'unica cosa che conta e' se l'articolista ha comprato un po' di metallo in base a queste sue previsioni, o se l'articolo e' stato scritto solo per fare clicks ed intrattenimento :D

Per quanto riguarda il Triple Digit Silver, sono abbastanza fiducioso che lo vedremo in questa decade.
Mio scenario bullish di base e' un'esplosione a $100+ l'oncia, poi correzione dopo l'euforia e stabilizzazione attorno ai $50.
Scenario bearish: recessione globale di lunga durata ed argento cha ritorna ad addormentarsi nel canale $15-$18 del pre-covid.
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tu la devi smettere di lusingarmi in tal maniera.... :D
 
Concorde ha scritto:
:D Parlando di usi pratici, a livello industriale aumenterà la domanda? Come sempre meglio il fisico che la carta straccia?
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Un po' di fisico e' indispensabile, e' la prima cosa che uno dovrebbe comprare quando si affaccia all'investimento nel metallo.
Dopodiche' SLV lo si puo' utilizzare per fare trading di medio/breve, o durante repentini movimenti di prezzo.
Vendere put su SLV e' un'ottimo modo per crearsi una rendita abbastanza costante mese dopo mese.
Gli usi industriali sono molteplici, e in molti casi l'argento e' insostituibile (anche se spesso basta pochissimo argento per raggiungere gli scopi di prodotto prefissati).

Sull'argento grava l'incognita dello stock above-ground di metallo esistente. Quando l'argento era moneta, tutti avevano nel portafoglio argento fisico. Quest'argento e' solo in piccola parte stato consumato in maniera irrecuperabile (a nessuno piace buttare metallo, si ricicla il rame, l'acciaio, l'alluminio... e si ricicla anche l'argento).
Ci sono certamente privati, aziende, mani forti, apparati burocratici e para-statali che difficilmente metteranno sul mercato il loro argento (questo discorso e' decisamente piu' vigososo con l'oro).
La domanda industriale e' in lenta e costante ascesa (e pressocche' inelastica).

E quindi con lo stock esistente di metallo (piu' o meno a disposizione), l'estrazione di argento e' un'impresa suicida.
Non esistono aziende pureplay di estrazione argento.
AG e' al 50% oro e al 50% argento, e non riesce a fare profitti stabili da decenni.
PAAS e' al 70% oro, anche se ha i diritti di estrazione per un deposito in Argentina con centinaia di milioni di once (ancora non sviluppato).
HL, MAG, SILV, SVM, CDE, FNLPF non sono pureplay nemmeno loro.

Il vero upside dell'argento potrebbe manifestarsi come domanda "monetaria". Avendo di fatto ad oggi valore monetario nullo, basterebbe che una piccola percentuale della popolazione mondiale acquistasse qualche oncia d'argento, da tenere come risparmio per le emergenze... e il prezzo andrebbe alle stelle.
Direi che i burocrati ce la stanno mettendo tutta con i loro giochi monetari per distruggere le valute esistenti, che ormai sono un mezzo speculativo e non un mezzo di risparmio.
Il cash e' solo un'altra posizione del portafoglio, al pari dell'S&P o dei bond, usato per fare trading, approfittare dei cali del mercato, usato come collaterale per margine o per andare short, etc.
Il cash non e' piu' quell'elemento di risparmio che era qualche decennio fa, dove lo depositavi in banca, ti pagavano un buon interesse sul conto deposito, e la notte dormivi tranquillo.
Ora con l'inflazione a doppia cifra (chissa' per quanto tempo), col cash non puoi risparmiare nulla, soprattutto se hai un'orizzonte temporale lungo. Inevitabilmente la gente cerchera' dei mezzi di risparmio alternativi a lungo termine. Storicamente l'argento ha sempre fatto bene nei lunghi periodi inflattivi (nel breve puo' succedere di tutto). Quantomeno il supporto di cemento sul canale $15-$18 e' una garanzia che il downside e' limitato.

