Good news

...:)...E' solamente un grande business mondiale sanitario..in paesi come l' India..ed è solo un esempio..1.300.000.000 di persone..dove il lockdown è un utopia perchè impossibile praticarlo..dove ci sono baraccopoli che hanno milioni di abitanti..che sono discariche a cielo aperto senza un minimo di igiene e senza distanziamenti..e sopratutto senza sperimentazioni vaccinali..NON muore più nessuno..56 deceduti ieri..sempre di presunto covid..cioè il niente assoluto..il temibile covid sta sparendo da solo...:cool:...

Citi un aspetto del Covid 19 che è sotto studio.
Ci sono diverse ipotesi in campo, quindi quel "il temibile Covid sta sparendo da solo......"andrebbe precisato meglio!"Saluti!:confused:
 
Moderna: al via studio su vaccino Covid-19 per varianti
Ora: 11/03/2021 08:40


MILANO (MF-DJ)--Moderna ha iniziato a somministrare il proprio vaccino
per il Covid-19 modificato per attaccare una variante piu' contagiosa del
virus ai soggetti di uno studio clinico, una mossa che rappresenta un
traguardo fondamentale nella corsa per combattere la diffusione di questo
agente patogeno.

Nello specifico, la societa' di Cambridge, che possiede uno dei vaccini
piu' diffusi in circolazione, intende arruolare 60 partecipanti per
testare il nuovo siero. I soggetti in precedenza avevano ricevuto le due
dosi standard del vaccino originale di Moderna come parte di uno studio di
fase intermedia iniziato lo scorso anno, ma nella nuova fase del trial a
questi volontari adulti sara' somministrata una dose di richiamo
contenente il vaccino modificato, denominato mRna-1273.351.

Moderna ha sviluppato il nuovo antidoto per contrastare meglio la
diffusione di una nuova variante del virus, molto piu' contagiosa,
individuata per la prima volta in Sud Africa e poi diffusasi altrove.

In base a quanto pianificato, alcuni soggetti riceveranno soltanto il
vaccino per la variante in un'unica dose nel trial di fase II, mentre un
altro gruppo di partecipanti ricevera' un'unica dose contenente sia il
vaccino originale che quello per la variante.

Il siero anti-Covid-19 di Moderna, autorizzato per l'uso negli Stati
Uniti a dicembre, ha mostrato un'elevata efficacia in uno studio clinico
di grandi dimensioni, ma ha evidenziato una ridotta potenza contro la
variante sudafricana nei test di laboratorio.

A gennaio la societa' farmaceutica aveva spiegato che il suo farmaco
originario sembrava essere ancora in grado di fornire una protezione
contro la variante, tuttavia ha aggiunto che per precauzione avrebbe
avviato lo sviluppo diun nuovo vaccino che potrebbe essere somministrato
come richiamo o in varie combinazioni con il vaccino originale.

Moderna e altre aziende si stanno preparando a soddisfare un'eventuale
necessita' di vaccini modificati che siano in grado di respingere le nuove
varianti del virus. Oltre al ceppo identificato in Sud Africa, nel Regno
Unito e in Brasile sono stati identificati altri ceppi che si sono diffusi
piu' facilmente rispetto alla versione precedente del Sars-CoV-2.

Se lo studio clinico condotto sul vaccino per la variante di Moderna
avesse un esito positivo, la societa' potrebbe richiedere l'autorizzazione
delle autorita' normative degli Stati Uniti nel terzo trimestre.
zag

(fine)

MF-DJ NEWS
1108:39 mar 2021
 
Citi un aspetto del Covid 19 che è sotto studio.
Ci sono diverse ipotesi in campo, quindi quel "il temibile Covid sta sparendo da solo......"andrebbe precisato meglio!"Saluti!:confused:
...:)...L'influenza spagnola che ha fatto oltre 50milioni di morti su una popolazione mondiale di circa 2 miliardi..
E' sparita da sola..senza vaccini..senza terapie intensive..praticamente senza farmaci..e quella si che era letale..mica il covid 19 e le sue varianti..che se vai a scremare i deceduti di altro da quelli covid certamente non arrivano a 1 milione su 8 miliardi in 1 anno..quindi 1 ogni 8000 abitanti..cioè il niente assoluto...:cool:...
 
occhio che in tema covid19 sul web gira parecchia robaccia e i millantatori ormai non si contano .....
2021-03-11_115412.jpg


DOTTOR MUNDA: DA MARZO 2020, A BERGAMO, NON HO PIU' VISTO POLMONITI - YouTube


...:)...Mah i millantatori non sono di certo le decine di medici che ci mettono la faccia e rischiano la carriera e non sono al soldo di nessuno e curano guarendo centinaia dei loro pazienti senza ospedalizzarli..e quindi salvandogli la vita..e togliendo ad ogni paziente ospedalizzato covid il rimborso giornaliero di migliaia di euro all'ospedale di zona...:cool:...
 
