Guida alla successione fai da te

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
ciao, io ho seguito questo video qui ed è andato tutto bene :)

Grazie, ho visto il video.
Dunque l'unico file da trasmettere è quello con l'estensione .suc.
Comunque lo supponevo visto che la dimensione del file corrisponde più o meno alla somma di tutti i .pdf allegati.
Sei riuscito a trasmettere il file usando il desktop telematico o dal sito dell'ade ?
 
Ciao a tutti,
vorrei chiedere un'informazione per quanto riguarda un credito risultante da Unico del de cuius successivamente alla dichiarazione di successione.

Il commercialista ci ha comunicato che da Unico 2020 del de cuius risultava un credito e che dovevamo quindi metterci in contatto con il notaio (che ha seguito la pratica di successione) e purtroppo in famiglia è stato così fatto senza neanche rifletterci un minuto.

Ora con in mano l'integrativa della successione costo 400 euro mi sembra che il notaio abbia solo aggiunto il cespite credito nel quadro ER, la descrizione del tipo di credito con gli estremi dell'Unico e la ripartizione pro quota tra gli eredi. Fine.

Ormai è andata, ma vorrei vederci chiaro per evitare la prossima volta di foraggiare inutilmente i notai qualora non fosse strettamente necessario, almeno per l'eventuale integrativa.

In riferimento alla dichiarazione di successione integrativa per rimborso credito irpef, ho letto che
Con la modifica della legge di stabilità 2015 non è piu necessario presentare la dichiarazione di successione integrativa, ma sara a carico dell'ufficio emettere un avviso di liquidazione in caso di imposta di successione.
Ma siamo sotto le franchigie quindi neanche con il credito irpef sarebbe emersa l'imposta di successione.

In questo caso quindi il notaio ha semplicemente aggiunto il credito nella dichiarazione di successione per aggiornare l'attivo ereditario, senza alcuna utilità ai fini della richiesta/ottenimento del rimborso di questo credito?

La dichiarazione integrativa è un passaggio che quindi si poteva evitare? Se sì, il notaio è stato disonesto a non dircelo?

Vi ringrazio per la disponibilità.
 
Il notaio ha solo formalizzato l'attivo ereditario, non so dirti se fosse strettamente necessario.

E' il commercialista che deve occuparsi di chiedere il rimborso della somma agli eredi, oppure fate da voi magari passando ad un ufficio ade per farvi dare una dritta e non gli pagate un extra per la pratica

Soggetto deceduto: dichiarazione dei redditi - Fiscomania
 
Il notaio ha solo formalizzato l'attivo ereditario, non so dirti se fosse strettamente necessario.

E' il commercialista che deve occuparsi di chiedere il rimborso della somma agli eredi, oppure fate da voi magari passando ad un ufficio ade per farvi dare una dritta e non gli pagate un extra per la pratica

Soggetto deceduto: dichiarazione dei redditi - Fiscomania

Ti ringrazio

Ho trovato questo:

Esonero, documenti e dichiarazione integrativa. Sono questi i tre aspetti della successione che l’articolo 11 del Dlgs 175/2014 ha semplificato, allentando in primis le maglie dell’obbligo dichiarativo, introducendo poi una maggior elasticità nella raccolta documentale ed infine alleggerendo gli adempimenti a carico degli eredi, in virtù delle informazioni già a conoscenza dell’amministrazione.
[...] Veniamo così al terzo punto: l’eventuale dichiarazione integrativa/sostitutiva. In pratica il nuovo sesto comma dell’articolo 28 del Tus, a seguito delle modifiche apportate dall’articolo 11 del Dlgs 175/2014, prevede che: "Se dopo la presentazione della dichiarazione di successione sopravviene un evento diverso da quelli indicati all’art. 13, comma 4 (del Tus, ndr), e dall’erogazione di rimborsi fiscali, che dà luogo a un mutamento della devoluzione dell’eredità o a un’applicazione dell'imposta in misura superiore, i soggetti obbligati, anche se per effetto di tale evento, devono presentare la dichiarazione sostitutiva o integrativa".

Di converso si sta dicendo implicitamente che in caso di rimborsi fiscali spettanti al de cuius, ma di fatto destinati agli eredi, gli eredi stessi saranno sollevati dall’obbligo di presentare una dichiarazione di successione integrativa. Nel concreto, allora, la Circolare n. 31/E del 2014 riferiva che "l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate, nel liquidare l’imposta di successione dovuta, terrà conto degli eventuali rimborsi fiscali erogati", essendo appunto l’Agenzia l’organo deputato tanto alla liquidazione dell’imposta quanto all’erogazione dei rimborsi.
Successione: in caso di rimborso non serve l'integrativa

A me pare, visto quando sopra, che il notaio sia in torto.