Gli investitori adorano i grafici che volano su verso destra.
Io invece mi innamoro delle lunghe e noiose lateralizzazioni ad infinitum, sulle quali posso vendere put e dormire sereno.
 
robinbreak ha scritto:
Un po' di fisico e' indispensabile, e' la prima cosa che uno dovrebbe comprare quando si affaccia all'investimento nel metallo.
Dopodiche' SLV lo si puo' utilizzare per fare trading di medio/breve, o durante repentini movimenti di prezzo.
Vendere put su SLV e' un'ottimo modo per crearsi una rendita abbastanza costante mese dopo mese.
Gli usi industriali sono molteplici, e in molti casi l'argento e' insostituibile (anche se spesso basta pochissimo argento per raggiungere gli scopi di prodotto prefissati).

Sull'argento grava l'incognita dello stock above-ground di metallo esistente. Quando l'argento era moneta, tutti avevano nel portafoglio argento fisico. Quest'argento e' solo in piccola parte stato consumato in maniera irrecuperabile (a nessuno piace buttare metallo, si ricicla il rame, l'acciaio, l'alluminio... e si ricicla anche l'argento).
Ci sono certamente privati, aziende, mani forti, apparati burocratici e para-statali che difficilmente metteranno sul mercato il loro argento (questo discorso e' decisamente piu' vigososo con l'oro).
La domanda industriale e' in lenta e costante ascesa (e pressocche' inelastica).

E quindi con lo stock esistente di metallo (piu' o meno a disposizione), l'estrazione di argento e' un'impresa suicida.
Non esistono aziende pureplay di estrazione argento.
AG e' al 50% oro e al 50% argento, e non riesce a fare profitti stabili da decenni.
PAAS e' al 70% oro, anche se ha i diritti di estrazione per un deposito in Argentina con centinaia di milioni di once (ancora non sviluppato).
HL, MAG, SILV, SVM, CDE, FNLPF non sono pureplay nemmeno loro.

Il vero upside dell'argento potrebbe manifestarsi come domanda "monetaria". Avendo di fatto ad oggi valore monetario nullo, basterebbe che una piccola percentuale della popolazione mondiale acquistasse qualche oncia d'argento, da tenere come risparmio per le emergenze... e il prezzo andrebbe alle stelle.
Direi che i burocrati ce la stanno mettendo tutta con i loro giochi monetari per distruggere le valute esistenti, che ormai sono un mezzo speculativo e non un mezzo di risparmio.
Il cash e' solo un'altra posizione del portafoglio, al pari dell'S&P o dei bond, usato per fare trading, approfittare dei cali del mercato, usato come collaterale per margine o per andare short, etc.
Il cash non e' piu' quell'elemento di risparmio che era qualche decennio fa, dove lo depositavi in banca, ti pagavano un buon interesse sul conto deposito, e la notte dormivi tranquillo.
Ora con l'inflazione a doppia cifra (chissa' per quanto tempo), col cash non puoi risparmiare nulla, soprattutto se hai un'orizzonte temporale lungo. Inevitabilmente la gente cerchera' dei mezzi di risparmio alternativi a lungo termine. Storicamente l'argento ha sempre fatto bene nei lunghi periodi inflattivi (nel breve puo' succedere di tutto). Quantomeno il supporto di cemento sul canale $15-$18 e' una garanzia che il downside e' limitato.

Gli investitori adorano i grafici che volano su verso destra.
Io invece mi innamoro delle lunghe e noiose lateralizzazioni ad infinitum, sulle quali posso vendere put e dormire sereno.
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vendere put o comprare call sono la stessa cosa?
 