Pierrel: -90% consumi acqua, -65% carta
Ora: 23/03/2021 10:20


MILANO (MF-DJ)--Pierrel, in occasione della giornata mondiale dell'acqua
comunica i risultati dei processi avviati dal 2010 in termini di
razionalizzazione ed efficientamento delle risorse in ottica di
environment responsibility.

In particolare, spiega una nota, dal 2010 il Gruppo ha ridotto
l'utilizzo di acqua del 90% grazie a un efficientamento dei consumi
generali e all'ammodernamento degli impianti di raffreddamento esistenti.
Nel dettaglio, sono stati sostituiti gli impianti con acqua "a perdere",
con sistemi che utilizzano acqua di recupero tramite un circuito di
raffreddamento a ciclo chiuso. Allo stesso tempo, Pierrel ha migliorato
costantemente il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti,
soprattutto della carta, con la riduzione nell'utilizzo della stessa.Dal
2010, infatti, si e' registrata una diminuzione del consumo di oltre il
65% a seguito dell'implementazione di processi di digitalizzati del lavoro
degli uffici.

L'azienda e' inoltre impegnata in un progetto di dematerializzazione e
informatizzazione di tutta la documentazione farmaceutica.

Fulvio Citaredo, Amministratore Delegato di Pierrel S.p.A., ha
commentato che "questi risultati ci incoraggiano a proseguire sulla strada
della tutela ambientale, che passa anche da politiche di efficientamento
che in azienda abbiamo iniziato a perseguire da anni, con sensibilita' e
accortezza nel ridurre gli sprechi, senza penalizzare l'attivita'
industriale. Aver ridotto del 90% i consumi di acqua, una risorsa tanto
preziosa quanto sempre meno disponibile, e' un risultato notevole che ci
conforta e ci motiva a proseguire lunga la strada della produzione
sostenibile. Le tecnologie, cosi' come la digitalizzazione, oggi
consentono di migliorare le performance riducendo l'impatto ambientale, e
questa e' la direzione che Pierrel ha tracciato e continuera' a seguire
con convinzione, anche nell'ambito della gestione della propria supply
chain".
com/lab



MF-DJ NEWS
2310:19 mar 2021


ottimo:clap:OK!
 
Recordati: Isturisa (osilodrostat) approvato in Giappone
Ora: 24/03/2021 09:46


MILANO (MF-DJ)--Il Ministero giapponese della sanita`, del lavoro e
delle politiche sociali (MHLW) ha approvato Isturisa (osilodrostat) di
Recordati, per il trattamento dei pazienti con sindrome di Cushing
endogena che non possono essere sottoposti a intervento chirurgico
all'ipofisi o per i quali l'intervento non si e` rivelato risolutivo.

Isturisa, si legge in una nota, e` una nuova opzione per il trattamento
dei pazienti con sindrome di Cushing endogena che ha dimostrato di
normalizzare i livelli di cortisolo nella maggior parte dei pazienti
adulti con malattia di Cushing nel corso di uno studio di fase III (LINC-
3); il farmaco ha inoltre un profilo di sicurezza accettabile: ki
risultati di uno studio di fase II condotto in pazienti giapponesi hanno
evidenziato che Isturisa ha normalizzato i livelli di cortisolo anche in
pazienti affetti da sindrome di Cushing endogena con cause non legate
all'ipofisi.

Isturisa e` inoltre approvato per il trattamento di pazienti adulti con
sindrome di Cushing endogena in Europa e per il trattamento di pazienti
adulti con malattia di Cushing negli Stati Uniti, qualora l'intervento
chirurgico all'ipofisi non sia possibile o non sia stato risolutivo.
com/lde

fine

MF-DJ NEWS
2409:46 mar 2021


ottima news anche questaOK! I ricercatori non si concentrano solo sul CovidOK!
 
Moderna: bene studi su vaccini Rsv e citomegalovirus
Ora: 14/04/2021 13:54

MILANO (MF-DJ)--Moderna ha raccolto dati promettenti da uno studio
iniziale del vaccino per il virus respiratorio sinciziale umano (Rsv) e da
uno studio di fase 2 del siero per il citomegalovirus (Cmv).

