Colonna russa kaput, 2 carri 3 blindati...squadra che perde non si cambia.
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Il vice ministro degli Esteri russo Mikhail Galuzin ha elencato dieci condizioni della Russia per stabilire una "pace stabile in Ucraina e in Europa". 1. La cessazione delle ostilità da parte dell'Ucraina e lo stop alla fornitura di armi da parte dei paesi occidentali 2. Garanzie dello status neutrale e non allineato dell'Ucraina, fuori dalla NATO e dalla UE. 3. Conferma dello status non nucleare dell'Ucraina. 4. Riconoscimento da parte dell'Ucraina e della comunità internazionale di "nuove realtà territoriali" 5. Smilitarizzazione e denazificazione dell'Ucraina. 6. Tutela dei diritti dei cittadini russofoni, della lingua russa e delle minoranze etniche. 7. Garanzie della libera circolazione transfrontaliera con la Russia. 8. L'abolizione da parte dell'Ucraina e dell'Occidente delle sanzioni anti-russe, la cessazione delle azioni penali contro la Russia e le sue persone fisiche e giuridiche. 9. Ripristino della base giuridica con la Russia e la CSI. 10. Ricostruzione delle infrastrutture civili ucraine distrutte dalle forze armate ucraine dopo il 2014 a spese dell'Occidente. "Non tollereremo l'esistenza di uno stato apertamente anti-russo ai nostri confini, qualunque siano i suoi confini", ha detto Galuzin. Украина.ру |
Il vice ministro degli Esteri russo Mikhail Galuzin ha elencato dieci condizioni della Russia per stabilire una "pace stabile in Ucraina e in Europa".
1. La cessazione delle ostilità da parte dell'Ucraina e lo stop alla fornitura di armi da parte dei paesi occidentali
2. Garanzie dello status neutrale e non allineato dell'Ucraina, fuori dalla NATO e dalla UE.
3. Conferma dello status non nucleare dell'Ucraina.
4. Riconoscimento da parte dell'Ucraina e della comunità internazionale di "nuove realtà territoriali"
5. Smilitarizzazione e denazificazione dell'Ucraina.
6. Tutela dei diritti dei cittadini russofoni, della lingua russa e delle minoranze etniche.
7. Garanzie della libera circolazione transfrontaliera con la Russia.
8. L'abolizione da parte dell'Ucraina e dell'Occidente delle sanzioni anti-russe, la cessazione delle azioni penali contro la Russia e le sue persone fisiche e giuridiche.
9. Ripristino della base giuridica con la Russia e la CSI.
10. Ricostruzione delle infrastrutture civili ucraine distrutte dalle forze armate ucraine dopo il 2014 a spese dell'Occidente.
"Non tollereremo l'esistenza di uno stato apertamente anti-russo ai nostri confini, qualunque siano i suoi confini", ha detto Galuzin. Украина.ру
pure il resto sono abbastanza fantasie di inizio primaveraGià dal primo punto si parte inciampando.
Comunque Galuzin mi risulta ambasciatore russo in Giappone, il vice ministro degli Esteri russo è Ryabkov.
pure il resto sono abbastanza fantasie di inizio primavera
C
---> visto il continuo rifiuto a partecipare con proprie truppe nella guerra, inizio a chiedermi fino a quando anche la bielorussia non inizi ad essere considerato "uno stato apertamente anti-russo ai nostri confini"...Per non parlare della chiusa.
Il vice ministro degli Esteri russo Mikhail Galuzin ha elencato dieci condizioni della Russia per stabilire una "pace stabile in Ucraina e in Europa".
1. La cessazione delle ostilità da parte dell'Ucraina e lo stop alla fornitura di armi da parte dei paesi occidentali
2. Garanzie dello status neutrale e non allineato dell'Ucraina, fuori dalla NATO e dalla UE.
3. Conferma dello status non nucleare dell'Ucraina.
4. Riconoscimento da parte dell'Ucraina e della comunità internazionale di "nuove realtà territoriali"
5. Smilitarizzazione e denazificazione dell'Ucraina.
6. Tutela dei diritti dei cittadini russofoni, della lingua russa e delle minoranze etniche.
7. Garanzie della libera circolazione transfrontaliera con la Russia.
8. L'abolizione da parte dell'Ucraina e dell'Occidente delle sanzioni anti-russe, la cessazione delle azioni penali contro la Russia e le sue persone fisiche e giuridiche.