Con la vendita di una put stai VENDENDO il tuo IMPEGNO a comprare il sottostante X al prezzo $Y alla scadenza Z
Con l'acquisto di una call stai COMPRANDO la tua FACOLTA' di comprare il sottostante X al prezzo $Y alla scadenza Z
 
robinbreak ha scritto:
Un po' di fisico e' indispensabile, e' la prima cosa che uno dovrebbe comprare quando si affaccia all'investimento nel metallo.
Dopodiche' SLV lo si puo' utilizzare per fare trading di medio/breve, o durante repentini movimenti di prezzo.
Vendere put su SLV e' un'ottimo modo per crearsi una rendita abbastanza costante mese dopo mese.
Gli usi industriali sono molteplici, e in molti casi l'argento e' insostituibile (anche se spesso basta pochissimo argento per raggiungere gli scopi di prodotto prefissati).

Sull'argento grava l'incognita dello stock above-ground di metallo esistente. Quando l'argento era moneta, tutti avevano nel portafoglio argento fisico. Quest'argento e' solo in piccola parte stato consumato in maniera irrecuperabile (a nessuno piace buttare metallo, si ricicla il rame, l'acciaio, l'alluminio... e si ricicla anche l'argento).
Ci sono certamente privati, aziende, mani forti, apparati burocratici e para-statali che difficilmente metteranno sul mercato il loro argento (questo discorso e' decisamente piu' vigososo con l'oro).
La domanda industriale e' in lenta e costante ascesa (e pressocche' inelastica).

E quindi con lo stock esistente di metallo (piu' o meno a disposizione), l'estrazione di argento e' un'impresa suicida.
Non esistono aziende pureplay di estrazione argento.
AG e' al 50% oro e al 50% argento, e non riesce a fare profitti stabili da decenni.
PAAS e' al 70% oro, anche se ha i diritti di estrazione per un deposito in Argentina con centinaia di milioni di once (ancora non sviluppato).
HL, MAG, SILV, SVM, CDE, FNLPF non sono pureplay nemmeno loro.

Il vero upside dell'argento potrebbe manifestarsi come domanda "monetaria". Avendo di fatto ad oggi valore monetario nullo, basterebbe che una piccola percentuale della popolazione mondiale acquistasse qualche oncia d'argento, da tenere come risparmio per le emergenze... e il prezzo andrebbe alle stelle.
Direi che i burocrati ce la stanno mettendo tutta con i loro giochi monetari per distruggere le valute esistenti, che ormai sono un mezzo speculativo e non un mezzo di risparmio.
Il cash e' solo un'altra posizione del portafoglio, al pari dell'S&P o dei bond, usato per fare trading, approfittare dei cali del mercato, usato come collaterale per margine o per andare short, etc.
Il cash non e' piu' quell'elemento di risparmio che era qualche decennio fa, dove lo depositavi in banca, ti pagavano un buon interesse sul conto deposito, e la notte dormivi tranquillo.
Ora con l'inflazione a doppia cifra (chissa' per quanto tempo), col cash non puoi risparmiare nulla, soprattutto se hai un'orizzonte temporale lungo. Inevitabilmente la gente cerchera' dei mezzi di risparmio alternativi a lungo termine. Storicamente l'argento ha sempre fatto bene nei lunghi periodi inflattivi (nel breve puo' succedere di tutto). Quantomeno il supporto di cemento sul canale $15-$18 e' una garanzia che il downside e' limitato.

Gli investitori adorano i grafici che volano su verso destra.
Io invece mi innamoro delle lunghe e noiose lateralizzazioni ad infinitum, sulle quali posso vendere put e dormire sereno.
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Grazie per la risposta magistrale. Il mio dubbio però è sempre stato che a livello "monetario" l'argento non potrà mai avere l'appeal dell'oro e tutti preferiranno una Sterlina d'oro rispetto a una manata di monete d'argento...
 