Lo studio di fase 1 sul vaccino per l'Rsv include bambini, giovani e
anziani. Nei giovani, il primo gruppo ad essere stato inizialmente
arruolato, il vaccino e' risultato generalmente ben tollerato, e non sono
emersi casi di eventi avversi gravi. Inoltre, nei partecipanti e' stata
confermata la presenza di anticorpi neutralizzanti.

Il virus Rsv causa il raffreddore comune negli adulti, ma puo' originare
condizioni patologiche gravi nei giovani e negli anziani. Oltre a
esaminare l'efficacia del siero somministrato come composto singolo, noto
come mRna-1345, Moderna intende valutare la possibilita' di combinarlo con
altri vaccini per i virus del sistema respiratorio.

Nel frattempo, l'azienda ha raccolto dati preliminari promettenti anche
dallo studio di fase 2 sul vaccino per il citomegalovirus. Il vaccino e'
risultato ben tollerato e ha innalzato il livello di anticorpi
neutralizzanti. Il Cmv e' associato a malattie come la mononucleosi e la
polmonite.
vsi

(fine)

MF-DJ NEWS
1413:53 apr 2021
 
DJ Pfizer Will Send More Vaccine Doses After J&J Pause -- Barrons.com
Ora: 14/04/2021 17:00

By Josh Nathan-Kazis

Pfizer CEO Albert Bourla said late Tuesday that his company was accelerating deliveries of his company's Covid-19 vaccine after the federal government recommended a pause in administration of Johnson & Johnson's jab.
In a tweet late Tuesday, Bourla wrote that Pfizer (ticker: PFE) had "ramped up production" and would deliver an extra 20 million doses of its vaccine to the U.S. by the end of May.Pfizer was already scheduled to deliver 200 million doses by the end of May. The additional 20 million will count toward the 300 million doses the company has contracted to deliver to the government by the end of July.
Asked Wednesday whether the company was increasing production due to the Johnson & Johnson pause, Pfizer said it had reduced its production timeline by 50% due to improvements over time in its Covid-19 vaccine supply chain, and doubled its output. "We are confident in these new commitments -- and will continue to constantly look for ways to make and distribute more doses faster," the company said.
Pfizer shares rose 0.5% on Tuesday, and were up 0.1% on Wednesday. Shares of its partner on the Covid-19 vaccine, the German biotech BioNTech (BNTX), were up 6.7% on Tuesday and another 0.3% on Wednesday.
The recommendation about the Johnson & Johnson vaccine came after officials at the Food and Drug Administration andCenters for Disease Control and Prevention learned of six women who had received the shot and developed a rare and serious type of blood clot, in combination with low levels of blood platelets.
The symptoms resemble similar reports of blood clots in people who had received AstraZeneca's (AZN) vaccine, which, like the Johnson & Johnson vaccine, uses a viral vector to deliver genetic information to a person's cells.
"It's plainly obvious to us already that what we're seeing with the [Johnson & Johnson] vaccine looks very similar to what was being seen with the AstraZeneca vaccine," said Dr. Peter Marks, director of the FDA's Center for Biologics Evaluation and Research, on a media call on Tuesday.
While the implications for global vaccination efforts remain yet to be seen, the U.S. vaccination campaign may not be severely impacted, even if the Johnson & Johnson pause isn't lifted soon. AstraZeneca's vaccine hasn't been authorized in the U.S., and Johnson & Johnson's has only been used to vaccinate a small portion of the people who have so far received vaccines here.
In a note out Wednesday, Morgan Stanley analyst Matthew Harrison wrote that his simulations show that the U.S. will be able to vaccinate everyone over age 12 by the middle of the summer.
"Our increased confidence in the rate and supply of vaccinations to meet a midsummer target remains even with potential disruptions to the J&J vaccine," Harrison wrote.
Harrison wrote that the 600 million doses the U.S. expects to receive from Moderna (MRNA) and Pfizer by the end of July should be enough for the entire U.S. population ages 12 and up, which would require 560 million doses to vaccinate.
"While there is some uncertainty around the eligible population for the J&J vaccine ...the US has already secured enough doses from Moderna/Pfizer to meet its vaccination needs," he wrote. "Even in thenegative scenario where the J&J vaccine is no longer used, we see no material impact on meeting broad vaccination by midsummer."
Write to Josh Nathan-Kazis at josh.nathan-kazis@barrons.com

(END) Dow Jones Newswires
14-04-21 1500GMT
Copyright (c) 2021 Dow Jones & Company, Inc.
 
