B.P.E.Romagna: siluro di Leoni contro B.P.Milano (MF)
MILANO (MF-DJ)--L'a.d. di B.P.E.Romagna, Guido Leoni, sempre piu' titubante sulla fusione allo studio con B.P.Milano, avrebbe deciso di andare avanti nelle negoziazioni sulla base di un concambio di 1,85 azioni della banca milanese ogni azione della banca emiliana, un concambio superiore anche alla forchetta di 1,6/1,7 proposta dagli advisor (Citigroup e Lazard per Modena e Lehman Brothers per Milano).
E' quanto si legge in un articolo di MF, secondo cui sono gia' partiti i tentativi di mediazione ma se restera' ferma la valutazione massima di 1,85, difficilmente la questione potra' essere ripresa in mano, in particolare da B.P.Milano, il cui Cda si riunisce oggi.
Comunque Leoni, "pressato da piu' parti per chiudere una trattativa complessa per i tanti nodi da risolvere, primo fra tutti la governance e l'equilibrio dei poteri fra i vertici espressione di Milano e quelli di Modena, avrebbe accettato di proseguire per i 5 giorni restanti: lunedi' 21 scade la proproga che le parti si sono concesse dopo un mese di trattative infruttuose". Il fatto che si vada avanti e' pero' un segno della volonta' di non abbandonare la partita nonostante i tanti punti di discussione. Red/mur
(END) Dow Jones Newswires
May 15, 2007 03:20 ET (07:20 GMT)
MILANO (MF-DJ)--L'a.d. di B.P.E.Romagna, Guido Leoni, sempre piu' titubante sulla fusione allo studio con B.P.Milano, avrebbe deciso di andare avanti nelle negoziazioni sulla base di un concambio di 1,85 azioni della banca milanese ogni azione della banca emiliana, un concambio superiore anche alla forchetta di 1,6/1,7 proposta dagli advisor (Citigroup e Lazard per Modena e Lehman Brothers per Milano).
E' quanto si legge in un articolo di MF, secondo cui sono gia' partiti i tentativi di mediazione ma se restera' ferma la valutazione massima di 1,85, difficilmente la questione potra' essere ripresa in mano, in particolare da B.P.Milano, il cui Cda si riunisce oggi.
Comunque Leoni, "pressato da piu' parti per chiudere una trattativa complessa per i tanti nodi da risolvere, primo fra tutti la governance e l'equilibrio dei poteri fra i vertici espressione di Milano e quelli di Modena, avrebbe accettato di proseguire per i 5 giorni restanti: lunedi' 21 scade la proproga che le parti si sono concesse dopo un mese di trattative infruttuose". Il fatto che si vada avanti e' pero' un segno della volonta' di non abbandonare la partita nonostante i tanti punti di discussione. Red/mur
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May 15, 2007 03:20 ET (07:20 GMT)