Cass. civ., sez. III civile, sent. 24 febbraio 2013 n. 3657
L'azione di responsabilità contrattuale nei confronti di un professionista - nella specie, un notaio - che abbia violato i propri obblighi professionali può essere accolta, secondo le regole generali che governano la materia risarcitoria, se e nei limiti in cui un danno si sia effettivamente verificato, occorrendo a tale scopo valutare se il cliente avrebbe potuto conseguire, con ragionevole certezza, una situazione economicamente più vantaggiosa qualora il professionista avesse diligentemente adempiuto la propria prestazione.

Vediamo se qualcuno ne sa qualcosa di più.
 
Salve, è possibile effettuare il pagamento indicando il codice iban di un libretto smat postale del dichiarante?
 
In una successione liquidata a fine ottobre non è stato volturato in maniera automatico un immobile. Vi era un problema di intestazione e quindi era stata allegata la documentazione (rogito) necessaria all'ufficio per effettuarla.

Sapete quanto tempo è necessario perché venga fatta la voltura? Comincia a sembrarmi troppo!!! Nella ricevuta c'era scritto che comunque l'ufficio avrebbe contattato nel caso in cui l'operazione non fosse possibile e fosse necessario qualcos'altro.

Non è ancora arrivato neppure il modello per il pagamento delle imposte!!! Non vi era franchigia eh.... il valore della successione non è per nulla elevato
 
Ultima modifica:
In una successione liquidata a fine ottobre non è stato volturato in maniera automatico un immobile. Vi era un problema di intestazione e quindi era stata allegata la documentazione (rogito) necessaria all'ufficio per effettuarla.

Sapete quanto tempo è necessario perché venga fatta la voltura? Comincia a sembrarmi troppo!!! Nella ricevuta c'era scritto che comunque l'ufficio avrebbe contattato nel caso in cui l'operazione non fosse possibile e fosse necessario qualcos'altro.

Non è ancora arrivato neppure il modello per il pagamento delle imposte!!! Non vi era franchigia eh.... il valore della successione non è per nulla elevato

Io contatterei il Catasto del comune in cui si trova l'immobile per chiedere come mai non è stata ancora portata a termine la voltura.
 
In una successione liquidata a fine ottobre non è stato volturato in maniera automatico un immobile. Vi era un problema di intestazione e quindi era stata allegata la documentazione (rogito) necessaria all'ufficio per effettuarla.

Sapete quanto tempo è necessario perché venga fatta la voltura? Comincia a sembrarmi troppo!!! Nella ricevuta c'era scritto che comunque l'ufficio avrebbe contattato nel caso in cui l'operazione non fosse possibile e fosse necessario qualcos'altro.

Non è ancora arrivato neppure il modello per il pagamento delle imposte!!! Non vi era franchigia eh.... il valore della successione non è per nulla elevato

Credo sia inutile che li contatti.
La voltura automatica funziona se l'intestazione catastale precedente è corretta.
Se così non è, prima va regolarizzata. L'agenzia non provvede da sè, anche se mandi l'atto, perchè magari non è stata fatta la voltura, quindi la dovevi fare tu (pagando le imposte)
 
Credo sia inutile che li contatti.
La voltura automatica funziona se l'intestazione catastale precedente è corretta.
Se così non è, prima va regolarizzata. L'agenzia non provvede da sè, anche se mandi l'atto, perchè magari non è stata fatta la voltura, quindi la dovevi fare tu (pagando le imposte)

Probabilmente è come dici tu, ma un minimo di comunicazione di rifiuti potevano, se non addirittura dovevano, inviarglielo, altrimenti uno potrebbe attendere in eterno.
 
Nella ricevuta dell'ade c'è scritto

"Per gli immobili sopra indicati, l'Ufficio competente per territorio provvedera' ai necessari controlli e inviera' al dichiarante una specifica comunicazione , nel caso in cui la voltura non sia eseguibile o sia eseguibile con riserva"

Per questo chiedevo se qualcuno ha auto esperienze. Non è stata una sorpresa, la voltura non si poteva fare in modo automatico e barrata l'apposita casella. In sostanza nella nota di trascrizione è riportato proprietà e nell'atto diritto di superficie e come conseguenza al catasto la proprietà risultava del defunto ma da verificare. Quindi nella dichiarazione è stato allegato il rogito.
 