Merck: accordo con 5 aziende indiane per sviluppare trattamento Covid
Ora: 27/04/2021 15:18


MILANO (MF-DJ)--Merck ha siglato una serie di accordi di licenza
volontari non esclusivi con cinque produttori di farmaci generici indiani
per la produzione di Molnupiravir.

Molnupiravir e' un agente antivirale orale in fase di sperimentazione in
uno studio clinico di fase III per il trattamento dei pazienti con
Covid-19 confermato non ricoverati in ospedale. Merck sta sviluppando il
farmaco in collaborazione con Ridgeback Biotherapeutics.

La casa farmaceutica ha stipulato questi accordi per accelerare la
distribuzione di Molnupiravir in India e in altri paesi a basso e medio
reddito, una volta che il farmaco sara' approvato dalle autorita' di
regolamentazione locali.

Gli accordi sono stati firmati con Cipla, Dr.Reddy's Laboratories,
Emcure Pharmaceuticals, Hetero Labse Sun Pharmaceutical Industries,
cinque produttori di farmaci generici con strutture di produzione
pre-qualificate dall'Organizzazione Mondiale della Sanita' e che hanno
esperienza come fornitori di farmaci.

In base agli accordi, Merck concedera' a queste societa' la licenza per
la distribuzione di Molnupiravir in India e in piu' di 100 paesi a basso e
medio reddito. Merck ha aggiunto che donera' piu' di 5 milioni di dollari
di attrezzature per la produzione di ossigeno, mascherine, disinfettanti
per le mani e aiuti finanziari per supportare gli sforzi contro la
pandemia in India.
zag

(fine)

MF-DJ NEWS
2715:17 apr 2021
 
BioNTech: studio, anticorpi vaccino 10 volte piu' elevati rispetto a Sinovac
Ora: 16/07/2021 14:32

MILANO (MF-DJ)--Gli operatori sanitari di Hong Kong che hanno ricevuto
il vaccino anti-Covid-19 di BioNTech hanno mostrato dieci volte piu'
anticorpi di quelli che hanno ricevuto il vaccino della cinese Sinovac.

quanto emerge da uno studio pubblicato su The Lancet Microbe. "La
differenza nelle concentrazioni di anticorpi neutralizzanti identificata
nel nostro studio potrebbe tradursi in differenze sostanziali
nell'efficacia del vaccino", si legge nella ricerca.

I campioni di sangue dei partecipanti sono stati raccolti prima della
vaccinazione, prima della seconda dose e da 21 a 35 giorni dopo la seconda
dose e testati per gli anticorpi. stato arruolato un gruppo di 1.442
operatori sanitari e lo studio ha utilizzato i dati completi delle
concentrazioni di anticorpi da 93 di questi.

Il gruppo di operatori che ha ricevuto il vaccino a mRNA di BioNTech ha
visto gli anticorpi aumentare sostanzialmente dopo la prima e la seconda
dose. Il gruppo che ha ricevuto invece il vaccino di Sinovac ha mostrato
basse concentrazioni di anticorpi dopo la prima dose, concentrazioni che
sono aumentate a moderate dopo la seconda.
zag

(fine)

MF-DJ NEWS
1614:31 lug 2021
 
Gsk: da Fda ok a vaccino per herpes zoster
Ora: 26/07/2021 19:25


MILANO(MF-DJ)--GlaxoSmithKline ha reso noto che la Food and Drug
Administration statunitense ha approvato Shingrix per la prevenzione
dell'herpes zoster negli adulti di eta' pari o superiore a 18 anni, che
sono o saranno a elevato rischio di sviluppare la malattia a causa di
immunodeficienza o immunosoppressione causata da patologie o terapie note.

La societa' ha affermato che Shingrix, un vaccino adiuvato a subunita'
ricombinante inattivo somministrato per via intramuscolare in due dosi, e'
stato inizialmente approvato dalla Fda nel 2017 per la prevenzione
dell'herpes zoster negli adulti di eta' pari o superiore a 50 anni.

Shingrix non e' indicato per la prevenzione dell'infezione primaria da
varicella.

Glaxo ha precisato che l'approvazione della nuova popolazione si basa su
studi clinici che esaminano la sicurezza e l'efficacia di Shingrix negli
adulti sottoposti a trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche
e in quelli sottoposti a trattamento per neoplasie ematologiche.
zag

(fine)

MF-DJ NEWS
2619:25 lug 2021
 
Dopo il rapido incremento dei casi delle scorse settimane, nel Regno Unito i contagi tornato a calare. Da cinque giorni consecutivi i numeri delle nuove infezioni diminuiscono rapidamente grazie all'azione dei vaccini. È Alberto Zangrillo a commentare le buone notizie che arrivano da oltre Manica, non senza una buona dose di ottimismo: "Nonostante le 'folli riaperture' del primo ministro Boris Johnson, per il quinto giorno consecutivo crollo dei contagi Covid in Gran Bretagna".

