gruppo di estrema destra tramava colpo di stato (putsch)in Germania; volevano occupare militarmente il Bundestag

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

in effetti leggo che erano un accozzaglia di novax e filorussi :o
Stupratori di bambini, alieni, donne, cani e pecore non lo metti? Un bel campi di concentramento per questi soggetti no? In nome della democrazia ovviamente e al culto del sacro siero
 
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Se qualcuno pensa che la Germania ed il crucco in generale possa essere un'altra cosa si sbaglia di grosso
 
Golpe da operetta, o per meglio dire da Zelig, credevano che ammazzando qualche deputato e sedendosi al Parlamento avrebbero avuto diritto di governare :D
Stessa cosa dei bovari pro-Trump il 6 gennaio, dei 3-4 matti che vanno appresso alla "Regina del Canada" ed altri matti squinternati in giro per il mondo che si mettono sulla tastiera ad ossessionarsi con vari gomboloddi e cospirazioni e grazie ad internet si raggruppano più facilmente.
 
Ma la figura centrale del gruppo è il 71enne Heinrich Reuß, rampollo di un'antica casata nobiliare dell'attuale Turingia Nel 2019, intervenendo al "Worldwebforum" in Svizzera, aveva dichiarato che la Germania NON era uno Stato sovrano, ma era ancora controllata dagli Alleati.
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Purtroppo puoi fare loro anche 70 anni di scuola ma un crucco resta sempre un crucco .... con l'intelligenza non c'entrano una mazza ... sono e restano quello che mangiano....
 
Ma la figura centrale del gruppo è il 71enne Heinrich Reuß, rampollo di un'antica casata nobiliare dell'attuale Turingia Nel 2019, intervenendo al "Worldwebforum" in Svizzera, aveva dichiarato che la Germania NON era uno Stato sovrano, ma era ancora controllata dagli Alleati.
Vedi l'allegato 2863439
E' vero che la Germania e pure l' Italia da quasi 80 anni non sono stati sovrani ma vassalli degli USA che li controllano e occupano anche militarmente.

Sarebbe ora di finirla dopo tutti questi anni!
 
Golpe da operetta, o per meglio dire da Zelig, credevano che ammazzando qualche deputato e sedendosi al Parlamento avrebbero avuto diritto di governare :D
Stessa cosa dei bovari pro-Trump il 6 gennaio, dei 3-4 matti che vanno appresso alla "Regina del Canada" ed altri matti squinternati in giro per il mondo che si mettono sulla tastiera ad ossessionarsi con vari gomboloddi e cospirazioni e grazie ad internet si raggruppano più facilmente.
Saranno quattro matti, ma e' il primo segnale di rivolta alla politica estera tedesca che non difende gli interessi del suo paese con le sanzioni alla Russia che han provocato la perdita di fornitura di gas russo a prezzo contenuto, essenziale per l' industria tedesca che rischia di saltare
 
(ANSA) - ROMA, 10 DIC - Frank Heppner, uno chef stellato la cui figlia è la compagna del calciatore del Real Madrid David Alaba e un ex ufficiale di polizia un tempo incaricato di proteggere le comunità ebraiche dagli attacchi terroristici sono tra le ultime persone arrestate per il loro coinvolgimento nello sventato piano per un colpo di stato in Germania, dove si attendono altri arresti.




Lo scrive il Guardian.






