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Un giorno Erik Satie, seduto ad un caffè', disse al suo compagno Fernand Léger:
« Sai, bisognerebbe creare della musica d'arredamento, cioè una musica che facesse parte dei rumori dell'ambiente
in cui viene diffusa, che ne tenesse conto. Dovrebbe essere melodiosa, in modo da coprire il suono metallico dei coltelli
e delle forchette senza pero' cancellarlo completamente, senza imporsi troppo. Riempirebbe i silenzi, a volte imbarazzanti,
dei commensali. Risparmierebbe il solito scambio di banalità. Inoltre, neutralizzerebbe i rumori della strada che penetrano indiscretamente dall'esterno"
Salve Gordon ,per un momento ho pensato che il cantante l'idolo di mia figlia Justin Bieber me lo trovo di nuovo qui invece e un grande compositore classico Austriaco e anche maestro di violino (adoro il violino)
“Bach è un astronomo che ha scoperto le stelle più belle. Beethoven si misura con l'universo. Io cerco solo di esprimere il cuore e l'anima dell'uomo.”
Frédéric Chopin
Nella capitale Varsavia esiste un teatro dedicato solo ed esclusivamente alle sue composizioni in cui tutto l'anno si alternano svariati esecutori e dal 1927 viene organizzato in Polonia concorso pianistico internazionale Frédéric Chopin, tra i più prestigiosi e primo concorso monografico del mondo, fondato da Jerzy Żurawlew e che lanciò, tra gli altri, anche Maurizio Pollini.
Arturo Benedetti Michelangeli(Brescia, 1920 - Lugano, 1995) nella verde valle di Rabbi, una quieta vallata in provincia di Trento.
La valle di Rabbi è conosciuta non solo per le sue terme, che furono ammirate anche dall’ imperatrice Maria Teresa d’Austria, ma in tempi più recenti, fu conosciuta anche come il rifugio raccolto di Arturo Benedetti Michelangeli, uno dei più noti e amati pianisti del Novecento, conosciuto in tutto il mondo per il suo stile personale, il suo lirismo immediato e sensuale, che conquistò le platee dei più prestigiosi teatri di tutto il mondo; un artista che raccontò la musica emozionando e coinvolgendo la mente dell’ascoltatore e dedicando tutta la sua vita alla musica, al concertismo e all’insegnamento.
Nel 1827 CHopin comincia a frequentare il Conservatorio di Varsavia, dove la famiglia si è trasferita, e del suo perfezionamento
si occupa Jòsef Elsner, direttore del suddetto conservatorio, che, particolarmente colpito dalle abilità del giovane allievo,
scrive di lui: «Chopin, allievo di terzo anno. Capacità incredibili, un genio della musica.» In questo periodo Chopin, affascinato dalla musica popolare, compone, tra le altre, le “Mazurche” e il “Rondò in Do minore“.