In una settimana, nel regno di Elisabetta II i casi si sono ridotti drasticamente passando dai 49mila di domenica scorsa ai 29.173 di ieri. Una riduzione di ventimila casi in soli 7 giorni è un risultato importantissimo che fa ben sperare anche per il nostro Paese, dove i contagi, invece, sono in aumento da diversi giorni. Gli analisti sostengono che il Regno Unito abbia ormai superato il picco della sua terza ondata, nonostante i ricoveri siano ancora in crescita anche se a un ritmo molto basso. La decrescita dei ricoveri è sempre successiva rispetto al momento in cui iniziano a diminuire i casi. Quella dei decessi è l'ultima curva che inverte l'andamento.

Alberto Zangrillo ha commentato l'andamento dell'epidemia in terra inglese sui suoi social ma non ha potuto fare a meno di notare un dettaglio: "Per conoscere la notizia dobbiamo leggere 'The Times'. Alla stampa italiana le buone notizie non interessano". Un forte ammonimento a una parte dei mezzi di informazione del nostro Paese, che non avrebbero dato abbastanza eco a questa notizia che, com'è sempre stato finora, anticipa di circa 20 giorni quanto accade nel nostro Paese. È stato così in inverno quando, con una differita di alcune settimane rispetto al Regno Unito, l'Italia è entrata nella sua terza ondata ed è stato così anche per la ripresa dei contagi di questa ondata, la quarta per l'Italia e la terza per il Regno Unito.

Nonostante i più allarmisti non considerino finita l'emergenza nel Regno Unito, in attesa del possibile nuovo incremento derivante dalle riaperture quasi complete del 19 luglio, Boris Johnson può comunque sorridere. Al momento i dati gli danno ragione, supportati anche dalla chiusura estiva delle scuole che, come evidenziato anche in altri Paesi, ha un effetto mitigante sui contagi. Il Regno Unito può guardare con ancora più fiducia alla ripresa senza la maggior parte delle restrizioni che hanno caratterizzato gli ultimi mesi. Una vittoria per il primo ministro inglese, criticato aspramente in patria e all'estero per la sua politica di gestione dell'epidemia.

(Il Giornale 26/7/2021)
 
Merck: con Werewolf per studiare cura per tumori solidi
Ora: 18/08/2021 18:42


MILANO (MF-DJ)--Merck e Werewolf Therapeutics hanno stretto un accordo
di collaborazione e distribuzione che prevede lo studio del candidato
terapeutico WTX-124 di Werewolf in abbinamento al farmaco oncologico di
Merck Keytruda.

Werewolf ha dichiarato che intende avviare uno studio clinico di Fase 1
per esaminare la sicurezza e l'efficacia preliminare del proprio farmaco
sperimentale WTX-124 come monoterapia e in abbinamento a Keytruda per la
cura dei tumori solidi.

L'azienda ha precisato che richiedera' l'autorizzazione per l'avvio
dello studio alla Food and Drug Administration nel primo semestre del 2022.
vsi
 
Pfizer/BioNTech: Fda approva vaccino anti-Covid in via definitiva
Ora: 23/08/2021 16:24


MILANO (MF-DJ)--La Food and Drug Administration ha approvato oggi in via
definitiva il vaccino per il coronavirus di Pfizer e BioNTech.

Il via libera, che copre la somministrazione del vaccino a soggetti
sopra i 16 anni, rappresenta la prima approvazione completa di un vaccino
per il Covid-19 da parte dell'agenzia statunitense. La decisione era stata
anticipata dal Wall Street Journal e da altre agenzie di stampa.

Il siero era stato approvato per l'uso di emergenza a dicembre per i
soggetti sopra i 16 anni, per poi essere esteso ai bambini sopra i 12 anni
a maggio. Ora, Pfizer punta a ottenere l'approvazione definitiva anche per
la fascia d'eta' 12-16 anni, dopo che avra' raccolto e analizzato sei mesi
di dati sulla sicurezza.

La Fda ha preso la sua decisione meno di quattromesi dopo che Pfizer ha
iniziato la presentazione dei dati per l'approvazione. Di norma, la
revisione delle domande normalmente richiede fino a circa 10 mesi.