Probabilmente è come dici tu, ma un minimo di comunicazione di rifiuti potevano, se non addirittura dovevano, inviarglielo, altrimenti uno potrebbe attendere in eterno.

certo, avrebbero potuto dare riscontro

Nella ricevuta dell'ade c'è scritto

"Per gli immobili sopra indicati, l'Ufficio competente per territorio provvedera' ai necessari controlli e inviera' al dichiarante una specifica comunicazione , nel caso in cui la voltura non sia eseguibile o sia eseguibile con riserva"

Per questo chiedevo se qualcuno ha auto esperienze. Non è stata una sorpresa, la voltura non si poteva fare in modo automatico e barrata l'apposita casella. In sostanza nella nota di trascrizione è riportato proprietà e nell'atto diritto di superficie e come conseguenza al catasto la proprietà risultava del defunto ma da verificare. Quindi nella dichiarazione è stato allegato il rogito.

Ma se già sapevi che non si poteva fare, perchè non hai provveduto prima?
La nota di trascrizione non è conforme all'atto???????
 
certo, avrebbero potuto dare riscontro



Ma se già sapevi che non si poteva fare, perchè non hai provveduto prima?
La nota di trascrizione non è conforme all'atto???????

Nelle istruzioni c'è scritto che non è necessario fare istanze separate

"Discordanza dati intestatario
Barrare la casella se c’è discordanza tra il soggetto che risulta intestatario del fabbricato in catasto e il defunto
o se ci sono diritti o quote che non corrispondono a quelli registrati in catasto.
In questi casi il dichiarante deve compilare il Quadro EI, dove va specificato il motivo della discordanza e
menzionati gli estremi degli atti o delle successioni pregresse che giustificano l’intestazione catastale e i diritti
in capo al de cuius.
È possibile allegare la necessaria documentazione utilizzando il Quadro EG (rigo EG8 “Altro”).-"
 
successione o rinuncia eredità?

Mi interesserebbe un'opinione, non tanto sugli adempimenti da compiere ma piuttosto sull'opportunità di rinunciare all'eredità in questa situazione:

Decesso di un genitore avente una piccola casa di proprietà dove viveva con la moglie in comunione dei beni + c.c. cointestato sempre con la moglie (somme inferiori a 100K); 2 figli adulti, fratello e sorella, di cui uno è intenzionato a lasciare tutta la sua parte di eredità alla sorella, anche per quanto riguarda l'eredità futura che riceverà dalla madre quando verrà il momento; i rapporti familiari sono ottimi e non ci sono altri eredi.

Se oggi il fratello accetta l'eredità, può comunque effettuare un bonifico a favore della madre rigirandole le somme ricevute per la sua quota; per la casa invece mi risulta che avendo l'uso abitativo la madre al 100%, non ci sarebbero effetti ai fini fiscali anche se il fratello, oltre alla propria casa, avrebbe poi anche una quota di proprietà (1/6) della casa dei genitori.

Conviene al fratello rinunciare oggi all'eredità del padre (e un domani a quella della madre) oppure è meglio procedere con la successione normale e poi in futuro occuparsi di donare la casa alla sorella quando la madre non ci sarà più? Cosa consigliereste al fratello?
 
Mi interesserebbe un'opinione, non tanto sugli adempimenti da compiere ma piuttosto sull'opportunità di rinunciare all'eredità in questa situazione:

Decesso di un genitore avente una piccola casa di proprietà dove viveva con la moglie in comunione dei beni + c.c. cointestato sempre con la moglie (somme inferiori a 100K); 2 figli adulti, fratello e sorella, di cui uno è intenzionato a lasciare tutta la sua parte di eredità alla sorella, anche per quanto riguarda l'eredità futura che riceverà dalla madre quando verrà il momento; i rapporti familiari sono ottimi e non ci sono altri eredi.

Se oggi il fratello accetta l'eredità, può comunque effettuare un bonifico a favore della madre rigirandole le somme ricevute per la sua quota; per la casa invece mi risulta che avendo l'uso abitativo la madre al 100%, non ci sarebbero effetti ai fini fiscali anche se il fratello, oltre alla propria casa, avrebbe poi anche una quota di proprietà (1/6) della casa dei genitori.

Conviene al fratello rinunciare oggi all'eredità del padre (e un domani a quella della madre) oppure è meglio procedere con la successione normale e poi in futuro occuparsi di donare la casa alla sorella quando la madre non ci sarà più? Cosa consigliereste al fratello?

