Da persona da sempre convinta che le ripetute minacce nucleari siano, appunto, solo minacce (perché da ex-KGB Putin conosce bene i fondamenti della deterrenza, ampiamente sperimentati durante la Guerra Fredda), credo che la narrazione "testate vecchie, malandate e non funzionanti" non sia corretta e sottovalutare l'avversario non sia mai una buona idea.
Credo che la Russia sia un unicum nell'avere un "ente" (o, meglio, un direttorato), che si occupa della gestione, stoccaggio, trasporto e manutenzione delle testate nei vari siti operativi e fa solo quello: il 12th GUMO.
Questo ne dimostra l'importanza (come detto, la Russia sa bene che parte del suo "potere" è legato al possesso di armi nucleari) e il fatto che i "movimenti" del 12th GUMO siano tra i più "studiati" al mondo è un ulteriore indizio sulla sua importanza e sulle capacità.
A questo si aggiunge il fatto che le flotte navali sono effettivamente vetuste, ma negli ultimi anni la flotta del Nord e i suoi sottomarini balistici a propulsione nucleare e i missili sono, e i Russi lo sanno, la vera minaccia da mostrare al mondo.
Che tra le 6000 testate ci sia roba vecchia è certo, ma è altrettanto certo che quelle "utili" siano in ottime condizioni.
Qualche ulteriore informazione qui:
Status of World Nuclear Forces
FAS Nuclear Notebook
lo puo' fare chiuque arrivati a 200 pagine....detto da Foster...cmq