L'amministrazione Biden ha raccomandato la scorsa settimana la
somministrazione di una terza dose di vaccino Pfizer ai soggetti che hanno
gia' completato il ciclo a due dosi, dopo che l'azienda ha sottoposto dei
dati che dimostrano che una terza inoculazione rafforza la risposta
immunitaria contro il virus originario e alza i livelli di protezione
contro le varianti Beta e Delta rispetto al regime a due dosi. Alla luce
dei dati, Pfizer intende anche sottoporre una richiesta di approvazione in
via definitiva della terza dose.

Finora, gli oppositori dell'obbligo di vaccinazione hanno citato
l'autorizzazione d'emergenza come motivo per non imporre la vaccinazione;
con la piena approvazione, si stima che un numero maggiore di aziende e
istituzioni invertira' questa tendenza e introdurra' l'obbligo di
vaccinazione. Secondo i dati federali, all'incirca il 60% dei soggetti
idonei negli Usa ha completato il ciclo di vaccinazione a due dosi.

Con la piena approvazione del vaccino, e' probabile che a Pfizer sara'
garantita anche la possibilita' di commercializzare il vaccino al settore
sanitario, quindi a medici, fornitori e al pubblico generale, come accade
per tutti gli altri prodotti, un'opzione che viene preclusa in caso di
autorizzazione di un prodotto per il solo uso in fase di emergenza.

Per raggiungere il traguardo annunciato oggi, i due partner farmaceutici
hanno sottoposto 340.000 pagine di documenti alla Fda, includendo i
risultati clinici ricavati da oltre 46.000 volontari in cui e' emersa
un'efficacia del 91,1% nel prevenire il Covid sintomatico fino a sei mesi
dopo la somministrazione delle due dosi.

La richiesta di approvazione per l'uso di emergenza copriva invece
37.000 soggetti, che sono stati seguiti per una media di due mesi dopo la
seconda dose. Dai dati piu' recenti emerge anche una forte efficacia nella
prevenzione contro il Covid grave.

vsi

(fine)
 
Studio basato su super-archivio Milano Bicocca apre prospettive nella cura giocando d'anticipo

ricerca_fg.jpeg


Si chiamano autoanticorpi e neutralizzano delle molecole (gli interferoni) che hanno un ruolo essenziale nella corretta risposta immunitaria a Covid. Le persone che li hanno, o che hanno difetti genetici che condizionano l'espressione di questi alleati della nostra difesa, tendono ad ammalarsi di forme particolarmente gravi della malattia da coronavirus Sars-CoV-2. A gettare luce su questo meccanismo sono due lavori apparsi oggi su 'Science Immunology' che potranno avere importanti ricadute anche nella gestione clinica della malattia. Lavori che riportano i risultati dello studio di un consorzio internazionale di ricercatori, in cui figura anche un importante contributo italiano.

A dare linfa alla ricerca degli scienziati guidati dal National Institute of Allergy and Infectious Diseases (Niaid), dalla Rockefeller University (New York) e dall'Università di Parigi, è stato anche il super archivio 'Storm' dei pazienti Covid, coordinato dall'università di Milano-Bicocca in sinergia con l'Asst di Monza. Quello che è emerso è che la prevalenza degli interferoni di tipo I aumenta oltre i 60 anni d'età e questi sono alla base di circa il 20% di tutti i casi fatali di Covid-19. Ma c'è un dato ritenuto cruciale dagli esperti: la ricerca mostra che la presenza di autoanticorpi precede l'insorgenza di Covid-19. Questo permetterebbe di giocare d'anticipo, con vaccini e trattamenti precoci basati sull'uso di anticorpi monoclonali.

"Questi risultati - sottolineano Paolo Bonfanti, professore di Malattie infettive di Milano-Bicocca, e Andrea Biondi, professore di Pediatria dello stesso ateneo - potrebbero avere implicazioni terapeutiche molto importanti: anzitutto la ricerca degli anticorpi anti-interferone potrebbe divenire un test di screening vista la discreta frequenza di questi autoanticorpi nella popolazione generale con il progredire dell'età".

"In secondo luogo, i pazienti con autoanticorpi contro l'interferone di tipo I - proseguono Bonfanti e Biondi - dovrebbero essere vaccinati contro Covid prioritariamente. E infine, in caso di infezione da Sars-CoV-2, le persone non ancora vaccinate in cui fosse rilevata la presenza di questi autoanticorpi, dovrebbero essere ricoverate in ospedale per una corretta gestione clinica. Il trattamento precoce con anticorpi monoclonali potrebbe essere somministrato in questi pazienti prima che compaiono sintomi di polmonite da Covid".

