Grillo: se non vi garba fuori dai ********!

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

uomomedio

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"Tre cose fondamentali abbiamo fatto con queste votazioni. Una è che abbiamo dato un voto libero e da questo voto libero è nata una cosa che voglio sottolineare: il voto alle donne. Se il voto fosse sempre stato libero, in Parlamento oggi avremmo molte più donne che uomini. La seconda cosa è il permettere di conoscere i candidati, che forse andranno in Parlamento, 3 mesi prima in modo che tu puoi andare lì, discutere, conoscerli, votarli o non votarli. Consigliarli o maledirli. E la terza cosa è che non abbiamo speso un euro. Tutto a costo zero.
A chi dice che non c'è stata democrazia perchè i voti sono stati pochi io faccio una domanda: quanti voti ha preso ognuno dei mille parlamentari oggi in Parlamento? Chi ha deciso di quella gente lì? Ve lo dico io: 5 segretari di partito. Non venite a rompermi i ******** (a me!) sulla democrazia. Io mi sto stufando. Mi sto arrabbiando. Mi sto arrabbiando seriamente. Abbiamo una battaglia, abbiamo una guerra da qui alle elezioni. Finchè la guerra me la fanno i giornali, le televisioni, i nemici quelli veri va bene, ma guerre dentro non ne voglio più. Se c'è qualcuno che reputa che io non sia democratico, che Casaleggio si tenga i soldi, che io sia disonesto, allora prende e va fuori dalle palle. Se ne va. Se ne va dal MoVimento. E se ne andrà dal MoVimento. Noi dobbiamo avere una forza unita per arrivare a fare un risultato che mai potevamo aspettarci di avere. Abbiamo poco tempo e le nostre forze devono essere indirizzate su queste cose, sulle cose reali, sul Programma, su quello che porteremo avanti, sulla campagna che ci aspetta. All'ultimo sangue. Siamo in una guerra. Siamo con l'elmetto, così come siamo partiti. Chi è dentro il MoVimento e non condivide questi significati e fa domande su domande e si pone problemi della democrazia del MoVimento va fuori! Va fuori dal MoVimento. Non lo obbliga nessuno. E andranno fuori."


:bow: :bow: :bow:
 
Il confronto democratico me lo ricordavo diverso ..... :o

non mi sono adeguato ai tempi, troppo legato al passato ..... :boh:
 
Formazione a testuggine, chiusi e sfondare. E' una guerra, non una passeggiata :yes: :yes: :yes:
 
"Tre cose fondamentali abbiamo fatto con queste votazioni. Una è che abbiamo dato un voto libero e da questo voto libero è nata una cosa che voglio sottolineare: il voto alle donne. Se il voto fosse sempre stato libero, in Parlamento oggi avremmo molte più donne che uomini. La seconda cosa è il permettere di conoscere i candidati, che forse andranno in Parlamento, 3 mesi prima in modo che tu puoi andare lì, discutere, conoscerli, votarli o non votarli. Consigliarli o maledirli. E la terza cosa è che non abbiamo speso un euro. Tutto a costo zero.
A chi dice che non c'è stata democrazia perchè i voti sono stati pochi io faccio una domanda: quanti voti ha preso ognuno dei mille parlamentari oggi in Parlamento? Chi ha deciso di quella gente lì? Ve lo dico io: 5 segretari di partito. Non venite a rompermi i ******** (a me!) sulla democrazia. Io mi sto stufando. Mi sto arrabbiando. Mi sto arrabbiando seriamente. Abbiamo una battaglia, abbiamo una guerra da qui alle elezioni. Finchè la guerra me la fanno i giornali, le televisioni, i nemici quelli veri va bene, ma guerre dentro non ne voglio più. Se c'è qualcuno che reputa che io non sia democratico, che Casaleggio si tenga i soldi, che io sia disonesto, allora prende e va fuori dalle palle. Se ne va. Se ne va dal MoVimento. E se ne andrà dal MoVimento. Noi dobbiamo avere una forza unita per arrivare a fare un risultato che mai potevamo aspettarci di avere. Abbiamo poco tempo e le nostre forze devono essere indirizzate su queste cose, sulle cose reali, sul Programma, su quello che porteremo avanti, sulla campagna che ci aspetta. All'ultimo sangue. Siamo in una guerra. Siamo con l'elmetto, così come siamo partiti. Chi è dentro il MoVimento e non condivide questi significati e fa domande su domande e si pone problemi della democrazia del MoVimento va fuori! Va fuori dal MoVimento. Non lo obbliga nessuno. E andranno fuori."


