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Grafite e grafene i materiali del futuro ?
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Pacifico
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Ci sono tre interrogativi che mi bloccano dall'ipotecare la casa e investire tutto sulla grafite:
1) chi metterà i soldi per costruzione delle miniere e gli impianti di raffinazione;
2) chi produrrà tutta l'energia elettrica necessaria per il funzionamento delle auto elettriche;
3) non è che aspettando troppo, qualcuno inventi un sistema di accumulazione diverso dalle attuali batterie agli ioni di litio e quindi la nostra grafite non servirà più a nulla.
Detto ciò, per il momento me ne sto quatto quatto ad osservare lo svolgersi degli eventi.
1) chi metterà i soldi per costruzione delle miniere e gli impianti di raffinazione;
2) chi produrrà tutta l'energia elettrica necessaria per il funzionamento delle auto elettriche;
3) non è che aspettando troppo, qualcuno inventi un sistema di accumulazione diverso dalle attuali batterie agli ioni di litio e quindi la nostra grafite non servirà più a nulla.
Detto ciò, per il momento me ne sto quatto quatto ad osservare lo svolgersi degli eventi.
prezzemolo
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ciao Pizzo
calma .. relax
ti vedo troppo euforico
non fidarti piu' di una cosa sola
abbiamo già avuto assieme nel passato una esperienza ( cox) dove io ci ho rimesso una piccola fortuna e a cui credevo come fosse l'arrivo del messia
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Pacifico
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Tranquillo Prezzemolo,ciao Pizzo
calma .. relax
ti vedo troppo euforico
non fidarti piu' di una cosa sola
abbiamo già avuto assieme nel passato una esperienza ( cox) dove io ci ho rimesso una piccola fortuna e a cui credevo come fosse l'arrivo del messia
ormai, dopo tutte le delusioni avute in passato, non mi illudo più, ma valuto solo eventi concreti.
Purtroppo anch'io ho ancora le cicatrici che mi ha lasciato la Nicox (tra l'altro ora sono ancora dentro in forte perdita).
Ora, a breve, mi attendo notizie dalla miniera del Madagascar.
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Io non la conosco, ma di una società con la sede in un paradiso fiscale, non è che mi fido molto.
Chissà se Nuoveau Monde Graphite riuscirà a trovare i soldi per la mega miniera ?
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Pacifico
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L'altro giorno parlavo con un mio amico commerciante di auto; gli ho chiesto quante auto elettriche avesse già venduto e la sua risposta è stata zero; mi ha pure detto che qualche Plug-in l'ha venduta, ma soprattutto auto ibride. E' stato ad un convegno di venditori di auto e li gli esperti del settore hanno previsto che l'elettrico puro per il momento non sfonderà, ci vorranno forse 15/20 anni.
Se questo è il vero scenario, temo che tutte le nuove miniere di grafite non avranno abbastanza clienti per comprare il loro prodotto.
Ma, staremo a vedere. Intanto mi meraviglia il fatto che dal Madagascar non arrivi alcuna notizia.
Insomma dopo nove anni che sono investito nel mondo della grafite sono ancora in attesa di un qualcosa che non arriva mai.
Se questo è il vero scenario, temo che tutte le nuove miniere di grafite non avranno abbastanza clienti per comprare il loro prodotto.
Ma, staremo a vedere. Intanto mi meraviglia il fatto che dal Madagascar non arrivi alcuna notizia.
Insomma dopo nove anni che sono investito nel mondo della grafite sono ancora in attesa di un qualcosa che non arriva mai.
prezzemolo
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oi oi non buone notizie queste
e ciò influisce anche sull'altro nostro investimento (leggi Remx)
però l'Italia non fa testo dobbiamo fare un ragionamento generale, Cina, Amerca ecc.
io stesso non comprerei elettrica, non ho pannelli fotovoltaici sul tetto per ricarica a basso costo, ed avrei difficoltà logistiche per ricaria .
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Pacifico
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Ho scritto diverse e-mail alle aziende canadesi chiedendo informazioni varie; stranamente nessuno mi ha risposto; solitamente erano molto gentili e rispondevano a tutti i miei messaggi; al momento quello che mi preoccupa maggiormente è la mancanza di notizie dal Madagascar: il montaggio degli impianti dovrebbe già essere finito da parecchio e si dovrebbe già essere in fase estrattiva, ma dalla Next Source Materials non ci dicono nulla.
Anch'io come Prezzemolo allo stato attuale non comprerei un'auto elettrica, ma per il futuro l'ho già messa in preventivo, anche perché ho in programma di mettere i pannelli fotovoltaici sul tetto di casa e quindi produrmi io l'energia elettrica necessaria.
Ora quello che mi aspetto è che Mason Graphite e Northern Graphite trovino i soldi per l'attivazione delle loro miniere; ne servono tanti, quindi non sarà un'operazione facile. Resto quindi in attesa di notizie, sperando di non dover attendere troppo a lungo.
Anch'io come Prezzemolo allo stato attuale non comprerei un'auto elettrica, ma per il futuro l'ho già messa in preventivo, anche perché ho in programma di mettere i pannelli fotovoltaici sul tetto di casa e quindi produrmi io l'energia elettrica necessaria.
Ora quello che mi aspetto è che Mason Graphite e Northern Graphite trovino i soldi per l'attivazione delle loro miniere; ne servono tanti, quindi non sarà un'operazione facile. Resto quindi in attesa di notizie, sperando di non dover attendere troppo a lungo.
prezzemolo
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ciao Pizzo
oggi sul corriere della sera c'è un articolo interessante, però siamo ancora agli inizi
Grafene, come ci cambierà la vita (a partire dalle superbatterie): gli investimenti italiani
di Massimo Sideri09 feb 2023
Per le imprese tecnologiche esistono premi Nobel che si contano e premi Nobel che si pesano. Quello vinto nel 2010 da André Geim e Konstantin Novosëlov per la dimostrazione dell’esistenza del super-materiale a «due dimensioni», il grafene, sottile come la più piccola parte della materia (lo spessore di un atomo pari alla terza parte di un miliardesimo di metro), si pesa e incomincia già a valere. Nel caso della società BeDimensional, co-fondata da Vittorio Pellegrini, il fisico ex Bell Labs voluto da Roberto Cingolani all’Iit di Genova, parliamo di 40 milioni di euro. È questa la valutazione che la società ha dopo il round di investimento di serie B nel cosiddetto deep tech chiuso in queste ore che ha permesso l’ingresso nel capitale di Cdp Venture Capital guidata da Enrico Resmini, di Nova Capital, holding di partecipazioni in imprese innovative (Paolo Merloni), e di Eni attraverso EniNext, il fondo con base a Boston che investe nelle tecnologie del futuro.
Con un particolare importante: se per la fusione nucleare EniNext ha puntato sugli Stati Uniti (Commonwealth Fusion Systems) e per l’informatica quantistica sulla Francia con Pasqal (ad Alain Aspect, uno dei fondatori della società, proprio nel 2022 è stato consegnato il Nobel per la Fisica per l’entanglement), nel caso del grafene il fondo di Boston è tornato a Genova per puntare sul made in Italy. Qualcosa vorrà dire.