Il progetto Storm (studio osservazionale sulla storia naturale dei pazienti ospedalizzati per Sars-Cov-2) che ha contribuito ai due lavori pubblicati è un archivio elettronico di dati clinici, diagnostici e terapeutici relativi ai pazienti Covid ricoverati all'ospedale San Gerardo di Monza. E' coordinato da Bonfanti e implementato dall'ufficio Bicocca Clinical Research Office (BiCRO). Per la ricerca pubblicata su 'Science Immunology', in particolare, è stato fondamentale l'apporto della raccolta del materiale biologico residuo derivante da tamponi e prelievi dei pazienti, coordinata su iniziativa di Biondi.

Questi studi, spiegano Bonfanti e Biondi, "sono la prosecuzione di un progetto di ricerca internazionale iniziato fin dai primi mesi della pandemia, volto a studiare le cause alla base dell'estrema multiformità della malattia, che può manifestarsi con uno spettro che varia dall'infezione asintomatica alla morte rapida. Da tempo le ricerche si sono concentrate sulle cause genetiche di tali diversità ed in particolare sul ruolo di alcune proteine prodotte dalle cellule del sistema immunitario, come gli interferoni, che condizionano la risposta favorevole a Covid-19".


Covid, ecco chi si ammala piu gravemente: autoanticorpi sotto accusa
 
Lantern Pharma: da Fda ok a designazione farmaco orfano per Lp-184
Ora: 30/08/2021 19:17


MILANO (MF-DJ)--Lantern Pharma ha reso noto che la Food and Drug
Administration statunitense ha concesso la designazione di farmaco orfano
a LP-184 per il trattamento del glioblastoma multiforme e di altri gliomi
maligni.

La societa' ha affermato che il suo LP-184 e' un farmaco candidato a
piccole molecole e un agente alchilante di nuova generazione che danneggia
specificamente il Dna nelle cellule tumorali che esprimono determinati
biomarcatori o che presentano mutazioni nei percorsi di riparazione del
Dna. LP-184 e' in fase di sviluppo per diverse indicazioni mirate per il
cancro, tra cui il glioblastoma e il tumore al pancreas.

L'Office of Orphan Products Development della Fda concede lo status di
farmaco orfano ai farmaci destinati al trattamento, alla diagnosi o alla
prevenzione di malattie o condizioni rare che colpiscono meno di 200.000
persone negli Stati Uniti.
 
Usa: Fda, vaccini Covid al momento efficaci anche senza richiamo
Ora: 16/09/2021 10:56


MILANO (MF-DJ)--La Food and Drug Administration (Fda) statunitense ha
affermato che i vaccini contro il Covid-19 approvati negli Stati Uniti
attualmente forniscono una protezione sufficiente contro casi gravi e
decesso senza la necessita' di dosi aggiuntive, complicando potenzialmente
le deliberazioni dell'amministrazione del presidente Usa, Joe Biden, sulla
necessita' del richiamo.

La Fda ha pubblicato i risultati ieri in un rapporto che analizza i dati
presentati da Pfizer/BioNTech nel quadro della loro richiesta di
autorizzazione per la dose di richiamo del vaccino per le persone di eta'
pari o superiore a 16 anni.

Un gruppo esterno di consulenti scientifici esaminera' il rapporto della
Fda domani, insieme a un'analisi complementare di Pfizer e ad altre
informazioni, nell'ambito di una discussione su chi ha bisogno del
richiamo e quando.

L'amministrazione Biden aveva indicato la prossima settimana per
iniziare con la somministrazione del richiamo volto a contrastare le
varianti contagiose come la Delta e a rafforzare i segnali che indicano la
diminuzione dell'immunita' tra i vaccinati. Le prove a sostegno della
necessita' di una dose extra, almeno per la popolazione generale, non sono
state pero' conclusive.

La campagna di promozione del richiamo dipende dall'autorizzazione della
Fda delle dosi aggiuntive e dall'input dato dal panel durante la riunione
di domani, oltre al parere del comitato separato di esperti esterni che
consiglia i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc).
Il Cdc raccomanda chi ha la priorita' per i vaccini e quando.

Una raccomandazione favorevole da parte del panel per l'autorizzazione
del richiamo per la popolazione generale potrebbe essere seguita entro
pochi giorni dall'approvazione da parte della Fda della distribuzione
delle dosi extra del vaccino.

I risultati che la Fda ha rilasciato ieri potrebbero complicare pero'
tale decisione. Un possibile risultato e' che il panel raccomandi per ora
il richiamo solo per determinati gruppi, come gli operatori sanitari o le
persone di eta' pari o superiore a 65 anni, secondo le persone che hanno
familiarita' con la questione.