Ultima modifica:
Concorde ha scritto:
Grazie per la risposta magistrale. Il mio dubbio però è sempre stato che a livello "monetario" l'argento non potrà mai avere l'appeal dell'oro e tutti preferiranno una Sterlina d'oro rispetto a una manata di monete d'argento...
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Storicamente il trend parte sempre dall'oro.
Una volta che l'oro ha indicato la strada, viene inevitabilmente seguito dall'argento.
Anche ragionevolmente: una sterlina oggi vale 400 euro, se l'oro dovesse raddoppiare c'e' chi a 800 euro non puo' permettersi di spendere meta' stipendio per 8 grammi di oggetto...
 
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bubbolo ha scritto:
Forse questo l'ho già raccontato. Ripeto:
Quando nacque mio figlio chiesi a parenti e amici di evitare i soliti regali che si fanno per i neonati, ma di regalare una monetina d'oro. Qualcuno regalò contanti che trasformai in marenghi e sterline a 7000 lire sia uno che l'altro:Non si faceva differenza, anche se la sterlina pesava di più si preferivano i marenghi possibilmente italiani senza distinzioni tra un Carlo Felice e un Umberto. Da un cambista ne comprai un rotolino trovandoci persino in 20 lire Napoleone.
Nei primi anni ottanta l'oro raggiunse 25.000 al g. e si leggeva ogni giorno di scippi di catenine Una amica di mia moglie fu buttata a terra per strapparle una spilla con una sterlina montata.
Pensai che fosse salito troppo e presi dalla cassetta un paio di Kruger e dal cambista c'era gente in attesa di comprare. Incassai e lui fece un gesto al primo della fila.........
2 once corrispondevano a un buon stipendio mensile. 1.550.000 lire (775 €) Oggi 2 once = 3600 € , 2 buoni stipendi mensili. Raddoppiato in 40 anni ma le 25000 non ressero più di qualche giorno e la bolla scoppiò.

Il marengo a 3,50 € è oggi decuplicato, ancora meglio la sovrana.
Mio figlio ha ancora quasi tutte le sue monete d'oro. Le tiene "per le emergenze" anche se papà ne ha già risolte parecchie.
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..... a questo serviamo !!!!;)
 
il giochino del cross influenza tutto fino a che si rafforza il dollaro per i preziosi e' dura....metto questo grafo e non serve mettere il resto

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robinbreak ha scritto:
Il vero upside dell'argento potrebbe manifestarsi come domanda "monetaria". Avendo di fatto ad oggi valore monetario nullo, basterebbe che una piccola percentuale della popolazione mondiale acquistasse qualche oncia d'argento, da tenere come risparmio per le emergenze... e il prezzo andrebbe alle stelle.
Direi che i burocrati ce la stanno mettendo tutta con i loro giochi monetari per distruggere le valute esistenti, che ormai sono un mezzo speculativo e non un mezzo di risparmio.
Il cash e' solo un'altra posizione del portafoglio, al pari dell'S&P o dei bond, usato per fare trading, approfittare dei cali del mercato, usato come collaterale per margine o per andare short, etc.
Il cash non e' piu' quell'elemento di risparmio che era qualche decennio fa, dove lo depositavi in banca, ti pagavano un buon interesse sul conto deposito, e la notte dormivi tranquillo.
Ora con l'inflazione a doppia cifra (chissa' per quanto tempo), col cash non puoi risparmiare nulla, soprattutto se hai un'orizzonte temporale lungo. Inevitabilmente la gente cerchera' dei mezzi di risparmio alternativi a lungo termine. Storicamente l'argento ha sempre fatto bene nei lunghi periodi inflattivi (nel breve puo' succedere di tutto). Quantomeno il supporto di cemento sul canale $15-$18 e' una garanzia che il downside e' limitato.

Gli investitori adorano i grafici che volano su verso destra.
Io invece mi innamoro delle lunghe e noiose lateralizzazioni ad infinitum, sulle quali posso vendere put e dormire sereno.
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Posizione condivisibile.

Aggiungerei una considerazione empirica. Come al solito mi affido ai grafici di macrotrens.net.