PUBBLICITÀ
Qui sotto puoi ascoltare il secondo episodio di Geni Invisibili, il podcast di Massimo Sideri dedicato al grafene e all’invenzione italiana della matita. Ospite Vittorio Pellegrini, qui la serie completa)
In effetti il grafene, che rappresenta in realtà tutta una famiglia di materiali a due dimensioni, non solo ha una resistenza fuori dal comune ma è anche un ottimo conduttore di elettricità. Con l’aumento di capitale da 10 milioni, che segue l’ingresso nel 2019 del partner industriale Pellan Italia di Achille Costamagna & C., i tre co-founder (oltre a Pellegrini, Francesco Bonaccorso e Andrea Gamucci) si diluiranno sotto il 30%. Vittorio Pellegrini è stato anche alla guida della Flagship europea sul grafene che ha stanziato un miliardo per dare vita a questa industria nata grazie a due ricercatori di origini russe ma cittadini britannici.
ENERGIE RINNOVABILI
Enel svela la gigafactory 3Sun di pannelli solari a Catania: la più grande d’Europa
di Fausta Chiesa
Vittorio Pellegrini, in altri Paesi è normale vedere scienziati che fondano aziende tecnologiche. Da noi è inusuale, a maggior ragione quando, come nel suo caso, lo scienziato guida anche la società e fa i manager.Si sente un panda?
«Nel caso di BeDimensional la scienza fa parte del suo Dna: ho iniziato ad occuparmi del grafene fin dalla sua scoperta grazie a Geim e Novosëlov nel 2004. Le radici della nostra società attecchiscono quando nel 2013 mi chiamarono per dirmi: “Creiamo il Real Madrid del grafene qui a Genova, il campione europeo”. Fu così che con Gamucci e Bonaccorso partirono i Graphene Labs con cui abbiamo inventato e brevettato il metodo di produzione dei cristalli bidimensionali. BeDimensional , lo spin off dei Labs, rimasta in incubazione all’Iit fino al 2019, ha fatto il salto durante la pandemia quando, grazie al primo investimento dei Costamagna, siamo passati dal laboratorio alla fabbrica. È stato un game changer: abbiamo dimostrato che dai 12 grammi all’anno che potevamo produrre nel laboratorio il processo era industrializzabile fino a 200 kg all’anno e con un piccolo impianto. Il sistema è ora scalabile. Per questo abbiamo bisogno di crescere. Ma allo stesso tempo, se da una parte ci stiamo proiettando sul mercato, dall’altra dobbiamo continuare ad alimentare l’innovazione con la ricerca di base e il trasferimento tecnologico verso nuove applicazioni e nuovi prodotti. Questa è la differenza tra BeDimensional e le altre realtà: possiamo produrre non solo grafene ma anche gli altri materiali bidimensionali e con un livello qualitativo che ci permette di usare il termine grafene nell’accezione scientifica. Per la nostra attività di ricerca abbiamo anche ricevuto un ulteriore milione e mezzo dall’Europa a fondo perduto».
Quali sono i prodotti che state già sperimentando e su cui puntate?
«Abbiamo accordi e diverse partnership strategiche: con Varta stiamo validando la tecnologia delle batterie a ioni di litio con il grafene e siamo in una fase di prototipazione industriale. Abbiamo già una ventina di prodotti sviluppati su 3-4 applicativi diversi. Per esempio abbiamo realizzato un polimero termoplastico in forma di pellet che può essere usato con le stampanti 3D. Questi polimeri sono attraenti per sostituire parti in metallo, per esempio, in un’automobile o nelle ali degli aerei. Grazie al grafene questo superpolimero ha una resistenza all’impatto straordinaria. Un altro esempio è un filamento di pochi micron che si ibrida con il tessuto e che regola e produce il calore. Stiamo lavorando con i maggiori brand italiani del fashion. Le applicazioni sono infinite. I fili di grafene restano un ottimo conduttore e sono molto efficienti. Ma l’intera famiglia di materiali bidimensionali che possiamo produrre può adattarsi anche ad altre esigenze. Per esempio con il nitruro di boro (azoto e boro) abbiamo delle vernici con caratteristiche isolanti che si possono semplicemente spruzzare su un cavo elettrico e che possono prendere il posto delle guaine».
ENERGIA GREEN
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Pacifico
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Ciao Prezzemolo,
è vero il mondo del grafene è ancora agli inizi, ma c'è un grande fermento in quel settore e ogni giorno nascono nuove aziende che utilizzano tale materiale per le più svariate applicazioni. Bisognerà vedere poi, quali e quante di tali aziende avranno successo.
Io seguo Black Swan Graphene; tale società si propone di produrre a regime 10.000 tonnellate di grafene; quotata a 0,15 $ i primi giorni di quotazione è arrivata a 0,28 $, per poi precipitare a 0,07 $; oggi è a 0,11 $, ben al di sotto del prezzo dell'esordio in borsa.
Per quanto riguarda la grafite, il successo delle aziende che si propongono di estrarre tale materiale dipenderà dal successo delle auto elettriche. Si parla tanto di Giga Factory per la produzione di batterie agli ioni di litio, ma per ora non ne vedo ancora in giro.
Temo che dovremo aspettare ancora un poco per avere delle vere soddisfazioni, sperando che nel frattempo qualcuno non inventi un nuovo sistema che escluda le batterie.
è vero il mondo del grafene è ancora agli inizi, ma c'è un grande fermento in quel settore e ogni giorno nascono nuove aziende che utilizzano tale materiale per le più svariate applicazioni. Bisognerà vedere poi, quali e quante di tali aziende avranno successo.
Io seguo Black Swan Graphene; tale società si propone di produrre a regime 10.000 tonnellate di grafene; quotata a 0,15 $ i primi giorni di quotazione è arrivata a 0,28 $, per poi precipitare a 0,07 $; oggi è a 0,11 $, ben al di sotto del prezzo dell'esordio in borsa.
Per quanto riguarda la grafite, il successo delle aziende che si propongono di estrarre tale materiale dipenderà dal successo delle auto elettriche. Si parla tanto di Giga Factory per la produzione di batterie agli ioni di litio, ma per ora non ne vedo ancora in giro.
Temo che dovremo aspettare ancora un poco per avere delle vere soddisfazioni, sperando che nel frattempo qualcuno non inventi un nuovo sistema che escluda le batterie.
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Ho avuto notizia che Black Swan Graphene, la partecipata di Mason Graphite, ha iniziato la sua produzione di grafene.
Per il momento stanno utilizzando gli impianti nel Regno Unito, di proprietà di Black Swan e non ancora, come invece era previsto, quelli Canadesi di Nouveau Monde Graphite. Sono ancora in fase di ottimizzazione del prodotto per soddisfare le esigenze dei loro clienti.
Passando alla grafite, per il momento non ci sono novità, tutto tace, anche dal Madagascar non arrivano notizie da ormai quattro mesi e vi dirò la verità che sono abbastanza preoccupato per questo prolungato silenzio.
Speriamo che dalle parole passino ai fatti, sarebbe anche ora.
Per il momento stanno utilizzando gli impianti nel Regno Unito, di proprietà di Black Swan e non ancora, come invece era previsto, quelli Canadesi di Nouveau Monde Graphite. Sono ancora in fase di ottimizzazione del prodotto per soddisfare le esigenze dei loro clienti.
Passando alla grafite, per il momento non ci sono novità, tutto tace, anche dal Madagascar non arrivano notizie da ormai quattro mesi e vi dirò la verità che sono abbastanza preoccupato per questo prolungato silenzio.
Speriamo che dalle parole passino ai fatti, sarebbe anche ora.
