Questi numeri mi sembrano gli stipendi dei parlamentari: aumentano ogni volta che se ne parla.
Le cifra vera sarebbe gia piu' che sufficiente.
va da 4 a 10 -- 10 la diede Stalin.
.... come se si trattasse di una favoletta con il commento sarcastico stpendi politici...mah. è accaduto: 6,5-7 è la cifra che va x la maggiore...ci sono alcuni che dicono che non è mai esistito...talatri dicono 4-5 milioni.
Ciò che è certo che tra 4,8 a 10 mio furono accoppati.
Ciò che è certo che non se ne tiene in conto di quella SHOAH.
https://it.gariwo.net/educazione/approfondimenti/holodomor-3502.html
Tenuto conto che nel 1932 in Ucraina vivevano 32.680.00 persone, diverse fonti convergono nella valutazione delle vittime con una stima che va dai 4.5 ai 6 o 7 milioni.
Lo storico e giornalista Paolo Rumiz parla di "almeno sei milioni di morti per fame nella sola Ucraina" e cioè "25mila al giorno", "17 al minuto", specificando poi che "un morto su tre era bambino o neonato”. Andrej Gregorovich, ucrainista americano, parla della morte di 7 milioni di ucraini; cita la testimonianza dello stesso Stalin a Churchill secondo cui i morti in quattro anni di collettivizzazione sarebbero stati 10 milioni; afferma che "stime prudenti" ritengono che i morti siano stati circa 4,8 milioni, mentre "molti studiosi riconosciuti" hanno stimato il numero dei morti oscillante dai 5 agli 8 milioni.
Nel Libro nero del comunismo Nicolas Werth parla di "oltre 6 milioni di vittime" e Giovanni Gozzini, nel volume dedicato alla mostra Gulag. Il sistema dei lager in URSS, ricorda che "le stime più recenti e accurate condotte sulle fonti demografiche ufficiali valutano tra i 4 e i 6 milioni di morti il frutto di questo uso della carestia come strumento di normalizzazione della struttura di classe nelle campagne", rifacendosi alla ricerca di S.G. Wheatcroft e citando anche la documentazione raccolta da A. Graziosi in Lettere da Kharkov. La carestia in Ucraina e nel Caucaso del Nord nei rapporti dei diplomatici italiani 1932-1933.
Dal censimento del 1933 confrontato con quello del 1926 si evince che la popolazione dell'URSS, cresciuta del 15,7%, era invece calata in Ucraina del 9,9%. Gli archivi dell'epoca, accessibili solo da poco tempo, testimoniano lo sfruttamento intenzionale della carestia da parte del regime sovietico per colpire i contadini nel nuovo disegno di "ingegneria sociale". Tenendo segreta la verità, il potere sovietico voleva sfuggire alle proprie responsabilità.
https://www.giorgioperlasca.it/holodomor/
uale l’entità dello sterminio ? Tenuto conto che nel 1932 in Ucraina vivevano 32.680.00 persone, diverse fonti convergono nella valutazione delle vittime con una stima che va dai 4.5 ai 6 o 7 milioni. Il giornalista Paolo Rumiz parla di “almeno sei milioni di morti per fame nella sola Ucraina” e cioè “25mila al giorno”, “17 al minuto”, specificando poi che “un morto su tre era bambino o neonato”.
https://www.fondazioneluigieinaudi.it/lholodomor-resta-nella-carne/
Ora la Russia di Putin invade l’Ucraina e il fantasma dell’Holodomor – la morte per fame – ricompare con i milioni di kulaky che vennero sterminati sull’altare del dio falso e bugiardo del comunismo. Sterminio di massa significa 7-10 milioni di morti.
https://www.facebook.com/1208562280...parlatutta-lucraina-celebra/1401530403340177/
UCRAINA, STALIN FECE 7 MILIONI DI MORTI.
MA NESSUNA NE PARLA
Tutta l’Ucraina celebra in questi giorni uno dei più grandi, forse il più grande, olocausto del Novecento, l’Holodomor, che letteralmente significa “morte per fame”. Di che si tratta? In Europa, e ancora meno in Italia, non si è mai parlato di quello che è uno dei più grandi crimini del comunismo, che al pari di altri, continua a essere sistematicamente oscurato dalla storiografia e dai media.
https://www.edicolaweb.tv/nel-mondo/holodomor-lolocausto-dimenticato/
7 milioni di morti
Holodomor. La mappa del declino della popolazione in Ucraina dal 1929-1933Secondo le stime più prudenti le morti determinate dall’Holodomor furono circa 7 milioni, dei quali 4,5 milioni in Ucraina e 1,5mln negli altri territori. Altre stime considerano questa cifra adeguata alla sola Ucraina.
Un altro territorio particolarmente colpito fu il Kazakhistan, in quanto la maggioranza della popolazione era costituita da pastori nomadi, fortemente ostili alla collettivizzazione imposta dai sovietici.
L’Holodomor è stato definito un «Olocausto dimenticato» perché la comunità internazionale dell’epoca non si rese conto o non volle rendersi conto della tragedia che stava avvenendo in Russia. Inseguito i sovietici divennero alleati delle democrazie occidentali nella Seconda guerra mondale e poi una delle due superpotenze che si erano spartite il dominio sul mondo.
Così soltanto a partire dal 1991 con la dissoluzione dell’impero sovietico e la dichiarazione di indipendenza dell’Ucraina che si è potuto cominciato a parlare della tragedia dell’Holodomor. Gli storici hanno avuto finalmente accesso almeno a parte degli archivi dell’ex Urss, sono stati scritti libri e sono state girati anche alcuni film. Ma la percezione del genocidio degli ucraini, a differenza dell’Olocausto degli ebrei, non è ancora entrata nella percezione comune.
Il genocidio nascosto
L’Italia non fa eccezione. Lo sterminio perpetrato dai sovietici resta ancora di fatto sconosciuto, non essendo stato mai oggetto di una campagna di informazione dei principali mezzi di comunicazione, ne tantomeno l’argomento è affrontato nei libri scolastici.