9. Ripristino della base giuridica con la Russia e la CSI.
10. Ricostruzione delle infrastrutture civili ucraine distrutte dalle forze armate ucraine dopo il 2014 a spese dell'Occidente.
"Non tollereremo l'esistenza di uno stato apertamente anti-russo ai nostri confini, qualunque siano i suoi confini", ha detto Galuzin. Украина.ру
Il punto 10 è un capolavoroPer non parlare della chiusa.
ottima base di discussione.anche perchè ,,pur non scritto, c'è la chiara volontà ed affermazione dei diritti indiscutibili del portogallo e di lisbona di disporre del proprio spazio storico-geografico.
Il vice ministro degli Esteri russo Mikhail Galuzin ha elencato dieci condizioni della Russia per stabilire una "pace stabile in Ucraina e in Europa".
1. La cessazione delle ostilità da parte dell'Ucraina e lo stop alla fornitura di armi da parte dei paesi occidentali
2. Garanzie dello status neutrale e non allineato dell'Ucraina, fuori dalla NATO e dalla UE.
3. Conferma dello status non nucleare dell'Ucraina.
4. Riconoscimento da parte dell'Ucraina e della comunità internazionale di "nuove realtà territoriali"
5. Smilitarizzazione e denazificazione dell'Ucraina.
6. Tutela dei diritti dei cittadini russofoni, della lingua russa e delle minoranze etniche.
7. Garanzie della libera circolazione transfrontaliera con la Russia.
8. L'abolizione da parte dell'Ucraina e dell'Occidente delle sanzioni anti-russe, la cessazione delle azioni penali contro la Russia e le sue persone fisiche e giuridiche.
9. Ripristino della base giuridica con la Russia e la CSI.
10. Ricostruzione delle infrastrutture civili ucraine distrutte dalle forze armate ucraine dopo il 2014 a spese dell'Occidente.
"Non tollereremo l'esistenza di uno stato apertamente anti-russo ai nostri confini, qualunque siano i suoi confini", ha detto Galuzin. Украина.ру
---> siamo ancora al primo capitolo di un libro che sarà lunghissimo...intanto si inizia ad impostare anche il capitolo bielorusso...pensare invece che se i vertici hanno questo in testa il futuro ,visto le ns intenzioni e' piu' che a rischio, no eh.
appunto ,la partita e' difficile , una cosa e' sicura al 99% ,non li possiamo attaccare . se economicamente non li facciamo arrendere ci resta solo che andare all'ultimo ucraino e a seguire poi tutta la sfilza degli altri ,italiani compresi ,sempre che gli europei vogliano andare a crepare in russia come 80 anni fa .credo che al primo treno di derelitti di ritorno ,le varie meloni dell'occidente voleranno dagli scranni piu' rapide di un fischione.---> siamo ancora al primo capitolo di un libro che sarà lunghissimo...intanto si inizia ad impostare anche il capitolo bielorusso...
Infatti, al momento, sembra improbabile.mi chiedo come si faccia a pensare che i russi vogliono allargare il conflitto quando non riescono nemmeno a prendere Bakhmut...
Non ricevibile, assolutamente. Poteva stare zitto, ma si vede che era questo il suo compito di yes man
Il vice ministro degli Esteri russo Mikhail Galuzin ha elencato dieci condizioni della Russia per stabilire una "pace stabile in Ucraina e in Europa".