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Northern Graphite firma un accordo per acquisire la partecipazione di proprietà nelle soluzioni NeoGraf
13 febbraio 2023: Northern Graphite Corporation (NGC:TSX-V, NGPHF:OTCQB, FRA:0NG, XSTU:0NG) (la "Società" o "Northern") è lieta di annunciare di aver stipulato un accordo con Edgewater Capital Partners ("Edgewater") per acquisire una partecipazione in NeoGraf Solutions, LLC ("NeoGraf"). NeoGraf è un fornitore leader di specialità a valore aggiunto prodotti realizzati in grafite naturale e ha un forte portafoglio di proprietà intellettuale e una base di clienti blue chip. NeoGraf è uno dei maggiori clienti di Northern. Questo investimento consentirà a Northern di integrarsi a valle nella produzione di prodotti in grafite per una serie di mercati ad alta crescita, tra cui batterie agli ioni di litio / EV, celle a combustibile, grafene e nanomateriali, gestione termica nell'elettronica di consumo, prodotti per l'edilizia intelligente e ritardanti di fiamma.Secondo i termini dell'accordo, Northern ha un'opzione di sei mesi per acquisire un effettivo interesse di voto del 50,1% e una partecipazione azionaria del 33,3% in NeoGraf e ha anche un'opzione per aumentare la sua partecipazione fino al 100% in un secondo momento soggetto ai termini e alle condizioni dell'accordo. Northern ha incaricato Sprott Capital Partners LP di agire come consulente finanziario per quanto riguarda il finanziamento dell'investimento. La chiusura dell'investimento di Northern è soggetta all'esecuzione di accordi definitivi, al ricevimento di tutte le approvazioni di terze parti e normative richieste, compresa, se applicabile, l'approvazione del TSX Venture Exchange e al completamento di accordi di finanziamento soddisfacenti da parte di Northern.
Hugues Jacquemin, CEO di Northern, ha commentato: "La transazione NeoGraf è un passo importante verso l'integrazione a valle per catturare una quota maggiore della catena del valore e creare un'azienda leader del settore della grafite naturale mineraria sul mercato con l'ambizione di produrre prodotti a bassa impronta di carbonio". Ha aggiunto: "Siamo molto lieti di collaborare con Edgewater che ci consentirà di completare la transazione in modo molto efficiente dal punto di vista del capitale. La combinazione dell'esperienza di Edgewater nei materiali ad alte prestazioni e della nostra conoscenza dell'industria della grafite contribuirà a consentire a NeoGraf di raggiungere il suo pieno potenziale di crescita".
"Siamo molto entusiasti di collaborare con Hugues e il team Northern", ha commentato Robert Girton, partner di Edgewater. "Il loro investimento in NeoGraf dimostra chiaramente la loro strategia 'mine-to-market' e migliora la sicurezza dell'approvvigionamento e il valore che NeoGraf fornisce alla sua base di clienti blue-chip. Inoltre, la collaborazione tra le organizzazioni servirà ad accelerare ed espandere l'ampiezza di soluzioni uniche che alla fine consentono il successo commerciale dei nostri clienti".
Drew Walker, CEO di Neograf ha commentato: "Analogamente a NeoGraf, Northern è un noto leader di pensiero nel settore della grafite a livello mondiale, un settore che si trova al centro di diversi megatrend che guideranno opportunità di crescita fuori misura per i nostri prodotti. Insieme, Northern e NeoGraf saranno una potente combinazione nello sviluppo di soluzioni tecniche ad alte prestazioni che soddisfano le esigenze specifiche delle applicazioni dei nostri clienti. Inoltre, Northern fornisce a NeoGraf una maggiore sicurezza di approvvigionamento ed espande le regioni geografiche da cui acquistiamo la nostra grafite. Questo sarà un vantaggio chiave mentre realizziamo la nostra visione condivisa per la crescita".
Informazioni su Northern Graphite
Northern è una società canadese quotata TSX Venture Exchange che si concentra sul diventare un leader mondiale nella produzione di grafite naturale e aggiornarla in prodotti di alto valore critici per l'economia verde, tra cui materiale anodico per batterie agli ioni di litio / EV, celle a combustibile e grafene, nonché tecnologie industriali avanzate.
Northern è l'unica azienda produttrice di grafite significativa in Nord America e diventerà la terza più grande al di fuori della Cina quando le sue operazioni in Namibia torneranno online. L'azienda ha anche due progetti di sviluppo su larga scala, Bissett Creek in Ontario e Okanjande in Namibia, che saranno una fonte di continua crescita della produzione in futuro. Tutti i progetti hanno grafite di "qualità della batteria" e si trovano vicino alle infrastrutture in paesi politicamente stabili.
Informazioni su NeoGraf
NeoGraf Solutions LLC ha sede a Lakewood, Ohio, dove gestisce un impianto di produzione di 395.000 mq su un sito di proprietà dell'azienda di 22 acri. Ha poco più di 100 dipendenti e una forte capacità di ricerca e sviluppo, scienza dei materiali e sviluppo di applicazioni con 10 scienziati di ricerca e sviluppo e oltre 150 brevetti. NeoGraf è un leader tecnologico globale nella vendita di prodotti speciali, materiali e additivi altamente ingegnerizzati che sono in gran parte basati su grafite naturale e tecnologie proprietarie. Ha una storia di 100 + anni e un marchio forte con oltre 250 clienti in 22 paesi.
Edgewater Capital Partners
Edgewater Capital Partners è una società di private equity con sede a Cleveland, focalizzata sul settore, che investe in materiali di performance e servizi del mercato medio-basso. L'azienda ha una vasta esperienza e competenza investendo in persone, tecnologia e strutture per accelerare la traiettoria di crescita dei produttori di nicchia di prodotti chimici speciali, scienze della vita, materiali avanzati e componenti ingegnerizzati. Oltre vent'anni di investimenti specifici del settore hanno permesso all'azienda di sviluppare una profonda comprensione delle complessità e delle sfumature comuni a queste attività.
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NextSource Materials Announces Construction of the Processing Plant for the Molo Graphite Mine is Complete
NEWS RELEASE – TORONTO, February 21, 2023
NextSource Materials Inc. (TSX:NEXT) (OTCQB:NSRCF) (“NextSource” or the “Company”) is pleased to announce that construction of the processing plant and mining camp for the Company’s Molo Graphite Mine in Madagascar is now complete, and that the entire mining fleet is at site.
President and CEO, Craig Scherba, commented:
“We are now entering the final stages of development of Phase 1 and are fast approaching first production. We look forward to providing a more detailed update as we progress through commissioning.”
Electrical interconnections between plant modules are in progress, which will be followed by commissioning and the start of mining activities. Plant commissioning will be followed by a ramp up period of up to three months prior to achieving commercial production.
Phase 1 of the Molo Graphite Mine is designed to process 240,000 tonnes per annum (tpa) of ore resulting in a name plate production capacity of 17,000 tpa of flake graphite.
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NextSource Materials annuncia il completamento della costruzione dell'impianto di lavorazione della miniera di grafite Molo
COMUNICATO STAMPA – TORONTO, 21 febbraio 2023
NextSource Materials Inc. (TSX:SUCCESSIVO) (OTCQB:NSRCF) ("NextSource" o la "Società") è lieta di annunciare che la costruzione dell'impianto di lavorazione e del campo minerario per la miniera di grafite Molo della Società in Madagascar è ora completata e che l'intera flotta mineraria è sul posto.
Il Presidente e CEO, Craig Scherba, ha commentato:
"Stiamo entrando nelle fasi finali dello sviluppo della Fase 1 e ci stiamo avvicinando rapidamente alla prima produzione. Non vediamo l'ora di fornire un aggiornamento più dettagliato man mano che procediamo attraverso la messa in servizio".
Sono in corso interconnessioni elettriche tra i moduli dell'impianto, a cui seguiranno la messa in servizio e l'avvio delle attività minerarie. La messa in servizio dell'impianto sarà seguita da un periodo di ramp up fino a tre mesi prima di raggiungere la produzione commerciale.