I dettagli emersi dopo la più grande operazione della polizia tedesca contro l'estremismo di destra indicano che i sospetti potrebbero essere stati informati in anticipo dei raid, in cui 3.000 agenti hanno hanno perquisito 150 siti tra Germania, Austria e Italia. Il numero di sospetti finiti in manette è salito a 54 venerdì. Armi sono state trovate in più di 50 luoghi, inclusi fucili e munizioni, secondo l'Ufficio federale di polizia criminale.
Il gruppo, ispirato dall'ideologia del Reichsbürger secondo cui il moderno stato tedesco è illegittimo, aveva pianificato di prendere d'assalto l'edificio del Reichstag e arrestare i parlamentari prima di rovesciare il governo e instaurare un regime guidato da un aristocratico di 71 anni, Heinrich XIII, principe di Reuss.
Heppner è stato arrestato mercoledì in un hotel a cinque stelle nella località sciistica austriaca di Kitzbühel dove lavorava. Sarebbe stato un membro del comando del braccio militare del gruppo terroristico, responsabile di reclutare nuovi membri, ottenere armi e altre attrezzature, nonché costruire una comunicazione e una struttura IT a prova di intercettazione. Aveva anche il compito di gestire la mensa che avrebbe fornito i pasti ai membri del cosiddetto "Nuovo esercito tedesco". Il quotidiano austriaco Die Presse, citando gli investigatori, ha detto che Heppner, 62 anni, sarebbe stato anche il cuoco personale di Heinrich XIII, dopo che questi si fosse insediato come re.
La figlia 28enne di Heppner, Shalimar, ha una relazione con Alaba, calciatore del Real Madrid e capitano della nazionale austriaca. La coppia ha un figlio nato nel 2019.
Tra gli altri sospettati di aver fatto parte del gruppo c'era un ex ufficiale di polizia incaricato di proteggere le comunità ebraiche dagli attacchi terroristici, Michael Fritsch. (ANSA)
 
Comunque il Principe Enrico decimoterzo del casato RG risulta essere defunto da un paio di secoli, così come risulta estinta la dinastia. Non che non ci siano stati e non ci siano aristocratici con simpatie verso il nazionalsocialismo, ma quello che suona strano è il titolo che questo signore vanta. Al netto di queste disquisizioni rimane un fatto, un web che non censura ideologie malate che hanno storicamente dimostrato la loro pericolosità è un vulnus di questa società. I neonazisti non sono un problema solo della Germania, tant'è che sono numerosi anche nel Paese che è stato determinante nello sconfiggerli il secolo passato, gli Usa. E' sbagliato riderci sopra o sminuire il problema, il mondo è pieno di disadattati rancorosi alla ricerca di simboli e appartenenze che facciano loro dimenticare la loro inadeguatezza e scarsa autostima, e discutibili leader politici e religiosi li manovrano con facilità.
 
Comunque il Principe Enrico decimoterzo del casato RG risulta essere defunto da un paio di secoli, così come risulta estinta la dinastia. Non che non ci siano stati e non ci siano aristocratici con simpatie verso il nazionalsocialismo, ma quello che suona strano è il titolo che questo signore vanta. Al netto di queste disquisizioni rimane un fatto, un web che non censura ideologie malate che hanno storicamente dimostrato la loro pericolosità è un vulnus di questa società. I neonazisti non sono un problema solo della Germania, tant'è che sono numerosi anche nel Paese che è stato determinante nello sconfiggerli il secolo passato, gli Usa. E' sbagliato riderci sopra o sminuire il problema, il mondo è pieno di disadattati rancorosi alla ricerca di simboli e appartenenze che facciano loro dimenticare la loro inadeguatezza e scarsa autostima, e discutibili leader politici e religiosi li manovrano con facilità.
sinceramente paiono una combriccola di mentecatti; poi non sappiamo fino a che punto la stampa tedesca ci ''ricama'' su, per accrescere il carattere grottesco e ridicolo della vicenda; però chi ha fatto scattare il blitz delle forze dell'ordine, non la pensa così, reputandoli soggetti pericolosi. chissà l'opinione pubblica tedesca, che ne pensa di tutto ciò?

su questo principe ho trovato qualcosa sulla FAZ



''Nella nobile famiglia Reuss Heinrich XIII. al soprannome "Enrico". È coinvolto in aspre dispute con lei e con le autorità. Si dice che gran parte della sua fortuna sia stata spesa per le spese legali.
Wegli le lezioni di Enrico XIII. Il principe Reuss guarda ciò che è disponibile su Internet e non può avere dubbi su quanto profondamente il suo autore sia coinvolto in idee antisemite, antistatali e antidemocratiche. Si può presumere che gli altri membri della famiglia Reuss che erano più strettamente imparentati e più lontani fossero scioccati tanto quanto lo è lo spettatore imparziale quando sono stati informati delle registrazioni che circolano dal 2019.