1. La cessazione delle ostilità da parte dell'Ucraina e lo stop alla fornitura di armi da parte dei paesi occidentali
2. Garanzie dello status neutrale e non allineato dell'Ucraina, fuori dalla NATO e dalla UE.
3. Conferma dello status non nucleare dell'Ucraina.
4. Riconoscimento da parte dell'Ucraina e della comunità internazionale di "nuove realtà territoriali"
5. Smilitarizzazione e denazificazione dell'Ucraina.
6. Tutela dei diritti dei cittadini russofoni, della lingua russa e delle minoranze etniche.
7. Garanzie della libera circolazione transfrontaliera con la Russia.
8. L'abolizione da parte dell'Ucraina e dell'Occidente delle sanzioni anti-russe, la cessazione delle azioni penali contro la Russia e le sue persone fisiche e giuridiche.
9. Ripristino della base giuridica con la Russia e la CSI.
10. Ricostruzione delle infrastrutture civili ucraine distrutte dalle forze armate ucraine dopo il 2014 a spese dell'Occidente.
"Non tollereremo l'esistenza di uno stato apertamente anti-russo ai nostri confini, qualunque siano i suoi confini", ha detto Galuzin. Украина.ру
---> con a disposizione otto brigate meccanizzate e 50.000 uomini ci saranno almeno 2 o 3 direttrici d'attacco principali...gli ucraini andranno a stanare i russi proprio dove saranno più forti (il centro del donbass fino al mare d'azov, ed il confine settentrionale del donbass colla russia) per massimizzare il danno all'avversario...poi ci sarà la guerra nelle città del donbass e verso la crimea, e sarà il destino a decidere...Infatti, al momento, sembra improbabile.
Al contrario il milblog Telegram di veterani "Dva Majora" si aspetta, invece, un'offensiva ucraina.
Два майора
"Direzione di Kherson
Valutazione delle forze e dell'attività del nemico: le forze armate dell'Ucraina sono concentrate nella direzione con un massimo di 12mila persone.
Allo stesso tempo, interi binari ferroviari consentono di trasferire rapidamente riserve pari a un corpo d'armata purosangue.
Per tutto l'inverno hanno tenuto un censimento delle barche, hanno trasportato attrezzature pesanti di notte, hanno ricevuto pontoni e posatori di ponti da ovest, oltre a barche fluviali trasportate via terra.
Hanno addestrato nuotatori da combattimento vicino a Nikolaev e a Ochakovo. Hanno condotto ricognizioni in combattimento e aperto le nostre postazioni di fuoco con radar di controbatteria. RER attivato. Attacchi di droni, incl. FPV non si fermano.
Nella parte posteriore del fronte, il nemico sta ripristinando i valichi e ripulendo l'area dalle mine. Anche nelle aree in cui al momento non ce n'è bisogno. Forse sotto unità che devono ancora arrivare. Di recente, c'è stato un aumento di DRG, droni, voli di ricognizione e agenti.
Pertanto, sulla base dei dati aperti disponibili, possiamo concludere che è probabile che il nemico forzerà in modo massiccio il Dnepr.
La domanda rimane: sarà il colpo principale o distraente."
"Non tollereremo l'esistenza di uno stato apertamente anti-russo ai nostri confini, qualunque siano i suoi confini", ha detto Galuzin. Украина.ру
L'anno scorso hanno colpito dove erano più deboli---> con a disposizione otto brigate meccanizzate e 50.000 uomini ci saranno almeno 2 o 3 direttrici d'attacco principali...gli ucraini andranno a stanare i russi proprio dove saranno più forti (il centro del donbass fino al mare d'azov, ed il confine settentrionale del donbass colla russia) per massimizzare il danno all'avversario...poi ci sarà la guerra nelle città del donbass e verso la crimea, e sarà il destino a decidere...
---> con a disposizione otto brigate meccanizzate e 50.000 uomini ci saranno almeno 2 o 3 direttrici d'attacco principali...gli ucraini andranno a stanare i russi proprio dove saranno più forti (il centro del donbass fino al mare d'azov, ed il confine settentrionale del donbass colla russia) per massimizzare il danno all'avversario...poi ci sarà la guerra nelle città del donbass e verso la crimea, e sarà il destino a decidere...