La fase 1 della miniera di grafite di Molo è progettata per trattare 240.000 tonnellate all'anno (tpa) di minerale, con una capacità di produzione di 17.000 tonnellate all'anno di grafite in scaglie.
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Col passare del tempo mi pongo sempre più domande sul mondo della grafite.
Non vorrei aver preso l'ennesimo abbaglio e aver riposto le mie speranze in una materia prima che non è poi così vincente.
E' dal 2014 che sono azionista delle aziende canadesi che si occupano di grafite e ad oggi, tranne che per Next Source Solution, non ho avuto che grandissime delusioni e crolli dei corsi azionari.
Quello che mi preoccupa è che queste aziende non trovano i finanziamenti per le loro miniere e gli impianti di raffinazione.
Va beh, aspetterò ancora un poco, sperando che le cose vadano per il verso giusto.
Non vorrei aver preso l'ennesimo abbaglio e aver riposto le mie speranze in una materia prima che non è poi così vincente.
E' dal 2014 che sono azionista delle aziende canadesi che si occupano di grafite e ad oggi, tranne che per Next Source Solution, non ho avuto che grandissime delusioni e crolli dei corsi azionari.
Quello che mi preoccupa è che queste aziende non trovano i finanziamenti per le loro miniere e gli impianti di raffinazione.
Va beh, aspetterò ancora un poco, sperando che le cose vadano per il verso giusto.
enricoferrato
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Temo sia solo questione del fatto che il mercato va dove c'è il margine maggiore e più sicuro. Sono sempre stato appassionato a questo materiale e ne ho sentito parlare e letto di tutto da anni ma alla fine ho preferito investire direttamente in un ETF che comprende aziende produttrici di batterie per l'automotive. Paradossalmente, nonostante il periodo e non creda così ciecamente nell'elettrico, ho avuto un po'di soddisfazione.
Stesso discorso per le terre rare; incastrato nel nostro ETF
, seppure di terre rare tutti parlino e tutti le cerchino.l.Forza. Un caro saluto
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NMG FILES PRELIMINARY ECONOMIC ASSESSMENT FOR THE UATNAN MINING PROJECT
- Preliminary economic assessment of the Uatnan Mining Project demonstrates attractive economics with an indicative NPV of C$ 2,173 million for a targeted production of approximately 500,000 tonnes of graphite concentrate per annum over a 24-year life of mine, making it one of the world’s largest graphite projects in development.
The PEA shows strong economics for NMG’s updated operational parameters and production volumes targeting the production of approximately 500,000 tonnes of graphite concentrate per annum over a 24-year life of mine ("LOM"). The proposed Uatnan Mining Project is currently one of the largest projected natural graphite productions being developed in the world. Consistent with NMG’s vertical integration strategy, the Uatnan Mining Project’s contemplated production would serve as feedstock for battery materials advanced manufacturing, providing refining expansion opportunity, increasing potential margins, and enhancing the Company’s growth profile.
In today’s dynamic market, the Uatnan Mining Project aligns with NMG’s commercial engagement amidst electric vehicle ("EV") adoption reaching unprecedented levels with 10.3 million vehicles sold in 2022 (Rho Motion, February 2023). With 7,940 GWh of global lithium-ion battery production capacity projected by 2030, demand for advanced materials is set to increase up to fivefold, with graphite outpacing the other battery metals (Benchmark, January 2023) at 10,363,000 tonnes per annum for that market segment alone.
Arne H Frandsen, Chair of NMG, declared:
"The market is actively searching for alternative sources of graphite, in significant volumes, to reduce its dependence on Chinese-controlled supply chains. NMG’s integrated operating model, from ore to battery materials, caters to western world’s EV and battery manufacturers with a turnkey, scalable, and ESG-driven production. The Uatnan Mining Project fits perfectly into the Company’s development plan, providing a large resource to complement our Phase-2 Matawinie Mine and Bécancour Battery Material Plant. Now more than ever, NMG is demonstrating its leadership in striving to establish North America’s largest natural graphite production to serve the energy transition."
PEA Results: The Potential of the Uatnan Mining Project
NMG and its consultants revisited the fundamentals for the property development with a view to aligning the Uatnan Mining Project with today’s market opportunity. Design of the Uatnan Mining Project has been tailored to the needs of the battery and EV market, orienting production volumes for beneficiation in order to produce active anode material.
The Uatnan Mining Project optimizes the Mineral Resources (see Table 2) and aims to expand the original mining project tenfold by targeting the production of approximately 500,000 tonnes of graphite concentrate per annum. It would be operated as a conventional open pit with a concentrator near the deposit. In line with NMG’s responsible mining approach, plans include considerations for high standards in term of tailings management, progressive site closure with backfilling of the pit and a transition to fleet electrification. Québec’s affordable clean hydropower underpins the Uatnan Mining Project’s economic structure and supports NMG’s undeterred carbon-neutrality commitment.
Table 1: Operational Parameters of the Uatnan Mining Project
| OPERATIONAL PARAMETERS | |
| LOM | 24 years |
| Nominal annual processing rate | 3.4 M tonnes |
| Stripping ratio (LOM) | 1.3:1 |
| Average grade (LOM) | 17.5% Cg |
| Average graphite recovery | 85 % |
| Average annual graphite concentrate production (LOM) | 500,000 tonnes |
| Finished product purity | 94% Cg |
Table 2: Current Pit-Constrained Mineral Resource Estimate
| IN-PIT CONSTRAINED MINERAL RESOURCES | Tonnes (Mt) | Grade (% Cg) | Cg (Mt) |
| Measured 5.75% < Cg < 25% | 15.65 | 15.2 | 2.38 |
| Measured Cg > 25% | 3.35 | 30.6 | 1.02 |
| Total Measured | 19.02 | 17.9 | 3.40 |
| Indicated 5.75% < Cg < 25% | 40.29 | 14.6 | 5.89 |
| Indicated Cg > 25% | 6.33 | 31.6 | 2.00 |
| Total Indicated | 46.62 | 16.9 | 7.89 |
| Indicated + Measured 5.75% < Cg < 25% | 55.94 | 14.8 | 8.27 |
| Indicated + Measured Cg > 25% | 9.70 | 31.2 | 3.03 |
| Total Measured + Indicated | 65.64 | 17.2 | 11.30 |
| Inferred 5.75% < Cg < 25% | 15.35 | 14.9 | 2.28 |
| Inferred Cg > 25% | 2.47 | 31.8 | 0.79 |
| Total Inferred | 17.82 | 17.2 | 3.07 |
- The Mineral Resources provided in this table were estimated by M. Rachidi P.Geo., and C. Duplessis, Eng., (QPs) of GoldMinds Geoservices Inc., using current Canadian Institute of Mining, Metallurgy and Petroleum (CIM) Standards on Mineral Resources and Reserves, Definitions and Guidelines.
- Mineral Resources which are not Mineral Reserves do not have demonstrated economic viability. The estimate of Mineral Resources may be materially affected by environmental, permitting, legal, title, market or other relevant issues. The quantity and grade of reported Inferred Mineral Resources are uncertain in nature and there has not been sufficient work to define these Inferred Mineral Resources as indicated or Measured Mineral Resources. There is no certainty that any part of a Mineral Resource will ever be converted into Mineral Reserves.
- The Mineral Resources presented here were estimated with a block size of 3mE x 3mN x 3mZ. The blocks were interpolated from equal-length composites (3 m) calculated from the mineralized intervals.
- The Mineral Resource estimate was completed using the inverse distance to the square methodology utilizing three runs. For run 1, the number of composites was limited to ten with a maximum of two composites from the same drillhole. For runs two and three the number of composites was limited to ten with a maximum of one composite from the same drillhole.