La famiglia aveva sede in Turingia da più di 800 anni, originariamente come amministratori di Plauen, che gestì l'insolita ascesa da principe ministeriale a principe imperiale. La fine della monarchia li incontrò

Heinrich XIII. Prinz Reuß: „Enrico“, der verhinderte König von Deutschland
 
Daniel Mosseri per “il Giornale”







La Germania ha digerito l'arresto, mercoledì, di una cellula di terroristi reazionari senza troppe emozioni. Complice forse il temperamento più flemmatico dei tedeschi o la scarsa credibilità del gruppo di Reichsbürger, i nostalgici del Reich guglielmino, guidati da un aristocratico 71enne con la giacca di tweed, il paese non si è spaventato troppo. Più preoccupanti, forse, sono state le sirene e gli squilli assordanti di milioni di cellulari giovedì mattina. Nessun allarme però: si è trattato solo di un test del sistema di allerta che la Protezione civile (Bbk) intende utilizzare nei casi di alluvione, incendio o altri eventi catastrofici.







Al netto delle sirene e dell'abbaiare dei cani, calma e gesso come sempre. Ma con i Reichsbürger non si scherza, ha invece insistito il numero uno della polizia criminale (Bundeskriminalamt), Holger Münch, osservando che è difficile immaginare una trentina di individui davvero capaci di mandare in frantumi lo stato tedesco.








Ma è parimenti vero «che siamo di fronte a un pericoloso miscuglio di persone con convinzioni irrazionali, alcune con molto denaro e altre in possesso di armi, e con un piano che vogliono portare a termine. Questo ha reso la situazione pericolosa - ha sottolineato il capo del Bka - ed è per questo che siamo intervenuti con un chiaro segnale di stop». Münch ha informato la stampa che il numero dei sospettati è salito a 54, ma altri ancora sono stati identificati.








La polizia, ha aggiunto Münch, ha perquisito 150 obiettivi rinvenendo armi in 50 di questi.


Fra le reazioni dei politici si segnala quella del premier del Nord Reno-Vestfalia, Hendrik Wüst (Cdu). Parlando con Dlf, Wüst ha definito «molto inquietante» la circostanza che persone che hanno ricevuto un addestramento militare e abbiano accesso alle armi siano sospettate di far parte della cellula eversiva.







Münch gli ha risposto a mezzo stampa riconoscendo la necessità di effettuare maggiori controlli sul retroterra dei membri delle forze di sicurezza. «In tempi come questi, in cui le forze di sicurezza sono in prima fila, dobbiamo poter contare sul fatto che tutti sostengano l'ordine democratico», ha spiegato Münch.





Centrale resta la figura del principe Enrico XII dell'antico casato dei Reuss. Il nobiluomo discendente dalla famiglia che ha regnato sulla Turingia fino al 1815 sarebbe diventato il nuovo leader della Germania dopo la destituzione di Olaf Scholz e forse avrebbe governato anche con il consiglio della Russia grazie alla mediazione della sua compagna, russa, Vitalia B. Le indagini hanno svelato che Enrico metteva a disposizione dei cospiratori il suo villino di caccia.








«Eravamo noti per essere una famiglia tollerante, ora siamo tacciati di essere reazionari, questa è una macchia per tutti noi». Con queste parole pronunciate al canale televisivo Mdr, il capo di casa Reuss, Enrico XIV, ha preso le distanze dal lontano cugino golpista. «Secondo la legge non siamo neppure parenti: il nostro comune antenato era Enrico LXIII, nato nel 1786». Il lettore si tenga forte: una regola non scritta di casa Reuss vuole che tutti i figli maschi siano chiamati Enrico.








La numerazione va avanti per alcuni rami mentre altri ricominciano da I appena raggiunto un traguardo numerico predeterminato. Dal numero 13 di questa generazione, il numero 14 aveva già preso le distanze nel 2020 con una lettera rivolta al premier della Turingia dopo che il parente non ancora golpista aveva pronunciato un discorso antisemita nel 2019.







A un meeting di businessmen a Zurigo il principe aveva accusato la famiglia Rotschild di aver fatto truffato i suoi avi Enrico XXVII ed Enrico XLV, le cui proprietà furono peraltro sequestrate dai sovietici. «Io non ho più alcun rapporto con lui» ha insistito Enrico XIV in tivù, «l'ultima volta l'ho visto al funerale di sua madre, ma non gli ho rivolto la parola». «E nessun altro in famiglia ha rapporti con lui?» chiede l'anchorman. «Macché: Enrico XIII è già uscito da tempo dall'associazione di famiglia. Siamo 60 persone e in 30 ci chiamiamo Enrico.>>
 