Sovrapponendo i grafici a 50 anni e a 100 anni di: oro, argento e gold to silver ratio si vede come la salita del silver è avvenuta a rimorchio dell'oro in due occasioni: il 1980 e il 2011. Depurando il dato di una probabile (non lo sapremo mai con esattezza vista la reticenza degli attori) o possibile distorsione dovuta a fattori specifici (industria, speculazione di Buffett, geopolitica, ricoperture di operatori di carta, piu o meno valenza di bene rifugio...ecc.ecc.) rimane il fatto che le salite sono state vertiginose e hanno surclassato in proporzione quelle dell'oro.
Nel 1972 stava a 1,5 USD/onze nel 1974 1o Sem intorno a 4,5-4,7 USD/onze. Normale direi. o meglio non così eclatante come le altre dopo.
Ha lateralizzato fino al Febbraio 1977, poi ha spiccato il volo fino al Febbraio 1980. Da 4,5-5 USD/onze a 36 USD/onze. 7 volte in tre anni. Successivamente sonno con ripiegamento tra 5-6-7,5USD/onze fino al 2004. Poi storia recente con il picco a 50 USD/onze nel 2011..... All'incirca 5-6 volte in 6-7 anni.
Morale: nella prima vertiginosa salita l'argento ha fatto decisamente meglio dell'oro, nella seconda meglio ma non come la prima.
Il gold/silver ratio da un risultato ancora più risolutivo di quanto il silver sia storicamente sotto o vicino ad un ratio medio ponderato a 10-20 anni.
Da alcuni anni siamo in area di cosiddetta "sottovalutazione" laddove andrei cauto con la terminologia per non ingenerare falsi entusiasmi.

La storia finanziaria non si ripete mai con gli stessi ingredienti....pure questo va evidenziato. Quindi non è detto che entro 5-10 anni se l'oro fa boom l'argento lo seguirà con il boost.

Però, in ottica long, senza aver bisogno di quelle somme, la direzione è segnata.
 
ladiga ha scritto:
Posizione condivisibile.

Aggiungerei una considerazione empirica. Come al solito mi affido ai grafici di macrotrens.net.

Sovrapponendo i grafici a 50 anni e a 100 anni di: oro, argento e gold to silver ratio si vede come la salita del silver è avvenuta a rimorchio dell'oro in due occasioni: il 1980 e il 2011. Depurando il dato di una probabile (non lo sapremo mai con esattezza vista la reticenza degli attori) o possibile distorsione dovuta a fattori specifici (industria, speculazione di Buffett, geopolitica, ricoperture di operatori di carta, piu o meno valenza di bene rifugio...ecc.ecc.) rimane il fatto che le salite sono state vertiginose e hanno surclassato in proporzione quelle dell'oro.
Nel 1972 stava a 1,5 USD/onze nel 1974 1o Sem intorno a 4,5-4,7 USD/onze. Normale direi. o meglio non così eclatante come le altre dopo.
Ha lateralizzato fino al Febbraio 1977, poi ha spiccato il volo fino al Febbraio 1980. Da 4,5-5 USD/onze a 36 USD/onze. 7 volte in tre anni. Successivamente sonno con ripiegamento tra 5-6-7,5USD/onze fino al 2004. Poi storia recente con il picco a 50 USD/onze nel 2011..... All'incirca 5-6 volte in 6-7 anni.
Morale: nella prima vertiginosa salita l'argento ha fatto decisamente meglio dell'oro, nella seconda meglio ma non come la prima.
Il gold/silver ratio da un risultato ancora più risolutivo di quanto il silver sia storicamente sotto o vicino ad un ratio medio ponderato a 10-20 anni.
Da alcuni anni siamo in area di cosiddetta "sottovalutazione" laddove andrei cauto con la terminologia per non ingenerare falsi entusiasmi.

La storia finanziaria non si ripete mai con gli stessi ingredienti....pure questo va evidenziato. Quindi non è detto che entro 5-10 anni se l'oro fa boom l'argento lo seguirà con il boost.