- The Measured Mineral Resources classified using a minimum of four drillholes. Indicated resources classified using a minimum of two drillholes. The Inferred Mineral Resources were classified by a minimum of one drillholes.
- Tonnage estimates are based on a fixed density of 2.9 t/m3.
- A pit shell to constrain the Mineral Resources was developed using the parameters presented in Table 4. The effective date of the current Mineral Resources is January 10, 2023.
- Mineral Resources are stated at a cut-off grade of 5.75% C(g).
Table 3: Economic Highlights of the Uatnan Mining Project
| ECONOMIC HIGHLIGHTS | Uatnan Mining Project |
| Pre-tax NPV (8% discount rate) | C$ 3,613 M |
| After-tax NPV (8 % discount rate) | C$ 2,173 M |
| Pre-tax IRR | 32.6 % |
| After-tax IRR | 25.9 % |
| Pre-tax payback | 2.8 years |
| After-tax payback | 3.2 years |
| Initial CAPEX | C$ 1,417 M |
| Sustaining CAPEX | C$ 147 M |
| LOM OPEX | C$ 3,236 M |
| Annual OPEX | C$ 135 M |
| OPEX per tonne of graphite concentrate | C$ 268/tonne |
| Concentrate selling price | US$ 1,100/tonne |
| Annual revenues from Uatnan production | US$ 550,000,000 |
The PEA shows that the Uatnan Mining Project is technically feasible as well as economically viable. With natural flake graphite expected to enter a structural deficit in 2023 due to the continued growth of the lithium-ion battery sector (Benchmark Mineral Intelligence, December 2022), market perspectives and NMG’s active commercial discussions indicate favorable conditions for commercializing the Uatnan Mining Project production.
On the basis of these positive results, NMG intends to launch an updated feasibility study in compliance with the option and joint venture agreement signed with Mason Graphite.
NMG is committed to extending its approach of open and proactive engagement with Indigenous Peoples and local stakeholders to the Uatnan Mining Project. The Company plans to maintain a transparent dialogue with the Innu First Nation of Pessamit as it advances the project development to ensure the respect of their rights, their culture, way of life and spirituality, the inclusion of their perspective and traditional knowledge, as well as the protection of the environment. NMG also pledges to expand its relationships with stakeholders from all horizons to foster mechanisms for collaboration and shape a project generating shared value.
The PEA entitled "NI 43-101 Technical Report – PEA Report for the Uatnan Mining Project", with an effective date of January 10, 2023, was filed on SEDAR at www.sedar.com, on EDGAR at www.sec.gov and on NMG’s website. PEA results as outlined in this press release were issued on January 10, 2023.
Scientific and technical information presented in this press release was reviewed and approved by André Allaire, P.Eng. (BBA), Jeffrey Cassoff, P.Eng. (BBA), Vera Gella, P.Eng. (BBA), Claude Duplessis (GoldMinds Geoservices), and Merouane Rachidi, P.Geo. (GoldMinds Geoservices) Qualified Persons as defined under NI 43-101.
About Nouveau Monde Graphite
Nouveau Monde Graphite is striving to become a key contributor to the sustainable energy revolution. The Company is working towards developing a fully integrated source of carbon-neutral battery anode material in Québec, Canada for the growing lithium-ion and fuel cell markets. With low-cost operations and enviable ESG standards, NMG aspires to become a strategic supplier to the world’s leading battery and automobile manufacturers, providing high-performing and reliable advanced materials while promoting sustainability and supply chain traceability. www.NMG.com
About Mason Graphite
Mason Graphite is a Canadian corporation focused on seeking investment opportunities. Its strategy is to develop vertical and horizontal integration in the mining industry, with a special focus on industrial and specialty minerals, notably battery-related materials and their by-products. Its strategy also includes the development of value-added products, notably for green technologies like transport electrification. The Company currently owns 100% of the rights to the Lac Guéret deposit, one of the richest graphite deposits in the world, which is under an Option and Joint Venture Agreement with Nouveau Monde Graphite Inc. (TSX-V: NOU) (NYSE: NMG). Mason Graphite is also the largest shareholder of Black Swan Graphene Inc., a Canadian publicly traded company (TSX-V: SWAN) (OTCQB: BSWGF) focusing on the large-scale production and commercialization of patented high-performance and low-cost graphene products aimed at several industrial sectors, including concrete, polymers, Li-ion batteries and others.
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NMG PRESENTA UNA VALUTAZIONE ECONOMICA PRELIMINARE PER IL PROGETTO MINERARIO DI UATNAN
- La valutazione economica preliminare del progetto minerario di Uatnan dimostra un'economia interessante con un VAN indicativo di 2.173 milioni di dollari canadesi per una produzione mirata di circa 500.000 tonnellate di concentrato di grafite all'anno per una vita di 24 anni della miniera, rendendolo uno dei più grandi progetti di grafite al mondo in fase di sviluppo.
Il PEA mostra una forte economia per i parametri operativi aggiornati di NMG e i volumi di produzione che mirano alla produzione di circa 500.000 tonnellate di concentrato di grafite all'anno su una vita di 24 anni della miniera ("LOM"). Il progetto minerario proposto da Uatnan è attualmente una delle più grandi produzioni di grafite naturale progettate in fase di sviluppo al mondo. Coerentemente con la strategia di integrazione verticale di NMG, la produzione prevista dal progetto Uatnan Mining servirebbe come materia prima per la produzione avanzata di materiali per batterie, fornendo opportunità di espansione della raffinazione, aumentando i margini potenziali e migliorando il profilo di crescita dell'azienda.
Nel mercato dinamico di oggi, il progetto Uatnan Mining si allinea con l'impegno commerciale di NMG in mezzo all'adozione di veicoli elettrici ("EV") raggiungendo livelli senza precedenti con 10,3 milioni di veicoli venduti nel 2022 (Rho Motion, febbraio 2023). Con 7.940 GWh di capacità produttiva globale di batterie agli ioni di litio prevista entro il 2030, la domanda di materiali avanzati è destinata ad aumentare fino a cinque volte, con la grafite che supera gli altri metalli delle batterie (Benchmark, gennaio 2023) a 10.363.000 tonnellate all'anno solo per quel segmento di mercato.
Arne H Frandsen, presidente di NMG, ha dichiarato:
"Il mercato è attivamente alla ricerca di fonti alternative di grafite, in volumi significativi, per ridurre la sua dipendenza dalle catene di approvvigionamento controllate dalla Cina. Il modello operativo integrato di NMG, dal minerale ai materiali delle batterie, si rivolge ai produttori di veicoli elettrici e batterie del mondo occidentale con una produzione chiavi in mano, scalabile e guidata da ESG. Il progetto minerario di Uatnan si inserisce perfettamente nel piano di sviluppo dell'azienda, fornendo una grande risorsa per integrare la nostra miniera Matawinie di fase 2 e l'impianto di materiali per batterie Bécancour. Ora più che mai, NMG sta dimostrando la sua leadership nello sforzo di stabilire la più grande produzione di grafite naturale del Nord America per servire la transizione energetica".
Risultati PEA: il potenziale del progetto minerario di Uatnan
NMG e i suoi consulenti hanno rivisitato i fondamenti per lo sviluppo immobiliare al fine di allineare il progetto minerario di Uatnan con le opportunità di mercato di oggi. La progettazione del progetto Uatnan Mining è stata adattata alle esigenze del mercato delle batterie e dei veicoli elettrici, orientando i volumi di produzione per il beneficio al fine di produrre materiale anodico attivo.