La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha dichiarato ieri che i dati
saranno alla base delle deliberazioni dei gruppi di consulenza della Fda e
del Cdc. Il comitato del Cdc, che si riunira' la prossima settimana per
discutere dei richiami, il mese scorso ha espresso sostegno preliminare
alle dosi extra, in particolare per i gruppi ad alto rischio di aggravarsi
e morire una volta contratto il Covid.

Gli scienziati della Fda hanno scritto ieri di aver considerato le
preoccupazioni su alcuni studi recenti che mostranolivelli ridotti di
anticorpi e una protezione piu' debole contro il Covid-19 sintomatico con
il rischio di casi gravi e sul fatto che la variante Delta altamente
contagiosa abbia ulteriormente diffuso il virus.

Eppure hanno espresso scetticismo sul fatto che un'apparente diminuzione
della protezione stia rendendo i vaccini meno efficaci. Alcuni studi
osservazionali hanno suggerito che il vaccino di Pfizer/BioNTech, nel
tempo, offre meno protezione contro la malattia sintomatica o contro la
variante Delta, mentre altri no. "Nel complesso, i dati indicano che i
vaccini contro il Covid-19 attualmente concessi in licenza o autorizzati
dagli Stati Uniti offrono ancora protezione contro i casi gravi e la morte
negli Stati Uniti", hanno scritto gli scienziati.

La valutazione della Fda sembra indicare che potrebbe non approvare una
vasta campagna di somministrazionde dei richiami per ora, mentre il
rapporto informativo di Pfizer ha affermato che tale approccio e'
necessario a causa dei dati provenienti da Israele e da altre fonti che
indicano che l'efficacia del vaccino sta diminuendo.

I ricercatori israeliani presenteranno i dati domani al gruppo di
esperti che sostengono i richiami, che alcuni alti funzionari degli Stati
Uniti hanno citato a sostegno delle dosi aggiuntive. I dati israeliani,
pubblicati ieri sul New England Journal of Medicine, hanno mostrato che i
tassi di infezione e casi gravi sono sostanzialmente piu' bassi tra i
partecipanti allo studio di eta' pari o superiore a 60 anni che erano
stati vaccinati almeno cinque mesi prima e poi hanno ricevuto una dose di
richiamo del vaccino di Pfizer.

La Fda ha rivisto i dati presentati da Pfizer su piu' di 300 soggetti
della sua sperimentazione clinica che hanno ricevuto la terza dose del
vaccino. I dati hanno mostrato aumenti significativi degli anticorpi
neutralizzanti, che sono importanti nella risposta immunitaria per fermare
il Covid-19.

Non sono stati riscontrati nuovi seri problemi di sicurezza nelle
persone che hanno ricevuto il richiamo, ha affermato la Fda, e gli effetti
collaterali riportati come affaticamento o febbre sono simili a quelli
precedentemente riportati nei soggetti dello studio. L'agenzia ha
affermato che l'analisi di Pfizer per una terza dose ha soddisfatto i suoi
criteri per definire un vaccino sicuro ed efficace. Non e' noto se ci sia
un aumento del rischio di miocardite, una condizione cardiaca
infiammatoria o altre reazioni avverse dopo la dose di richiamo del
vaccino di Pfizer/BioNTech, ha scritto la Fda.

La Fda ad agosto ha approvato completamente il vaccino di
Pfizer/BioNTech, commercializzato con il nome di Comirnaty, per le persone
di eta' pari o superiore a 16 anni.

La Fda ha pubblicato il suo rapporto ieri, due giorni prima di una
riunione del comitato consultivo sui vaccini e sui prodotti biologici
correlati, il comitato consultivo che decidera' se raccomandare il
richiamo per gli americani. La Fda non e' tenuta ad accettare alcuna
decisione da parte del panel, ma generalmente lo fa. I membri del gruppo
includono esperti di malattie infettive, professori e medici.

I funzionari federali ad agosto hanno raccomandato che gli adulti che
hanno ricevuto le due dosi dei vaccini a mRNA come quello di Pfizer
iniziassero a ricevere il richiamo questo mese. I funzionari hanno detto
all'epoca che le dosi sarebbero state somministrate circa otto mesi dopo
la seconda dose per le persone di eta' pari o superiore a 18 anni. Il
calendario potrebbe essere posticipato, almeno per Moderna e
Johnson&Johnson, i produttori degli altri vaccini autorizzati dalle
autorita' di regolamentazione negli Stati Uniti. Pfizer e Moderna hanno
presentato i dati alla Fda per l'autorizzazione dei richiami, mentre J&J
dovrebbe farlo presto.
 
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