Scritto da Claudietto
Mondo hedge (che è anche una rivista) lo conosco, è proprio da lì che ho preso le varie strategie, proverò a vedere il sito. Grazie
Per Alan1: Cosa intendi per "investimenti troppo intensi"? Che non funzionano per importi consistenti? Se sì, per quale motivo? forse perchè le opportunità di arbitraggio se sfruttate troppo riportano il mercato in equilibrio e si vanificano?
Se non è troppo disturbo potresti spiegarmi almeno la 1) che è quella che dal nome mi dice di meno? Grazie anche a te
Significa che la scelta di titoli e coperture adatte a sviluppare quelle strategie è relativamente limitata, pertanto oltre una certa cifra nel mondo non si può andare.
Ti incollo una descrizione che avevo già fornito l'anno scorso:
L'analista fondamentale sceglie i titoli curando la qualità assoluta,
purtroppo la globalizzazione dei mercati è tale per cui l'andamento dei singoli titoli dipende maggiormente dal settore di riferimento e dagli indici generali che non dalla qualità assoluta dei singoli;
ciò naturalmente è di gran sconforto, dopo aver fatto con cura le analisi della società, il titolo potrebbe crollare solo perché un altro titolo importante del settore è in difficoltà, il tutto vanifica gli sforzi con il risultato che il ritorno sarà a lungo termine, se vi sarà.
L'apoteosi dell'analisi fondamentale è nella strategia Long/Short Equity Market Neutral (più semplicemente MN).
Qui il primo contrasto con chi dice che gli Hedge Fund sono solo speculativi,
questa strategia, che è una delle più utilizzate, in realtà si presta ottimamente ai cassettisti fondamentalisti.
Lo scopo della strategia è di eliminare le fluttuazioni del mercato, e quindi far emergere in assoluta purezza le qualità fondamentali del titolo selezionato.
Si ha quindi l';eliminazione del fattore Beta, e il risultato dipende esclusivamente dal fattore Alfa (qualità della scelta e quindi qualità della gestione).
Attuare la strategia è molto semplice, si compra il titolo scelto e si vende il settore a cui appartiene.
Se il mercato scende scendono entrambe, pertanto quello che si guadagna da una parte si perde dall';altra ma se davvero il titolo scelto è migliore del suo settore perderà meno;
viceversa in salita il titolo scelto salirà di più, vi è quindi sempre un guadagno a prescindere dai movimenti del mercato.
Naturalmente non è così facile, per avere certezze maggiori vengono comprati più titoli, e la giusta quantità tra parte Long e parte Short deve essere calibrata in funzione delle rispettive volatilità.
In realtà la strategia prevede di assumere posizioni attive da entrambe le parti,
si compreranno quindi i titoli migliori e si venderanno i peggiori (quando dico vendere naturalmente intendo vendere allo scoperto), realizzando così una doppia dinamica di guadagno (parliamo sempre di titoli appartenenti allo stesso settore, e quindi tra loro correlati, altrimenti non avremmo più la neutralità del mercato, MN).
Il tutto va ripetuto per diversi settori e quello che esce è un fondo Hedge MN.
(I criteri di scelta potrebbero anche non essere di tipo fondamentale, ogni gestore utilizzerà la sua metodologia).
Questa strategia quindi prevede di ingessare le posizioni (ovviamente le posizioni fondamentali dei singoli titoli possono cambiare e quindi serviranno aggiustamenti in corsa) anche per molti mesi e anni, quindi tutt';altro che speculazione mordi e fuggi, ma vero investimento sulla media e lunga distanza.