Il progetto minerario Uatnan ottimizza le risorse minerarie (vedi tabella 2) e mira ad espandere di dieci volte il progetto minerario originale mirando alla produzione di circa 500.000 tonnellate di concentrato di grafite all'anno. Sarebbe stato gestito come una fossa aperta convenzionale con un concentratore vicino al deposito. In linea con l'approccio minerario responsabile di NMG, i piani includono considerazioni per standard elevati in termini di gestione degli sterili, chiusura progressiva del sito con riempimento del pozzo e transizione verso l'elettrificazione della flotta. L'energia idroelettrica pulita e accessibile del Québec è alla base della struttura economica del progetto minerario Uatnan e supporta l'impegno imperterrito di NMG a neutralità del carbonio.
Tabella 1: Parametri operativi del progetto minerario di Uatnan
| PARAMETRI OPERATIVI | |
| OO. | 24 anni |
| Tasso di elaborazione annuo nominale | 3,4 milioni di tonnellate |
| Rapporto di stripping (LOM) | 1.3:1 |
| Voto medio (LOM) | 17,5% CG |
| Recupero medio della grafite | 85 % |
| Produzione media annua di concentrato di grafite (LOM) | 500.000 tonnellate |
| Purezza del prodotto finito | 94% CG |
Tabella 2: Stima attuale delle risorse minerarie vincolate ai pozzi
| RISORSE MINERARIE LIMITATE ALL'INTERNO DELLA MINIERA | Tonnellate (Mt) | Grado (% Cg) | Cg (mt) |
| Misurato 5,75% < Cg < 25% | 15.65 | 15.2 | 2.38 |
| Cg misurata > 25% | 3.35 | 30.6 | 1.02 |
| Totale misurato | 19.02 | 17.9 | 3.40 |
| Indicato 5,75% < Cg < 25% | 40.29 | 14.6 | 5.89 |
| Cg indicato > 25% | 6.33 | 31.6 | 2.00 |
| Totale indicato | 46.62 | 16.9 | 7.89 |
| Indicato + misurato 5,75% < Cg < 25% | 55.94 | 14.8 | 8.27 |
| Indicato + Cg misurato > 25% | 9.70 | 31.2 | 3.03 |
| Totale misurato + indicato | 65.64 | 17.2 | 11.30 |
| Dedotto 5,75% < Cg < 25% | 15.35 | 14.9 | 2.28 |
| Cg dedotto > 25% | 2.47 | 31.8 | 0.79 |
| Totale dedotto | 17.82 | 17.2 | 3.07 |
- Le risorse minerarie fornite in questa tabella sono state stimate da M. Rachidi P.Geo. e C. Duplessis, Eng., (QP) di GoldMinds Geoservices Inc., utilizzando gli attuali standard del Canadian Institute of Mining, Metallurgy and Petroleum (CIM) sulle risorse minerarie e le riserve, definizioni e linee guida.
- Le risorse minerarie che non sono riserve minerarie non hanno dimostrato redditività economica. La stima delle risorse minerarie può essere influenzata materialmente da questioni ambientali, autorizzative, legali, di titolo, di mercato o altre questioni rilevanti. La quantità e il grado delle risorse minerarie dedotte riportate sono di natura incerta e non è stato svolto un lavoro sufficiente per definire queste risorse minerali dedotte come risorse minerali indicate o misurate. Non vi è alcuna certezza che qualsiasi parte di una risorsa mineraria sarà mai convertita in riserve minerarie.
- Le risorse minerarie qui presentate sono state stimate con una dimensione del blocco di 3mE x 3mN x 3mZ. I blocchi sono stati interpolati da compositi di uguale lunghezza (3 m) calcolati dagli intervalli mineralizzati.
- La stima delle risorse minerarie è stata completata utilizzando la metodologia della distanza inversa dal quadrato utilizzando tre run. Per l'esecuzione 1, il numero di compositi era limitato a dieci con un massimo di due compositi dallo stesso foro. Per le serie due e tre il numero di compositi era limitato a dieci con un massimo di un composito dallo stesso foro.
- Le risorse minerarie misurate classificate utilizzando un minimo di quattro fori di perforazione. Risorse indicate classificate utilizzando un minimo di due fori. Le risorse minerarie dedotte sono state classificate da un minimo di un foro di perforazione.
- Le stime del tonnellaggio si basano su una densità fissa di 2,9 t/m3.
- Un guscio di pozzo per vincolare le risorse minerarie è stato sviluppato utilizzando i parametri presentati nella tabella 4. La data effettiva delle attuali risorse minerarie è il 10 gennaio 2023.
- Le risorse minerarie sono dichiarate ad un livello di cut-off del 5,75% C(g).
Tabella 3: Punti salienti economici del progetto minerario di Uatnan
| HIGHLIGHTS ECONOMICI | Progetto minerario di Uatnan |
| VAN ante imposte (tasso di sconto dell'8%) | 3.613 milioni di dollari |
| VAN al netto delle imposte (tasso di sconto dell'8 %) | 2.173 milioni di dollari |
| IRR ante imposte | 32.6 % |
| IRR al netto delle imposte | 25.9 % |
| Rimborso ante imposte | 2.8 anni |
| Rimborso al netto delle imposte | 3.2 anni |
| CAPEX iniziale | 1.417 milioni di dollari |
| Sostenere il CAPEX | 147 M $ |
| LOM OPEX | 3.236 milioni di dollari |
| OPEX annuale | 135 M $ |
| OPEX per tonnellata di concentrato di grafite | C$ 268/t |
| Prezzo di vendita concentrato | US$ 1.100/tonnellata |
| Ricavi annuali dalla produzione di Uatnan | US$ 550.000.000 |
Il PEA dimostra che il progetto minerario di Uatnan è tecnicamente fattibile ed economicamente sostenibile. Con la grafite in scaglie naturali che dovrebbe entrare in un deficit strutturale nel 2023 a causa della continua crescita del settore delle batterie agli ioni di litio (Benchmark Mineral Intelligence, dicembre 2022), le prospettive di mercato e le discussioni commerciali attive di NMG indicano condizioni favorevoli per la commercializzazione della produzione del progetto minerario di Uatnan.
Sulla base di questi risultati positivi, NMG intende avviare uno studio di fattibilità aggiornato in conformità all'accordo di opzione e joint venture siglato con Mason Graphite.
NMG si impegna ad estendere il suo approccio di impegno aperto e proattivo con le popolazioni indigene e le parti interessate locali al progetto minerario di Uatnan. La Società prevede di mantenere un dialogo trasparente con la Prima Nazione Innu di Pessamit mentre avanza lo sviluppo del progetto per garantire il rispetto dei loro diritti, la loro cultura, stile di vita e spiritualità, l'inclusione della loro prospettiva e conoscenza tradizionale, nonché la protezione dell'ambiente. NMG si impegna inoltre ad espandere le sue relazioni con gli stakeholder di tutti gli orizzonti per promuovere meccanismi di collaborazione e dare forma a un progetto che generi valore condiviso.
Il PEA intitolato "NI 43-101 Technical Report – PEA Report for the Uatnan Mining Project", con data di entrata in vigore il 10 gennaio 2023, è stato archiviato su SEDAR al www.sedar.com, su EDGAR a www.sec.gov e sul sito web di NMG. I risultati PEA come indicato nel presente comunicato stampa sono stati pubblicati il 10 gennaio 2023.
Le informazioni scientifiche e tecniche presentate in questo comunicato stampa sono state esaminate e approvate da André Allaire, P.Eng. (BBA), Jeffrey Cassoff, P.Eng. (BBA), Vera Gella, P.Eng. (BBA), Claude Duplessis (GoldMinds Geoservices) e Merouane Rachidi, P.Geo. (GoldMinds Geoservices) Qualified Persons come definito in NI 43-101.