:bow: :bow: :bow:

parole sante OK!

l'obiettivo adesso è entrare in parlamento e cacciare quante più cariatidi fancazziste sia possibile
 
solo i pochi di bologna stanno rompendo le balle, e lo fanno pochi mesi prima delle elezioni, boh mi puzza.
 
"Tre cose fondamentali abbiamo fatto con queste votazioni. Una è che abbiamo dato un voto libero e da questo voto libero è nata una cosa che voglio sottolineare: il voto alle donne. Se il voto fosse sempre stato libero, in Parlamento oggi avremmo molte più donne che uomini. La seconda cosa è il permettere di conoscere i candidati, che forse andranno in Parlamento, 3 mesi prima in modo che tu puoi andare lì, discutere, conoscerli, votarli o non votarli. Consigliarli o maledirli. A chi dice che non c'è stata democrazia perchè i voti sono stati pochi io faccio una domanda: quanti voti ha preso ognuno dei mille parlamentari oggi in Parlamento? Chi ha deciso di quella gente lì? Ve lo dico io: 5 segretari di partito. Non venite a rompermi i ******** (a me!) sulla democrazia. Io mi sto stufando. Mi sto arrabbiando. Mi sto arrabbiando seriamente. Abbiamo una battaglia, abbiamo una guerra da qui alle elezioni. Finchè la guerra me la fanno i giornali, le televisioni, i nemici quelli veri va bene, dal MoVimento. Non lo obbliga nessuno. E andranno fuori."

:bow: :bow: :bow:
:D
 
"Tre cose fondamentali abbiamo fatto con queste votazioni. Una è che abbiamo dato un voto libero e da questo voto libero è nata una cosa che voglio sottolineare: il voto alle donne. Se il voto fosse sempre stato libero, in Parlamento oggi avremmo molte più donne che uomini. La seconda cosa è il permettere di conoscere i candidati, che forse andranno in Parlamento, 3 mesi prima in modo che tu puoi andare lì, discutere, conoscerli, votarli o non votarli. Consigliarli o maledirli. E la terza cosa è che non abbiamo speso un euro. Tutto a costo zero.
A chi dice che non c'è stata democrazia perchè i voti sono stati pochi io faccio una domanda: quanti voti ha preso ognuno dei mille parlamentari oggi in Parlamento? Chi ha deciso di quella gente lì? Ve lo dico io: 5 segretari di partito. Non venite a rompermi i ******** (a me!) sulla democrazia. Io mi sto stufando. Mi sto arrabbiando. Mi sto arrabbiando seriamente. Abbiamo una battaglia, abbiamo una guerra da qui alle elezioni. Finchè la guerra me la fanno i giornali, le televisioni, i nemici quelli veri va bene, ma guerre dentro non ne voglio più. Se c'è qualcuno che reputa che io non sia democratico, che Casaleggio si tenga i soldi, che io sia disonesto, allora prende e va fuori dalle palle. Se ne va. Se ne va dal MoVimento. E se ne andrà dal MoVimento. Noi dobbiamo avere una forza unita per arrivare a fare un risultato che mai potevamo aspettarci di avere. Abbiamo poco tempo e le nostre forze devono essere indirizzate su queste cose, sulle cose reali, sul Programma, su quello che porteremo avanti, sulla campagna che ci aspetta. All'ultimo sangue. Siamo in una guerra. Siamo con l'elmetto, così come siamo partiti. Chi è dentro il MoVimento e non condivide questi significati e fa domande su domande e si pone problemi della democrazia del MoVimento va fuori! Va fuori dal MoVimento. Non lo obbliga nessuno. E andranno fuori."


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Grande Grillo... Questa è vera democrazia: nessuno è obbligato a restare nel movimento!
 
per fare che?

Per dare un calcio in cu.lo a chi ha creato gran parte dei problemi strutturali dell'Italia...

