queste ''cose'' dei gonfiabili bellici, furono fatte gia' dagli americani, per confondere i nazisti, circa il posto giusto che gli USA avrebbero scelto per invadere la Francia
Operazione Quicksilver: L'armata fantasma del generale Patton - History Facts
Nel 1944 le forze alleate progettarono una
serie di operazioni militari di depistaggio nell’ambito della più vasta “
Operazione Fortitude” nel tentativo di confondere la Germania circa lo
sbarco in Normandia.
La più nota operazione di depistaggio fu
l’Operazione Quicksilver promossa dal generale Patton sulla sponda britannica nei pressi del
porto di Calais.
FUSAG: L’imponente armata fantasma del generale Patton
Gli alleati sotto la guida del generale Patton crearono delle imponenti
armate fantasma, denominate FUSAG (
First United States Army Group), con dei gonfiabili aventi le stesse identiche dimensioni e caratteristiche di
unità corazzate e cingolate.
I gonfiabili erano poi dotati all’interno di
trasmittenti e venivano fatti muovere dai soldati per trascinamento.
FUSAG vantaggio tattico decisivo, Hitler ingannato a Calais
Questo permise agli alleati di avere un
vantaggio tattico assolutamente decisivo nel momento del
D-Day.
Hitler infatti credendo di essere in procinto di subire un attacco devastante sul
porto di Calais decise di fare convergere numerose divisioni in difesa della città e della costa.
Il ruolo dei “doppi agenti” alleati nell’operazione Quicksilver
Hitler fu ingannato non solo dalla presenza
delle armate fantasma alleate ma anche dai finti scambi di informazioni militari provenienti dai gonfiabili attraverso le trasmittenti e captati dai tedeschi attraverso operazioni di spionaggio e scambiati per autentici.
Altro fattore determinante fu il
controspionaggio alleato portato avanti da doppi agenti che arrivati nel
Regno Unito per conto della Germania ben presto
passarono dalla parte degli alleati fornendo però false informazioni ai generali tedeschi e, soprattutto, convincendo
Hitler che il
FUSAG fosse reale.
La credibilità dei “doppi agenti” non fu minata nemmeno a seguito dello
sbarco in Normandia poichè quest’ultimi riuscirono nuovamente a convincere il “proprio” comando che
il FUSAG fosse effettivamente reale ma che a causa della riuscita del “
diversivo” in Normandia (in realtà oggi sappiamo perfettamente che quella fu l’operazione principale) le truppe furono dunque spostate sul
teatro di guerra e l’attacco a Calais non ebbe luogo.
Operazione Quicksilver: Una strategia di vitale importanza per il D-Day
Non solo. L’operazione Quicksilver fu organizzata nel dettaglio anche sotto il
profilo logistico, vennero infatti
ingaggiati esperti scenografi per costruire dei
silos di carburante finti e vennero prodotti
interi battaglioni di aerei in gomma, oltre a
basi militari,
tende e tutta la
strumentazione da campo.
Questa strategia fu di
vitale importanza per gli alleati che riuscirono a sfruttare la deviazione dei battaglioni tedeschi su Calais per preparare al meglio la testa di ponte che sarebbe poi dovuta sbarcare in Normandia il 6 giugno 1944.
Vedi l'allegato 2874856