Informazioni su Nouveau Monde Graphite
Nouveau Monde Graphite sta cercando di diventare un contributo chiave alla rivoluzione dell'energia sostenibile. L'azienda sta lavorando allo sviluppo di una fonte completamente integrata di materiale anodico per batterie a emissioni zero in Québec, in Canada, per i crescenti mercati degli ioni di litio e delle celle a combustibile. Con operazioni a basso costo e invidiabili standard ESG, NMG aspira a diventare un fornitore strategico per i principali produttori mondiali di batterie e automobili, fornendo materiali avanzati affidabili e ad alte prestazioni, promuovendo al contempo la sostenibilità e la tracciabilità della catena di approvvigionamento. www.NMG.com
Informazioni su Mason Graphite
Mason Graphite è una società canadese focalizzata sulla ricerca di opportunità di investimento. La sua strategia è quella di sviluppare l'integrazione verticale e orizzontale nell'industria mineraria, con particolare attenzione ai minerali industriali e speciali, in particolare ai materiali relativi alle batterie e ai loro sottoprodotti. La sua strategia comprende anche lo sviluppo di prodotti a valore aggiunto, in particolare per le tecnologie verdi come l'elettrificazione dei trasporti. La Società detiene attualmente il 100% dei diritti sul giacimento di Lac Guéret, uno dei più ricchi giacimenti di grafite al mondo, che è oggetto di un accordo di opzione e joint venture con Nouveau Monde Graphite Inc. (TSX-V: NOU) (NYSE: NMG). Mason Graphite è anche il maggiore azionista di Black Swan Graphene Inc., una società canadese quotata in borsa (TSX-V: SWAN) (OTCQB: BSWGF) che si concentra sulla produzione e commercializzazione su larga scala di prodotti brevettati ad alte prestazioni e basso costo in grafene rivolti a diversi settori industriali, tra cui calcestruzzo, polimeri, batterie agli ioni di litio e altri.
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NextSource Materials annuncia la strategia globale di espansione degli anodi e i risultati economici del primo impianto di anodo a batteria
COMUNICATO STAMPA – TORONTO, 28 febbraio 2023
NextSource Materials Inc. (TSX:SUCCESSIVO) (OTCQB:NSRCF) ("NextSource" o la "Società") è lieta di annunciare la sua strategia globale di espansione degli anodi e i risultati economici dello studio relativo al suo primo impianto di anodo a batteria (BAF) situato a Mauritius. I punti salienti sono i seguenti:
- Piani per costruire, in fasi, più BAF a livello globale in giurisdizioni chiave che sarebbero in grado di produrre materiale anodico di grafite su scala commerciale per batterie agli ioni di litio utilizzate nelle applicazioni dei veicoli elettrici (EV)
- La serie pianificata di BAF dell'azienda sfrutterà l'accesso esclusivo alla consolidata tecnologia proprietaria di elaborazione degli anodi che attualmente fornisce grafite rivestita, sferica e purificata (CSPG) alle principali aziende automobilistiche EV (OEM)
- Prima BAF (BAF1) ad essere situata a Mauritius, in prossimità della miniera di grafite Molo in Madagascar e su una rotta strategica che rifornisce i mercati asiatici
- Firmato il contratto di locazione per BAF1 su locali industriali esistenti, accelerando i tempi di sviluppo per la prima produzione e consentendo la fornitura di CSPG per la qualifica con i clienti OEM
- La produzione iniziale BAF1 (Linea 1) di 3.600 tpa di CSPG sarà anticipata in un arco temporale accelerato, con l'obiettivo di produrre nel secondo trimestre del 2
- VAN al netto delle imposte8% di 106,9 milioni di dollari, IRR del 42,7% e rimborso entro 2,2 anni
- Costi di capitale di 23,5 milioni di dollari e capitale circolante di 4,9 milioni di dollari
- Ricavi annui previsti di 33,7 milioni di dollari ed EBITDA di 13,2 milioni di dollari.
- Impianto BAF1 in grado di ospitare 3 linee di produzione aggiuntive da 3.600 tpa ciascuna, con una capacità produttiva totale (linee 1-4) di 14.400 tpa di CSPG
- VAN al netto delle imposte8% di 439,7 milioni di dollari e IRR del 45,8% e rimborso entro 3,2 anni
- Costo di capitale incrementale di 74 milioni di dollari, potenzialmente finanziabile dai flussi di cassa di Line1
Strategia globale di espansione dell'impianto di anodo
La Società sta pianificando la costruzione graduale di una serie di BAF in posizioni geografiche chiave, ciascuna progettata con capacità produttive modulari in grado di espandersi di pari passo con la domanda OEM dai mercati chiave in Asia, Nord America, Europa e Regno Unito.
Il design innovativo di ogni BAF sarà basato su una tecnologia di elaborazione proprietaria e consolidata a cui NextSource ha licenza esclusiva ed è attualmente utilizzata per fornire CSPG ai principali OEM, comprese le catene di approvvigionamento Toyota e Tesla. CSPG è la forma finale di grafite utilizzata come materiale anodico, che viene assemblata insieme al materiale catodico e ad altri componenti in batterie agli ioni di litio finite per applicazioni EV.
Si prevede che l'impianto BAF1 di Mauritius produrrà volumi commerciali di CSPG, destinati principalmente alla fornitura ai clienti giapponesi e sudcoreani, nonché materiale di qualificazione ai clienti OEM globali.
Sulla base di discussioni avanzate con potenziali clienti, la Società intende dare priorità alla costruzione di ulteriori BAF in Nord America, Europa e Regno Unito, ciascuno con capacità produttive in grado di soddisfare i requisiti di volume CSPG a lungo termine dei clienti in tali mercati.
La Società ha iniziato i lavori di progettazione per queste sedi ed è in procinto di selezionare i siti preferiti, che sono attualmente in fase di valutazione economica. I tempi, le sedi finali e i volumi di produzione di BAF aggiuntivi dipenderanno dal fatto che la Società abbia assicurato i contratti per CSPG insieme al finanziamento di capitale richiesto e ai permessi applicabili.
La Società ha inoltre avviato il processo di richiesta di vari prestiti finanziari e sovvenzioni disponibili dal Dipartimento dell'Energia e dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti a sostegno dell'Inflation Reduction Act degli Stati Uniti e dall'Automotive Transformation Fund del governo britannico.
Risultati economici per BAF1 situato a Mauritius
La Società ha firmato un contratto di locazione industriale a lungo termine in un parco industriale classificato come porto franco che si trova vicino al porto container internazionale di Port Louis. Sulla base di questo sito industriale, la Società ha completato uno studio tecnico (BAF1 Technical Study) che ha stimato i costi di capitale e gli investimenti di capitale circolante a $ 32,8 milioni. I risultati economici al netto delle imposte hanno dimostrato un VAN di 106,9 milioni di dollari utilizzando un tasso di sconto dell'8% e un IRR del 42,7% con un recupero dell'investimento di 2,4 anni. A pieno regime, i ricavi annuali di BAF1 sono stimati in 33,7 milioni di dollari con un EBITDA di 13,2 milioni di dollari.
Il Presidente e CEO, Craig Scherba, ha commentato:
"Siamo lieti di annunciare l'accelerazione della nostra strategia di produzione di anodi con il nostro primo BAF situato a Mauritius. NextSource sta ora attuando la sua strategia per diventare un fornitore globale integrato verticalmente di materiali critici per batterie.
