Grillo stronca Monti e ha ragione...

eddai pure tu
:D:wall:

se dovesse rispondere in questo 3d uno scilipoti una finocchiaro o un gasparri qualsiasi ti definirebbero allo stesso modo ignorante visto il momento difficile che stanno vivendo..i professionisti del magna magna politico.. 4 milioni di italiani vivono indirettamente di politica alle spalle di 40 mln di contribuenti , lo dimostra pure l'emendamento con cui il pdl ha affossato il taglio delle province...;)

Solo quello?
il motivo (nascosto) per cui hanno segato Monti risiede nella decisione del :censored:overno di tramutare in legge l’incandidabilità e le dimissioni dalla carica di :censored:arlamenare dei condannati. Ufficialmente, invece, lo zer:censored::censored:no dello psico:censored:ano, durante l’intervento in :censored:arlamento, ha imputato a Mortis la colpa di non essersi occupato delle in:censored:ercettazioni e della responsabilità :censored:ivile dei magistrati. Ora io mi domando se siano questi i fatti che andrebbero contestati a Monti in questo particolare momento oppure se non bisogna prendere per il collo l’ex:censored:im:censored:unito e chiedergli conto, oltre che di tanto altro ancora, di quel decreto an:censored:icorru:censored:ione (mai venuto alla luce) che aveva pronto per partorire già un anno prima che si dimettesse.
 
Solo quello?
il motivo (nascosto) per cui hanno segato Monti risiede nella decisione del :censored:overno di tramutare in legge l’incandidabilità e le dimissioni dalla carica di :censored:arlamenare dei condannati. Ufficialmente, invece, lo zer:censored::censored:no dello psico:censored:ano, durante l’intervento in :censored:arlamento, ha imputato a Mortis la colpa di non essersi occupato delle in:censored:ercettazioni e della responsabilità :censored:ivile dei magistrati. Ora io mi domando se siano questi i fatti che andrebbero contestati a Monti in questo particolare momento oppure se non bisogna prendere per il collo l’ex:censored:im:censored:unito e chiedergli conto, oltre che di tanto altro ancora, di quel decreto an:censored:icorru:censored:ione (mai venuto alla luce) che aveva pronto per partorire già un anno prima che si dimettesse.
OK! inconfutabile...
 
Le 3 mosse che salverebbero l'Italia e che nessuno farà mai.

1) Riportare il trattamento pensionistico di chi è già in pensione allo stesso meccanismo in vigore per chi sta ancora lavorando, ovvero obtributivo per i versamenti dal 1996 in poi, e ridurre le pensioni er la residua quota retributiva in modo progressivo, salvaguardando le pensioni più basse. Eliminare ogni forma di vitalizio e di contributi figurativi: chi ha versato davvero riscuote. Con il risparmio (circa 25 miliardi/anno) diminuire i contributi a carico di lavoratori e aziende, per diminuire il costo del lavoro e aumentare i redditi netti dei lavoratori. Per le aiende, i contribui dovrebbero essere abbassati solo in aso di contratto a tempo indeterminato, in modo da disincentivare il precariato.

2) Licenziare il 20% dei manager pubblici più pagati e tagliare tutti gli stipendi statali oltre 80.000 euro lordi del 20% per la parte eccedente, e del 50% per la parte oltre i 150.000 euro, con tetto assoluto a 300.000 euro lordi. Imporre la stessa misura a enti locali e municipalizzate, tramite il taglio dei trasferimenti. Tagliare del 90% finanzimento a partiti, giornali, gruppi consiliari locali e qualsiasi altro rimborso a organizzazioni politiche. Col risparmio (12-15 miliardi/anno) ridurre l'IRPEF di 3 punti per tutti gli scaglioni tranne il massimo.

3) Trasformare tutte le province in enti dipendenti dalla regione, senza autonomia politica e contabile, accorpando e razionalizzando i dipendenti. Imporre la fusione e l'accorpamento dei comuni fino a raggiungere la soglia minima di 5.000 abitanti o 300 kmq. Eliminare i segretari comunali trasferendo le funzioni all'ufficio dei prefetti. Con i risparmi ottenuti, ridurre o abolire l'IRAP.

