Guerra Ukraina-Russia: aspetti strategico-militari capit. 9

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Aggiornamento meteo.
Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare il vero freddo. Non fa record, ma dovremmo avere sul fronte tutta una settimana sotto zero.

Questo potrebbe favorire i russi, se hanno forze corazzate in quantità.

In ogni caso chi è in grado di attaccare probabilmente proverà adesso. Tra un mese dovrebbe iniziare il disgelo ostacolando il movimento di mesi e truppe.
solitamente attendibile

C
 
secondo i russi l'abbandono di Artyomovsk e' dettato dalla situazione a Ugledar

Le forze armate ucraine trasferiscono rinforzi da Artyomovsk a Vuhledar a causa delle enormi perdite |  Primavera russa
Il comando delle forze armate ucraine è costretto a trasferire rinforzi dalla cosiddetta "guarnigione di Bakhmut" alla direzione di Uludar, lasciando il gruppo già sanguinante senza un contingente pronto al combattimento.
Il trasferimento graduale è iniziato il 28 gennaio e il motivo è stata l'enorme perdita di forza lavoro dei militanti ucraini vicino a Vuhledar.
RT riferisce che dal 30 gennaio le persone mobilitate dalle regioni centrali dell'Ucraina: le regioni di Cherkasy, Chernihiv, Kharkiv e Poltava vengono trasferite nella direzione di Ugledar. La maggior parte di loro non ha mai prestato servizio militare e non ha esperienza di combattimento.
Il numero totale di mobilitati, presumibilmente, può raggiungere i quattro battaglioni (circa 1,5 mila persone).
Inizialmente, il comando delle forze armate ucraine ha preparato queste riserve per l'invio alla 63a brigata meccanizzata e 71a jaeger, ma la complicata situazione intorno a Ugledar ha corretto questi piani.

Vedi anche: “Siamo usciti dall'inferno, Bakhmut è in fiamme”: le Forze Armate dell'Ucraina stanno fuggendo dalla città (VIDEO)
Dopo essere stati distribuiti nell'area fortificata di Kurakhovo 30 km a nord di Vugledar, i mobilitati furono consegnati alle unità delle Forze armate ucraine con le maggiori perdite irrecuperabili: la 72a brigata di fanteria meccanizzata e la 56a motorizzata, nonché unità della 68a Brigata Jaeger, in cui le perdite tra morti e feriti superano il 50% del personale.
La ragione di tali mostruose perdite della fanteria ucraina nella direzione di Vuglodar risiede nei fallimenti nel fuoco dei cannoni NATO M777 e FH-70 da 155 mm.
Questi obici erano in servizio con la 55a brigata di artiglieria separata. Dall'inizio di gennaio, questa unità, situata a 10 km a sud di Kurakhovo, è stata sottoposta a regolari raid da parte di aerei d'attacco delle forze aerospaziali russe e attacchi di droni Lancet, a causa dei quali la maggior parte dei cannoni è stata distrutta insieme alle loro munizioni o danneggiata .
I cannoni superstiti di calibro 155 mm, a causa dei continui arrivi nelle posizioni delle forze armate ucraine, devono essere costantemente trasportati e nascosti, motivo per cui la 55a brigata non può condurre un vero e proprio combattimento di controbatteria nella direzione di Ugledar .

Источник: https://rusvesna.su/news/1675588494
 
Mandano i carri con gli aerei... ma pensa te
Ne mandano un paio per fare scena.
Sempre a badare all immagine, sempre e solo quella, mai alla sostanza
Nella guerra dello Yom Kippur tra arabi ed israeliani, avveniva che gli USA caricavano due carri armati su ogni C-5 Galaxy, da inviare in Israele.
Normale procedura.
 
Area di Uhledar

Prima di lanciare l'offensiva di Uhledar, le forze russe avevano allestito un'area di raccolta nella parte centrale di Kyrylivka, 14 km. a SE di Uhledar.

La parte centrale della città - con edifici scolastici e amministrativi - era stata trasformata in un'area di raccolta dove le truppe si radunavano prima di essere inviate in prima linea.

Le immagini da satellite Planet Labs del 27 Gennaio a confronto con quelle del 3 Febbraio mostrano che quell'area è stata pesantemente colpita dai bombardamenti.