Però, in ottica long, senza aver bisogno di quelle somme, la direzione è segnata.
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Condivido. Vorrei sottolineare anche questi fattori che determinano il valore di oro e/o argento:
1 ) aspettative sui tassi d'interesse della FED e BCE e divergenza tra loro.
2) In base al punto 1 c'e aumento o calo dei documenti cartacei che rappresentano gold e silver , quindi piu' cartaceo meno vaplore meno cartaceo piu' valore.
3) Aspettative date dai cross valutari tra $ e Euro.
Il danaro va sempre al miglior investimento anche quando momentaneamente non appare agli occhi degli investitori.
 
Quando leggo la storia dell’oro mi viene male! Senza andare troppo indietro, a fine 1999 l’oro ancora in lire era molto basso, all’epoca non ne avevo in quantità significativa.
C’era il boom della borsa e dell’immobiliare, non si pensava all’oro. Comprai un bilocale a Milano in semiperiferia ma in una buona zona per metterlo a reddito. Tra l’anticipo ed il saldo la borsa fece un bel gain che mi aiuto’, ma se avessi comprato oro, adesso sarei un benestante, l’appartamento ora lo venderei al doppio, quindi con una perdita secca, senza contare i casini con affittuari ed avvocati, spese per mettere l’ascensore etc.
L’oro e’ aumentato di ben 8 volte!
 
ciccino53 ha scritto:
Quando leggo la storia dell’oro mi viene male! Senza andare troppo indietro, a fine 1999 l’oro ancora in lire era molto basso, all’epoca non ne avevo in quantità significativa.
C’era il boom della borsa e dell’immobiliare, non si pensava all’oro. Comprai un bilocale a Milano in semiperiferia ma in una buona zona per metterlo a reddito. Tra l’anticipo ed il saldo la borsa fece un bel gain che mi aiuto’, ma se avessi comprato oro, adesso sarei un benestante, l’appartamento ora lo venderei al doppio, quindi con una perdita secca, senza contare i casini con affittuari ed avvocati, spese per mettere l’ascensore etc.
L’oro e’ aumentato di ben 8 volte!
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non so quanto senso abbia paragonare gli strumenti che hai indicato, ognuno ha la sua strada in salita e discesa...
certo, col passaggio lira euro sarebbe stato molto saggio convertire le lire in oro anzichè in euro... ma io andavo ancora a scuola, il massimo che ho potuto fare è mettere le 500 lire nelle macchinette delle merende e tramutarle in 2 euro...
bei tempi
 
Per me bisogna sempre fare un discorso di carattere generale, non solo settoriale
Qui parliamo di oro, ma lo dobbiamo confrontare con l’ambiente esterno, non con se stesso
Compriamo oro perche’ in quel momento ci sembra la miglior protezione oppure il miglior investimento e lo dobbuamo confrontare con tutto quello che ci offre il mercato
Spesso lo compriamo in competizione con altri asset, anzi e’ sempre in competizione con altri investimenti, almeno per me e’ cosi’, cerco di essere diversificato ma le percentuali della diversificazione possono sempre cambiare, cambiano tante cose nella vita….
 
mo cuishle ha scritto:
Ora non rispettano più la correlazione...tutto gira a ribasso....

Il silver è capace di trovare a 19.5 / 20...
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vediamo, mi sembra che il silver sia sotto attacco short,
nel frattempo vedo i minatori che lo moltiplicano (tipo SSRM) uscire con dati buonini, come previsto, d'altra parte sono aziende energivore.... e il prezzo delle azioni vengono abbattuti.
per me che son fuori, tranne da SBSW, è una fortuna.
segno con matita blu,
BTG sotto i tre dollarini
per le altre dipende dalla velocità dei colpi che tireranno al metallo.


preziosi e indici si erano decorrelati per un periodo sensibile, anche se temo che se dovesse arrivare uno sciacquone... venderanno tutto...
IMAO
saluti a tutti
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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