O dobbiamo continuare a votare per i creatori del debito pubblico che durante la peggiore crisi dal 1929 non sono riusciti a tagliarsi del 10% i privilegi? :mmmm:
 
Il confronto democratico me lo ricordavo diverso ..... :o

Il confronto di cosa? Sul programma, sui candidati c'è il massimo confronto. Ma non sulle ca.zzate.
Se non si fa altro che criticare, spesso diffamando, si è invitati ad uscire. Tu cosa faresti con costoro?

I fatti: il M5S è l'unica forza politica che ha scelto i propri candidati in modo democratico, aldilà che siano stati pochi a votare (non certo per colpa di Grillo).
 
M5S è formato da uomini, e gli uomini sono ambiziosi, tanta gente ritiene, a ragione o torto, di avere più DIRITTO di altri ad entrare in Parlamento, la cadrega, la fama, la notorietà, piace a tutti, anche agli onesti, anche con i vincoli che avranno.
Bene fa quindi Grillo a tenere dritta la barra e imporre la disciplina: è una guerra, e durante le guerre i sabotatori, i disertori, i poco convinti e disobbedienti vengono fucilati, Grillo si limita a congedarli, stare in M5S NON E' UN DIRITTO NE' UN DOVERE :yes: :yes:
Formazione a testuggine, e sfondamento in tutte le direzioni: il tempo delle chiacchiere è finito, adesso bisogna combattere la battaglia nelle urne OK!
Avanti così. Comandante Beppe! OK!
 
Riporto anche qui:

Non è un gran bel discorso IMHO: la fretta è cattiva consigliera.

I superpoteri per le situazioni di emergenza sanno tanto di dittatura e, sì, sanno di Berlusconi: lasciate fare a me che son capace, vi farò tutti ricchi ma non rompetemi le scatole con domande e primarie. Lasciatemi lavorare.
E chi non è con me è contro di me e va fuori dalle *alle.
 
se farsi trattare come una pezza da piedi da grillo è un requisito per essere grillino forse non sono adatto e non lo sarò mai.
 
se farsi trattare come una pezza da piedi da grillo è un requisito per essere grillino forse non sono adatto e non lo sarò mai.

Bravo, rimani pure nel PD, non credo che quelli di M5S ti abbiano cercato.
 
Il confronto di cosa? Sul programma, sui candidati c'è il massimo confronto. Ma non sulle ca.zzate.
Se non si fa altro che criticare, spesso diffamando, si è invitati ad uscire. Tu cosa faresti con costoro?

I fatti: il M5S è l'unica forza politica che ha scelto i propri candidati in modo democratico, aldilà che siano stati pochi a votare (non certo per colpa di Grillo).

La politica è mediazione, nel senso più alto, non più basso del termine. Il movimento in questo momento è quanto di più eterogeno si possa immaginare. Nel caso ipotetico che M5S governasse, con chiunque non sia d'accordo con Grillo sui temi che contano, e su cui sicuramente si saranno opinioni spaventosamente diverse nelle varie anime del movimento (bioetica, famiglia, lavoro, stato sociale, scuola, sanità, ecc) la risposta è "fuori dai koiones " ?
Mi sono lasciato alle spalle l'ultrasinistra extraparlamentare dei miei vecchi e cari anni 70, e non ho mai messo il naso nel sindacato e in certe sezioni di partito (anche di sinistra) perchè non sopporto i dittatori, piccoli o grandi che siano
Non sarà certo Grillo a farmele digerire alla mia età. Ero e sono in una fase di studio di M5S, visto che non ho ancora deciso chi votare, ma più passa il tempo più capisco che non è questo il modello di democrazia interna a cui tengo
A questo punto mi tappo il naso e voto Bersani, almeno non si ritiene Dio.

PS: dimenticavo: lo stesso Dario Fo, in una recente intervista letta proprio in FOL, suggeriva a Grillo di andarci un po' più piano con questi comportamenti manichei
 
Bravo, rimani pure nel PD, non credo che quelli di M5S ti abbiano cercato.

io non sono nel pd, ma se a te va bene essere trattato come uno straccio da grillo fai bene a rimanere nel m5s.
 
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