...e poi avrebbero preso milano e richiamato Radetzky :D:D :P :clap::clap::clap:
 
Comunque il Principe Enrico decimoterzo del casato RG risulta essere defunto da un paio di secoli, così come risulta estinta la dinastia. Non che non ci siano stati e non ci siano aristocratici con simpatie verso il nazionalsocialismo, ma quello che suona strano è il titolo che questo signore vanta. Al netto di queste disquisizioni rimane un fatto, un web che non censura ideologie malate che hanno storicamente dimostrato la loro pericolosità è un vulnus di questa società. I neonazisti non sono un problema solo della Germania, tant'è che sono numerosi anche nel Paese che è stato determinante nello sconfiggerli il secolo passato, gli Usa. E' sbagliato riderci sopra o sminuire il problema, il mondo è pieno di disadattati rancorosi alla ricerca di simboli e appartenenze che facciano loro dimenticare la loro inadeguatezza e scarsa autostima, e discutibili leader politici e religiosi li manovrano con facilità.
La censura rende questi gruppi meno controllabili. Quando lo capirete sara' sempre ora. Il web aiuta il controllo, non il contrario. Se usassero altri canali sarebbe molto piu' difficile tenerli d'occhio. Dovresti infiltrarli con tutti i rischi del caso.
Io non appartengo a nessun gruppo, non fa proprio parte della mia indole. Pero' la critica alla ricerca di un'appartenenza non la condivido. Per l'ovvio motivo che sono le elite stesse che formano gruppi di interesse. Tutte le lobby di una certa rilevanza sono appunto gruppi. A che titolo dovresti dire all'uomo comune che lui non puo' formare gruppi con idee che non ti piacciono (a meno che non siano negazioni delle liberta' altrui, questo si, come tra l'altro in questo caso)?
L'associazione e' parte integrante dell'umanita'. Puo' essere esplicita', ma spesso e' implicita e celata. Ed e' quella implicita e celata che spesso ottiene risultati, per l'ovvio motivo che che da un vantaggio competitivo. Quando uno discute sull'eventualita' che ci sia un'associazione celata viene definitivo, in maniera dispregiativa, "complottista". Ma questo associativismo e' parte della storia e dell'umanita' stessa;: da una parte c'e' appunto questo associativismo, dall'altra la concorrenza-lotta tra questi gruppi. Due parti integranti, due driver, della societa' stessa. Societa' che tende a marcire quando c'e' un eccesso di una delle due.
 
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È un film di tarantino
 
La censura rende questi gruppi meno controllabili. Quando lo capirete sara' sempre ora. Il web aiuta il controllo, non il contrario. Se usassero altri canali sarebbe molto piu' difficile tenerli d'occhio. Dovresti infiltrarli con tutti i rischi del caso.
Io non appartengo a nessun gruppo, non fa proprio parte della mia indole. Pero' la critica alla ricerca di un'appartenenza non la condivido. Per l'ovvio motivo che sono le elite stesse che formano gruppi di interesse. Tutte le lobby di una certa rilevanza sono appunto gruppi. A che titolo dovresti dire all'uomo comune che lui non puo' formare gruppi con idee che non ti piacciono (a meno che non siano negazioni delle liberta' altrui, questo si, come tra l'altro in questo caso)?
L'associazione e' parte integrante dell'umanita'. Puo' essere esplicita', ma spesso e' implicita e celata. Ed e' quella implicita e celata che spesso ottiene risultati, per l'ovvio motivo che che da un vantaggio competitivo. Quando uno discute sull'eventualita' che ci sia un'associazione celata viene definitivo, in maniera dispregiativa, "complottista". Ma questo associativismo e' parte della storia e dell'umanita' stessa;: da una parte c'e' appunto questo associativismo, dall'altra la concorrenza-lotta tra questi gruppi. Due parti integranti, due driver, della societa' stessa. Societa' che tende a marcire quando c'e' un eccesso di una delle due.