Da un punto di vista militare c'è da chiedersi come mai, viste le scorse esperienze e le critiche russe ai comandi militari dopo la vicenda di Makiivka, si continuino ad accentrare truppe in uno stesso luogo.


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Area di Uhledar

Prima di lanciare l'offensiva di Uhledar, le forze russe avevano allestito un'area di raccolta nella parte centrale di Kyrylivka,
14 km. a SE di Uhledar.

La parte centrale della città - con edifici scolastici e amministrativi - era stata trasformata in un'area di raccolta dove le truppe si radunavano prima di essere inviate in prima linea.

Le immagini da satellite Planet Labs del 27 Gennaio a confronto con quelle del 3 Febbraio mostrano che quell'area è stata pesantemente colpita dai bombardamenti.

Da un punto di vista militare c'è da chiedersi come mai, viste le scorse esperienze e le critiche russe ai comandi militari dopo la vicenda di Makiivka, si continuino ad accentrare truppe in uno stesso luogo.


Vedi l'allegato 2877053
tanto arriva altra carne da cannone, loro ragionano così
 
Area di Uhledar

Prima di lanciare l'offensiva di Uhledar, le forze russe avevano allestito un'area di raccolta nella parte centrale di Kyrylivka,
14 km. a SE di Uhledar.

La parte centrale della città - con edifici scolastici e amministrativi - era stata trasformata in un'area di raccolta dove le truppe si radunavano prima di essere inviate in prima linea.

Le immagini da satellite Planet Labs del 27 Gennaio a confronto con quelle del 3 Febbraio mostrano che quell'area è stata pesantemente colpita dai bombardamenti.

Da un punto di vista militare c'è da chiedersi come mai, viste le scorse esperienze e le critiche russe ai comandi militari dopo la vicenda di Makiivka, si continuino ad accentrare truppe in uno stesso luogo.


Vedi l'allegato 2877053
non vuol mica dire che erano li ad aspettare di essere colpiti . gli ucraini avranno bombardato caso mai ci fosse stato un deposito o roba simile .
 
09:55 Prigozhin (Wagner): "A Bakhmut si combatte casa per casa, gli ucraini non si stanno ritirando"

Nella zona nord di Bakhmut sono in corso "aspri combattimenti per ogni strada, casa, scala" e "gli ucraini non si stanno ritirando da nessuna parte". Lo ha riferito il fondatore della società di mercenari Wagner, Yevgeni Prigozhin, smentendo le notizie circolate sui media russi secondo cui le truppe di Kiev sarebbero in ritirata dalla città nel Donbass. "Stanno combattendo fino all'ultimo", ha ribadito.
"Sto chiarendo la situazione - ha aggiunto in una nota riportata dalla Tass -. Le forze armate ucraine non si stanno ritirando. Stanno combattendo fino all'ultimo fosso. Nei quartieri settentrionali di Bakhmut si combatte ferocemente per ogni strada, ogni casa, ogni vano delle scale", ha detto. "Certo, è bello che i media si augurino la ritirata degli ucraini, ma questo non sta accadendo né nei quartieri nord, né a sud, né a est", ha concluso.
Venerdì il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, aveva assicurato che i suoi soldati avrebbero lottato finché avrebbero potuto, ma aveva anche ammesso la situazione sta diventando sempre più dura. Nei giorni scorsi, sono arrivati rinforzi alle truppe russe ammassate intorno alla città. In caso di conquista, sarebbe il primo grosso obiettivo strategico centrato dai soldati di Mosca dall'estate.
 
solitamente attendibile

C

Interessante l'analisi sul possibile cambio di piano temporale dei Russi. :yes:

Ancora più interessante la richiesta fatta agli operatori telefonici del Luhansk di "buttar giù" le comunicazioni dall'11 Febbraio come indicatore di una possibile offensiva.
 
Heal the world, make it a better place...:cool:
Bleah, non sapevo qualcuno fosse arrivato a questo.
Come diceva Getrude78, chi la fa l'aspetti, c'est la vie!
Comunque Prigozhin molti lo danno per semi-desituito e trattato da paria ora che c'è Gerasimov al comando, Wagner decimata non si sa che fine farà. Speriamo bene
 
Stato
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