Ma come si può parlare di democrazia interna (che è comunque superiore a quella di tutti gli altri partiti messi insieme) quando i criminali legalizzati rubano legalmente...
Hai visto:
Tagli agli sprechi?
Riduzione delle pensioni d'oro?
Abolizione delle province?
Abolizione dei vitalazi?
Eliminazione delle auto blu?
Dimezzamento del numero dei parlamentari?
Legge seria contro la corruzione?
Lotta seria contro la grande evasione?
Il mio obiettivo è questo (e siccome questi problemi sono legati strettamente alla massa di criminali legalizzati che stanno in parlamento il primo passo per raggiungerlo è l'eliminazione politica dei criminali legalizzati che siedono in parlamento), poi appena diventeremo un paese come la Svezia mi porrò il problema della democrazia interna...
Quoto. Si chiama Regime Fascista del Diritto al Privilegio e coloro che lo hanno implementato e lo sostengono sono i partiti. In base all'assioma del diritto al privilegio qualsiasi taglio agli sprechi, annunciato trionfalmente dai media di stato e di denaro, x qualche motivo poi cade nel vuoto x motivi futili quali quelli con cui nel 2011 il PD fece saltare il taglio delle province proposto dall'IDV oppure quelli che interrompono l'iter dei provvedimenti con la mossa del berlusca, dopo che una marea di emendamenti da tutti i partiti aveva già reso difficile l'iter
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Tentativi di ridurre i costi falliti: decreto sul riordino delle province non sarà convertito in legge.
Roma - Qualche giorno fa, l'eventuale mancata cil governo aveva lanciato un chiaro allarme:
"la mancata conversione in legge del decreto legge di riordino delle Province comporterebbe una situazione di caos istituzionale". Ma l'allarme è rimasto inascoltato e il risultato è che
non ci sarà alcuna riorganizzazione delle Province in Italia.
Motivo: i troppi emendamenti e subemendamenti che sono stati presentati al decreto:" il destino di questi mesi è di perdere occasioni importanti - ha commentato Carlo Vizzini, presidente commissione Affari costituzionali - è stato fatto uno sforzo per trovare le condizioni complessive per approvare questo provvedimento atteso ma non è andato a buon fine".
Dal canto suo il ministro della Pubblica amministrazione Filippo Patroni Griffi: "Il governo - ha commentato Patroni Griffi - ha fatto quello che poteva. Oggi ha preso atto della situazione".
Nel suo studio,
il governo aveva illustrato le conseguenze di una mancata conversione del decreto, avvertendo che ci sarebbe stata una lievitazione dei costi a carico dei Comuni e soprattutto delle Regioni e che alla fine sarebbero "rinate" 35 province.
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Questo è il Regime Fascista del Diritto al Privilegio: i privilegi, una volta fatta la legge, restano per sempre e vanno a costituire un crescente regresso che nel tempo è divenuto una massa inerziale assolutamente insopportabile (si pensi x es a tutte le pensioni facili, baby, d'oro, date nella logica del voto di scambio o per premiare amici) x mantenere la quale diventa assolutamente necessario ridurre le spese basiche, aumentare progressivamente le tasse e sfruttare i giovani, fin quando non si arriva a una vera e propria schiavitù