Si parlava di neonazisti, relativamente alla notizia degli arresti avvenuti in De, non del diritto di associazione o della libertà di opinione. Neonazisti. Disadattati che provano indifferenza di fronte a bambini ebrei gasati, perdenti che per reagire al disagio personale cercano rifugio in ideologie che hanno provocato milioni di morti innocenti. Tu dici che così vengono controllati, schedati. Quindi anche qui che ogni tanto qualcuno se ne esce con i Rothschild, la finanza ebraica, la sostituzione etnica, dici che alla digos si accende un alert? Non penso.
In realtà il cheap web è diventato una cassa di risonanza per la disinformazione e la propaganda di massa, rivolta alla grande base popolare, non agli eversori che pianificano colpi di Stato. Serve a orientare la parte più vulnerabile dell'opinione pubblica, quella meno strutturata culturalmente, a bassa scolarità e reddito. Nessuna rivoluzione può avere successo senza consenso popolare, e i neonazi utilizzano i mezzi a disposizione oggi. Un secolo fa andavano nelle birrerie a arringare il proletariato, oggi diffondono propaganda e menzogne sul cheap web. Questa notizia la si può derubricare a golpe da operetta? Sicuramente un anziano che crede di poter diventare Re di Germania con l'ausilio di neonazisti è un babbeo oltre che ignorante, il nazionalsocialismo è l'antitesi di una Monarchia.
Resta comunque il fatto grave che si tratta della prima economia d'Europa, non di un povero paese sudamericano. E lo unisco al fatto che la seconda economia d'Europa, potenza nucleare, ha corso il rischio di avere un presidente di estrema destra finanziato dal regime russo. Non sono bei segnali.
 
Si parlava di neonazisti, relativamente alla notizia degli arresti avvenuti in De, non del diritto di associazione o della libertà di opinione. Neonazisti. Disadattati che provano indifferenza di fronte a bambini ebrei gasati, perdenti che per reagire al disagio personale cercano rifugio in ideologie che hanno provocato milioni di morti innocenti. Tu dici che così vengono controllati, schedati. Quindi anche qui che ogni tanto qualcuno se ne esce con i Rothschild, la finanza ebraica, la sostituzione etnica, dici che alla digos si accende un alert? Non penso.
In realtà il cheap web è diventato una cassa di risonanza per la disinformazione e la propaganda di massa, rivolta alla grande base popolare, non agli eversori che pianificano colpi di Stato. Serve a orientare la parte più vulnerabile dell'opinione pubblica, quella meno strutturata culturalmente, a bassa scolarità e reddito. Nessuna rivoluzione può avere successo senza consenso popolare, e i neonazi utilizzano i mezzi a disposizione oggi. Un secolo fa andavano nelle birrerie a arringare il proletariato, oggi diffondono propaganda e menzogne sul cheap web. Questa notizia la si può derubricare a golpe da operetta? Sicuramente un anziano che crede di poter diventare Re di Germania con l'ausilio di neonazisti è un babbeo oltre che ignorante, il nazionalsocialismo è l'antitesi di una Monarchia.
Resta comunque il fatto grave che si tratta della prima economia d'Europa, non di un povero paese sudamericano. E lo unisco al fatto che la seconda economia d'Europa, potenza nucleare, ha corso il rischio di avere un presidente di estrema destra finanziato dal regime russo. Non sono bei segnali.
La disinformazione oggi e' dominante anche nei MSM, non solo nel web.
E il vero problema non e' la disinformazione, quella e' facile da smontare. Il problema e' che c'e'
ben altro che non si puo' smontare ... quello si che da fastidio. Ed e' per questo che si punta alla censura,
non certo per i terrapiattisti. Anzi i terrapiattisti sono funzionali a chi vuole la censura.
Perche' se il sistema mediatico mente spudoratamente, qualsiasi spazio libero diventa un problema.
 
La disinformazione oggi e' dominante anche nei MSM, non solo nel web.
E il vero problema non e' la disinformazione, quella e' facile da smontare. Il problema e' che c'e'
ben altro che non si puo' smontare ... quello si che da fastidio. Ed e' per questo che si punta alla censura,
non certo per i terrapiattisti. Anzi i terrapiattisti sono funzionali a chi vuole la censura.
Perche' se il sistema mediatico mente spudoratamente, qualsiasi spazio libero diventa un problema.
Qui non si parlava di complotti o mainstream, ma di una notizia di cronaca. Cosa c'entrano i terrapiattisti lo sai solo tu. Io non rido come BlackM di fronte ai neonazisti, ai putiniani, all'estrema destra che dilaga. E non perché sono di sinistra, spero che almeno quello non lo debba sempre sottolineare.
 
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