Come si vede, si tratta di provvedimenti di riduzione bilanciata di uscite ed entrate, a saldo zero ma che spsterebbero pesantemente capiali verso l rilancio dell'economia, con tagli dallo scarso o nullo effetto recessivo e sgravi dl potente effetto di aumento della competitività e dell'aumento del reddito per la massa dei lavoratori.
 
Berlusconi ci ruba il portafoglio, Bersani ce lo perde, Monti lo consegna alla Merkel!
KO!


L'unica è votare M5S, parlamentari proveniente dalla società civile, cittadini come noi!
OK!

:bow:

dal sito di beppe:

ecco la fine che faremo continuando a votare PDL PD ecc.

"Il 27% della popolazione greca è a livelli di vera povertà (sotto la soglia di indigenza). Per cercare di venire incontro a queste persone, il Governo permette ai supermercati di vendere cibo scaduto ad un prezzo scontato del 66% per provare a combattere la marea montante della povertà. Il ministero allo Sviluppo, secondo quanto riportano siti on line greci, ha approvato infatti una nuova legge che consentirà ai supermercati di lasciare sugli scaffali a prezzi super-scontati una serie di prodotti anche dopo la data entro cui devono essere "preferibilmente consumati". Il cibo dovrà essere esposto separato da quello a prezzo pieno e il venditore risponderà del suo buon stato di conservazione. Il costo per il cliente dovrebbe secondo le stime essere pari a un terzo circa del normale.Questo scenario è figlio di un dramma che sta vivendo lo stato ellenico, un dramma che non è affatto arrivato al capolinea. Anzi. C'è il forte timore che non siamo che a metà del guado. Disoccupazione oltre il 25%, quella giovanile è al 52%."

Meditate gente meditate
 
Le 3 mosse che salverebbero l'Italia e che nessuno farà mai.

1) Riportare il trattamento pensionistico di chi è già in pensione allo stesso meccanismo in vigore per chi sta ancora lavorando, ovvero obtributivo per i versamenti dal 1996 in poi, e ridurre le pensioni er la residua quota retributiva in modo progressivo, salvaguardando le pensioni più basse. Eliminare ogni forma di vitalizio e di contributi figurativi: chi ha versato davvero riscuote. Con il risparmio (circa 25 miliardi/anno) diminuire i contributi a carico di lavoratori e aziende, per diminuire il costo del lavoro e aumentare i redditi netti dei lavoratori. Per le aiende, i contribui dovrebbero essere abbassati solo in aso di contratto a tempo indeterminato, in modo da disincentivare il precariato.

2) Licenziare il 20% dei manager pubblici più pagati e tagliare tutti gli stipendi statali oltre 80.000 euro lordi del 20% per la parte eccedente, e del 50% per la parte oltre i 150.000 euro, con tetto assoluto a 300.000 euro lordi. Imporre la stessa misura a enti locali e municipalizzate, tramite il taglio dei trasferimenti. Tagliare del 90% finanzimento a partiti, giornali, gruppi consiliari locali e qualsiasi altro rimborso a organizzazioni politiche. Col risparmio (12-15 miliardi/anno) ridurre l'IRPEF di 3 punti per tutti gli scaglioni tranne il massimo.

3) Trasformare tutte le province in enti dipendenti dalla regione, senza autonomia politica e contabile, accorpando e razionalizzando i dipendenti. Imporre la fusione e l'accorpamento dei comuni fino a raggiungere la soglia minima di 5.000 abitanti o 300 kmq. Eliminare i segretari comunali trasferendo le funzioni all'ufficio dei prefetti. Con i risparmi ottenuti, ridurre o abolire l'IRAP.

Come si vede, si tratta di provvedimenti di riduzione bilanciata di uscite ed entrate, a saldo zero ma che spsterebbero pesantemente capiali verso l rilancio dell'economia, con tagli dallo scarso o nullo effetto recessivo e sgravi dl potente effetto di aumento della competitività e dell'aumento del reddito per la massa dei lavoratori.
perfettamente d'accordo con te...OK!
 
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