Servono alcuni dettagli aggiuntivi. Il fratello ha figli? Perché in tal caso con la sua rinuncia, l'eredità passerebbe ai figli i quali a loro volta dovrebbero rinunciare (se maggiorenni) o si dovrebbe ricorrere al tribunale dei minori (se minorenni).
A parte questo, la rinuncia all'eredità ha comunque un costo, non so se superiore o inferiore a quello dell'accettazione dell'eredità, passo obbligato da fare quando si deciderà di disporre dell'immobile, ad esempio per venderlo.

Non ho esperienza in merito e magari dico stupidaggini, ma intuitivamente potrebbe accettare l'eredità e poi vendere la sua quota della casa alla madre, restituendole poi i soldi in qualche modo, che immagino non saranno tantissimi se la sua quota è 1/6. In tal caso in fase di atto di compravendita verrà fatto anche l'atto di accettazione dell'eredità: conviene farsi fare due calcoli da un notaio.
Lascerei perdere gli atti di donazione che potrebbero sempre portare dei problemi in futuro anche nelle migliori famiglie.
 
Ciao a tutti,
In successione ho derivati forex con mark to market di poche migliaia / decine di migliaia di euro. L’estratto bancario ne riporta però il nozionale, e sembra equipararlo a quello di un azione / obbligazione.
Qualcuno sa come viene considerato ai fini della franchigia di tassa di successione per favore?
Grazie
 
Servono alcuni dettagli aggiuntivi. Il fratello ha figli?

Nessun figlio. Aggiungo degli elementi che invece riguardano gli adempimenti:

La dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio da fare all'anagrafe con marca da bollo da 16 euro non dovrebbe più essere necessaria da quest'anno, purtroppo le banche insistono a chiederla ma dovrebbe invece essere sufficiente un'autocertificazione in carta semplice; la legge 120/2020, ha introdotto un' innovazione in materia di autocertificazione, rendendola valida e obbligatoria, non più soltanto nei rapporti tra cittadino e pubbliche amministrazioni o gestori di pubblici servizi, ma anche nei rapporti tra privati (ad es. banche e assicurazioni).

Nel caso di c.c. intestato al defunto con saldo = 0 euro (webank), cosa suggerireste?
- Dimenticarsene e prima o poi forse la banca lo chiuderà autonomamente
- Tentereste di chiuderlo inviando i documenti necessari facendo le veci del defunto senza dire nienete alla banca del decesso
- Inneschereste la procedura regolare con un'altra eventuale richiesta di produrre la dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio in carta bollata
 
Non è proprio regolare ma io proverei la 2) se sapete imitare abbastanza bene la firma. Dovrete fare una raccomandata per restituire bancomat, carta credito e assegni se ci sono e la cosa finirà lì. Tanto un conto a zero non sposta nulla, nè di adempimenti fiscali nè successori.

Con la 1) potrebbe restare fermo per anni e poi magari si svegliano e chissà cosa chiedono.
La 3) è quella giusta ma è possibile che vogliano la sostitutiva, allora inizia uno scambio di corrispondenza e risposte che fanno venire la barba bianca a pensarci...
 
magari mettete una data anteriore al fatto
 
Nelle istruzioni c'è scritto che non è necessario fare istanze separate

"Discordanza dati intestatario
Barrare la casella se c’è discordanza tra il soggetto che risulta intestatario del fabbricato in catasto e il defunto
o se ci sono diritti o quote che non corrispondono a quelli registrati in catasto.
In questi casi il dichiarante deve compilare il Quadro EI, dove va specificato il motivo della discordanza e
menzionati gli estremi degli atti o delle successioni pregresse che giustificano l’intestazione catastale e i diritti
in capo al de cuius.
È possibile allegare la necessaria documentazione utilizzando il Quadro EG (rigo EG8 “Altro”).-"

Secondo me non sanno le procedure :D

Visto che non non veniva volturato nè mi comunicavano che non è volturabile ho mandato una pec all'ufficio.

Ho riepilogato il tutto nei settagli con tanto di istruzioni e scritto che rimanevo in attesa.

Dopo qualche ora mi hanno chiamato, voltura effettuata!!! :yeah:
 
Buon pomeriggio a tutti,
ho presentato la pratica di successione per il decesso di mia zia un mese addietro. Ora sono in attesa della "busta verde" per la liquidazione delle imposte.
Sapete dirmi gentilmente quali sono i tempi medi dell'AdE per il recapito? Può avvenire anche via PEC?
E' buffo attendere con ansia di pagare le imposte, ma senza liquidazione non si possono vendere gli immobili.
Grazie.
 
Stato
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