La creazione della nostra prima BAF a Mauritius fornisce il percorso più breve per raggiungere la produzione commerciale di CSPG e fornire ai clienti una fonte sicura di materiale anodico disaccoppiato dalle catene di approvvigionamento asiatiche, dando priorità ai nostri piani per espandere rapidamente la capacità attraverso BAF aggiuntivi in Nord America, Europa e altre località come impone la domanda del mercato".
Mauritius è stata selezionata rispetto ad altre potenziali giurisdizioni per il primo stabilimento BAF sulla base di diversi vantaggi strategici ed economici che includono:
- Vicinanza al Madagascar con conseguenti bassi costi di trasporto per la materia prima in grafite SuperFlake® dell'azienda
- Posizione strategica come importante snodo dei trasporti lungo le rotte marittime internazionali verso l'Asia
- Disponibilità di diversi siti industriali idonei in prossimità di un porto container
- Infrastrutture moderne, forza lavoro istruita e un ambiente imprenditoriale altamente favorevole
- Favourable tax incentives such as freeport zones and an attractive corporate income tax rate
- Net zero import and export taxes (freeport)
I prossimi passi per l'azienda sono il completamento dell'ingegneria e della progettazione front-end e delle autorizzazioni per la valutazione dell'impatto ambientale e sociale ("ESIA"). La Società è in trattative attive con partner strategici di offtake e finanziatori di debito e equity che hanno espresso interesse a finanziare la costruzione di BAF1 a Mauritius. Dopo aver ottenuto i finanziamenti necessari e completato il processo ESIA, la Società punta alla produzione da BAF1 nel secondo trimestre del 2.
Le future espansioni modulari a Mauritius potrebbero ospitare fino a 3 linee di produzione aggiuntive (cioè linee 2-4) da 3.600 tpa ciascuna nello stesso sito, con una produzione totale di 14.400 tpa di CSPG. Con una capacità nominale totale di 14.400 tpa e supponendo che la costruzione delle linee 2-4 sia iniziata dopo l'entrata in funzione della linea 1, i risultati economici al netto delle imposte combinati dimostrano un VAN di 439,7 milioni di dollari utilizzando un tasso di sconto dell'8% e un IRR del 45,8% con un rimborso entro 3,2 anni. A pieno regime, i ricavi annuali sono stimati in 134,8 milioni di dollari con un EBITDA di 57,7 milioni di dollari. I costi di capitale incrementali per costruire le linee 2-4 sono stimati in 74 milioni di dollari, che includono circa 16 milioni di dollari che potrebbero essere finanziati dai flussi di cassa della linea 1.
Mentre la Società ritiene che esistano sinergie sviluppando un modello di business integrato con la miniera di grafite Molo, le BAF saranno in grado di lavorare grafite in scaglie ottenuta da terzi. Pertanto, le future espansioni modulari di BAF1 e la costruzione di ulteriori BAF si baserebbero sulla domanda di lavorazione da parte dei clienti, con scaglie di grafite provenienti dalla miniera di grafite Molo e, se del caso, da materie prime qualificate in grafite in scaglie di terzi.
Poiché i BAF saranno anche in grado di elaborare CSPG da grafite in scaglie qualificata di terzi, la Società può anche essere un fornitore di servizi per altre società, utilizzando le sue attrezzature specializzate e la proprietà intellettuale di elaborazione proprietaria per offrire accordi di produzione per pedaggio CSPG.
Risultati economici BAF1
Quanto segue presenta i risultati economici della sola linea 1 del BAF di Mauritius. Presuppone che il progetto sia finanziato con il 100% del capitale.
Punti salienti economici Risultati al netto delle imposte (US$) Valore attuale netto ("VAN") (tasso di sconto dell'8%) (1) (2) (3) (4) 106,9 milioni Costi di capitale iniziali (2) 23,5 milioni Capitale circolante iniziale (3) 4,9 milioni Costi di sostegno e riabilitazione 15,4 milioni Durata dell'operazione (LoO) 30 anni Tasso interno di rendimento ("IRR") (1) (4) 42.7% Rivincita (1) (4) 2.2 anni Ricavi annuali (5) 33,7 milioni EBITDA (5) 13,2 milioni
Punti salienti economici operativi Produzione media annua Materiale anodico (CSPG) 3.600 tpa Sottoprodotti (fini) 4.000 tpa Ipotesi del prezzo medio di vendita (per tonnellata) Materiale anodico (CSPG) US$ 8.750 Sottoprodotti (fini) US$550 Costi operativi medi (per tonnellata di CSPG) (4) (6) US$5,535
CAPEX comprende apparecchiature di processo, servizi ausiliari civili e infrastrutturali, elettricità e servizi pubblici, servizi di progettazione e costruzione e una contingenza di 2,9 milioni di dollari.
Capitale circolante per i primi 3 mesi di funzionamento e inventario delle materie prime.
Come misurato dall'inizio dell'esercizio della linea 1 e non presuppone adeguamenti inflazionistici dei prezzi di vendita o dei costi operativi.
La stima si riferisce al primo anno completo di funzionamento a pieno regime ed esclude royalties, imposte, svalutazioni e ammortamenti.
Assume tutte le spese operative allocate alla produzione CSPG senza deduzione per i ricavi dei sottoprodotti ed esclude royalties, imposte, svalutazioni e ammortamenti.
Nota: se non diversamente specificato, tutti i dati monetari presentati in questo comunicato stampa sono espressi in dollari USA (USD). Le stime dei costi di capitale sono state preparate dalle strategie erudite EPCM della Società a un livello di confidenza compreso tra +/- 15% e 20% e sono di natura preliminare. Questi risultati non dovrebbero essere presi in considerazione per le decisioni di investimento. Lo studio tecnico BAF non è una relazione tecnica ai fini dello strumento nazionale 43-101, ma piuttosto uno studio economico e tecnico preliminare relativo alla progettazione, alla costruzione e al funzionamento del BAF1.
- VAN al netto delle imposte8% di 106,9 milioni di dollari, IRR del 42,7% e rimborso entro 2,2 anni
- Costi di capitale di 23,5 milioni di dollari e capitale circolante di 4,9 milioni di dollari
- Ricavi annui previsti di 33,7 milioni di dollari ed EBITDA di 13,2 milioni di dollari.
- VAN al netto delle imposte8% di 439,7 milioni di dollari e IRR del 45,8% e rimborso entro 3,2 anni
- Costo di capitale incrementale di 74 milioni di dollari, potenzialmente finanziabile dai flussi di cassa di Line1
| Punti salienti economici | Risultati al netto delle imposte (US$) |
| Valore attuale netto ("VAN") (tasso di sconto dell'8%) (1) (2) (3) (4) | 106,9 milioni |
| Costi di capitale iniziali (2) | 23,5 milioni |
| Capitale circolante iniziale (3) | 4,9 milioni |
| Costi di sostegno e riabilitazione | 15,4 milioni |
| Durata dell'operazione (LoO) | 30 anni |
| Tasso interno di rendimento ("IRR") (1) (4) | 42.7% |
| Rivincita (1) (4) | 2.2 anni |
| Ricavi annuali (5) | 33,7 milioni |
| EBITDA (5) | 13,2 milioni |
| Punti salienti economici operativi | |
| Produzione media annua | |
| Materiale anodico (CSPG) | 3.600 tpa |
| Sottoprodotti (fini) | 4.000 tpa |
| Ipotesi del prezzo medio di vendita (per tonnellata) | |
| Materiale anodico (CSPG) | US$ 8.750 |
| Sottoprodotti (fini) | US$550 |
| Costi operativi medi (per tonnellata di CSPG) (4) (6) | US$5,535 |